<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Campagna denigratoria gratuita contro la Chiesa? | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

Campagna denigratoria gratuita contro la Chiesa?

Non so se hai figli, ma sicuramente sei figlio. Se pensi a quando i tuoi genitori ti punivano allora pensavi fosse cattiveria, oggi capisci quanto erano necessarie quelle "cattiverie", quanto sarebbe stato molto più comodo anche per loro lasciarti fare, ma per amore al tuo destino hanno dovuto punirti. Uguale per la Chiesa quando scomunica o "infligge" altre "pene".
Anche il perdono è un atto d'amore, ma questo non significa lassismo. Il perdono può esserci solo dopo che il "colpevole" abbia capito "l'errore". Lo stesso Gesù perdona l'adultera, chiede perdono per coloro che lo crocifiggono ("Non sanno quel che fanno", ma se lo sapessero...), ma non per i farisei. I tuoi genitori ti perdonavano quando avevi capito dove avevi sbagliato.

Non voglio entrare nel tuo personale, sia perchè non ci conosciamo sia perchè non abbiamo la possibilità di parlare privatamente, ma io ho seri dubbi sul fatto che tu la Chiesa l'abbia vissuta. Non voglio assolutamente dire che tu sia bugiardo, sono certo della tua buona fede, al limite ti ritengo "sfortunato". Lo capisco da come mi definisci il catechismo, mi fai pensare che per te il cristianesimo sia un insieme di norme da rispettare. Il che è assolutamente falso! Se era un problema di norme cosa sarebbe risorto a fare Cristo? Io ti ritengo "sfortunato" nel senso che nessuno ti ha mai detto che il cristianesimo è l'incontro con Cristo, non l'insieme di norme, precetti e dogmi (che hanno la loro ragione di essere, ma è normale che siano incomprensibili se prima non si incontra Cristo).

Se si vuole ridurre la Chiesa ad un insieme di persone che rispettano determinate regole è normalissimo fare campagne denigratorie gratuite contro di lei. Però non è quella la Chiesa. La Chiesa è quell'insieme di persone che ha nell'incontro quotidiano con Cristo la sua ragione di vita. Se non si capisce questo (che non implica la conversione) della Chiesa si è capito meno di zero. Il guaio è che tanti uomini di Chiesa (anche tra gli ordinati) non l'hanno ancora capito ed ho l'impressione che tu sia vittima di questi.
 
iCastm ha scritto:
Non so se hai figli, ma sicuramente sei figlio. Se pensi a quando i tuoi genitori ti punivano allora pensavi fosse cattiveria, oggi capisci quanto erano necessarie quelle "cattiverie", quanto sarebbe stato molto più comodo anche per loro lasciarti fare, ma per amore al tuo destino hanno dovuto punirti. Uguale per la Chiesa quando scomunica o "infligge" altre "pene".
Anche il perdono è un atto d'amore, ma questo non significa lassismo. Il perdono può esserci solo dopo che il "colpevole" abbia capito "l'errore". Lo stesso Gesù perdona l'adultera, chiede perdono per coloro che lo crocifiggono ("Non sanno quel che fanno", ma se lo sapessero...), ma non per i farisei. I tuoi genitori ti perdonavano quando avevi capito dove avevi sbagliato.

Non voglio entrare nel tuo personale, sia perchè non ci conosciamo sia perchè non abbiamo la possibilità di parlare privatamente, ma io ho seri dubbi sul fatto che tu la Chiesa l'abbia vissuta. Non voglio assolutamente dire che tu sia bugiardo, sono certo della tua buona fede, al limite ti ritengo "sfortunato". Lo capisco da come mi definisci il catechismo, mi fai pensare che per te il cristianesimo sia un insieme di norme da rispettare. Il che è assolutamente falso! Se era un problema di norme cosa sarebbe risorto a fare Cristo? Io ti ritengo "sfortunato" nel senso che nessuno ti ha mai detto che il cristianesimo è l'incontro con Cristo, non l'insieme di norme, precetti e dogmi (che hanno la loro ragione di essere, ma è normale che siano incomprensibili se prima non si incontra Cristo).

