Secondo me 20mila km di intervallo sono comunque troppi, non passerei mai i 15k.Grazie mille Jazzaro, proprio quel modello con tutti quegli optional mi hanno fatto vedere in pronta consegna... il venditore molto gentile dopo una lunga trattativa ci ha tolto ancora 500 euro e regalato il primo tagliando, che dire PRESA. Prima di Natale la consegna...vi saprò dire! Grazie a tutti delle risposte... a proposito, i tagliandi su quella vecchia erano 1 anno o 20000 km, uguale anche su questa nuova?
Magari sono anche i meglio buttati; pensa che i moderni motori da furgone cambiano olio a 50000km...Secondo me 20mila km di intervallo sono comunque troppi, non passerei mai i 15k.
Soprattutto nel periodo di rodaggio (diciamo i primi 30k km).
Mi rendo conto che quei soldi (non pochi) pesano ma sono i meglio spesi.
in linea di massima è vero, ciò non toglie che se per propria fissa si fa qualcosa in più non si fa certo danno, anzi...Tagliandi fatti sempre secondo indicazione della casa madre, che dovrebbe esser l'unica a poter dire cosa vogliano i propri motori.
Che dopo 30000km ci sia del fango è un'idea tua, creata non so su quale base, e francamente mi fa un pò sorridere...in linea di massima è vero, ciò non toglie che se per propria fissa si fa qualcosa in più non si fa certo danno, anzi...
soprattutto per motori che non mangiano olio (e perciò non si fanno aggiunte tra un cambio e l'altro) dovresti vedere cosa esce dal tappo di scarico dopo 30'000 km... catrame ! So benissimo che la casa magari prevede cadenze simili (Honda Cr-v i-Vtec ogni 20'000, idem Hyundai i20, Renault, VW e altri 30'000 o anche di più) ma a me viene male solo a pensarci di far girare fango nei miei motori e allora lo cambio prima.
sorridi pure... mi fa piacere se ti porto allegria ma dopo una vita che cambio oli a macchine-camion-moto e.... tosaerba so quello che dico.Che dopo 30000km ci sia del fango è un'idea tua, creata non so su quale base, e francamente mi fa un pò sorridere...
io da vecchio perito meccanico mi fido del mio tatto: se quando alzo l'astina e tocco tra i polpastrelli l'olio sentendolo denso e pastoso lo cambio senza esitazione se poi come un buon Brunello di Montalcino dovesse addirittura migliorare con il tempo buon per lui ma io non esito e lo scarico !é una vita che pure io cambio oli a macchine trattori moto e tagliaerba, ma questo non mi porta a pensare di saperne di più di chi i motori li progetta, testa e delibera. Quindi mi perdonerai se mi vien da sorridere quando leggo frasi come so quello che dico o similari dove l'analisi dei lubrificanti esausti avviene osservando come escono dal tappo di scarico.
Peraltro l'olio può perdere, mantenere o acquisire viscosità a seconda dell'uso e dell'usura, se viene contaminato da acqua o da carburante, se è stato sottoposto ad alte temperature e via dicendo, ma son tutti valori da decifrare con un'analisi chimico-fisica, non con una sfregata di polpastrello. In progettazione ed in ambito industriale gli oli esausti vengono analizzati perchè da quello che vien trovato si capisce se e cosa si sta usurando nel motore,
Perciò ognuno faccia come crede, ma non tiriamo in ballo motivazioni che di tecnico hanno ben poco...
se ritieni sia il sistema migliore non ci piove ! Ci mancherebbe: qua nessuno vuole imporre nulla a nessuno !Io, come detto sopra, attendo che sia l'auto stessa a richiedere la manutenzione attraverso i conteggi fatti dalla sua centralina che valuta chilometri complessivi, tempo di utilizzo a freddo, tempo di utilizzo a bassa velocità, tempo di utilizzo ad alta velocità, tempo di utilizzo sotto carico superiore a non ricordo, 80%?, tempo di utilizzo al minimo, numero di avviamenti a freddo, numero di avviamenti a caldo, numero di rigenerazioni indotte, numero di mancate accensioni, e via dicendo. Nutro ben più fiducia in questo metodo (che è scientifico, perchè costruito in seguito ad analisi e test) che non nell'empirismo dei polpastrelli miei o di chiunque altro.
zagoguitarhero - 5 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa