... ma non riesco a distrarmi neppure un po'.
Correva il numero di Quattroruote di dicembre 2006. Sulla copertina una C4 Picasso azzurra e, all'interno, come di consueto, l'editoriale di Tedeschini ad aprire la rivista, l'ultima del 50esimo della rivista.
Riporto pari pari un testo virgolettato attribuito a Marchionne: "Il costo del lavoro rappresenta il 7-8 per cento dei costi complessivi e dunque è inutile picchiare su chi sta alla linea di montaggio pensando di risolvere i problemi: se avessi tagliato metà dei dipendenti, non avrei riportato Fiat Auto al pareggio, perché quando uno perde tre milioni di euro al giorno come accadeva a noi e pensa che sia colpa degli operai, vuol dire che ha saltato qualche ponte per la strada".
Bene: mi chiedo e vi chiedo che cosa è cambiato?
Indubbiamente è cambiato che i programmi ambiziosi sono stati fortemente ridimensionati (eufemismo: sono spariti nel nulla). Il programma era giungere a 2,8 milioni di veicoli all'anno e, soprattutto, coprire tutte le fasce di mercato con prodotti costantemente aggiornati o nuovi.
In quel 4R si riportavano i programmi 2007-2010 del gruppo: siamo alla fine di quel periodo e vediamo che cosa questo genio in maglione ha offerto ai clienti.
Alfa Romeo.
Anno 2007: 159 Crosswagon (auto indubbiamente da grandi numeri...); 8C Competizione coupé e spider (altro oggetto utile a risollevare un marchio...). Anno 2008: la Junior, divenuta poi MiTo. Fatta, ma quante vendite?
Anni 2009-2010: 149 (la Giulietta l'abbiamo vista, è bella, ma non se ne vendono); la 169 (bellissima sulla carta, ma sul pianale di che cosa? Croma? Mah... E comunque, chi l'ha vista?); 159 restyling (chi l'ha vista?); Brera e Spider restyling (per i numeri che fanno...); Crossover (chil'ha vista?).
Lancia.
Anno 2007, aggiornamento Phedra. WOW.
Anno 2008: Delta HPE (la Delta è nata, ma stilisticamente forzata dall'allungamento del pianale della Bravo: ha vendicchiato, soprattutto nei parchi del renting... Oggi a km. zero c'è di tutto a prezzi da saldo. Ri WOW. Musa restyling: qualcuno ne ha viste in giro in gran numero? Io no.
Anni 2009-2010: Ypsilon (nuova, chi l'ha vista?); Coupé-cabriolet (chi l'ha vista?).
Marchio ammiraglio (almeno per volumi), FIAT.
Anno 2007: Bravo (auto decentemente riuscita, con volumi per brevi periodi interessanti, uccisa nelle versioni di punta con il 1.9 MTJ dall'uscita del 1.6. Fine del giochino).
Linea (da noi non si è vista).
500 (l'unica di tutte con le carte in regola per fare numeri remunerativi e li ha fatti).
Aggiornamento Grande Punto in un momento di vendite ancora buono.
Croma restyling: anche qui grandi numeroni non si sono visti.
Anno 2008: Mini multispazio (chi l'ha vista?). 500 Abarth (per pochi eletti...).
Grande Punto restyling (è stata "500tizzata" e il risultato finale non è stato gran che; vendite in forte rallentamento).
Multipla aggiornata (lievi modifiche con impoverimento della gamma per prepararla alla pensione, appena avvenuta e non sostituita).
Idea aggiornata (idem, lievi modifiche, ma senza risultati apprezzabili sul mercato).
Panda aggiornata (un best seller, ma la redditività che porta alla rete? Pressochè nulla. Al maglioncino molto elevata e i concessionari si arrangino).
Anni 2009-2010: B Compatta (chi l'ha vista?); Crossover media (chi l'ha vista?); Doblò (ah beh...); 500 Cabriolet (bellissima, ma quante in giro?); Sedici restyling (immotivata la differenza di prezzo con la SX4 e anche qui i numeri...); B monovolume (chi l'ha vista?); nuova Panda (chi l'ha vista?); Bravo SW (chi l'ha vista? E Ford Focus ringrazia...); Bravo restyling (chi l'ha vista?); Croma aggiornata (e cosa sarebbe cambiato di rilevante?).
Tutto questo elenco per dire che molte zone del mercato dove gli altri vendono, pure in questo terribile periodo, sono state abbandonate dal management FIAT e sembra di essere tornati ai tempi di Romiti dove i buoni flussi finanziari assicurati da prodotti molto venduti ereditati dall'era Ghidella venivano dirottati per operazioni di tutt'altra natura.
Recentemente uno dei tanti guru del mondo dell'auto ha sintetizzato che l'industria dell'auto è tutto sommato semplice da portare a buoni risultati: basta fare buone macchine.
Ma il problema attuale del gruppo FIAT sono gli operai italiani o l'assenza di innovazione nel prodotto?
Quando la politica è assente dalla scena economica del Paese (sebbene molto presente sulla scena dei propri conti correnti personali), inevitabilmente gente come Marchionne sfrutta la situazione e si permette comportamenti che, in una normale dialettica sociale neppure si sognerebbe di fare.
Allora, caro Marchionne, il tuo impegno è focalizzato sulla demolizione del CCNL dei metalmeccanici e una parte dei sindacati ti viene pure dietro: a quando invece vedremo la FIAT focalizzata sul darci prodotti vendibili?
