<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Certificato di conformità? | Il Forum di Quattroruote

Certificato di conformità?

Un saluto ai forumisti. Vorrei ulteriori informazioni su questo documento, ho cercato su internet ma ho trovato poche fonti e molto confuse (molte fanno riferimento a questo documento in caso di acquisto di auto all'estero). Immagino sia qualcosa di recente introduzione dal punto di vista normativo, visto che nel 2019 comprando un'auto nuova non veniva consegnato, mentre ora mi è stato detto che a breve sarà disponibile per il ritiro.

Avete articoli in merito sull'utilità/normative e/o esperienze di questo certificato?
Nonostante sia un assiduo lettore di QR ed appasionato di auto è la prima volta che ne sento parlare.
(Parlo di auto comprate da concessionaria italiane presso rete ufficiali, non da rivenditori terzi o importatori)
 
Il COC (Certificate Of Conformity) è il documento che serve per immatricolare un veicolo nella UE. Che io sappia è stato introdotto agli inizi degli anni '90 quindi oltre 30 anni fa. In pratica riassume tutte le caratteristiche tecniche del veicolo, i codici di omologazione UE, incluso il numero di telaio per cui è UNICO e UNIVOCO per ciascun veicolo, fornito unicamente in originale.

Esso "costa" quanto l'automobile, e viene consegnato alla banca indicata dalla concessionaria insieme alla vettura scaricata dalla bisarca. Rimane in custodia "finanziata" dalla banca normalmente per 60-90 giorni, scaduti quelli la concessionaria DEVE acquistarlo (oppure ci paga sopra gli interessi).

Quindi dopo un tot di giorni, o l'auto viene venduta oppure va immatricolata perché il COC "scade". Molto raramente (ma accade) il concessionario ritira il COC e se lo tiene in cassaforte. A volte, a giudizio del concessionario, rimane in banca pagando il finanziamento. A quel punto diventa una macchina "che scotta" e i venditori devono farla fuori velocemente!

Quando si immatricola dall'estero, il COC non serve a meno che l'auto non sia proprio nuova di fabbrica e mai immatricolata in altro Stato UE. In tal caso viene richiesto IN ORIGINALE dalla MCTC italiana.
 
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Per la mia esperienza sia Mercedes che Audi te lo consegnano insieme alla macchina, dovrei controllare tra i documenti ma se non ricordo male è di colore giallo.
Ho controllato, la cartellina è gialla (magari è solo un caso), aggiungo che ogni volta che mi è stato consegnato insieme agli altri documenti della macchina mi è stato espressamente raccomandato di conservarlo perché poi sarebbe servito in caso di una futura vendita del veicolo.
 
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Ho chiesto informazioni al venditore da cui ho acquistato una Volvo nel 2019, non avendolo mai ricevuto e mi è stato detto che non ne conosce l'esistenza e che non viene consegnato. Proverò a contattare l'amministrazione.
Grazie ad entrambi, anche io non ne sapevo nulla dell'esistenza fino a pochi giorni fa (pensavo fosse legato ad immatricolazioni di auto dall'estero).
 
sia Mercedes che Audi te lo consegnano insieme alla macchina, dovrei controllare tra i documenti ma se non ricordo male è di colore giallo.
Mi sembra molto strano in quanto nessuna Casa ti consegna un originale di COC dato che viene fornito in unico esemplare alla Concessionaria per l'immatricolazione del veicolo. Trattasi di altro documento, oppure di una copia conforme del COC, che viene (o meno) accettata in altro stato UE a fini immatricolativi (svolge la stessa funzione delle nostre schede "OM" della Motorizzazione).
 
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Mi sembra molto strano in quanto nessuna Casa ti consegna un originale di COC dato che viene fornito in unico esemplare alla Concessionaria per l'immatricolazione del veicolo. Trattasi di altro documento, oppure di una copia conforme del COC, che viene (o meno) accettata in altro stato UE a fini immatricolativi (svolge la stessa funzione delle nostre schede "OM" della Motorizzazione).
come ho detto si raccomandano di non perderlo perché in caso di smarrimento il suo costo è molto elevato.
Naturalmente la macchina la devi comprare quindi sono escluse formule tipo leasing.
 
