Parlando di immigrati e del loro comportamento, posso dare la mia testimonianza (molto limitata, non voglio assolutamente trarre conclusioni generali).
Fino all'estate scorsa, l'appartamento proprio sopra il mio era stato dato in affitto a una cooperativa sociale, ed era occupato da diversi ragazzi di colore che a stento parlavano qualche parola di italiano.
Beh, per tutto il tempo che sono stati lì non hanno mai creato problemi a nessuno, né si sentivano troppo (noi eravamo proprio lì sotto, e giusto ogni tanto si sentiva un po' di vociare, normale quando ci sono ragazzi giovanissimi che convivono).
Ogni volta che li incontravamo per le scale ci salutavano, ogni tanto mia moglie si fermava a scambiarci due chiacchiere (in inglese). Mi ricordo quando abbiamo fatto il trasloco per trasferirci lì, quasi due anni fa, uno di loro di sua spontanea volontà, senza conoscerci e senza chiedere niente in cambio, ci aiutò a svuotare l'auto e a portare su la roba.
Comunque, per tutto il tempo che sono stati lì (e anche prima, a detta dei vicini) nessun problema con loro.
Quando se ne sono andati perché non è stato rinnovato l'affitto alla cooperativa, il proprietario ha messo in vendita l'appartamento. La settimana scorsa io e mia moglie siamo andati a visionarlo, con la mezza intenzione di fare un investimento (è di 145 mq, per noi due sarebbe troppo grande, e comunque ci piace troppo quello che già abbiamo e ce lo vogliamo tenere). Pensavo di trovare un mezzo sfacelo, e invece è molto ben conservato. Un sacco di mobili antichi ben tenuti, non rovinati (c'è persino un pianoforte), una marea di vecchi libri tenuti come li aveva lasciati la defunta zia del tizio che ha ereditato l'appartamento.
Ripeto, magari questo è un caso particolare, ma per la mia esperienza diretta non posso parlare male degli immigrati africani.
Fino all'estate scorsa, l'appartamento proprio sopra il mio era stato dato in affitto a una cooperativa sociale, ed era occupato da diversi ragazzi di colore che a stento parlavano qualche parola di italiano.
Beh, per tutto il tempo che sono stati lì non hanno mai creato problemi a nessuno, né si sentivano troppo (noi eravamo proprio lì sotto, e giusto ogni tanto si sentiva un po' di vociare, normale quando ci sono ragazzi giovanissimi che convivono).
Ogni volta che li incontravamo per le scale ci salutavano, ogni tanto mia moglie si fermava a scambiarci due chiacchiere (in inglese). Mi ricordo quando abbiamo fatto il trasloco per trasferirci lì, quasi due anni fa, uno di loro di sua spontanea volontà, senza conoscerci e senza chiedere niente in cambio, ci aiutò a svuotare l'auto e a portare su la roba.
Comunque, per tutto il tempo che sono stati lì (e anche prima, a detta dei vicini) nessun problema con loro.
Quando se ne sono andati perché non è stato rinnovato l'affitto alla cooperativa, il proprietario ha messo in vendita l'appartamento. La settimana scorsa io e mia moglie siamo andati a visionarlo, con la mezza intenzione di fare un investimento (è di 145 mq, per noi due sarebbe troppo grande, e comunque ci piace troppo quello che già abbiamo e ce lo vogliamo tenere). Pensavo di trovare un mezzo sfacelo, e invece è molto ben conservato. Un sacco di mobili antichi ben tenuti, non rovinati (c'è persino un pianoforte), una marea di vecchi libri tenuti come li aveva lasciati la defunta zia del tizio che ha ereditato l'appartamento.
Ripeto, magari questo è un caso particolare, ma per la mia esperienza diretta non posso parlare male degli immigrati africani.