Il cambio a doppia frizione fu inventato per far risparmiare qualche decimo o centesimo di secondo ai piloti di formula 1 durante il cambio marcia. Ma questo risparmio è importante perchè fa la differenza e permette di vincere o di perdere una gara.
Ma a noi comuni mortali, che facciamo velocità medie di 130 km/h sulle autostrade, di 50 sulle statali e di 20 nelle città, cosa ce ne importa di risparmiare un decimo di secondo quando facciamo file di quarti d'ora o di mezz'ora? E' un giocattolino costoso e superfluo per la gioia di quei bambinoni o tamarri che guidano con la stessa irruenza e puerile felicità che provavano quando guidavano il triciclo nei giardinetti. Sommando i decimi di secondo guadagnati, in cosa sarà cambiata la loro giornata, a parte il sentirsi infantilmente simili a Schumacher?
Consideriamo poi che questi cambi sono per forza di cose molto complessi e in caso di guasto, abbastanza frequente a seguire le cronache, costosissimi da riparare. E non venitemi a dire che miglioreranno: miglioreranno sì, come i turbo dei diesel sono migliorati in 30 anni ma che anche ora, quando si guastano, perchè girare a 200.000 rpm non è uno scherzo, ti sfilano dalle tasche un paio di migliaia di euro.
Se domani la macchina che mi piace la facessero solo col cambio a doppia frizione, ne sceglierei un'altra senza riflettere neanche un attimo.
La felicità ( :shock: ) di cambiare in un decimo di secondo la lascio agli altri, come lascio loro la soddisfazione di riempire le tasche di meccanici e case automobilistiche che hanno inventato un altro sistema per sistemare i bilanci. E si sa che le soddisfazioni non hanno prezzo. :cry: :cry: :cry:
Ma a noi comuni mortali, che facciamo velocità medie di 130 km/h sulle autostrade, di 50 sulle statali e di 20 nelle città, cosa ce ne importa di risparmiare un decimo di secondo quando facciamo file di quarti d'ora o di mezz'ora? E' un giocattolino costoso e superfluo per la gioia di quei bambinoni o tamarri che guidano con la stessa irruenza e puerile felicità che provavano quando guidavano il triciclo nei giardinetti. Sommando i decimi di secondo guadagnati, in cosa sarà cambiata la loro giornata, a parte il sentirsi infantilmente simili a Schumacher?
Consideriamo poi che questi cambi sono per forza di cose molto complessi e in caso di guasto, abbastanza frequente a seguire le cronache, costosissimi da riparare. E non venitemi a dire che miglioreranno: miglioreranno sì, come i turbo dei diesel sono migliorati in 30 anni ma che anche ora, quando si guastano, perchè girare a 200.000 rpm non è uno scherzo, ti sfilano dalle tasche un paio di migliaia di euro.
Se domani la macchina che mi piace la facessero solo col cambio a doppia frizione, ne sceglierei un'altra senza riflettere neanche un attimo.
La felicità ( :shock: ) di cambiare in un decimo di secondo la lascio agli altri, come lascio loro la soddisfazione di riempire le tasche di meccanici e case automobilistiche che hanno inventato un altro sistema per sistemare i bilanci. E si sa che le soddisfazioni non hanno prezzo. :cry: :cry: :cry: