<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Carta UTA Endered carburante | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Carta UTA Endered carburante

Scusate ragazzi, ma anche con le carte prepagate dei singli marchi si possono avere fatture cumulative senza troppi sbattimenti, altrimenti che senso avrebbe avere le carte? :D
Io con Tamoil ricevo sul SdI tranquillamente la fattura mensile pur avendo carta prepagata ed è una fattura valida al 100% per fini fiscali.
Al momento della ricarica della carta ovviamente danno una semplice ricevuta pdf che non è una fattura, ma suppongo si può dare al commercialista per dedurre i 2€ di imposta di bollo, poi a fine mese viene inviata la fattura vera e propria sul SdI, molto chiara e con tutti i dati necessari, che raggruppa tutti i rifornimenti che avete fatto quel mese.
Con Q8 non so esattamente come funziona perché la uso solo per ordinare buoni carburante, ma anche loro hanno una carta prepagata chiamata Q8 Recard Business che suppongo farà la fattura mensile come Tamoil, quindi senza alcuna necessità di caricare gli scontrini.
 
attenzione alle ricaricabili / prepagate leggete sopra cosa ho riportato (anche io ho Q8 Recard Business, Enercoop, Tamoil )
 
ve lo riporto per comodità

con la presente siamo a dare informazione in merito ad un’importante novità nell’assoggettamento IVA delle
carte carburanti, e relative ricariche, introdotta recentemente dall’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 235 del 10 settembre 2025, ha identificato le carte “prepagate” per
l’acquisto di carburante come buono-corrispettivo “multiuso” e non “monouso”, perché non consentono di
stabilire la quantità del bene effettivamente acquistabile.
Di conseguenza, la relativa vendita (o ricarica) non è da ritenersi rilevante ai fini IVA, ai sensi dell’articolo 6-
quater del D.P.R. 633/1972, e il rifornimento è tassabile solo al momento dell’effettiva erogazione del
carburante.
 
ve lo riporto per comodità

con la presente siamo a dare informazione in merito ad un’importante novità nell’assoggettamento IVA delle
carte carburanti, e relative ricariche, introdotta recentemente dall’Agenzia delle Entrate.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 235 del 10 settembre 2025, ha identificato le carte “prepagate” per
l’acquisto di carburante come buono-corrispettivo “multiuso” e non “monouso”, perché non consentono di
stabilire la quantità del bene effettivamente acquistabile.
Di conseguenza, la relativa vendita (o ricarica) non è da ritenersi rilevante ai fini IVA, ai sensi dell’articolo 6-
quater del D.P.R. 633/1972, e il rifornimento è tassabile solo al momento dell’effettiva erogazione del
carburante.
Penso che dice esattamente quello che ho detto io.
La semplice operazione di ricarica della carta non è un'operazione soggetta a fattura fini IVA, non lo è mai stato e non ho mai ricevuto fatture per questo, ma il rifornimento sì.
Esempio: se tu ricarichi 500€ sulla tua carta prepagata non ricevi alcuna fattura.
Se fai 250€ di rifornimenti a novembre con questa carta, ad inizio dicembre ricevi fattura di 250€, se a dicembre fai rifornimento per i restanti 250€ allora il mese successivo ricevi un' altra fattura di 250€.
Su questo parlo per esperienza diretta, la fattura dei rifornimenti arriva puntuale ogni mese sul SdI, sono fatture al 100% dedicibili senza problemi secondo quanto stabilito dalla legge.
 
Penso che dice esattamente quello che ho detto io.
La semplice operazione di ricarica della carta non è un'operazione soggetta a fattura fini IVA, non lo è mai stato e non ho mai ricevuto fatture per questo, ma il rifornimento sì.
Esempio: se tu ricarichi 500€ sulla tua carta prepagata non ricevi alcuna fattura.
Se fai 250€ di rifornimenti a novembre con questa carta, ad inizio dicembre ricevi fattura di 250€, se a dicembre fai rifornimento per i restanti 250€ allora il mese successivo ricevi un' altra fattura di 250€.
Su questo parlo per esperienza diretta, la fattura dei rifornimenti arriva puntuale ogni mese sul SdI, sono fatture al 100% dedicibili senza problemi secondo quanto stabilito dalla legge.
Esatto..... ma Enercoop emetteva fattura al momento della ricarica tessera e non dell'effettivo importo dei rifornimenti, come avviene per le ricaricabili Q8 e Tamoil..... ma c'è un però; che per una ditta, una srl per esempio, ma anche agente di commercio come me, con tutto che si deve tracciare e conservare....l'emettere un bonifico di ricarica e non avere un riscontro immediato (fattura o ricevuta) della ricarica è di difficile gestione e registrazione del commercialista ai fini iva in particolare....quindi sono preferibili tessere carburante con domiciliazione bancaria e relativa fattura cumulativa dei rifornimenti, per le srl e gli agenti
 
certo, io non ho carte q8 o eni
vai al self, prenoti lo scontrino (ricordarsi di farlo, altrimenti non esce) poi, con calma, il giorno dopo, entri nel sito q8, metti i dati dello scontrino, e ti arriva la fattura.
con eni, uguale, ma poi apri la app 1click, inquadri lo scontrino... e ti arriva la fattura.