Correva il numero di Quattroruote di dicembre 2006. Sulla copertina una C4 Picasso azzurra e, all'interno, come di consueto, l'editoriale di Tedeschini ad aprire la rivista, l'ultima del 50esimo della rivista.
Riporto pari pari un testo virgolettato attribuito a Marchionne: "Il costo del lavoro rappresenta il 7-8 per cento dei costi complessivi e dunque è inutile picchiare su chi sta alla linea di montaggio pensando di risolvere i problemi: se avessi tagliato metà dei dipendenti, non avrei riportato Fiat Auto al pareggio, perché quando uno perde tre milioni di euro al giorno come accadeva a noi e pensa che sia colpa degli operai, vuol dire che ha saltato qualche ponte per la strada".
Bene: mi chiedo e vi chiedo che cosa è cambiato?
Indubbiamente è cambiato che i programmi ambiziosi sono stati fortemente ridimensionati (eufemismo: sono spariti nel nulla). Il programma era giungere a 2,8 milioni di veicoli all'anno e, soprattutto, coprire tutte le fasce di mercato con prodotti costantemente aggiornati o nuovi.
In quel 4R si riportavano i programmi 2007-2010 del gruppo: siamo alla fine di quel periodo e vediamo che cosa questo genio in maglione ha offerto ai clienti.
Alfa Romeo.
Anno 2007: 159 Crosswagon (auto indubbiamente da grandi numeri...); 8C Competizione coupé e spider (altro oggetto utile a risollevare un marchio...). Anno 2008: la Junior, divenuta poi MiTo. Fatta, ma quante vendite?
Anni 2009-2010: 149 (la Giulietta l'abbiamo vista, è bella, ma non se ne vendono); la 169 (bellissima sulla carta, ma sul pianale di che cosa? Croma? Mah... E comunque, chi l'ha vista?); 159 restyling (chi l'ha vista?); Brera e Spider restyling (per i numeri che fanno...); Crossover (chil'ha vista?).
Lancia.
Anno 2007, aggiornamento Phedra. WOW.
Anno 2008: Delta HPE (la Delta è nata, ma stilisticamente forzata dall'allungamento del pianale della Bravo: ha vendicchiato, soprattutto nei parchi del renting... Oggi a km. zero c'è di tutto a prezzi da saldo. Ri WOW. Musa restyling: qualcuno ne ha viste in giro in gran numero? Io no.
Anni 2009-2010: Ypsilon (nuova, chi l'ha vista?); Coupé-cabriolet (chi l'ha vista?).
Marchio ammiraglio (almeno per volumi), FIAT.
Anno 2007: Bravo (auto decentemente riuscita, con volumi per brevi periodi interessanti, uccisa nelle versioni di punta con il 1.9 MTJ dall'uscita del 1.6. Fine del giochino).
Linea (da noi non si è vista).
500 (l'unica di tutte con le carte in regola per fare numeri remunerativi e li ha fatti).
Aggiornamento Grande Punto in un momento di vendite ancora buono.
Croma restyling: anche qui grandi numeroni non si sono visti.
Anno 2008: Mini multispazio (chi l'ha vista?). 500 Abarth (per pochi eletti...).
Grande Punto restyling (è stata "500tizzata" e il risultato finale non è stato gran che; vendite in forte rallentamento).
Multipla aggiornata (lievi modifiche con impoverimento della gamma per prepararla alla pensione, appena avvenuta e non sostituita).
Idea aggiornata (idem, lievi modifiche, ma senza risultati apprezzabili sul mercato).
Panda aggiornata (un best seller, ma la redditività che porta alla rete? Pressochè nulla. Al maglioncino molto elevata e i concessionari si arrangino).
Anni 2009-2010: B Compatta (chi l'ha vista?); Crossover media (chi l'ha vista?); Doblò (ah beh...); 500 Cabriolet (bellissima, ma quante in giro?); Sedici restyling (immotivata la differenza di prezzo con la SX4 e anche qui i numeri...); B monovolume (chi l'ha vista?); nuova Panda (chi l'ha vista?); Bravo SW (chi l'ha vista? E Ford Focus ringrazia...); Bravo restyling (chi l'ha vista?); Croma aggiornata (e cosa sarebbe cambiato di rilevante?).
Tutto questo elenco per dire che molte zone del mercato dove gli altri vendono, pure in questo terribile periodo, sono state abbandonate dal management FIAT e sembra di essere tornati ai tempi di Romiti dove i buoni flussi finanziari assicurati da prodotti molto venduti ereditati dall'era Ghidella venivano dirottati per operazioni di tutt'altra natura.
Recentemente uno dei tanti guru del mondo dell'auto ha sintetizzato che l'industria dell'auto è tutto sommato semplice da portare a buoni risultati: basta fare buone macchine.
Ma il problema attuale del gruppo FIAT sono gli operai italiani o l'assenza di innovazione nel prodotto?
Quando la politica è assente dalla scena economica del Paese (sebbene molto presente sulla scena dei propri conti correnti personali), inevitabilmente gente come Marchionne sfrutta la situazione e si permette comportamenti che, in una normale dialettica sociale neppure si sognerebbe di fare.
Allora, caro Marchionne, il tuo impegno è focalizzato sulla demolizione del CCNL dei metalmeccanici e una parte dei sindacati ti viene pure dietro: a quando invece vedremo la FIAT focalizzata sul darci prodotti vendibili?