Se si vuole ridurre la Chiesa ad un insieme di persone che rispettano determinate regole è normalissimo fare campagne denigratorie gratuite contro di lei. Però non è quella la Chiesa. La Chiesa è quell'insieme di persone che ha nell'incontro quotidiano con Cristo la sua ragione di vita. Se non si capisce questo (che non implica la conversione) della Chiesa si è capito meno di zero. Il guaio è che tanti uomini di Chiesa (anche tra gli ordinati) non l'hanno ancora capito ed ho l'impressione che tu sia vittima di questi.

Questo è il tuo punto di vista, da credente, sulla fede che segui. E' normale che sia così. La vedi da un punto di vista spirituale e per definizione non oggettivo.
Il mio attacco non è contro il cristianesimo o gesù ma contro la chiesa ed il vaticano, così comì'era inizialmente l'intenzione del 3d. Non ho nulla contro il cristianesimo ne contro la figura di gesù. E nemmeno contro chi vi crede per libera scelta, anzi, li stimo e li rispetto per la scelta che fanno.
A me da un fastidio quasi fisico vedere quei vecchi ricoperti d'oro, nelle loro cattedrali immense, circondati da costosissime opere d'arte fare la predica al mondo, loro che sono l'emblema dell'ipocrisia, del predicare bene e razzolare male. Loro che dicono al mondo che gesù e i suoi discepoli si spogliarono di tutto e che ciò è bene. Loro che coprono i pedofili rovinando la vita di ormai migliaia di bambini. Loro che vogliono imporre le loro regole al mondo senza rispetto per la libertà di scelta di ogni singolo essere umano.

Tanto per ribadire il concetto:
http://notizie.tiscali.it/feeds/10/04/01/t_02_20100401_000013.html?ultimora
Nuovamente, il papa delegittima la giurisprudenza di uno stato sovrano ed invita i credenti a non sottostarvi.
Le mie fonti le ho portate, ma non ho visto controbattute di merito e fonti contrarie. Sinceramente, andare avanti così col discorso è un pò frustrante. Vedo che non hai fonti a sostenere le tue tesi, se non ti dispiace chiuderei qui.
Grazie per il dibattito e come al solito per la correttezza e la pacatezza. ;)
 
jaccos ha scritto:
Tanto per ribadire il concetto:
http://notizie.tiscali.it/feeds/10/04/01/t_02_20100401_000013.html?ultimora
Nuovamente, il papa delegittima la giurisprudenza di uno stato sovrano ed invita i credenti a non sottostarvi.

mi hai anticipato, ma chi si crede il papa per stabilire quello che è giusto e quello che è sbagliato?? :evil:
certo ogniuno è libero di sostenere il proprio pensiero, ma invitare deliberatamente i "cristiani" a non rispettare le leggi equivale a incitare alla mancata tutela dei diritti delle persone. allucinante ed anacronistico
 
riporto da repubblica:

http://www.repubblica.it/esteri/2010/04/01/news/pedofilia_1_aprile-3058839/

LOS ANGELES - Già una cinquantina di anni fa i vertici della Santa Sede erano a conoscenza degli abusi perpetrati da preti pedofili negli Stati Uniti. E ne era a conoscenza anche papa Paolo VI. E' quanto emerge da una lettera del 1963 indirizzata all'allora Pontefice e ottenuta dall'Associated Press. La lettera fu inviata dal reverendo Gerard M.C. Fitzgerald, capo dell'Ordine dei Servi del Paraclito e contiene le opinioni dello stesso Fitzgerald sui principali problemi della chiesa oltreoceano.

Il reverendo, a quel tempo, guidava l'Ordine che si occupava dell'assistenza ai sacerdoti non più in grado di svolgere la loro missione a causa di gravi problemi personali. Nella lettera, il reverendo suggerì a Paolo VI la rimozione di alcuni preti pedofili americani. La missiva fa parte oggi della cospicua documentazione in possesso di uno studio legale californiano che difende le vittime di abusi sessuali in New Mexico.
 
jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Non so se hai figli, ma sicuramente sei figlio. Se pensi a quando i tuoi genitori ti punivano allora pensavi fosse cattiveria, oggi capisci quanto erano necessarie quelle "cattiverie", quanto sarebbe stato molto più comodo anche per loro lasciarti fare, ma per amore al tuo destino hanno dovuto punirti. Uguale per la Chiesa quando scomunica o "infligge" altre "pene".
Anche il perdono è un atto d'amore, ma questo non significa lassismo. Il perdono può esserci solo dopo che il "colpevole" abbia capito "l'errore". Lo stesso Gesù perdona l'adultera, chiede perdono per coloro che lo crocifiggono ("Non sanno quel che fanno", ma se lo sapessero...), ma non per i farisei. I tuoi genitori ti perdonavano quando avevi capito dove avevi sbagliato.

