<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Cambiare auto o ripararla? | Il Forum di Quattroruote

Cambiare auto o ripararla?

E' il dilemma che ogni automobilista si chiede quando si è a un crocevia della vita della propria auto: riparare o cambiarla?

A causa del periodo economico-politico che stiamo vivendo, noto che le persone stanno cambiando mentalità in fatto di consumi, almeno da quello che esce dalla loro bocca. Bisogna poi vedere se tra dire e il fare c'è di mezzo il mare, come recitava un vecchio proverbio popolare.

Visto che stiamo nella sezione auto, mi limiterà ad affrontare solo questo discorso.
Tra le persone che conosco, pertanto parliamo di amici, colleghi e familiari, in fatto di automobili, c'è la propensione a tenere l'auto il più possibile. Verso la fine degli anni novanta sentivo più spesso la frase "La tengo 4-5 anni e poi la cambio". Oggi la frase che sento in maniera più ricorrente è "La tengo fino a 300.000km e poi la cambio".

Si è passati da una fase temporale più o meno piccola ad un chilometraggio elevato.

Ora il mio dubbio è il seguente.
Per mantenere efficiente un' auto per un chilometraggio simile bisogna comunque sostenere delle spese importanti, oltre alla normale manutenzione, c'è da cambiare la cinghia più volte, sperando che in tutti questi km l'auto non dia problemi, se diesel, riguardo questi componenti: iniettori, turbina, pompa gasolio, egr, debimetro, salvo ogni altro problema comune a tutte le auto.

Secondo voi vale la pena rendere efficiente un veicolo per tanti km, oppure arrivati ad un certo chilometraggio o tempo conviene cambiare auto?

Mi fa fatto riflettere anche l'intervento del moderatore Mauro 65 in un altro topic sul forum Mercedes, che riporto di seguito:

Mauro 65 ha scritto:
ragazzi, a parte singoli esemplari sfigati o modelli nati male e/o in economia (come la W168, a dispetto del prezzo "stellare" :twisted: ), bisgna mettersi in testa che le durate che alcune case un tempo garantivano oggi sono solo chimere
le auto sono dei ferri con due timer incorporati
- uno chilometrico che scatta tra i 150 ed i 250 mila km
- l'altro a tempo che si attiva tra gli 8 ed i 12 anni
a seconda di quale dei due si raggiunge prima, da quel punto (circa) in poi tenere in buone condizioni il ferro diventa un bagno di sangue
ovviamente è sottointeso che per arrivare ai due timer bisogna fare la giusta manutenzione
poi si può andare oltre, anche senza manutenzionarla troppo, ma sapendo che si avrà per le mani uno "scassone" e nulla di più
ci sono sporadiche eccezioni, ma l'andazzo è più o meno quello
:?

E pensare che alla mia auto dopo nemmeno 4 anni ho dovuto revisionare la turbina, ora mia auguro che duri almeno per altri 150-200.000km, almeno.

P.S. Spero che Mauro non se la prende se ho usato citarlo, ma credo che quanto abbia detto sia importante e merita di essere letto.
 
Non concordo con l'amico Mauro.

la mia esperienza sia con auto diesel e benzina sia con moto va ben oltre le sue limitazioni

e sono stati tutti mezzi compratu usati e poi tenuti fuori box, e strapazzati in viaggi lunghi e talvolta con medie puntate velocistiche considerevoli

Il tutto senza interventi sul motore degni di nota

IMHO
 
@Eldinero: io sono dell'idea che tenere un'auto a lungo non sia un bagno di sangue...con una manutenzione corretta le spese da sostenere non sono esorbitanti...perchè se è vero che arrivati ad un certo chilometraggio devono essere sostituiti componenti come dischi dei freni, ammortizzatori, frizione che comportano dei costi è anche vero che da un lato un'auto con anni alle spalle costa meno come assicurazione (e non poco), è generalmente meno amata dai ladri, e spesso i ricambi si trovano di seconda mano a prezzi stracciati.

Poi mettiamo anche che finita la garanzuia la manutenzione può essere gestita liberamente senza vincoli (tipo interventi o tagliandi presso la rete ufficiale) ed anche questo secondo me ha il suo vantaggio economico.

