<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Carro Armato spara, gallina ( porella ) affondata | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Carro Armato spara, gallina ( porella ) affondata

Vicino a casa mia,poco distante dall'isola ecologica e dal cimitero,c'è il poligono dove credo che si esercitino gli agenti della polizia penitenziaria.
E già passare da li a piedi mi mette una leggera ansia.
Figuriamoci sapere di essere a portata di tiro di un carro armato...
 
Mah, sembra proprio una leggenda metropolitana.
Metti anche che uno riesca a portare fuori dalla caserma un Leopard, ma le cariche e il proietto non sono cose che girano proprio tutti i giorni per le mani dei militari

Guarda, avendo fatto anche la guardia notturna in caserma ( operativa, c'erano i carri) posso dirti che in derteminate condizioni ce l'avrebbe potuta fare. Anche perché non doveva passare per la porta principale presidiata dall'ufficiale di picchetto ( che anche lì spesso era un sergente Maggiore). E la guardia era composta da tutti militari di leva molto spesso del primo scaglione ( cioè inesperte).
 
Per non parlare dell'errore dell'ettogrado quando si chiude la ghiera dell'orientatore. Questa fa uno scatto a destra o a sinistra e poi si deve fare la regolazione fine, ma bisogna controllare anche che lo scatto non abbia portato l'indicatore sul numero successivo altrimenti si spara fuori poligono :D

E l'errore dei topografi?
 
Mah, sembra proprio una leggenda metropolitana.
Metti anche che uno riesca a portare fuori dalla caserma un Leopard, ma le cariche e il proietto non sono cose che girano proprio tutti i giorni per le mani dei militari


Anche girassero....
Ci sara' pur " qualcuno "
che fa,
ogni tanto,
la PARTITA DOPPIA dei proiettili

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Quando facevo il militare ricordo che i proiettili venivano scrupolosamente contati, per evitare che i militari di leva si "divertissero" troppo.
E visti gli elementi che ho conosciuto, dico che facevano bene a controllare.
 
Anche girassero....
Ci sara' pur " qualcuno "
che fa,
ogni tanto,
la PARTITA DOPPIA dei proiettili
Quando facevo il militare ricordo che i proiettili venivano scrupolosamente contati, per evitare che i militari di leva si "divertissero" troppo.
E visti gli elementi che ho conosciuto, dico che facevano bene a controllare.

Ma perchè pensate che a fare un'atto del genere poi la si passi liscia? Non è una bravata. Qui si parla di finire a Gaeta...
Certo che i proiettili erano contati, tanto per dire si montava di guardia senza colpo in canna e con i pacchetti delle cartucce sigillati ( tranne quando si faceva la polveriera sperduta tra le montagne). Quel tizio non se l'è passata bene ( ammesso che i racconti non fossero gonfiati).
 
Ma perchè pensate che a fare un'atto del genere poi la si passi liscia? Non è una bravata. Qui si parla di finire a Gaeta...
Certo che i proiettili erano contati, tanto per dire si montava di guardia senza colpo in canna e con i pacchetti delle cartucce sigillati ( tranne quando si faceva la polveriera sperduta tra le montagne). Quel tizio non se l'è passata bene ( ammesso che i racconti non fossero gonfiati).

Infatti
-Un conto e' farla liscia....
-un conto e' poter evidentemente pensare
( da parte dell' artigliere )
di farla franca
 
Quando facevo il militare ricordo che i proiettili venivano scrupolosamente contati, per evitare che i militari di leva si "divertissero" troppo.
E visti gli elementi che ho conosciuto, dico che facevano bene a controllare.
Vero. Però se un paio sparivano (persi oppure quando ancora le guardie si facevano con il colpo in canna partiva un colpo nel carico / scarico) il maresciallo dell'armeria aveva sempre qualche colpo "di ricambio" del lotto giusto.
Credo che sia un po' più difficile farlo con le granate da obici o i colpi da 105 del Blindo centauro o con quelli del Leopard
 
Ma perchè pensate che a fare un'atto del genere poi la si passi liscia? Non è una bravata. Qui si parla di finire a Gaeta...
Certo che i proiettili erano contati, tanto per dire si montava di guardia senza colpo in canna e con i pacchetti delle cartucce sigillati ( tranne quando si faceva la polveriera sperduta tra le montagne). Quel tizio non se l'è passata bene ( ammesso che i racconti non fossero gonfiati).
Prima di noi, al tempo di mio fratello quindi metà anni 80 nel periodo degli attentati alle caserme le guardie si facevano con il caricatore inserito nel garand
 
Prima di noi, al tempo di mio fratello quindi metà anni 80 nel periodo degli attentati alle caserme le guardie si facevano con il caricatore inserito nel garand
Io nel 1983-4 e confermo.
Anche se non ho mai fatto un turno di guardia (Terzo Autoreparto Vetture dell'Undicesimo Flaminia, caserma "Macao")
 
Prima di noi, al tempo di mio fratello quindi metà anni 80 nel periodo degli attentati alle caserme le guardie si facevano con il caricatore inserito nel garand
Fatto la naja con il 3° 48 pur essendo del 1°50 (ho leggermente anticipato per andare a lavorare) sempre fatto guardia con Garand o FN FAL con caricatore inseito,durante ordine pubblico pistola Beretta carica e con un caricatore di scorta,in altoadige tiravano giu i tralicci.
P.s.
di proiettili ne giravano parecchi e molti miei commilitoni si facevano i portaghiavi e se li mettevano alla catenina al collo....che tempi
 
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