Non voglio entrare nel tuo personale, sia perchè non ci conosciamo sia perchè non abbiamo la possibilità di parlare privatamente, ma io ho seri dubbi sul fatto che tu la Chiesa l'abbia vissuta. Non voglio assolutamente dire che tu sia bugiardo, sono certo della tua buona fede, al limite ti ritengo "sfortunato". Lo capisco da come mi definisci il catechismo, mi fai pensare che per te il cristianesimo sia un insieme di norme da rispettare. Il che è assolutamente falso! Se era un problema di norme cosa sarebbe risorto a fare Cristo? Io ti ritengo "sfortunato" nel senso che nessuno ti ha mai detto che il cristianesimo è l'incontro con Cristo, non l'insieme di norme, precetti e dogmi (che hanno la loro ragione di essere, ma è normale che siano incomprensibili se prima non si incontra Cristo).

Se si vuole ridurre la Chiesa ad un insieme di persone che rispettano determinate regole è normalissimo fare campagne denigratorie gratuite contro di lei. Però non è quella la Chiesa. La Chiesa è quell'insieme di persone che ha nell'incontro quotidiano con Cristo la sua ragione di vita. Se non si capisce questo (che non implica la conversione) della Chiesa si è capito meno di zero. Il guaio è che tanti uomini di Chiesa (anche tra gli ordinati) non l'hanno ancora capito ed ho l'impressione che tu sia vittima di questi.

Questo è il tuo punto di vista, da credente, sulla fede che segui. E' normale che sia così. La vedi da un punto di vista spirituale e per definizione non oggettivo.
Il mio attacco non è contro il cristianesimo o gesù ma contro la chiesa ed il vaticano, così comì'era inizialmente l'intenzione del 3d. Non ho nulla contro il cristianesimo ne contro la figura di gesù. E nemmeno contro chi vi crede per libera scelta, anzi, li stimo e li rispetto per la scelta che fanno.
A me da un fastidio quasi fisico vedere quei vecchi ricoperti d'oro, nelle loro cattedrali immense, circondati da costosissime opere d'arte fare la predica al mondo, loro che sono l'emblema dell'ipocrisia, del predicare bene e razzolare male. Loro che dicono al mondo che gesù e i suoi discepoli si spogliarono di tutto e che ciò è bene. Loro che coprono i pedofili rovinando la vita di ormai migliaia di bambini. Loro che vogliono imporre le loro regole al mondo senza rispetto per la libertà di scelta di ogni singolo essere umano.

Tanto per ribadire il concetto:
http://notizie.tiscali.it/feeds/10/04/01/t_02_20100401_000013.html?ultimora
Nuovamente, il papa delegittima la giurisprudenza di uno stato sovrano ed invita i credenti a non sottostarvi.
Le mie fonti le ho portate, ma non ho visto controbattute di merito e fonti contrarie. Sinceramente, andare avanti così col discorso è un pò frustrante. Vedo che non hai fonti a sostenere le tue tesi, se non ti dispiace chiuderei qui.
Grazie per il dibattito e come al solito per la correttezza e la pacatezza. ;)

Il cristianesimo è un'esperienza, non una questione di link. Molte cose che a te infastidiscono non puoi capirle se non stando dentro la Chiesa, non si spiegano con parole scritte.

Se proprio vuoi un link ti do questo di giudizio:

http://www.tracce.it/default.asp?id=376&id_n=15133
 
iCastm ha scritto:
Il cristianesimo è un'esperienza, non una questione di link. Molte cose che a te infastidiscono non puoi capirle se non stando dentro la Chiesa, non si spiegano con parole scritte.

Se proprio vuoi un link ti do questo di giudizio:

http://www.tracce.it/default.asp?id=376&id_n=15133

La tua stessa frase conferma esattamente quello che dico. Bisogna essere della chiesa per capirlo? Rimanga confinato li e non si cerchi di imporlo all'esterno, è di una prepotenza inaudita.

