<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Canone RAI in bolletta | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Canone RAI in bolletta

voglio ricordare a chi vuole "privatizzare" la rai che per carrozzoni molto piu' piccoli quali aci pra ect.....

se' fatto niente....(anche perche' chi sia tanto #### da comprarseli).....

vi immaginate stenterello ( o chi per esso) senza raiuno raidue raitre ect ?

;)
 
Mi sta bene che il canone RAI sia pagato in modo standardizzato, riducendo così il numero di evasori fiscali (di fatto é una tassa)
Mi sta anche bene che esista un servizio pubblico che é in grado di calmierare l'offerta ai cittadini italiani.

Se tutte le emittenti diventassero imprese commerciali, senza un'offerta analoga all'attuale RAI (non dimentichiamoci che sono decine di canali diversi, non sono solo le tre reti RAI primarie), Sky e mediaset potrebbero schierarsi a pretendere compensi stramiliardari, facendo un immenso piacere non solo a sé stesse ma anche alle piccole reti televisive che vivacchiano a stento.

Ve lo immaginate le nonnine costrette a litigare con le schede smart e con le tariffe tematiche ? A pagare on-line per poter usufruire del servizio ? A dover sostituire periodicamente la smartcard perché é cambiato il protocollo di sicurezza o il formato o chissà cos'altro diavolaccio ?
 
alexmed ha scritto:
faustoegino ha scritto:
Scusate se entro in ritardo nella discussione...
Secondo me la soluzione è soltanto una: abolire del tutto il canone, senza se e senza ma, e privatizzare la Rai. Come qualsiasi prodotto verranno le leggi di mercato. Il costo verrà sostenuto dagli inserzionisti, come sulle attuali reti commerciali, e dagli utenti, come nelle attuali reti a pagamento.
Punto.
Chi non vuole pagare, non vede. Chi non vuole vedere non paga.
La qualità del servizio RAI, poi, non è da tempo un buon motivo per considerarla servizio pubblico di qualità, degno dell'eventuale canone.
E finalmente ci sbarazziamo di commissioni di controllo, CDA espressione dei partiti, conduttori strapagati con soldi dei contribuenti eccetera eccetera eccetera

Quindi dici di abolire le sedi regionali e altri servizi ora obbligatori per la Rai che è tenuta a dare un servizio pubblico?

Ma davvero tu hai fiducia ancora nella Rai?
 
Come "comprare" il popolo italiano con un sacchetto di noccioline.
Ok l'addebito sulla bolletta...ma scontarlo di 13 euro....una cosa ridicola!
Renzi mi è sempre stato sugli zebedei, lui e quella leccaculo della Boschi....la più grande porcata di questo governo? Il Jobs Act.
Renzi è un uomo di destra mascherato da PD, il mio voto non l'ha mai avuto e mai lo avrà.
 
La difficoltà sarà, per lo stato, farsi pagare da tutti questi enti di riscossione, incrociando i nominativi per attribuire il pagamento :shock:
Se poi si cambia gestore, nel corso dell'anno, ci sarà il rischio di ripagare una seconda volta.

A mio parere è stata solo una "sparata" di stenterello, per voglia di protagonismo, non se ne farà niente!

Acea Energia

Eni Gas e Luce

E.ON Energia

Bluenergy Group

Edison Energia

Enel Energia

Gascom

Sorgenia

Metaenergia

Estra

Agsm Energia

Trenta

Gas Natural

A2A Energia

Unogas Energia

GDF SUEZ Energia Italia

Ascopiave

Hera Comm

Iren Mercato

Flyenergia

AIM Energy

ENERcom

Green Network

Innovatec
 
La somma indicata dal premier potrebbe in realtà essere prudenziale. Fra le ipotesi allo studio ci sarebbe anche una progressività del canone, legata all'Isee o al tipo di abitazione, eventualmente esentando le fasce più basse. La tassa non sarà più legata al possesso del televisore, ma a quello dei vari device come smartphone, tablet e pc, con cui si può vedere la Rai. Toccherà eventualmente al singolo utente chiedere l'esenzione dichiarando il mancato possesso di tali mezzi.

http://economia.ilmessaggero.it/flashnews/coro_di_amp_ldquo_no_amp_rdquo_al_canone_rai_in_bolletta._insorgono_consumatori_e_politici/1606071.shtml

Demenziale, l'onere della prova a carico del consumatore, ma come c@zzo si fa a provare che non ho un tablet/smartphone?
 