Non ultimo c'è da calcola che se si da via un'auto dopo 2-3 anni c'è una grossa perdita di valore e prenderne una nuova comporta comunque un grossa spesa.

a casa abbiamo tre auto con oltre 100.000 km (una presa nuova e due, tra cui la mia, prese usate) e vanno bene e a livello di manutenzione non abbiamo avuto grosse spese.

Poi con le auto va sempre a fortuna, c'è chi se le gode per anni senza problemi e chi le da via per la disperazione (anche seminuove spesso).
 
Questo dilemma l'ho già affrontato, e sono giunto alla conclusione che conviene sistemare la propria auto fino a quando è possibile ( cioè fino a quando l'auto non è uno '' scassone '') anche se occorre spendere. Per arrivare a questa conclusione ho fatto 2 conti:
-------------------------------------
se cambio macchina, poniamo ogni 8 anni, e spendo ( per semplicità di calcolo)
ogni volta 20.000 euro, se ho una vita ( la mia ) utile per guidare di 62 anni ( ma possiamo usare anche altri dati, il calcolo funziona uguale) COMPRERO' 8 AUTO
e spenderò in totale 160.000 euro.
Quindi più allungo l'età utile della macchina e meno spenderò, a patto ovviamente di non spendere in manutenzioni l'equivalenmte del costo dell'auto.
 
Eldinero ha scritto:
E' il dilemma che ogni automobilista si chiede quando si è a un crocevia della vita della propria auto: riparare o cambiarla?

A causa del periodo economico-politico che stiamo vivendo, noto che le persone stanno cambiando mentalità in fatto di consumi, almeno da quello che esce dalla loro bocca. Bisogna poi vedere se tra dire e il fare c'è di mezzo il mare, come recitava un vecchio proverbio popolare.

Visto che stiamo nella sezione auto, mi limiterà ad affrontare solo questo discorso.
Tra le persone che conosco, pertanto parliamo di amici, colleghi e familiari, in fatto di automobili, c'è la propensione a tenere l'auto il più possibile. Verso la fine degli anni novanta sentivo più spesso la frase "La tengo 4-5 anni e poi la cambio". Oggi la frase che sento in maniera più ricorrente è "La tengo fino a 300.000km e poi la cambio".

Si è passati da una fase temporale più o meno piccola ad un chilometraggio elevato.

Ora il mio dubbio è il seguente.
Per mantenere efficiente un' auto per un chilometraggio simile bisogna comunque sostenere delle spese importanti, oltre alla normale manutenzione, c'è da cambiare la cinghia più volte, sperando che in tutti questi km l'auto non dia problemi, se diesel, riguardo questi componenti: iniettori, turbina, pompa gasolio, egr, debimetro, salvo ogni altro problema comune a tutte le auto.

Secondo voi vale la pena rendere efficiente un veicolo per tanti km, oppure arrivati ad un certo chilometraggio o tempo conviene cambiare auto?

Mi fa fatto riflettere anche l'intervento del moderatore Mauro 65 in un altro topic sul forum Mercedes, che riporto di seguito:

Mauro 65 ha scritto:
ragazzi, a parte singoli esemplari sfigati o modelli nati male e/o in economia (come la W168, a dispetto del prezzo "stellare" :twisted: ), bisgna mettersi in testa che le durate che alcune case un tempo garantivano oggi sono solo chimere
le auto sono dei ferri con due timer incorporati
- uno chilometrico che scatta tra i 150 ed i 250 mila km
- l'altro a tempo che si attiva tra gli 8 ed i 12 anni
a seconda di quale dei due si raggiunge prima, da quel punto (circa) in poi tenere in buone condizioni il ferro diventa un bagno di sangue
ovviamente è sottointeso che per arrivare ai due timer bisogna fare la giusta manutenzione
poi si può andare oltre, anche senza manutenzionarla troppo, ma sapendo che si avrà per le mani uno "scassone" e nulla di più
ci sono sporadiche eccezioni, ma l'andazzo è più o meno quello
:?

