Va beh ma allora amazon? Ebay? Paypall? Zalando? Privalia?Chissà che festa per gli hacker, ritrovarsi milioni di dati, di carte e relativi nomi, in un unico sito, staremo a vedere.
non devi sviluppare nullaQuindi ogni istituto, e ogni circuito di carte di credito, doveva sviluppare una procedura del genere che si doveva comunque interfacciare con un servizio della PA er sapere se quel residente aveva aderito al cashback, ma avete idea informaticamente parlando in cosa consiste tutto questo?
complicando la cosa, ci sara' chi ci rinuncia, non ha la spid, non ha il cellulare o non ha voglia di sbattersi per 150 euro
non devi sviluppare nulla
lo dai a tutti
perche' devi fare la procedura per chiedere una cosa scontata?
tutti vorrebbero il cashback, c'e' bisogno di domandarlo?
non lo devi nemmeno rendere, basta che prendi il 90% dalla carta, e il restante 10 da un conto dello stato.
ma ha ragione l'agricolo.
complicando la cosa, ci sara' chi ci rinuncia, non ha la spid, non ha il cellulare o non ha voglia di sbattersi per 150 euro
Io ho sempre pensato che alla base delle complicazioni,a volte assurde,che ci sono dietro le procedure per richiedere qualsiasi cosa ci sia proprio l'intento di escludere una buona fetta di aventi diritto.
Tra quelli che non sono abbastanza pratici per districarsi tra siti incasinatissimi,quelli che non vogliono perdere troppo tempo,quelli a cui mancano gli strumenti...alla fine si risparmia un bel po'.
Per me c'è proprio un ufficio preposto a complicare le cose composto dagli autori di giochi senza frontiere.
Non so se sia gia' stato detto : una volta caricata la nuova carta o bancomat, bisogna poi spuntare il pallino per renderla attiva al cashback.Non occorre fare nulla se non il semplice utilizzo della carta, però poi per vedere l'operazione nel app devi aspettare credo almeno 1 giorno
Non so se sia gia' stato detto : una volta caricata la nuova carta o bancomat, bisogna poi spuntare il pallino per renderla attiva al cashback.
Questa cosa sono riuscito a vederla solo oggi, perche' fino a ieri non riuscivo a verificare nulla, e intanto il primo acquisto di ieri l'ho perso !!
ma è anche comprensibile che chi non è del mestiere non può sapere cosa c'è dietro un applicazione informatica, si pensa che basta fare 2 click e si riesce in tutto, non è cosi , ogni professione ha le sue peculiarità e le sue difficolta, poi come diceva mio nonno..ad ognuno il suo di mestiere![]()
modeste
ma non ci vogliono competenze informatiche per farlo.
quando anni fa han prelevato direttamente dal conto, non mi pare abbiano avuto nessuna difficolta' a farlo.
due righe alle banche "dateci lo 0,1% del saldo del conto"
puff
fatto!
mi pare che pure l'AdE possa fare prelievi coatti dal conto.
e non son buoni a fare un versamento?
Indubbiamente.
Però io a volte mi scontro con la burocrazia dei siti istituzionali e mi chiedo che bisogno ci sia di creare dei siti labirinto,di chiedere all'utente 200 click prima di farlo arrivare alla pagina che gli interessa.
Per un utente mediamente sveglio questa complessità si traduce solo in un piccolo disagio,gli rallenta giusto il lavoro.
Ma per un utente poco pratico può essere insormontabile.
Poi che il lavoro dei programmatori sia complicato nessuno lo mette in dubbio,però resta il fatto che ci sono app e siti che funzionano benissimo e altri che invece sono caotici e inutilmente complicati.
A volte addirittura gli impiegati degli uffici pubblici non sono in grado di districarsi tra le procedure necessarie per inoltrare una domanda o mandare avanti una pratica.
Imho in certi casi non si tratta di un caso ma è una scelta voluta,almeno quando il percorso a ostacoli porta a un rimborso o a ricevere un contributo economico è lecito pensare che sia stato studiato apposta per sfoltire il numero dei destinatari e risparmiare denaro.
a parte che dipende da quanto tempo e denaro si è investito, poi indubbiamente c'è chi fa meglio il lavoro rispetto ad un altro, ma dietro a questa App secondo me se non si è del mestire e non si è anche nel team che l'ha sviluppata non è che facile capire le complessità e le difficoltà, il che non vuol dire che non si può criticare ma come dicevo prima dire che sia una cosa facile da farsi non è vero, sempre perchè non si è del mestiere.
io non metto in dubbio le capacita' informatiche (che non hanno, ed e' evidente)io sono sempre dell'idea come dicevo prima che ad ognuno il suo mestiere , il che non vuol dire che si deve accettare un lavoro non fatto bene ma semplicemente che dire che ci vuole poco per fare una cosa se non si è del mestiere mi sembra un tantino ingeneroso.
Io ho iniziato ha lavorare in informatica circa a metà degli anni '90 e mi ritengo fortunato perchè la stragrande maggioranza degli utenti si riteneva poco conoscitrice del settore e lasciava mani libere a chi invece era un professionista, ora invece tanti utenti hanno un poco l'idea che siccome si sa navigare o si sa installare qualcosa allora si mastica d'informatica, mi sono capitate persone che non accettavano consigli perchè avevano fatto un corso in HTML o avevano fatto una form in VBA.
ma è anche comprensibile che chi non è del mestiere non può sapere cosa c'è dietro un applicazione informatica, si pensa che basta fare 2 click e si riesce in tutto, non è cosi , ogni professione ha le sue peculiarità e le sue difficolta, poi come diceva mio nonno..ad ognuno il suo di mestiere![]()
Carloantonio70 - 19 giorni fa
agricolo - 4 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 15 giorni fa