<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> CARO BENZINAIO TI SCRIVO... | Il Forum di Quattroruote

CARO BENZINAIO TI SCRIVO...

... ma non voglio distrarmi neppure un po'.

Dunque, ricapitoliamo. Si dice che in Italia si abbiano i prezzi dei carburanti tra i più cari d'Europa; si dice anche che ci siano un numero elevato di pompe, con una redditività mediamente molto bassa; si dice poi che sul prodotto non-oil i ricavi ci siano, ma non ci siano i clienti. Infine, si dice che le cosiddette "pompe bianche", senza insegne famose, possano praticare prezzi migliori perché...

Già, perché? Come si può spiegare che grandi aziende strutturate (penso ad Agip, Erg, Total, ad esempio), non riescano a contenere i prezzi alla pompa, mentre il primo tapino che fino a ieri riempiva bomboloni di GPL nelle case di paese, mette su un distributore e fa dei prezzi da urlo, con relativi fatturati stellari?

E' facilmente immaginabile che il tapino acquisti il prodotto finito da qualcuno dei colossi di cui sopra... E allora?

Come si spiega che, su un tratto di una ottantina di chilometri di autostrada, 4 stazioni di servizio con 4 marchi diversi, differiscano mediamente per non più di pochi millesimi al litro una dall'altra?

Come si spiega poi che la diffusione dei self service anzi che produrre abbassamento dei prezzi, abbia prodotto moltiplicazione di benzinai "osservatori", cioè di tizi che ti guardano mentre tu ti fai il pieno da solo... E lo stipendio chi lo paga loro per guardarmi?

Provo a pensare a come sarebbe bello se un addetto soltanto si girasse un certo numero di stazioni di servizio solo per ritirare il contante dalle macchine del self e rilevasse alle pompe i litri erogati... Senza nessuno che cerca di venderti 6 litri d'olio e due spazzole tergi per la modica cifra di un mutuo... Senza nessuno che ti guarda mentre tu, se per caso non hai dei guanti tuoi, ti ingegni a non sporcarti con il gasolio che ricopre, quello sì come un guanto, tutta l'impugnatura della pompa e che continua a guardarti invece che pulirla...

E come sarebbe bello se le pompe prendessero le carte bancomat sempre e non solo quando l'impianto è aperto (bisogna compensare le spese bancarie...).

Come sarebbe bello se questo diventasse un Paese normale dove, se qualcuno frega i cittadini, viene punito.
 
benassistefano ha scritto:
si dice che le cosiddette "pompe bianche", senza insegne famose, possano praticare prezzi migliori perché...

Già, perché?

se un addetto soltanto si girasse un certo numero di stazioni di servizio solo per ritirare il contante dalle macchine del self e rilevasse alle pompe i litri erogati... Senza nessuno che cerca di venderti 6 litri d'olio e due spazzole tergi per la modica cifra di un mutuo...

ecco, ti sei già risposto.

pompa bianca forever....
 
belpietro ha scritto:
benassistefano ha scritto:
si dice che le cosiddette "pompe bianche", senza insegne famose, possano praticare prezzi migliori perché...

Già, perché?

se un addetto soltanto si girasse un certo numero di stazioni di servizio solo per ritirare il contante dalle macchine del self e rilevasse alle pompe i litri erogati... Senza nessuno che cerca di venderti 6 litri d'olio e due spazzole tergi per la modica cifra di un mutuo...

ecco, ti sei già risposto.

pompa bianca forever....

Ma veramente dalle mie parti non sta proprio così..
Esempio di ieri:

Agip Rotonda di Marghera (VE) Self service diurno super ?/l. 1.381
Agip entrata Romea a Marghera ( a due kilometri dal primo) super ?/l. 1,289
Shell zona Panorama (circa 1 km da Agip rotonda) super 1,285 (domenica scorsa era addirittura A ?/l. 1,258!!!) ovviamente sempre self service
Pompe bianche sulla Riviera del Brenta nel tratto Dolo-Marghera super a 1,301 mentrE Q8 a poca distanza fa 1,289
A questo punto mi chiedo : ma che C...ZZO di margine hanno i distributori?
 
belpietro ha scritto:
ecco, ti sei già risposto. pompa bianca forever....
La concorrenza aguzza l'ingegno.