E pensare che alla mia auto dopo nemmeno 4 anni ho dovuto revisionare la turbina, ora mia auguro che duri almeno per altri 150-200.000km, almeno.

P.S. Spero che Mauro non se la prende se ho usato citarlo, ma credo che quanto abbia detto sia importante e merita di essere letto.

mauro ha ragione secondo me...oggi le auto non sono fatte con i criteri di 20 /30 anni fa...allora non era stata ancora inventata la riduzione costi
ovviamente mauro è uno preciso e i suoi criteri sono giusta manutenzione per un auto efficiente e sicura.....cio' non toglie che si puo' non spenderci niente e girare con uno scassone col cuore in mano sperando che non ceda la cinghia o qualsiasi altra cosa (ultimamente vedo per strada una marea di cinghie spezzate)
 
Se sono soddisfatto dell'auto la tengo finché dura e, forse, anche dopo come residuato di una vita.
Se sono contento dell'auto la tengo finché non cambiano le esigenze o finché non finisce i suoi giorni.
 
Eldinero ha scritto:
E' il dilemma che ogni automobilista si chiede quando si è a un crocevia della vita della propria auto: riparare o cambiarla?

A causa del periodo economico-politico che stiamo vivendo, noto che le persone stanno cambiando mentalità in fatto di consumi, almeno da quello che esce dalla loro bocca. Bisogna poi vedere se tra dire e il fare c'è di mezzo il mare, come recitava un vecchio proverbio popolare.

Visto che stiamo nella sezione auto, mi limiterà ad affrontare solo questo discorso.
Tra le persone che conosco, pertanto parliamo di amici, colleghi e familiari, in fatto di automobili, c'è la propensione a tenere l'auto il più possibile. Verso la fine degli anni novanta sentivo più spesso la frase "La tengo 4-5 anni e poi la cambio". Oggi la frase che sento in maniera più ricorrente è "La tengo fino a 300.000km e poi la cambio".

Si è passati da una fase temporale più o meno piccola ad un chilometraggio elevato.

Ora il mio dubbio è il seguente.
Per mantenere efficiente un' auto per un chilometraggio simile bisogna comunque sostenere delle spese importanti, oltre alla normale manutenzione, c'è da cambiare la cinghia più volte, sperando che in tutti questi km l'auto non dia problemi, se diesel, riguardo questi componenti: iniettori, turbina, pompa gasolio, egr, debimetro, salvo ogni altro problema comune a tutte le auto.

Secondo voi vale la pena rendere efficiente un veicolo per tanti km, oppure arrivati ad un certo chilometraggio o tempo conviene cambiare auto?

Mi fa fatto riflettere anche l'intervento del moderatore Mauro 65 in un altro topic sul forum Mercedes, che riporto di seguito:

Mauro 65 ha scritto:
ragazzi, a parte singoli esemplari sfigati o modelli nati male e/o in economia (come la W168, a dispetto del prezzo "stellare" :twisted: ), bisgna mettersi in testa che le durate che alcune case un tempo garantivano oggi sono solo chimere
le auto sono dei ferri con due timer incorporati
- uno chilometrico che scatta tra i 150 ed i 250 mila km
- l'altro a tempo che si attiva tra gli 8 ed i 12 anni
a seconda di quale dei due si raggiunge prima, da quel punto (circa) in poi tenere in buone condizioni il ferro diventa un bagno di sangue
ovviamente è sottointeso che per arrivare ai due timer bisogna fare la giusta manutenzione
poi si può andare oltre, anche senza manutenzionarla troppo, ma sapendo che si avrà per le mani uno "scassone" e nulla di più
ci sono sporadiche eccezioni, ma l'andazzo è più o meno quello
:?

E pensare che alla mia auto dopo nemmeno 4 anni ho dovuto revisionare la turbina, ora mia auguro che duri almeno per altri 150-200.000km, almeno.

P.S. Spero che Mauro non se la prende se ho usato citarlo, ma credo che quanto abbia detto sia importante e merita di essere letto.