Quanto al link, tante belle parole ma poi i fatti e la carta cantano e valgono molto di più. Se le intenzioni non vengono supportate ma anzi confutate dai fatti (o da dichiarazioni rese di senso opposto), non hanno nessuna valenza se non quella di provare l'ipocrisia di chi le pronuncia. In quel link non vedo niente di più di un tentativo di giustificazione sulla base del nulla sostenendo un attacco alla chiesa gratuito, come cita il titolo del 3d. Peccato che difendersi solo a parole contro prove, carte e testimoni peggiora solo le cose. Un bel "si, ho protetto i pedofili e mi costituisco di fronte alle autorità" da parte del papa e dei cardinali responsabili risulterebbe DAVVERO come un segno di pentimento. E come tu mi insegni, secondo la chiesa il perdono non è accettabile se prima non vi è pentimento... ;)
 
jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Il cristianesimo è un'esperienza, non una questione di link. Molte cose che a te infastidiscono non puoi capirle se non stando dentro la Chiesa, non si spiegano con parole scritte.

Se proprio vuoi un link ti do questo di giudizio:

http://www.tracce.it/default.asp?id=376&id_n=15133

La tua stessa frase conferma esattamente quello che dico. Bisogna essere della chiesa per capirlo? Rimanga confinato li e non si cerchi di imporlo all'esterno, è di una prepotenza inaudita.

Quanto al link, tante belle parole ma poi i fatti e la carta cantano e valgono molto di più. Se le intenzioni non vengono supportate ma anzi confutate dai fatti (o da dichiarazioni rese di senso opposto), non hanno nessuna valenza se non quella di provare l'ipocrisia di chi le pronuncia. In quel link non vedo niente di più di un tentativo di giustificazione sulla base del nulla sostenendo un attacco alla chiesa gratuito, come cita il titolo del 3d. Peccato che difendersi solo a parole contro prove, carte e testimoni peggiora solo le cose. Un bel "si, ho protetto i pedofili e mi costituisco di fronte alle autorità" da parte del papa e dei cardinali responsabili risulterebbe DAVVERO come un segno di pentimento. E come tu mi insegni, secondo la chiesa il perdono non è accettabile se prima non vi è pentimento... ;)

Perchè chiedi che i tribunali civili facciano giustizia quando tu stesso hai già condannato? E se poi i tribunali assolvessero? E se queste prove e testimonianze risultassero false e insufficienti?
Inoltre se neghi che in questi giorni si sente parlare anche di arresti nell'ambito ecclesiale vuol dire che vivi in un altro mondo o che vuoi sentire solo quello che vuoi.

Possiamo parlare all'infinito di reati ed insabbiamenti, ma si deve andare anche nel profondo. E andando nel profondo si deve necessariamente toccare la sfera "spirituale" dell'uomo che tu rifiuti a priori. Mi dispiace, ma sul superficiale posso restare poco, poi la mia sete di Verità mi costringe ad andare oltre, a sapere di più, ma di vero di più.
 
iCastm ha scritto:
Perchè chiedi che i tribunali civili facciano giustizia quando tu stesso hai già condannato? E se poi i tribunali assolvessero? E se queste prove e testimonianze risultassero false e insufficienti?
Inoltre se neghi che in questi giorni si sente parlare anche di arresti nell'ambito ecclesiale vuol dire che vivi in un altro mondo o che vuoi sentire solo quello che vuoi.

Possiamo parlare all'infinito di reati ed insabbiamenti, ma si deve andare anche nel profondo. E andando nel profondo si deve necessariamente toccare la sfera "spirituale" dell'uomo che tu rifiuti a priori. Mi dispiace, ma sul superficiale posso restare poco, poi la mia sete di Verità mi costringe ad andare oltre, a sapere di più, ma di vero di più.
Più che già condannato, pretendo che si faccia giustizia. Vi sono prove, fatti. Chi fugge dal giudizio con scuse che non stanno in piedi non fa altro che dare ulteriori indizi della sua colpevolezza. Chi è innocente non ha nulla da nascondere e collabora con l'autorità.
Son buoni tutti ad arrestare i pesci piccoli, io voglio vedere i pesci grossi in tribunale. E' ben diverso...