Faccio un esempio di ciò che accade(va) dalle mie parti (Trieste)

Dagli anni 80 (a Gorizia praticamente dal dopoguerra) i residenti avevano delle specifiche agevolazioni sulla benzina per evitare la fuga verso il pieno oltreconfine (le differenze erano arrivate, ad un certo punto, al rapporto di 1:3 - 1:4) Approfittando della "benzina agevolata" e di una certa pigrizia degli indigeni, si era arrivati al punto che il prezzo lordo della benzina era tra i più cari d'Italia (un po' come i l istini delle vetture sotto "incentivi") ed il "servizio" faceva schifo.
Poi, d'un bel tratto, il mondo cambiò. Caduta della ex Yugoslavia, avvicinamento della Slovenia all'Ue, sua entrata nell'Ue, pressioni comunitarie per l'abolizione di questi regimi particolari, razionalizzazione della rete distributiva (sono scomparsi circa 2/3 dei distributori) etc etc ... insomma alla fine rimane solo una piccolissima agevolazine regionale che, tra l'altro, non è nemmeno competitiva per i più vicini al confine (cui conviene sempre andare oltre)
Nel frattempo, le pompe oltre confine sono cambiate: da una gestione rigorosamente statale di tipo socialista (potete immaginare ...) in Slovenia sono passati, pur tenendo i prezzi dei carburanti rigorosamente amministrati (quindi prezzo unico per tutto il paese indipendentemente dal colore del distributore - che poi ce ne sono in tutto 2 o 3) ad una gestione di puro mercato.

Risultato:
  • pompe esclusivamente self - service (l'addetto ti aiuta solo se sei in difficoltà, in pratica le persone invalide) impianti sempre puliti - inclusa la pistola - con contenitori smaltimento batterie ed olio bene in vistadotazione sempre rifornita di guanti monuso, salviette di carta, acqua saponata e spugna tergivetri su ogni colonninaerogatori a file parallele ed erogatori separati ad alta capacità per mezzi pesantiorario di apertura minimo 7 - 21 e ovviamente 7 giorni su 7, incrementato in estate fino alle 24, no stop in autostrada e in alcuni punti importantinegozio sempre assortito con le cose più importanti per chi viaggia, dalla spazzola tergi al panino imbottito, dalla batteria alle cicchepiccoli interventi tipo cambio olio e batteria sempre possibili a prezzi ragionevolissimipagamenti con carta di credito senza commissioni indipendentemente dalla carta (lì sono gli esercenti che dettano le condizioni per accettare le carte, non gli intermediari)frequente presenza alla cassa di studenti - lavoratori che, approfittando della possibilità di turnazione e di alcune specifiche agevolazioni contributive - si mantengono tranquillamente agli studi

Sapete che è successo?
Che, "stranamente" :twisted: :twisted: diversi impianti locali si sono "miracolosamente" adeguati (non proprio a quel livello, ma abbastanza vicino ....)
 
i carburanti dalle pompe bianche costano meno perchè fanno meno giri per arrivare al cliente, un po' quando si acquista qualcosa a prezzo di fabbrica.

Dalle mie parti c'è un distributore della IP con prezzi vantaggiosissimi, ed ha solamente il servito (quando è chiuso non si può metter carburante).

Poi c'è anche una pompa bianca, sempre col servito, che costa un po' di meno, e su questa si può far rifornimento anche quando è chiuso
 
ferrets ha scritto:
i carburanti dalle pompe bianche costano meno perchè fanno meno giri per arrivare al cliente, un po' quando si acquista qualcosa a prezzo di fabbrica.