Allora, a parte la prima macchina tutta mia (una 106) che ho venduto a 5 anni e 130.000 km adesso cerco di tenerle almeno 10 anni.
La 156 l'ho praticamente regalata a 10 anni tondi tondi e 250.000 km, la clio di mia moglie ha 170.000 km e fa 10 anni a dicembre

P.S. la 156 andava meglio a fine carriera che da nuova... dopo che ho abbandonato l'assistenza ufficiale alfa romeo per affidarla alle mani di peppino o'meccanico, ex meccanico Lancia che con 4 soldi me l'ha tenuta in ordine come un orologio.
Sull'assistenza ufficiale/paraufficiale Alfa stendo un velo pietoso perchè non meritano nemmeno la fatica di battere i tasti
 
@ Eldinero: nessun problema, anzi, sono commosso dalla citazione :oops: :lol:
(senza scherzi: il forum serve anche a questo, per scambiare idee ed esperienze)

@pi_greco: la tua V40, se mi permetti, è figlia di un'altra epoca, già la succedanea V50, pur ottima, ha richiesto qualche manutenzione extra ai suoi proprietari (almeno a leggere in room Volvo), vedremo la nuova V60 (per rimanere nell'ambito della stessa Casa e tipologia di prodotto). La 345 di mio padre era durata splendidamente per 20 anni, e sarebbe durata qualche altro ancora (la volevo io ...) se papà no si fosse dimenticato per oltre 10 anni di controllare l'olio del gruppo cambio-differenziale :cry:

@skid32: esatto, io mi riferisco ad un'auto tenuta in buone condizioni di efficienza, per cui, dal mio punto di vista, giusto per fare un esempio, gli ammortizzatori sono "manutenzione ordinaria" né più né meno che pastiglie e dischi.

In generale: conta molto, oltre che il piede, il tipo di percorsi. Fare il 50% dei km in una città collinare (come nel mio caso) è molto molto più stressante che non fare tratte autostradali da 100 km al colpo. Quindi le timeline che ipotizzavo vanno intese come valori medi, nel presupposto di avere l'auto sempre a posto.
 
skid32 ha scritto:
mauro ha ragione secondo me...oggi le auto non sono fatte con i criteri di 20 /30 anni fa...allora non era stata ancora inventata la riduzione costi
ovviamente mauro è uno preciso e i suoi criteri sono giusta manutenzione per un auto efficiente e sicura.....cio' non toglie che si puo' non spenderci niente e girare con uno scassone col cuore in mano sperando che non ceda la cinghia o qualsiasi altra cosa (ultimamente vedo per strada una marea di cinghie spezzate)

Mah, non sono mica tanto d'accordo. Forse la troppa elettronica è il punto debole delle macchine moderne... ma se andiamo a vedere la ruggine che dopo qualche anno si mangiava le italiche autovetture...
Negli anni '80 secondo me non era tanto frequente vedere vetture con 200.000 km sul groppone
 
@skid32

A me sembra che di passi avanti sono stati fatti per le auto moderne in fatto di sicurezza e qualità rispetto alle auto di 20-30 anni fa.
Che io ricordi, era difficile che un'auto di quel periodo era difficile che arrivava a chilometraggi importanti senza dover mettere mani pesantemente, poi per carità, capitava pure quello con la ritmo che c'aveva fatto 500.000km solo con il cambio d'olio.
Oggi è vero che le case madri tentono al risparmio, ma perché viviamo in un epoca globalizzata dove il singolo pezzo di ricambio, prodotto per più case automobilistiche, ha un costo di produzione basso.
A me sembra che le auto moderne possono macina km e km molto di più di quelle di una volta.

Per questa mi incuriosiva il post di Mauro, che indicava un timer temporale e chilometrico per le auto moderne.
 
C'è statò un periodo, direi tra la seconda metà degli anni 90 e primi anni del 2000, in cui il miglioramento qualitativo delle produzioni (l'esempio della battaglia vinta sulla ruggine vale per tutti) unitamente all'assenza di politiche di cost-cutting ha generato delle autovetture altamenet durevoli. "Per fortuna" :twisted: l'industria se n'è accorta in tempo ed è corsa subito ai ripari (chi prima, chi dopo)
Difficilmente cederà un motore, ma si assisterà ad una miriade crescente di piccoli inconvenienti "secondari" i cui relativi ricambi ovviamente sono costosi, dissuadendo quindi l'utente dalla riparazione e trasformando così la vettura in uno "scassone", di cui mano a mano ci si disaffezionerà.
 