Ancora con sta sfera spirituale. Ripeto per la centesima volta, la sfera spirituale non vuole dire niente, non ce l'hanno tutti, non è una discriminante di prova in tribunale (e vorrei ben vedere caspita, l'inquisizione è finita da un pezzo!), vale solo per chi ce l'ha ed è comunque estremamente soggettiva, per una persona significa una cosa, per un'altra l'esatto opposto, per un'altro ancora non esiste. Bisogna avere un punto di vista oggettivo e concreto quando si parla di queste cose! :?

Se per te andare nel profondo significa passare dall'oggettivo al soggettivo e non il contrario, abbiamo pochi motivi per continuare... ;)
 
jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Perchè chiedi che i tribunali civili facciano giustizia quando tu stesso hai già condannato? E se poi i tribunali assolvessero? E se queste prove e testimonianze risultassero false e insufficienti?
Inoltre se neghi che in questi giorni si sente parlare anche di arresti nell'ambito ecclesiale vuol dire che vivi in un altro mondo o che vuoi sentire solo quello che vuoi.

Possiamo parlare all'infinito di reati ed insabbiamenti, ma si deve andare anche nel profondo. E andando nel profondo si deve necessariamente toccare la sfera "spirituale" dell'uomo che tu rifiuti a priori. Mi dispiace, ma sul superficiale posso restare poco, poi la mia sete di Verità mi costringe ad andare oltre, a sapere di più, ma di vero di più.
Più che già condannato, pretendo che si faccia giustizia. Vi sono prove, fatti. Chi fugge dal giudizio con scuse che non stanno in piedi non fa altro che dare ulteriori indizi della sua colpevolezza. Chi è innocente non ha nulla da nascondere e collabora con l'autorità.
Son buoni tutti ad arrestare i pesci piccoli, io voglio vedere i pesci grossi in tribunale. E' ben diverso...

Ancora con sta sfera spirituale. Ripeto per la centesima volta, la sfera spirituale non vuole dire niente, non ce l'hanno tutti, non è una discriminante di prova in tribunale (e vorrei ben vedere caspita, l'inquisizione è finita da un pezzo!), vale solo per chi ce l'ha ed è comunque estremamente soggettiva, per una persona significa una cosa, per un'altra l'esatto opposto, per un'altro ancora non esiste. Bisogna avere un punto di vista oggettivo e concreto quando si parla di queste cose! :?

Se per te andare nel profondo significa passare dall'oggettivo al soggettivo e non il contrario, abbiamo pochi motivi per continuare... ;)

Tu vuoi vedere i pesci grossi in tribunale, ma hai già deciso che abbia senso che vadano lì. Un tribunale serio non convoca una persona se non ha la certezza che sia informata. Se il tribunale reputerà di non avere abbastanza ragioni per convocare una persona (grossa o piccola) dirai che c'è stata un'ingerenza?

La sfera spirituale, il senso religioso, ce l'hanno tutti gli uomini perchè tutti gli uomini hanno domande sul proprio destino. Si può anche essere atei, ma il senso religioso lo si ha comunque. Leopardi è il massimo esempio.

Andare nel profondo vuol dire andare alla ricerca dell'oggettivo che accomuna tutti gli uomini. La soggettività c'è solo quando uno pretende che la realtà sia della propria misura. Un'esperienza è soggettiva, ma quando si cerca di darne un giudizio si vuole l'oggettività. L'oggettività non sono i fatti che riportano i giornali o i verbali, ma la corrispondenza tra il cuore dell'uomo e la realtà.

Per questo motivo tu puoi riportarmi tutti i link che vuoi, ma io li posso prendere solo come punto di partenza. Tu li prendi come punto d'arrivo. Io parto da quelli ma poi li voglio confrontare con l'esperienza dell'uomo, altrimenti resteranno sempre come qualcosa al di fuori di me, mentre io voglio la Verità dentro di me.
 
iCastm mi permetto di farti una domanda diretta:

secondo te un parroco che ha avuto un'accusa di molestia/pedofilia dovrebbe sottoporsi al giudizio del tribunale ordinario (italiani/austriaco/tedesco insomma di dove è avvenuta la denuncia) come un cittadino normale?

Oppure il suo giudizio dovrebbe essere eseguito solo attraverso il diritto ecclesiastico o essere una decisione del proprio superiore?
 
iCastm ha scritto:
Tu vuoi vedere i pesci grossi in tribunale, ma hai già deciso che abbia senso che vadano lì. Un tribunale serio non convoca una persona se non ha la certezza che sia informata. Se il tribunale reputerà di non avere abbastanza ragioni per convocare una persona (grossa o piccola) dirai che c'è stata un'ingerenza?

