renexx
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key-one ha scritto:Grazie . L'aspetto psicologico negativo di cui tu giustamente parli , secondo me non è casuale , ma instaurato da un certo modo di intendere i rimedi alla crisi economica e in particolare ai suoi ultimi sviluppi , vale a dire la crisi dei debiti pubblici .
Al contrario degli Usa dove , dopo aver risanato a suon di miliardi pubblici le principali industrie e banche , si è adottata una politica espansiva nel credito e nella moneta che sta incentivando i consumi interni ; dalle nostre parti si sta usando , e da anni , solo e unicamente il pedale dell' austerity e delle tasse per continuare a finanziare , oltre ai sacrosanti doveri dello stato , anche tutte le derive sprecone , parassitarie e corrotte che massimamente hanno causato il deficit nei conti pubblici.
Non bastasse tutto ciò , pare inoltre che le case automobilistiche , Fiat in primis , forse anche per la cronica difficoltà di fare impresa in Italia , non vedano più il mercato italiano come strategico e quindi stiano rivolgendo le loro attenzioni , il loro marketing e la loro influenza su mercati più appetibili e promettenti del nostro.
Non posso che condividere ancora al 100%, purtroppo, aggiungerei: la tua analisi è assolutamente calzante alla realtà odierna.
E non riesco nemmeno ad intravvedere motivi di ottimismo, almeno a breve-medio termine.