Buon sabato forum.
Forse l'ho già citato ma mi ha colpito una frase di Don Bruno Ferrero che svolge diverse attività religiose ma è anche uno scrittore : " prima di giudicare qualcuno devi camminare un paio d'ore nelle sue scarpe ".
E allora ?
Mi ricollego alla discussione di ieri la quale ha avuto il benefico effetto di allungare il buongiorno e, finalmente, nel bene o nel male di farci partecipare pubblicamente, cosa che con quei rettangoloni che dovrebbero servire per telefonare diventa meno coinvolgente e comunque restrittiva.
La distanza citata da Massimo offre un altro spunto di riflessione in relazione alla motivazione per una mancata partecipazione al raduno di Alberto.
Se uno è pigro chiaramente gli si può dire di darsi una svegliata e di sacrificarsi come ha sempre fatto il buon Marcello con Fiorella i quali si sono sobbarcati migliaia di km per pura e semplice amicizia e di questo avranno sempre merito nella nostra storia di raduni.
Non cito Domenico il quale per motivi che non conosco non partecipa quasi più, non so se con quelle altre cose telefoniche lo fa ma qui purtroppo latita da tempo.
Ma se uno non è pigro ci possono essere motivi anche talvolta imbarazzanti come nel caso del raduno di Bolzano, quello indetto dalla nostra amica Taty.
Cito il caso di uno di noi molto conosciuto qui dentro.
Questo " poveretto " soffre periodicamente di emorroidi/ragadi e stare seduto per lavoro già lo logora, il pirla va pure il bici una volta alla settimana ma ne ha bisogno per liberare la mente da altre vicissitudini, figuriamoci viaggiare ore in auto......
Eppure il destino bastardo proprio in quei giorni di Bolzano gli ha fatto patire l'inferno ed era davvero difficle ridere dopo ore di guida da Torino ( cacchio avete quasi capito chi è il pirla ! ) e stare li a camminare il sabato a Bolzano mentre avrebbe solo voluto sdraiarsi o stare seduto su un iceberg.
Non vi dico il ritorno com'è stato interessante, insomma quasi 900 km di goduria.
A questo aggiungiamo che alcuni hanno invalidi da accudire come nel caso di oggi, non che me ne fotta qualcosa di andare al mare ma proprio oggi, sottolineo oggi, che dovrei partire mi trovo con mia madre sola.
Mio figlio se ne va via per studio/cazzeggio, la badante se n'è andata per dissapori e mia zia ha una pranzo fino a sera con i suoi cugini ottantenni.
Ecco a cosa serve camminare un paio d'ore nelle scarpe altrui e sono il primo a doverlo rammentare ma con la chiesa e parte della sua storia vergognosa proprio non ci riesco nonostante una fede o qualcosa di simile credo di averla.
Forse l'ho già citato ma mi ha colpito una frase di Don Bruno Ferrero che svolge diverse attività religiose ma è anche uno scrittore : " prima di giudicare qualcuno devi camminare un paio d'ore nelle sue scarpe ".
E allora ?
Mi ricollego alla discussione di ieri la quale ha avuto il benefico effetto di allungare il buongiorno e, finalmente, nel bene o nel male di farci partecipare pubblicamente, cosa che con quei rettangoloni che dovrebbero servire per telefonare diventa meno coinvolgente e comunque restrittiva.
La distanza citata da Massimo offre un altro spunto di riflessione in relazione alla motivazione per una mancata partecipazione al raduno di Alberto.
Se uno è pigro chiaramente gli si può dire di darsi una svegliata e di sacrificarsi come ha sempre fatto il buon Marcello con Fiorella i quali si sono sobbarcati migliaia di km per pura e semplice amicizia e di questo avranno sempre merito nella nostra storia di raduni.
Non cito Domenico il quale per motivi che non conosco non partecipa quasi più, non so se con quelle altre cose telefoniche lo fa ma qui purtroppo latita da tempo.
Ma se uno non è pigro ci possono essere motivi anche talvolta imbarazzanti come nel caso del raduno di Bolzano, quello indetto dalla nostra amica Taty.
Cito il caso di uno di noi molto conosciuto qui dentro.
Questo " poveretto " soffre periodicamente di emorroidi/ragadi e stare seduto per lavoro già lo logora, il pirla va pure il bici una volta alla settimana ma ne ha bisogno per liberare la mente da altre vicissitudini, figuriamoci viaggiare ore in auto......
Eppure il destino bastardo proprio in quei giorni di Bolzano gli ha fatto patire l'inferno ed era davvero difficle ridere dopo ore di guida da Torino ( cacchio avete quasi capito chi è il pirla ! ) e stare li a camminare il sabato a Bolzano mentre avrebbe solo voluto sdraiarsi o stare seduto su un iceberg.
Non vi dico il ritorno com'è stato interessante, insomma quasi 900 km di goduria.
A questo aggiungiamo che alcuni hanno invalidi da accudire come nel caso di oggi, non che me ne fotta qualcosa di andare al mare ma proprio oggi, sottolineo oggi, che dovrei partire mi trovo con mia madre sola.
Mio figlio se ne va via per studio/cazzeggio, la badante se n'è andata per dissapori e mia zia ha una pranzo fino a sera con i suoi cugini ottantenni.
Ecco a cosa serve camminare un paio d'ore nelle scarpe altrui e sono il primo a doverlo rammentare ma con la chiesa e parte della sua storia vergognosa proprio non ci riesco nonostante una fede o qualcosa di simile credo di averla.