La sfera spirituale, il senso religioso, ce l'hanno tutti gli uomini perchè tutti gli uomini hanno domande sul proprio destino. Si può anche essere atei, ma il senso religioso lo si ha comunque. Leopardi è il massimo esempio.

Andare nel profondo vuol dire andare alla ricerca dell'oggettivo che accomuna tutti gli uomini. La soggettività c'è solo quando uno pretende che la realtà sia della propria misura. Un'esperienza è soggettiva, ma quando si cerca di darne un giudizio si vuole l'oggettività. L'oggettività non sono i fatti che riportano i giornali o i verbali, ma la corrispondenza tra il cuore dell'uomo e la realtà.

Per questo motivo tu puoi riportarmi tutti i link che vuoi, ma io li posso prendere solo come punto di partenza. Tu li prendi come punto d'arrivo. Io parto da quelli ma poi li voglio confrontare con l'esperienza dell'uomo, altrimenti resteranno sempre come qualcosa al di fuori di me, mentre io voglio la Verità dentro di me.

Ci sono prove e testimoni. Peccato che le protezioni di cui godono i vertici vaticani, oltre che per il fatto di essere il vaticano stesso uno stato estero, non verranno mai indagati, anche per non creare dissenso popolare visto che tengono in pugno una buona parte di opinione pubblica. Che la giustizia sia deficitaria, specialmente in italia, è cosa palese.

La sfera spirituale non ce l'hanno tutti e ripetere il contrario non la rende vera. Vuoi un esempio? Io. E tanti come me. Vuoi anche la fonte? Cerca UAAR su google.

La frase in neretto non è assolutamente vera. Oggettivo è ciò che si può provare ed esula da interpretazioni personali. Sono dati, fatti concreti. Soggettivo è ciò che non rientra in questa definizione e per forza di cose ogni paia di occhi vi da la sua personale interpretazione.

Quanto all'ultimo capoverso, se scienziati e pensatori ragionassero così saremmo indietro di qualche millennio... anche di fronte all'evidenza e alle prove, tu comunque pretendi di avere ragione ed avere la verità in mano e le rigetti senza opporre altro motivo che le tue incrollabili convinzioni personali e null'altro. Neghi l'essenza stessa del ragionamento logico e razionale, neghi la differenza tra oggettivo e soggettivo, neghi le prove, neghi tutto ciò che non concordi con ciò che già pensi, senza opporre motivazioni concrete... senza offesa, ma è come parlare con un nastro registrato, mi hai preso per sfinimento, io chiudo qui... :rolleyes:

Ad ogni modo, come sempre, un caro saluto. ;)
 
silverrain ha scritto:
iCastm mi permetto di farti una domanda diretta:

secondo te un parroco che ha avuto un'accusa di molestia/pedofilia dovrebbe sottoporsi al giudizio del tribunale ordinario (italiani/austriaco/tedesco insomma di dove è avvenuta la denuncia) come un cittadino normale?

Oppure il suo giudizio dovrebbe essere eseguito solo attraverso il diritto ecclesiastico o essere una decisione del proprio superiore?

Capisco bene che leggere tutte le 11 pagine di questa discussione faccia passare la voglia, ma se lo avessi fatto non avresti posto questa domanda.

Comunque ho sempre sostenuto che la giustizia civile debba fare il suo corso perchè un sacredote non è una persona particolare, ma sempre un cittadino come tutti di fronte la legge.
 
jaccos ha scritto:
iCastm ha scritto:
Tu vuoi vedere i pesci grossi in tribunale, ma hai già deciso che abbia senso che vadano lì. Un tribunale serio non convoca una persona se non ha la certezza che sia informata. Se il tribunale reputerà di non avere abbastanza ragioni per convocare una persona (grossa o piccola) dirai che c'è stata un'ingerenza?

La sfera spirituale, il senso religioso, ce l'hanno tutti gli uomini perchè tutti gli uomini hanno domande sul proprio destino. Si può anche essere atei, ma il senso religioso lo si ha comunque. Leopardi è il massimo esempio.