53AR ha scritto:
Demenziale, l'onere della prova a carico del consumatore, ma come c@zzo si fa a provare che non ho un tablet/smartphone?

Semplicemente son veramente pochi a non possedere nè tv, o tablet, o pc, etc.

Personalmente non conosco nessuno che non abbia almeno un tv (di solito sono tre o più).
 
alexmed ha scritto:
53AR ha scritto:
Demenziale, l'onere della prova a carico del consumatore, ma come c@zzo si fa a provare che non ho un tablet/smartphone?

Semplicemente son veramente pochi a non possedere nè tv, o tablet, o pc, etc.

Personalmente non conosco nessuno che non abbia almeno un tv (di solito sono tre o più).
E' questione di principio: se passi col rosso, chi ha l'onere di produrre una prova? Tu o le forze dell'ordine? Come faresti a provare che non sei passato col rosso?
 
53AR ha scritto:
La difficoltà sarà, per lo stato, farsi pagare da tutti questi enti di riscossione, incrociando i nominativi per attribuire il pagamento :shock:
Se poi si cambia gestore, nel corso dell'anno, ci sarà il rischio di ripagare una seconda volta.

A mio parere è stata solo una "sparata" di stenterello, per voglia di protagonismo, non se ne farà niente!

Acea Energia

......

Innovatec

sempre che le sopraindicate nel frattempo non siano di gia' fallite o cambiato nome nel giro di pochi mesi....

;)
 
intervengo in ritardo per sollevare due argomenti.
Il primo riguarda l'importo fisso di tale imposta che non mi pare per nulla equo se non correlato al reddito, penso al diverso impatto che tale tassa ha su una pensionata con una pensione di reversibilità da 800 euro al mese rispetto ad una famiglia con reddito globale di seimila euro al mese e tre o quattro apparecchi su cui vedere la tv.
Il secondo aspetto riguarda il pagamento coatto del canone anche da parte di quegli utenti che non possono ricevere il segnale o che non hanno alcuna intenzione di guardare i programmi RAI.Per questo aspetto mi parrebbe giusto fornire dei decoder per poter vedere tramite satellite senza gli oscuramenti che attualmente riservano agli abbonati SKY ad esempio.
Insomma non mi pare corretto esigere il pagamento di un servizio che di fatto o non sei in grado di fornirmi o che io proprio non desidero per il quale hai tutti gli strumenti tecnologici per impedirmi la visione a sbafo.
Queste mi paiono questioni da risolvere prima di questa rivoluzione-imposizione e lo dico nonostante nel mio caso ne trarrei solo un giovamento sia in termini di risparmio che di minor sforzo mnemonico nel ricordarsi di pagare il canone.
 
alexmed ha scritto:
53AR ha scritto:
Demenziale, l'onere della prova a carico del consumatore, ma come c@zzo si fa a provare che non ho un tablet/smartphone?

Semplicemente son veramente pochi a non possedere nè tv, o tablet, o pc, etc.

Personalmente non conosco nessuno che non abbia almeno un tv (di solito sono tre o più).

