<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Carica Batteria 80% | Il Forum di Quattroruote

Carica Batteria 80%

Buongiorno a tutti,
forse l'argomento è già stato discusso ma con la funzione "ricerca" io non l'ho trovato.
La mia domanda è la seguente: perché ogni volta che si parla di auto elettriche e si accenna ai tempi di ricarica delle batterie si indica il tempo che si impiega a ricaricarle al 80% e non al 100%?
 
Le batterie al litio si consiglia di caricarle all'80 e non al 100% per prevenire la degradazione. In più, caricarle da 80 a 100 ci vuole più tempo che da 30 a 80 (o almeno un tempo comparabile). Inoltre, 80% viene ritenuto un tempo sufficiente per avere abbastanza autonomia.
 
Diciamo che disegnando la curva su un grafico in cui sull'asse y c'é la velocitá di carica e sull'asse x la percentuale di carica della batteria si ottiene qualcosa simile ad un f=1/x.

Quindi più la batteria é carica e meno corrente si può usare per la carica, se fino all'80% sipuò andare alla massima potenza perché l'elemento limitante é il caricatore poi il fattore limitante diventa la batteria e i tempi si dilatano molto.
 
Di conseguenza con un'auto elettrica non ho mai il 100% visto che non posso caricarla oltre l'80% per i vari motivi che mi avete spiegato.
 
Immagina di riempire una tinozza d'acqua usando una manichetta da pompieri. I primi litri puoi buttarli dentro a bocca piena, poi via via che la tinozza si riempie devi parzializzare la saracinesca, altrimenti l'acqua trabocca. Quando la tinozza è quasi piena, devi chiudere quasi tutto se non vuoi fare le Valli di Comacchio sul pavimento. Con le batterie è uguale. E tra parentesi, questo è anche il principio su cui si basa il "pianeta Tesla": batterie molto capienti che possono essere ricaricate ad alta potenza per una frazione della capacità, che garantisce comunque un'autonomia decente. Ma con batterie piccole non funziona.
 
In una batteria , gli ioni Li+ passano da anodo a catodo tramite un gel, negli alti stati di carica ( e viceversa) le resistenze aumentano. Immagina gli ioni come persone che passano seduti dalle sedie "catodo" alle sedie anodo. Inizialmente le sedie anodo sono quasi tutte vuote, la gente puo' spostarsi velocemente senza problemi ma una volta che sono quasi tutte occupate la gente incomincia a urtarsi aumentando le resistenze , aumentando il calore e quindi diminuendo la velocita' ed efficienza. I caricatori veloci per questo riducono la velocita' anche perche' temeprature alte minano la vita delle batterie.

Con calore e stati di carica molto alta (o molto bassa) si sviluppano anche nanoscopiche crescite di materiale metallico al anodo chiamate "dendriti" che con il tempo diminuiscono la capicita' di carica e creano minisculi "corti" che alla lunga rendono la cella inutilizzabile.

Lo stato di carica dove avviemene minore "usura" e' al 50% , chi produce dispositivi elettronoci lo sa e infatti raramente quando si compra un dispositivo con batteria al litio e' completamente scarico o carico. La vita utile di una cella al litio (500 cicli) puo' aumentare in modo interessante se ci si limita a caricarle a stati di carica inferiori alle specifiche , un buon guadagno lo sia ha limitando al 90% (800 cicli) dal 80%(800-1000 cicli) in giu' il guadagno e' poco rilevante, sopratutto rispetto agli svantaggi.

Nelle EV i sistema di gestione della batteria non permettono alle celle di caricarsi e scaricarsi al loro massimo potenziale diminuendo il range di almeno il 5-10% aumentando gia' di molto la vita (una model 3 ha un diminuzione dell 1-3% dopo 180mila km) ma va da se che sarebbe meglio non scaricare completamente la batteria o caricarla al 100% anche perche' poi fin tanto che incomincia a scaricarsi la batteria sarebbe meno efficiente perche' la capacita' di recupero sarebbe nulla o molto limitata (o si rischia l'overvoltaggio che diminusce drasticamente la vita) , fin tanto che si tiene tra i 10 e il 90% (Elon musk ha detto che alche al 95% no nci sono problemi) nel uso quotidiano e si puo' caricarla senza problemi al 100% prima di un lungo viaggio.

In ogni caso la vita delle batterie al litio non e' qualcosa che debba non far dormire la gente di notte :

In california con temperature torride , una model x usata per car sharing in modo selvaggio dalla gente con quasi solo cariche veloci , diverse scariche allo 0% e cariche al 100% dopo 560mila km la batteria ha perso solo il 13% della capacita' iniziale.
 
Ultima modifica:
Grazie adesso è tutto chiaro.
Però non capisco perché nelle prove delle elettriche il parametro utilizzato per i tempi di ricarica sia sempre l'80% visto che si può arrivare al 100% con, come è ovvio, maggior tempo.
In altre parole è come se per un'auto a motore termico si indicasse i km percorribili con serbatoio al'80%, cosa che non avrebbe senso.
 
Il fatto è che , mettiamo come esempio sempre una model 3 , nelle colonnine ionity veloci, dal 10% al 80% ci mette 25minuti, dal 80 al 90% ce ne mette 15 minuti e dal 90 al 100% ce ne mette altri 20. La carica rapida è quindi veloce e utile ma va usata in virtù di ricaricare quei 20-30minuti ogni 2 ore e mezza di autostrada.
 
Il fatto è che , mettiamo come esempio sempre una model 3 , nelle colonnine ionity veloci, dal 10% al 80% ci mette 25minuti, dal 80 al 90% ce ne mette 15 minuti e dal 90 al 100% ce ne mette altri 20. La carica rapida è quindi veloce e utile ma va usata in virtù di ricaricare quei 20-30minuti ogni 2 ore e mezza di autostrada.
Esatto. E come detto prima, tutto il sistema risulta funzionale se si hanno batterie grandi, in modo che la percentuale di capacità che può essere ripristinata ad alta potenza sia comunque tale da garantire un po' di km, tanto da finire il viaggio o portarsi a casa. Praticamente, è come comprare un'anguria, mangiare solo il cuore e buttare via il resto.....
 
Grazie adesso è tutto chiaro.
Però non capisco perché nelle prove delle elettriche il parametro utilizzato per i tempi di ricarica sia sempre l'80% visto che si può arrivare al 100% con, come è ovvio, maggior tempo.
In altre parole è come se per un'auto a motore termico si indicasse i km percorribili con serbatoio al'80%, cosa che non avrebbe senso.

Perché é il miglior compromesso tra tempo impiegato, carica e autonomia, questo ha un peso anche a livello informativo e commerciale
 
Grazie adesso è tutto chiaro.
Però non capisco perché nelle prove delle elettriche il parametro utilizzato per i tempi di ricarica sia sempre l'80% visto che si può arrivare al 100% con, come è ovvio, maggior tempo.
In altre parole è come se per un'auto a motore termico si indicasse i km percorribili con serbatoio al'80%, cosa che non avrebbe senso.
marketing
per caricarla al 100% ci vuole molto piu' tempo, quindi non te lo dicono
la gente legge "tempo di ricarica 30 minuti" ed e' contenta.

e aggiungici che non le puoi scaricare a 0%, quindi quell'80 diventa probabilmente 60%
 
Sempre a crear zizzania...le batterie al litio sono sicurissime :emoji_smiling_imp:
Sì come no :emoji_grinning:


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