<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Bullismo rosa | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Bullismo rosa

a_gricolo ha scritto:
pi_greco ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
esatto.....è come dice Pigreco. Strappare il figlio piccolissimo alla madre senza fondati motivi significa traumatizzare il piccolo e precludere ogni speranza di recupero per la madre.
Perchè strapparglielo a tre anni non è un trauma?????????? Ma state scherzando?
mi sembra l'argomentoi giusto per fare dello humor....

certo che è un trauma, ma nemmeno puoi "ergastolare" un bimbo che deve andare a scuola etcetc, .....

Non mi sono spiegato: il figlio di un'ergastolana la madre non dovrebbe manco conoscerla. Per il suo bene. Riesci a immaginare i rapporti sociali di un bimbo che inizia le scuole e deve spiegare ai suoi compagni che sua madre è in galera?
Bada che non sto parlando di figli di detenute per "futili motivi", se mi passi il termine. Per quelle ho già proposto la libertà, sempre nell'interesse del minore. Parlo di donne condannate a pene molto lunghe. In questo caso la loro scelta di vita l'hanno fatta. Sei una delinquente? Bene, non hai il diritto di educare un figlio.
ti ribadisco che tutti i casi di maternità in carcere sono esaminati con scrupolo dal Tribunale dei Minori, con l'ausilio di psicologi ed assistenti sociali: se una ergastolana è anaffettiva, dura, non sa rapportarsi con il figlio, glielo portano via subito, non sta con lei fino a 3 anni.Ti ricordo che pure i detenuti sono essere umani. Forse non ci crederai, ma alcuni (pochi, purtroppo, ma ci sono)si redimono.Non pensare che i casi di cronaca di ex detenuti receidivi sia la norma: ci sono anche quelli che cercano di ritrovare la retta via.
 
a_gricolo ha scritto:
pi_greco ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
esatto.....è come dice Pigreco. Strappare il figlio piccolissimo alla madre senza fondati motivi significa traumatizzare il piccolo e precludere ogni speranza di recupero per la madre.
Perchè strapparglielo a tre anni non è un trauma?????????? Ma state scherzando?
mi sembra l'argomentoi giusto per fare dello humor....

certo che è un trauma, ma nemmeno puoi "ergastolare" un bimbo che deve andare a scuola etcetc, .....

Non mi sono spiegato: il figlio di un'ergastolana la madre non dovrebbe manco conoscerla. Per il suo bene. Riesci a immaginare i rapporti sociali di un bimbo che inizia le scuole e deve spiegare ai suoi compagni che sua madre è in galera?
Bada che non sto parlando di figli di detenute per "futili motivi", se mi passi il termine. Per quelle ho già proposto la libertà, sempre nell'interesse del minore. Parlo di donne condannate a pene molto lunghe. In questo caso la loro scelta di vita l'hanno fatta. Sei una delinquente? Bene, non hai il diritto di educare un figlio.
ti ribadisco che tutti i casi di maternità in carcere sono esaminati con scrupolo dal Tribunale dei Minori, con l'ausilio di psicologi ed assistenti sociali: se una ergastolana è anaffettiva, dura, non sa rapportarsi con il figlio, glielo portano via subito, non sta con lei fino a 3 anni.Ti ricordo che pure i detenuti sono essere umani. Forse non ci crederai, ma alcuni (pochi, purtroppo, ma ci sono)si redimono.Non pensare che i casi di cronaca di ex detenuti recidivi sia la norma: ci sono anche quelli che cercano di ritrovare la retta via.
 
a_gricolo ha scritto:
pi_greco ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
esatto.....è come dice Pigreco. Strappare il figlio piccolissimo alla madre senza fondati motivi significa traumatizzare il piccolo e precludere ogni speranza di recupero per la madre.
Perchè strapparglielo a tre anni non è un trauma?????????? Ma state scherzando?
mi sembra l'argomentoi giusto per fare dello humor....

certo che è un trauma, ma nemmeno puoi "ergastolare" un bimbo che deve andare a scuola etcetc, .....

