Per come la so io, la potenza finale, la cui assenza, o carenza, é qui imputata di impedire la salita oltre i 4100 rpm in VII marcia, in realtà non é un dato primario, ma la risultante ( secondaria ) del prodotto di altri due dati, questi sì primari, su cui il produttore interviene attivamente, ovvero coppia x rpm.
Il risultato percepito non cambia, ma la dinamica del fenomeno ne risulta invertita: il motore non riesce a spingere la VII ( marcia altissima peraltro, un super - overdrive ) o perché al motore manca la coppia sufficiente, o perché ( soluzione un po' più artificiale ), ci potrebbe essere una specie di limitatore di rpm incorporato nella mappa di alimentazione.
Se il tutto potrebbe apparire molto artificiale, é perché probabilmente lo é: ricordiamo che parliamo di un motore 2 litri, molto simile al 120d ( non uguale ) *depotenziato* deliberatamente per fini commerciali.
Il cambio automatico infine, viene programmato da chi conosce tutte queste peculiarità del motore, in modo da lavorare in maniera perfettamente accordata all'erogazione, e quindi finirà per lavorare assecondando / aggirandone tutti i potenziali limiti. Tradotto: quando l'automatico non spinge la VII oltre i 4100rpm, in realtà sa quel che fa.
Viceversa non sempre sa quel che fa quando magari fa girare l'auto sottocoppia a bassa velocità. Perché i consumi si abbassano, le emissioni forse anche, ma il dpf poi lo paga il proprietario.