Allora per coerenza "chiunque (quindi ogni singolo componente il nucleo familiare) possieda un apparecchio bla bla bla è tenuto al pagamento del bla bla bla"

In automatico siete in 4 in famiglia 400 euro, sulla fiducia, ovviamente. :D ;)
 
ch4 ha scritto:
intervengo in ritardo per sollevare due argomenti.
Il primo riguarda l'importo fisso di tale imposta che non mi pare per nulla equo se non correlato al reddito, penso al diverso impatto che tale tassa ha su una pensionata con una pensione di reversibilità da 800 euro al mese rispetto ad una famiglia con reddito globale di seimila euro al mese e tre o quattro apparecchi su cui vedere la tv.
Il secondo aspetto riguarda il pagamento coatto del canone anche da parte di quegli utenti che non possono ricevere il segnale o che non hanno alcuna intenzione di guardare i programmi RAI.Per questo aspetto mi parrebbe giusto fornire dei decoder per poter vedere tramite satellite senza gli oscuramenti che attualmente riservano agli abbonati SKY ad esempio.
Insomma non mi pare corretto esigere il pagamento di un servizio che di fatto o non sei in grado di fornirmi o che io proprio non desidero per il quale hai tutti gli strumenti tecnologici per impedirmi la visione a sbafo.
Queste mi paiono questioni da risolvere prima di questa rivoluzione-imposizione e lo dico nonostante nel mio caso ne trarrei solo un giovamento sia in termini di risparmio che di minor sforzo mnemonico nel ricordarsi di pagare il canone.

Ma poi immagina la rabbia di quelli che hanno fatto "l'imbustamento dell'apparecchio" .......UAHUAHUAHUAHUHA
 
ch4 ha scritto:
intervengo in ritardo per sollevare due argomenti.
Il primo riguarda l'importo fisso di tale imposta che non mi pare per nulla equo se non correlato al reddito, penso al diverso impatto che tale tassa ha su una pensionata con una pensione di reversibilità da 800 euro al mese rispetto ad una famiglia con reddito globale di seimila euro al mese e tre o quattro apparecchi su cui vedere la tv.
Il secondo aspetto riguarda il pagamento coatto del canone anche da parte di quegli utenti che non possono ricevere il segnale o che non hanno alcuna intenzione di guardare i programmi RAI.Per questo aspetto mi parrebbe giusto fornire dei decoder per poter vedere tramite satellite senza gli oscuramenti che attualmente riservano agli abbonati SKY ad esempio.
Insomma non mi pare corretto esigere il pagamento di un servizio che di fatto o non sei in grado di fornirmi o che io proprio non desidero per il quale hai tutti gli strumenti tecnologici per impedirmi la visione a sbafo.
Queste mi paiono questioni da risolvere prima di questa rivoluzione-imposizione e lo dico nonostante nel mio caso ne trarrei solo un giovamento sia in termini di risparmio che di minor sforzo mnemonico nel ricordarsi di pagare il canone.
Straquoto!!!!
 
economyrunner ha scritto:
alexmed ha scritto:
53AR ha scritto:
Demenziale, l'onere della prova a carico del consumatore, ma come c@zzo si fa a provare che non ho un tablet/smartphone?

Semplicemente son veramente pochi a non possedere nè tv, o tablet, o pc, etc.

Personalmente non conosco nessuno che non abbia almeno un tv (di solito sono tre o più).

Allora per coerenza "chiunque (quindi ogni singolo componente il nucleo familiare) possieda un apparecchio bla bla bla è tenuto al pagamento del bla bla bla"

In automatico siete in 4 in famiglia 400 euro, sulla fiducia, ovviamente. :D ;)
Ovviamente no, basta che l'acquirente sia sempre lo stesso, cioé che la proprietà dei dispositivi sia unica, e solo costui (o costei) dovrà corrispondere la tassa. Non si applica a chi ne usufruisce.
Pari pari come la tassa di possesso di un autoveicolo, la seconda auto di famiglia. Mica la paga il figlio neopatentato.
Come l'ISI - ICI - IMU: la tassa la paga il padrone, non il coniuge o i figli o gli altri che a vario titolo ci abitano.

Badaben badaben badaben, é un discorso riferito al chi deve corrispondere la tassa, non al fatto che questa sia esatta (voce del verbo esigere), pretesa, corrisposta tramite le fatture bollette dell'energia elettrica.

Già s'é capito e per me é assodato che far pagare la tassa con l'addebito in altre bollette sia un gran parapiglia, sostanzialmente inattuabile.
 
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