Non mi sono spiegato: il figlio di un'ergastolana la madre non dovrebbe manco conoscerla. Per il suo bene. Riesci a immaginare i rapporti sociali di un bimbo che inizia le scuole e deve spiegare ai suoi compagni che sua madre è in galera?
Bada che non sto parlando di figli di detenute per "futili motivi", se mi passi il termine. Per quelle ho già proposto la libertà, sempre nell'interesse del minore. Parlo di donne condannate a pene molto lunghe. In questo caso la loro scelta di vita l'hanno fatta. Sei una delinquente? Bene, non hai il diritto di educare un figlio.
Secondo me non è corretto quel che dici.
L'indagine va fatta caso per caso valutando la madre a prescindere dall'entità della pena inflitta.
Chiaro che se viene sbattuta dentro per delitti inerenti la pedofilia, non solo non deve vedere i figli ma deve BLOCK :twisted: :twisted:meglio fermarsi qui.
 
LUISELLA1972 ha scritto:
ovviamente: ma i bimbi da 0 a 3 anni hanno un bisogno fisiologico della madre (dovresti saperlo.....). Eppoi, come ti ripeto, con gli sconti di pena per buona condotta le madri detenute poi hanno i domiciliari e si riprendono i bambini, per cui la separazione alla fin fine è solo temporanea (poi, ovviamente, ci sono dei casi particolari, come pene detentive lunghe per crimini gravi, anche se di solito le donne commettono i cd. bagatellari. Le donne non violentano e raramente ammazzano: quando lo fanno è perchè sono squilibrate)

Il bisogno fisiologico si può surrogare, se non gli orfani o i bimbi abbandonati nei cassonetti morirebbero tutti. Il bisogno affettivo è un po' diverso. Ho una figlia di quasi 11 anni e sono abbastanza "fresco" dell'esperienza di vederla uscire dalla prima infanzia, imparare a parlare, a capire chi sono quei pampalughi che le fanno le smorfie. Sul discorso degli sconti di pena e dei domiciliari mi pare di essermi spiegato, sono il primo a parlare di libertà nell'interesse del minore. Ma se la madre è colpevole di gravi crimini o è come dici tu squilibrata, per me il figlio le va sottratto SUBITO e PER SEMPRE e affidato a una famiglia in grado di dargli l'amore di cui ha bisogno. Senza subire il trauma di lasciare sua madre appena inizia a godersela.
 
Kren ha scritto:
L'indagine va fatta caso per caso valutando la madre a prescindere dall'entità della pena inflitta.
Chiaro che se viene sbattuta dentro per delitti inerenti la pedofilia, non solo non deve vedere i figli ma deve BLOCK :twisted: :twisted:meglio fermarsi qui.
Difficile che una condannata a dieci o vent'anni sia per qualcosa di poco conto.... Come minimo è omicidio o roba del genere. A un'assassina lasceresti crescere un bambino? Io no.
 
a_gricolo ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
ovviamente: ma i bimbi da 0 a 3 anni hanno un bisogno fisiologico della madre (dovresti saperlo.....). Eppoi, come ti ripeto, con gli sconti di pena per buona condotta le madri detenute poi hanno i domiciliari e si riprendono i bambini, per cui la separazione alla fin fine è solo temporanea (poi, ovviamente, ci sono dei casi particolari, come pene detentive lunghe per crimini gravi, anche se di solito le donne commettono i cd. bagatellari. Le donne non violentano e raramente ammazzano: quando lo fanno è perchè sono squilibrate)

Il bisogno fisiologico si può surrogare, se non gli orfani o i bimbi abbandonati nei cassonetti morirebbero tutti. Il bisogno affettivo è un po' diverso. Ho una figlia di quasi 11 anni e sono abbastanza "fresco" dell'esperienza di vederla uscire dalla prima infanzia, imparare a parlare, a capire chi sono quei pampalughi che le fanno le smorfie. Sul discorso degli sconti di pena e dei domiciliari mi pare di essermi spiegato, sono il primo a parlare di libertà nell'interesse del minore. Ma se la madre è colpevole di gravi crimini o è come dici tu squilibrata, per me il figlio le va sottratto SUBITO e PER SEMPRE e affidato a una famiglia in grado di dargli l'amore di cui ha bisogno. Senza subire il trauma di lasciare sua madre appena inizia a godersela.
se leggessi bene quello che scrivo, avresti visto che ho detto che vanno valutati caso per caso:
1) entità pena (cfr.: pedofilia)
2) personalità madre
3) volontà madre di recupero o meno
e di questo se ne occupano professionisti qualificati.
una madre che ha problemi di depressione il figlio glielo tolgono, perchè rischia di ammazzarlo e di ammazzarsi lei pure.
ma le detenute NON sono tutte uguali: ed una Legge che assicura il mantenimento del rapporto con il figlio - se ci sono i presupposti, vedi sopra- è una buona e sensata Legge.
 