l'app q8 non son mai riuscito ad usarla. mi girano le balle, a stare 5 minuti davanti alla pompa, a pistolare con l'app. preferisco usare la carta di credito, ci mento di meno :D

Io col Q8 uso Auxilia per le fatture
 
quelle carte han senso solo se si gira tanto all'estero. se sei un camionista che va in olanda, e devi fare il pieno all'estero, tornano comode per le fatture, ma se se uno resta in italia, perche' dargli dei soldi?
Direi che non è così.
Quelle carte hanno senso perchè non si è legati a nessun marchio, a parte IP che ha quel problema e non si capisce il motivo, compresi i no logo e arriva una fattura unica già senza IVA e a volte con anche uno sconto per alcuni distributori che hanno condizioni particolari, poi appunto funzionanao ache all'estero e ci si possono pagare altri servizi.
Nessuna app e nessuna operazione da fare o fatture da richiedere, pagamento con domiciliazione ovviamente.
Poi, io parlo per dkv mentre uta non la conosco bene (ce l'ha mio padre ma non so esattamente), il costo è molto contenuto anche se ora non lo ricordo esattamente e la commissione è bassissima
 
Direi che non è così.
Quelle carte hanno senso perchè non si è legati a nessun marchio, a parte IP che ha quel problema e non si capisce il motivo, compresi i no logo e arriva una fattura unica già senza IVA e a volte con anche uno sconto per alcuni distributori che hanno condizioni particolari, poi appunto funzionanao ache all'estero e ci si possono pagare altri servizi.
Nessuna app e nessuna operazione da fare o fatture da richiedere, pagamento con domiciliazione ovviamente.
Poi, io parlo per dkv mentre uta non la conosco bene (ce l'ha mio padre ma non so esattamente), il costo è molto contenuto anche se ora non lo ricordo esattamente e la commissione è bassissima
infatti ha senso se spendi 1000 euro al mese.
se ne fai 100 o poco piu', come me, non servono a molto.
 
infatti ha senso se spendi 1000 euro al mese.
se ne fai 100 o poco piu', come me, non servono a molto.
Ma per quale motivo?
Io ne faccio molti meno di 1000, ma non vedo il problema.
Prima avevo una carta carburante multimarca, non mi ricordo nemmeno più cosa era, tempo tre mesi e mi sono rotto e ho fatto dkv
 
Ma per quale motivo?
Io ne faccio molti meno di 1000, ma non vedo il problema.
Prima avevo una carta carburante multimarca, non mi ricordo nemmeno più cosa era, tempo tre mesi e mi sono rotto e ho fatto dkv
perche' devi pagare la commissione, e il fisso della carta.
per avere quello che io faccio con la carta di credito che ho gia' in tasca.
certo, io devo mettere i dati dello scontrino e richiedere la fattura, tu no.
son scelte.
a me non costa fatica farlo, quindi non ho ragione di usare quei servizi.
 
Anche se spendi meno, se hai un attività, sei agente, libero professionista, se puoi scaricare iva, costi, soprattutto ora che c'è la problematica delle prepagate / ricaricabili
questa non l'ho capita.
per scaricarle il pagamento dev'essere tracciabile.
tutti i pagamenti elettronici son tracciabili, ricaricabili o meno, c'e' sempre una traccia.
ovvio che se ricarichi 1000 euro nella carta, non porti in detrazione i 1000 euro ricaricati, ma quelli che spenderai quando fai benzina, e segnati sulle fatture elettroniche.
o no? io non ho carte ricaricabili (l'avrei anche ma non la uso mai)
 
perche' devi pagare la commissione, e il fisso della carta.
per avere quello che io faccio con la carta di credito che ho gia' in tasca.
certo, io devo mettere i dati dello scontrino e richiedere la fattura, tu no.
son scelte.
a me non costa fatica farlo, quindi non ho ragione di usare quei servizi.
Ma se ho già detto due volte che i costi sono trascurabili?
Infatti non ricordo nemmeno a quanto ammontano, da tanto sono bassi, quando mi ricordo vado a vedere una fattura che ho in un altro PC, ma veramente non contano.
Lo scontrino non mi interessa che fatica si fa, a parte che non tutti i marchi funzionano allo stesso modo e io ne dispongo di molti diversi dappertutto, non serve fare nulla e fine...qui ho letto più volte che gente che usa il telepass una volta al mese gli rompe fermarsi al casello, a me quello invece non costa nulla per le 2-3-4 volte che utilizzo l'autostrada in un mese, infatti uso la carta di credito, mi fermo meno di un minuto e non mi devo nemmeno ricordare di cambiare mezzo, visto che ne utilizzo più di uno.

Poi attenzione a quello che stanno facendo notare qui sopra: Carte generiche che non identificano nulla e soprattutto buoni carburante sono le prime cose che guardano quelli vestiti di grigio in caso di controlli, proprio perchè uno potrebbe comprarci la benzina per la Mustang V8 privata invece che il gasolio per il daily...infatti più di uno lo fa...
E io di queste menate non ne voglio sapere: La mia auto privata non è a gasolio, peccato che spesso la uso comunque per lavoro, ma siamo in Italia e funziona così
 
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