Io mi domando come mai in Basilicata questa regola non valga.
Nella Val d'Agri, unica zona d'Italia dove estraggono il petrolio, esistono diverse pompe di carburante di compagnie "della zona" -con nomi mai sentiti - dove il prezzo del carburante è alto, allineato al resto d'Italia.
Se è pur vero che Il petrolio estratto dev'essere lavorato, comunque sarebbe lecito aspettarsi che il costo del trasporto sia + basso di quello estratto in Kuwait, ad esempio...
Ma non è così. COme già detto in altri post, x il petrolio non valgono le regole dell'economia; chi ha il petrolio vuole guadagnarci il + possibile, prima che si esaurisca.
 
|In UK dal benzinaio trovi anche pane, latte, sigarette e alimentari a lunga scadenza (scatolato).

Comodo perché ha orari lunghi (certi anche 24h/24) e quindi se la sera ti accorgi di non avere latte o pane, si va dal benzinaio.
 
stefano_68 ha scritto:
Nella Val d'Agri, unica zona d'Italia dove estraggono il petrolio, esistono diverse pompe di carburante di compagnie "della zona" -con nomi mai sentiti - dove il prezzo del carburante è alto, allineato al resto d'Italia.
Se è pur vero che Il petrolio estratto dev'essere lavorato, comunque sarebbe lecito aspettarsi che il costo del trasporto sia + basso di quello estratto in Kuwait, ad esempio...

non è che quello lucano lo raffinano a parte.
va in raffineria e poi ritorna alle pompe.

a quel punto, il tuo ragionamento potrebbe valere per la Sardegna, o altri posti dove ci sono le raffinerie. ma non per le zone di estrazione.
 
la scorsa settimana all'AGIP - Laurentina sul GRA, al "fai da te", la verde a 1,41!!! una vergonga, in città al servito si trova sotto 1,40.
per sfregio ho messo 5? e me ne sono andato, per non tornare mai più....
 
mafalda ha scritto:
la scorsa settimana all'AGIP - Laurentina sul GRA, al "fai da te", la verde a 1,41!!! una vergonga, in città al servito si trova sotto 1,40.
per sfregio ho messo 5? e me ne sono andato, per non tornare mai più....
per la cronaca, la sera stssa ho fatto il pieno alla Esso a 1,289!, tié!!
 
belpietro ha scritto:
non è che quello lucano lo raffinano a parte.
va in raffineria e poi ritorna alle pompe.

a quel punto, il tuo ragionamento potrebbe valere per la Sardegna, o altri posti dove ci sono le raffinerie. ma non per le zone di estrazione.

Nno conosco l'ubicazione delle raffinerie anche se nn escluderei che ce ne siano anche in Basilicata, Comunque mi pare strano che non ci sia assolutamente alcun vantaggio x il consumatore finale ad avere il petrolio in casa +ttosto che a 8mila km di distanza, in uno stato estero.
GLi USA hanno sempre avuto benzina a prezzi stracciati grazie alle riserve pertolifere interne, qui da noi è diverso?
:?
 
|Mauro65| ha scritto:
Risultato:
  • pompe esclusivamente self - service (l'addetto ti aiuta solo se sei in difficoltà, in pratica le persone invalide) impianti sempre puliti - inclusa la pistola - con contenitori smaltimento batterie ed olio bene in vistadotazione sempre rifornita di guanti monuso, salviette di carta, acqua saponata e spugna tergivetri su ogni colonninaerogatori a file parallele ed erogatori separati ad alta capacità per mezzi pesantiorario di apertura minimo 7 - 21 e ovviamente 7 giorni su 7, incrementato in estate fino alle 24, no stop in autostrada e in alcuni punti importantinegozio sempre assortito con le cose più importanti per chi viaggia, dalla spazzola tergi al panino imbottito, dalla batteria alle cicchepiccoli interventi tipo cambio olio e batteria sempre possibili a prezzi ragionevolissimipagamenti con carta di credito senza commissioni indipendentemente dalla carta (lì sono gli esercenti che dettano le condizioni per accettare le carte, non gli intermediari)frequente presenza alla cassa di studenti - lavoratori che, approfittando della possibilità di turnazione e di alcune specifiche agevolazioni contributive - si mantengono tranquillamente agli studi

Qui nel profondo Est - quindi molto meno influenzato da paesi di avanzata tutte queste cose esistono da almeno 8-10 anni.
Aggiungici anche la disponibilita' PERENNE di secchiello, spugna e spazzola. L'addetto pulisce SEMPRE i vetri e in inverno anche i fari, i fanali e le targhe - c'e' la multa della Stradale per la targa illeggibile, anche in mezzo alla neve.
Ah! non ci sono self-service e l'orario e' 24/24 e 7/7, SEMPRE.
Tutte le piccole baracche con un paio di pompe che lavoravano tipo Don Antonio una volta si e una volta no sono praticamente scomparse.

