Fabio Jakobsen tra la vita e la morte, forse sbaglio ma visionando più volte il video mi sembra che il suo connazionale neerlandese di proposito gli dà una spallata. In tutti i casi la federazione internazionale ha aperto un'inchiesta.
mio nonno, quando ero bambino, mi diceva che in bici per non farsi male bisogna viaggiare non appaiati e andar piano...
Di ciclismo un po' me ne intendo. Innamorato perso di pantani... comportamenti cosi sono da squalifica a vita, non so se ci sono gli estremi per il penale.
Terrificante, forse la caduta multipla più impressionante della storia del ciclismo. Ma appare chiaro che non sia un incidente, infatti il vincitore (caduto anche lui, ma dopo il traguardo) sembra che spinga fuori il collega. E' stato squalificato, ma rischia molto di più di una squalifica. Speriamo che il malcapitato si salvi. Appare incredibile poi che si sia salvato (mi sembra che abbia solo un collare) il fotografo travolto dal povero ciclista.
Direi che quando uno è un delinquente, lo è a prescindere da quante ruote ha il mezzo con cui si muove....
oltre alla condotta del ciclista che spinge fuori l'altro, ma anche le barriere non mi sembrano fatte bene, non me me intendo di ciclismo ma se in una barriera mi ci posso infilare com'è successo qualcosa non va bene.
Il collare cervicale si mette sempre per prevenzione, visto che è stato operato durante 5 ore, ho letto che il suo stato è stabile, ma in coma farmacologico, il responsabile rischia un processo penale.
A me le barriere sembrano delle semplici transenne ricoperte di pubblicità, non proprio il massimo per la sicurezza dei ciclisti, infatti ne abbiamo visto i nefasti risultati.
proprio quello che pensavo io , a memoria non è la prima volta che accade nel ciclismo forse dovrebbero pensare che negli ultimi metri di una gara li dove fanno lo sprint forse dovrebbero mettere delle barriere e non delle transenne
Io mi ricordo una volata al tour dove Jalabert andò giù di faccia e si rialzò con una maschera di sangue in faccia. Se non sbaglio andò a sbattere su un piedino delle transenne, all'epoca fuoriuscivano sulla strada, non erano protette dai cartelloni pubblicitari.