Andare nel profondo vuol dire andare alla ricerca dell'oggettivo che accomuna tutti gli uomini. La soggettività c'è solo quando uno pretende che la realtà sia della propria misura. Un'esperienza è soggettiva, ma quando si cerca di darne un giudizio si vuole l'oggettività. L'oggettività non sono i fatti che riportano i giornali o i verbali, ma la corrispondenza tra il cuore dell'uomo e la realtà.

Per questo motivo tu puoi riportarmi tutti i link che vuoi, ma io li posso prendere solo come punto di partenza. Tu li prendi come punto d'arrivo. Io parto da quelli ma poi li voglio confrontare con l'esperienza dell'uomo, altrimenti resteranno sempre come qualcosa al di fuori di me, mentre io voglio la Verità dentro di me.

Ci sono prove e testimoni. Peccato che le protezioni di cui godono i vertici vaticani, oltre che per il fatto di essere il vaticano stesso uno stato estero, non verranno mai indagati, anche per non creare dissenso popolare visto che tengono in pugno una buona parte di opinione pubblica. Che la giustizia sia deficitaria, specialmente in italia, è cosa palese.

La sfera spirituale non ce l'hanno tutti e ripetere il contrario non la rende vera. Vuoi un esempio? Io. E tanti come me. Vuoi anche la fonte? Cerca UAAR su google.

La frase in neretto non è assolutamente vera. Oggettivo è ciò che si può provare ed esula da interpretazioni personali. Sono dati, fatti concreti. Soggettivo è ciò che non rientra in questa definizione e per forza di cose ogni paia di occhi vi da la sua personale interpretazione.

Quanto all'ultimo capoverso, se scienziati e pensatori ragionassero così saremmo indietro di qualche millennio... anche di fronte all'evidenza e alle prove, tu comunque pretendi di avere ragione ed avere la verità in mano e le rigetti senza opporre altro motivo che le tue incrollabili convinzioni personali e null'altro. Neghi l'essenza stessa del ragionamento logico e razionale, neghi la differenza tra oggettivo e soggettivo, neghi le prove, neghi tutto ciò che non concordi con ciò che già pensi, senza opporre motivazioni concrete... senza offesa, ma è come parlare con un nastro registrato, mi hai preso per sfinimento, io chiudo qui... :rolleyes:

Ad ogni modo, come sempre, un caro saluto. ;)

Ma se scrivo male una cosa e non la capisci perchè non mi fai domande anzichè dare tue interpretazioni?

Io non ho mai negato la separazione tra oggettivo e soggettivo, semplicemente ho detto che per raggiungere l'oggettivo è necessario il confronto del soggettivo. Ma non me lo sono inventato io, è l'esperienza di tutti gli uomini, anche la tua, basta che ci pensi un attimo.

Se poi posso consigliarti una lettura che spieghi molto meglio delle mie parole quello che intendo dire: Il senso religioso di L. Giussani.
 
iCastm ha scritto:
Tu vuoi vedere i pesci grossi in tribunale, ma hai già deciso che abbia senso che vadano lì. Un tribunale serio non convoca una persona se non ha la certezza che sia informata. Se il tribunale reputerà di non avere abbastanza ragioni per convocare una persona (grossa o piccola) dirai che c'è stata un'ingerenza?

scusa iCastm, ma le prove ci sono già, ci sono lettere indirizzate ai vertici vaticani in cui si informa degli insabbiamenti. non capisco a chi giovi cercare di mantenere nascoste le cose. come ha detto jaccos, sarebbe molto più lodevole da parte della chiesa se confessasse e si pentisse per quanto ha fatto... e non lo dico da credente, ma da un membro della società che riconosce il ruolo storico e sociale della chiesa cattolica.
 
iCastm ha scritto:
Capisco bene che leggere tutte le 11 pagine di questa discussione faccia passare la voglia, ma se lo avessi fatto non avresti posto questa domanda.

L'ho fatto e sinceramente volevo capire bene la tua opinione, tutto qua.

iCastm ha scritto:
Comunque ho sempre sostenuto che la giustizia civile debba fare il suo corso perchè un sacredote non è una persona particolare, ma sempre un cittadino come tutti di fronte la legge.

Il sacerdote è una persona particolare e quando è a contatto con bambini/ragazzi svolge un ruolo simile a quello di un educatore/maestro ma con un rapporto molto più stretto, quasi parentale.
 
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