a_gricolo ha scritto:
Kren ha scritto:
L'indagine va fatta caso per caso valutando la madre a prescindere dall'entità della pena inflitta.
Chiaro che se viene sbattuta dentro per delitti inerenti la pedofilia, non solo non deve vedere i figli ma deve BLOCK :twisted: :twisted:meglio fermarsi qui.
Difficile che una condannata a dieci o vent'anni sia per qualcosa di poco conto.... Come minimo è omicidio o roba del genere. A un'assassina lasceresti crescere un bambino? Io no.
questo viene valutato
 
a_gricolo ha scritto:
Kren ha scritto:
L'indagine va fatta caso per caso valutando la madre a prescindere dall'entità della pena inflitta.
Chiaro che se viene sbattuta dentro per delitti inerenti la pedofilia, non solo non deve vedere i figli ma deve BLOCK :twisted: :twisted:meglio fermarsi qui.
Difficile che una condannata a dieci o vent'anni sia per qualcosa di poco conto.... Come minimo è omicidio o roba del genere. A un'assassina lasceresti crescere un bambino? Io no.
Per me dipende e valuterei caso per caso; ma capisco benissimo e non critico la tua posizione.
 
LUISELLA1972 ha scritto:
se leggessi bene quello che scrivo, avresti visto che ho detto che vanno valutati caso per caso:
1) entità pena (cfr.: pedofilia)
2) personalità madre
3) volontà madre di recupero o meno
e di questo se ne occupano professionisti qualificati.
una madre che ha problemi di depressione il figlio glielo tolgono, perchè rischia di ammazzarlo e di ammazzarsi lei pure.
ma le detenute NON sono tutte uguali: ed una Legge che assicura il mantenimento del rapporto con il figlio - se ci sono i presupposti, vedi sopra- è una buona e sensata Legge.
E se tu leggessi bene quello che ho scritto io vedresti che stiamo dicendo la stessa cosa:
entità pena (reati gravi contro le persone)
personalità madre (che va da sè con l'entità della pena, di solito....)
volontà madre recupero o meno (idem come sopra)
Da punti di vista un po' diversi, ma non credo che la pensiamo poi tanto diversamente. Io anzi sarei più concessivo nei casi di possibile recupero, e l'ho detto da subito parlando di libertà per le madri in galera per reati minori....
 
a_gricolo ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
se leggessi bene quello che scrivo, avresti visto che ho detto che vanno valutati caso per caso:
1) entità pena (cfr.: pedofilia)
2) personalità madre
3) volontà madre di recupero o meno
e di questo se ne occupano professionisti qualificati.
una madre che ha problemi di depressione il figlio glielo tolgono, perchè rischia di ammazzarlo e di ammazzarsi lei pure.
ma le detenute NON sono tutte uguali: ed una Legge che assicura il mantenimento del rapporto con il figlio - se ci sono i presupposti, vedi sopra- è una buona e sensata Legge.
E se tu leggessi bene quello che ho scritto io vedresti che stiamo dicendo la stessa cosa:
entità pena (reati gravi contro le persone)
personalità madre (che va da sè con l'entità della pena, di solito....)
volontà madre recupero o meno (idem come sopra)
Da punti di vista un po' diversi, ma non credo che la pensiamo poi tanto diversamente. Io anzi sarei più concessivo nei casi di possibile recupero, e l'ho detto da subito parlando di libertà per le madri in galera per reati minori....

sei tu che mi dai contro, non io.
 