Personalmente trovo l'intero sistema e servizio in Italia una schifezza inaccettabile, e senza alcuna giustificazione :evil: :evil: :evil:
 
provocantibus ha scritto:
belpietro ha scritto:
benassistefano ha scritto:
si dice che le cosiddette "pompe bianche", senza insegne famose, possano praticare prezzi migliori perché...

Già, perché?

se un addetto soltanto si girasse un certo numero di stazioni di servizio solo per ritirare il contante dalle macchine del self e rilevasse alle pompe i litri erogati... Senza nessuno che cerca di venderti 6 litri d'olio e due spazzole tergi per la modica cifra di un mutuo...

ecco, ti sei già risposto.

pompa bianca forever....

Ma veramente dalle mie parti non sta proprio così..
Esempio di ieri:

Agip Rotonda di Marghera (VE) Self service diurno super ?/l. 1.381
Agip entrata Romea a Marghera ( a due kilometri dal primo) super ?/l. 1,289
Shell zona Panorama (circa 1 km da Agip rotonda) super 1,285 (domenica scorsa era addirittura A ?/l. 1,258!!!) ovviamente sempre self service
Pompe bianche sulla Riviera del Brenta nel tratto Dolo-Marghera super a 1,301 mentrE Q8 a poca distanza fa 1,289
A questo punto mi chiedo : ma che C...ZZO di margine hanno i distributori?

Io il giorno che dovevano decidere per il famoso sciopero ero quasi in riserva e pur non facendo molti km dovevo provvedere, sulla statale c'era la coda di 5-6 macchine ad ogni distributore con la verde a 1,38-----1,39 erano tutti li, l'ho fatta in tangenziale distributore Ip con il fai da te a 1,32 e nessuna coda!
Morale......se tutti punissero chi ha i prezzi alti, forse ci sarebbe la corsa al ribasso anche per loro........
Se poi i guadagni non sono sufficenti che chiudano.......ma invece crescono come i funghi le stazioni di servizio, ora poi qui al nord c'è il discorso del metano che ha preso piede e sono già due stazioni a distanza di pochi km di metano con autolavaggio ecc che aprono!
 
stefano_68 ha scritto:
GLi USA hanno sempre avuto benzina a prezzi stracciati grazie alle riserve pertolifere interne, qui da noi è diverso?
:?
gli USA hanno prezzi petroliferi bassi ma se lo raffinano da sé.

comunque il fatto che il petrolio esca in val d'agri non ha nessuna influenza, né avrebbe ragione di averne, non è un prodotto che va in commercio così com'è.

viene estratto su concessione da una società petrolifera straniera, che lo manda alla sua raffineria per essere trasformato in benzina e gasolio.
una volta che arriva là dove viene trasformato, entra nel normale circuito di mercato e non c'è nessuna differenza da dove sia arrivata la materia prima
 
belpietro ha scritto:
comunque il fatto che il petrolio esca in val d'agri non ha nessuna influenza, né avrebbe ragione di averne, non è un prodotto che va in commercio così com'è.

Cioè il fatto che in Italia abbiamo del petrolio è completamente ininfluente per la nazione?
Siamo arrivati tardi, questo sì. Però la riserva di petrolio arriva a coprire attorno al 10% del fabbisogno nazionale.
Non raffinarlo è un'occasione mancata per la zona - e anche per gli utenti - anche se costruire una raffineria non è certo banale.
Comunque nella zona di Taranto una raffineria c'è.
 

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