<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Caldaia a condensazione o normale ? | Il Forum di Quattroruote

Caldaia a condensazione o normale ?

Cosa prendereste al giorno d'oggi per un trilocale con impianto di termosifoni standard a parete ?
L'idraulico preme per la condensazione perchè dice che comunque si ha un risparmio...
Leggendo qua e là, però non mi sembra sia vero in tutte le condizioni...
Consigli ?
 
SirPatrick ha scritto:
Cosa prendereste al giorno d'oggi per un trilocale con impianto di termosifoni standard a parete ?
L'idraulico preme per la condensazione perchè dice che comunque si ha un risparmio...
Leggendo qua e là, però non mi sembra sia vero in tutte le condizioni...
Consigli ?

a prescindere da cosa scieglierai
Guarda su Internet per l' acquisto del pezzo.
Non so cosa chiedono dalle Tue parti, ma mio figlio ( un 3 anni fa )
l' ha comprata li', risparmiando una mezza fortuna
rispetto al chiavi in mano di tutti i venditori/installatori
interpellati
 
La caldaia a condensazione è da preferire per gli elevati rendimenti di generazione. Se poi l'abitazione dove andrai ad installarla ha dei buchi energetici grandi quanto un canyon il risparmi andrà a farsi benedire. Poi ci sono altre variabili, come il corretto dimensionamento degli elementi radianti, l'installazione della stessa caldaia. Non conosco casa tua, ma di certo la condizione non è delle migliori, come per quasi tutte le abitazioni italiane.
 
SirPatrick ha scritto:
Cosa prendereste al giorno d'oggi per un trilocale con impianto di termosifoni standard a parete ?
L'idraulico preme per la condensazione perchè dice che comunque si ha un risparmio...
Leggendo qua e là, però non mi sembra sia vero in tutte le condizioni...
Consigli ?

Ti posso dire che. di base, dal punto di vista termodinamico, si può ipotizzare un vantaggio di circa il 10%.
Però poi bisogna vedere quale è la capacità della caldaia di lavorare a carichi parziali.
Bisogna infatti tenere presente che se, come nella gran parte dei casi si usa una caldaia mista (riscaldamento + sanitaria) a produzione istantanea, per scaldare un trilocale la caldaia utilizzerà una piccola frazione della sua potenza.
Difficile dire con precisione cosa succede.

Sembra strano, ma per fare la doccia serve molta più potenza che per scaldare un appartamento.
 
Da ignorante del settore, avevo inteso che la caldaia a condensazione era ideale se abbinata ad un impianto di riscaldamento a pavimento, dove l'acqua circola a bassa temperatura... invece, in abbinamento con i tradizionali caloriferi/termosifoni poteva essere ancora conveniente una macchina tradizionale..
Ma so' ignorante :rolleyes:
 
marcoleo63 ha scritto:
Da ignorante del settore, avevo inteso che la caldaia a condensazione era ideale se abbinata ad un impianto di riscaldamento a pavimento, dove l'acqua circola a bassa temperatura... invece, in abbinamento con i tradizionali caloriferi/termosifoni poteva essere ancora conveniente una macchina tradizionale..
Ma so' ignorante :rolleyes:

Non è esattamente così.
Con i sistemi che utilizzano acqua a bassa temperatura, si risparmia ancora qualcosina in più, ma si risparmia anche con quelli ad alta temperatura.
 
La caldaia a condensazione ha solo un rendimento maggiore rispetto alle classiche caldaie di un tempo. Conviene sempre rispetto alla soluzione classica, ma se poi si butta tutto dalla finestra non è che si ottenga un grande vantaggio.
I pavimenti radianti se possibile sono l'ideale, visto che una superficie orizzontale che trasferisce calore al fluido soprastante è la condizione migliore per il trasferimenti di energia e garantisce un ottimo risultato con "bassa" spesa, mi riferisco alla convezione naturale.
Io consiglio sempre i termoconvettori se non si può attuare la soluzione dei pavimenti radianti, si consuma qualcosina in più di elettricità, ma il coefficiente di scambio termico convettivo è aumentato di parecchio grazie alle ventole che spingono l'aria attraverso i radiatori.
 
Trotto@81 ha scritto:
La caldaia a condensazione ha solo un rendimento maggiore rispetto alle classiche caldaie di un tempo. Conviene sempre rispetto alla soluzione classica, ma se poi si butta tutto dalla finestra non è che si ottenga un grande vantaggio.
I pavimenti radianti se possibile sono l'ideale, visto che una superficie orizzontale che trasferisce calore al fluido soprastante è la condizione migliore per il trasferimenti di energia e garantisce un ottimo risultato con "bassa" spesa, mi riferisco alla convezione naturale.
Io consiglio sempre i termoconvettori se non si può attuare la soluzione dei pavimenti radianti, si consuma qualcosina in più di elettricità, ma il coefficiente di scambio termico convettivo è aumentato di parecchio grazie alle ventole che spingono l'aria attraverso i radiatori.

Dipende dall'ambiente che devi riscaldare. Un termoconvettore con la ventola in camera da letto, tanto per dire, non lo gradirei molto.
 
Io abito in una casa grande, circa 350/400 mq su tre livelli, riscaldamento a pavimento, caldaia a condensazione (riscaldamento e sanitari) e pannelli solari per i sanitari. Per risparmiare ancora di più (facendo il paragone con dei miei vicini che conosco), per il prossimo anno si andrà a legna. Anche acquistandola risparmierò anche sul gas di un bel 30%.
 
Aerei Italiani ha scritto:
L'idraulico venditore me l'ha caldamente consigliata, il manutentore delle caldaie l'esatto contrario..... :D

Insomma la questione è questa: la caldaia a condensazione ha un rendimento superiore, ma, appunto genera condensa che però deve essere evacuata e, per di più, è acida.

Maggior rendimento, ma anche maggiore complessità. I manutentori, in genere, non gradiscono cose più complesse!
 
Grazie a tutti per le risposte. Un altro fattore che mi spinge verso la caldaia normale, sono le poche ore di accensione giornaliere, mi sembra di aver capito che la caldaia a condensazione lavora meglio se lasciata in funzione tutto il giorno. Per il rendimento, nel mio caso ci sarebbe poca differenza, visto che la condensazione non lavorerebbe nelle condizioni ottimali. Ma è vero che la condensa scaricata e' così acida che a lungo andare potrebbe perforare il pluviale? Mi sa che rimarrò su quella normale.... :D
 
reFORESTERation ha scritto:
lo dico sempre, è il contenitore che va migliorato (la tenuta dell'aria della casa), se non è buono quello...

Sono due fenomeni in serie. Migliorare da una parte ha gli stessi effetti che dall'altra.

Però, effettivamente, dal lato perdite, i margini per migliorare sono decisamente superiori.
 
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