Potresti cortesemente postare una scansione del documento, oscurando il numero di telaio?

SI tratta di un documento molto particolare, che viene consegnato dalla Casa Madre solo alla Concessionaria. Trovo molto strano che ne venga rilasciato un altro originale al cliente, in quanto si potrebbe immatricolare l'auto con una seconda targa (falsa a questo punto) e alternarla all'altra.

Stiamo sempre parlando di veicoli nuovi mai immatricolati. Diverso il caso in cui vi sia necessità di produrre un COC (evidentemente in copia) per un veicolo usato già immatricolato. Per questo tipo di COC esistono vari enti privati che si occupano di richiederli presso gli importatori o i vari costruttori, dietro pagamento di una commissione. Si tratta di copie conformi, emesse su carta intestata e filigranata dal produttore sempre con la dicitura "Duplicato".

Per esempio uno di questi servizi è Eurococ: www.eurococ.eu
In questo sito si legge chiaramente quello che sto cercando di spiegare, tenendo conto che, in Italia, il "primissimo proprietario" è inteso il Concessionario che si appresta a targare il veicolo.

"Il Certificato COC, per legge, può essere rilasciato solo ed esclusivamente dalla casa madre di produzione del veicolo. Il documento in originale viene consegnato al primissimo proprietario dell’autoveicolo. I dati rimangono comunque memorizzati all’interno del database dell’azienda produttrice.

  • Tale certificato (cioè quello rilasciato successivamente) presenterà la scritta “Duplicato”, ma ha la stessa utilità e valenza del documento originale in quanto è dotato di misure di sicurezza aggiuntive, come ologrammi, firme o filigrane poste per garantirne l’autenticità."
  • Tutti i nostri certificati di conformità sono i documenti ufficiali forniti dal costruttore oppure dal rappresentante del marchio del veicolo. Originale è soltanto il primo esemplare del certificato che dovrebbe ricevere il primo proprietario della macchina (leggi Concessionario, dato che in Italia la MCTC ritira l'originale per immatricolare). Tutti gli altri esemplari possono avere scritto “duplicata” oppure “copia” ma comunque corrispondono all'originale del COC e contengono più segni di sicurezza come per esempio filigrana, ologramma o firma.
 
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È un documento su quattro facciate dove ci sono tutti i dati del veicolo, due firme a penna (immagino di chi ha controllato il veicolo) e nell’ultima facciata un codice a barre lungo con altri codici numerici, tutto è scritto in tedesco e viene consegnato in una copertina gialla con il simbolo dell’Unione Europea.
 
Hai ragione tu non ero aggiornato io, dal 2020 il COC è stato in pratica "smaterializzato". La consegna o meno del documento in originale al cliente intestatario del veicolo, è demandato alla Casa costruttrice.

Il veicolo viene immatricolato grazie ad una procedura in cui il Concessionario, una volta "liberato" il COC, carica il telaio su un apposito portale AdE / ADM interfacciato a livello europeo e la MCTC accede a detto portale, verificando la correttezza di tutti i dati.

A volte il cliente non lo riceve perché se lo trattiene l'Agenzia o il Concessionario stesso (errore gravissimo!!)...ma l'immatricolazione oggi avviene in maniera completamente "virtuale". Grazie per il tuo contributo!
 
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Scusate, io mi sono un po' perso... Siccome a breve ritirerò l'auto nuova, il venditore è tenuto a darmi questo COC? Mi pare di aver capito di no, ma non sono sicuro. Grazie.
 
Ho detto DAL 2020 (probabilmente sull'onda del Covid), prima era come ho descritto; la procedura è entrata progressivamente in vigore in tutte le MCTC italiane. Dall'anno scorso il 100% ha adottato tale regime.

Quante n-mila auto nuove hai comprato dall'anno scorso ad oggi? :emoji_sweat_smile:
 
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