pi_greco ha scritto:
per la naturalizzazione non è inevitabile, ci sono ottimi vaccini e profilassi farmacologiche a base di vino e taglieri misti, per la monogamia anche se cronica ci sono ottime terapie d' urto, talora sono proprio le coniugi a dare la "stura" facendo sorprese, ho imparato a non mettere la mano sul fuoco su nessuno...
La naturalizzazione è fondamentale per me, per come sono fatto non rientra nei miei piani essere straniero nel luogo in cui vivo, lavoro, invecchierò e morirò, nonché laddove riposerò (speriamo) in pace. Devo poter dire la mia, esprimere il voto, non mi basta essere apprezzato e vivere nella collettività. Non nel paese della democrazia diretta. Sulla monogamia ritengo si possa almeno vedere il bicchiere mezzo pieno, stiamo insieme da quando avevo 19 anni e se mi sopporta (ho tanti quei lati negativi...) una ragione ci sarà (ho tanti di quei lati positivi...). Un conto è far ballare l'occhio, ma ci amiamo e non ci vogliamo affatto bene, forse è questo il segreto...
Capisco che non siano argomenti da zona franca, e chiudo, ma come detto da Belpi un minimo di small talk non per forza calma gli animi, ma almeno consente di stemperare. Se io fossi in quella situazione (e a me non potrebbe capitare) non reagirei bene (comunque a me non capiterebbe).