LUISELLA1972 ha scritto:
sei tu che mi dai contro, non io.
Io non ti do affatto contro. Sostengo semplicemente, da padre, che il distacco a tre anni è DEVASTANTE per il bambino e in seconda battuta per la madre. Per me madre e figlio devono essere uniti per sempre o separati subito. La via di mezzo è un disastro, credimi.
 
pi_greco ha scritto:
inquietante il preside minimizzatore, ma come, prendono stipendi lauti da dirigenti d'azienda, sono investiti del ruolo di pubblico ufficiale all'interno del plesso scolastico, e si permettono di omettere un atto dovuto?

complimenti, da marito, fratello, cognato ed amico di insegnanti (nonchè da vincitore del concorso ordinario a cattedra prontamente rifiutata) vedo il degrado della scuola, dell'istituzione, del poersonale docente e non e quindi anche degli studenti, il preside dimostra che il pesce puzza dalla testa!

Un preside prende 2.000 Euro. Penso che un dirigente d'azienda guadagni di più...
 
a_gricolo ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
sei tu che mi dai contro, non io.
Io non ti do affatto contro. Sostengo semplicemente, da padre, che il distacco a tre anni è DEVASTANTE per il bambino e in seconda battuta per la madre. Per me madre e figlio devono essere uniti per sempre o separati subito. La via di mezzo è un disastro, credimi.
non si spezza il legame, credimi. Fanno in modo che madre e figlio si vedano spesso (il bimbo viene affidato ad un familiare incensurato ed idoneo, in modo da "respirare" comunque aria di casa, che poi lo porta a sempre a vedere sua mamma in carcere; il minore finisce in istituto solo se non c'è proprio nessuno di famiglia a cui affidarlo) e se possibile, danno alla madre quanto prima i domiciliari (ovvero, se ci sono i presupposti di legge, nel caso specifico). Ribadisco che la maternità in detenzione è oggetto di particolare cura da parte delle Istituzioni: nulla è lasciato al caso, proprio perchè ci sono i bambini di mezzo. Ci sono pure i volontari e le associazioni benefiche e religiose che portano i bambini fuori tutti i sabati nei giardinetti e a fare delle piccole gite. Certo, non è il massimo: ma gli sforzi per rendere la situazione dei bimbi in carcere il meno difficile possibile bisogna riconoscere che ci sono.
 
FedeSiena ha scritto:
pi_greco ha scritto:
inquietante il preside minimizzatore, ma come, prendono stipendi lauti da dirigenti d'azienda, sono investiti del ruolo di pubblico ufficiale all'interno del plesso scolastico, e si permettono di omettere un atto dovuto?

complimenti, da marito, fratello, cognato ed amico di insegnanti (nonchè da vincitore del concorso ordinario a cattedra prontamente rifiutata) vedo il degrado della scuola, dell'istituzione, del poersonale docente e non e quindi anche degli studenti, il preside dimostra che il pesce puzza dalla testa!

Un preside prende 2.000 Euro. Penso che un dirigente d'azienda guadagni di più...
ti invito ad aggiornarti, ne conosco diversi e con istituti complessi, centinaia di iscritti, POF e blablabla, è ben di più, poi che anchela cifra che tu dici sarebbe pure troppo è un altro affare

un preside spesso ha una sola laurea, (nessuna specializzazione pluriennale a differenza di noi dirigenti sanitari) nessun obbligo di orario (mai visto un orologio passa badge in una scuola), nessun bisogno di formarsi a proprie spese ma obbligatoriamente, nessuna assicurazione per lesioni (come noi che operiamo su paziente e siamo soggetti ad ammazzarne per sbaglio qualcuno, ahimè), niente di tutto ciò e io perndo una paga oraria (effettiva) 15?/ora, lo molto ma molto di più.

non sono pro gelmini, non ero pro moratti, ma chi ha provato a riformare la scuola in modo dolce e progressivo, cercando il dialogo, ha miseramente fallito (berlinguer ad es)

te lo dico per "familiarità" con quel mondo, e, dopo aver visto quel che successe nel concorso ordinario a cattedra, pur avendolo vinto, rifiutai il posto, anche se insegnare (in università e da ufficiale) mi era sempre piaciuto e mi piace tutt'ora, ma NON così.
 

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