Mauro 65 ha scritto:
@ Eldinero: nessun problema, anzi, sono commosso dalla citazione :oops: :lol:
(senza scherzi: il forum serve anche a questo, per scambiare idee ed esperienze)

@pi_greco: la tua V40, se mi permetti, è figlia di un'altra epoca, già la succedanea V50, pur ottima, ha richiesto qualche manutenzione extra ai suoi proprietari (almeno a leggere in room Volvo), vedremo la nuova V60 (per rimanere nell'ambito della stessa Casa e tipologia di prodotto). La 345 di mio padre era durata splendidamente per 20 anni, e sarebbe durata qualche altro ancora (la volevo io ...) se papà no si fosse dimenticato per oltre 10 anni di controllare l'olio del gruppo cambio-differenziale :cry:

@skid32: esatto, io mi riferisco ad un'auto tenuta in buone condizioni di efficienza, per cui, dal mio punto di vista, giusto per fare un esempio, gli ammortizzatori sono "manutenzione ordinaria" né più né meno che pastiglie e dischi.

In generale: conta molto, oltre che il piede, il tipo di percorsi. Fare il 50% dei km in una città collinare (come nel mio caso) è molto molto più stressante che non fare tratte autostradali da 100 km al colpo. Quindi le timeline che ipotizzavo vanno intese come valori medi, nel presupposto di avere l'auto sempre a posto.

la mia V40 però è il MY 2004 e ha 230Mm (sgrat) e sono al limite della percorrenza da te indicata, ed ha il 1870 ancora in produzione reanult 1.9dci

Le auto precedenti erano anni '80 (come me in pratica) e all'epoca si ritenava invalicabile per auto italiane la sogli adei 100Mm, tanto che in contakm spesso non avevano la sesta cifra, eppure ho sempre superato i 200Mm.

Solo fortuna sfacciata? E pensare che ogni tanto li spremo a fondo i motori e sospensioni e gomme e frenni etcetc
 
Mauro 65 ha scritto:
@ Eldinero: nessun problema, anzi, sono commosso dalla citazione :oops: :lol:
(senza scherzi: il forum serve anche a questo, per scambiare idee ed esperienze)

@pi_greco: la tua V40, se mi permetti, è figlia di un'altra epoca, già la succedanea V50, pur ottima, ha richiesto qualche manutenzione extra ai suoi proprietari (almeno a leggere in room Volvo), vedremo la nuova V60 (per rimanere nell'ambito della stessa Casa e tipologia di prodotto). La 345 di mio padre era durata splendidamente per 20 anni, e sarebbe durata qualche altro ancora (la volevo io ...) se papà no si fosse dimenticato per oltre 10 anni di controllare l'olio del gruppo cambio-differenziale :cry:

@skid32: esatto, io mi riferisco ad un'auto tenuta in buone condizioni di efficienza, per cui, dal mio punto di vista, giusto per fare un esempio, gli ammortizzatori sono "manutenzione ordinaria" né più né meno che pastiglie e dischi.

In generale: conta molto, oltre che il piede, il tipo di percorsi. Fare il 50% dei km in una città collinare (come nel mio caso) è molto molto più stressante che non fare tratte autostradali da 100 km al colpo. Quindi le timeline che ipotizzavo vanno intese come valori medi, nel presupposto di avere l'auto sempre a posto.

Beh sul fatto dei ricambi siamo tutti d'accordo. Non ti vendono più il singolo pezzo, devi ricomprare tutto l'affare completo.
Se si rompe l'alternatore una volta lo aprivano, cambiavano quello che c'è da cambiare lo richiudevano.... adesso :rolleyes:
Se rompi la freccia inserita nello specchietto, devi ricomprare tutto il guscio con spese degne di una gioielleria, idem per il fanale....
 
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