<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Brucia la casa di Jorge Lorenzo a Lugano. Ma sì, è assicurata. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Brucia la casa di Jorge Lorenzo a Lugano. Ma sì, è assicurata.

pi_greco ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
i nuovi palazzi della zona Garibaldi/Porta Nuova a Milano, bosco verticale, sono sui 12'000 euro a mt2... e non sei in un paradiso fiscale...

si ma sono ancora quasi tutti li (cosi come nella vecchia Fiera), se ne hanno venduti il 25% del totale è grasso che cola...
temo che il business edilizio per motivi a me oscuri e per pochi e selezionati costruttori sia un business indipendente dal mercato, vedo costruttori che se non hanno prenotazioni ritardano i lavori ed latri che continuano a costruire nonostante l'invenduto pregresso... boh?
Per quelli che costruiscono, nonostante il mercato in flessione, ci sarebbe da capire dove trovano i fondi :?
 
pi_greco ha scritto:
Ex Batri ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
i nuovi palazzi della zona Garibaldi/Porta Nuova a Milano, bosco verticale, sono sui 12'000 euro a mt2... e non sei in un paradiso fiscale...

si ma sono ancora quasi tutti li (cosi come nella vecchia Fiera), se ne hanno venduti il 25% del totale è grasso che cola...

Gli Emirati del Qatar hanno comprato una grossa "fetta" il 40% del progetto di Porta Nuova Garibaldi a Milano.
Quello che stanno facendo qui a Milano è il progetto di trasformazione più ambizioso attualmente in Europa pari a 2 Milardi di ?, "anche mi vist na gota, ma in cumpens ha sentu nient" a livello professionale ovviamente ;)
ecco chi era il palo della banda dell' ortica!
Mi HAI BECCATO :lol: :lol:
 
Ex Batri ha scritto:
pi_greco ha scritto:
matteomatte1 ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
i nuovi palazzi della zona Garibaldi/Porta Nuova a Milano, bosco verticale, sono sui 12'000 euro a mt2... e non sei in un paradiso fiscale...

si ma sono ancora quasi tutti li (cosi come nella vecchia Fiera), se ne hanno venduti il 25% del totale è grasso che cola...
temo che il business edilizio per motivi a me oscuri e per pochi e selezionati costruttori sia un business indipendente dal mercato, vedo costruttori che se non hanno prenotazioni ritardano i lavori ed latri che continuano a costruire nonostante l'invenduto pregresso... boh?
Per quelli che costruiscono, nonostante il mercato in flessione, ci sarebbe da capire dove trovano i fondi :?
più che da capire bisognerebbe trovare le prove
 
Jambana ha scritto:
il_chicco_show ha scritto:
Son finiti i tempi in cui la svizzera era maestra nel design, nella comunicazione e nelle architetture... altro che Botta, questa è roba fascistoide alla Terragni...

Sarebbe meglio non avventurarsi in commenti su ciò che non si conosce, IMHO...lasciamo perdere Terragni, per carità: uno dei più grandi maestri dell'architettura italiana del Novecento non si merita ciò. ;)

Contesto anche il "fascistoide": Terragni era prima di tutto un grande genio e una persona mite, che ha pagato probabilmente con la vita, di prima persona, l'obbligo della chiamata militare nella campagna di Russia, orrore e abisso dal quale non si è più ripreso, fino alla sua morte prematura.

Era prima di tutto un interprete della modernità: il fatto che abbia concepito anche opere per il regime come la Casa del Fascio di Como, è stato incidentalmente il destino di tutta la sua generazione di architetti (e non), in Italia.
La Casa del Fascio di Como, fra l'altro, è tutto fuorché la rappresentazione di un edificio per un regime totalitario, è quanto di più lontano ci sia dalla retorica tronfia della rappresentazione di regime: è un edificio chiaro, luminoso, aperto, dalle proporzioni perfette e stereometriche. E'prima di tutto uno dei più grandi capolavori universali dell'architettura razionalista. Punto

P.S.: Anche Mario Botta concorda sicuramente con me.

Sì, non solo Botta, anche io sono d'accordo, ma non fare la maestrina a tutti i costi, l'errore l'hai commesso tu volendo far mostra dell'ovvio. Non occorreva, credimi. Mia sorella è architetto e io prima di rendermi conto dell'idiozia che stavo per fare dopo il liceo artistico in architettura ho scelto diversamente.

Quel che s'intendeva (e non erano necessari sottotitoli) è che nella zona di Paradiso c'è una corsa alla costruzione con finiture lusso accaparrandosi ogni buco disponibile. Questo perché in quel preciso comune la popolazione straniera supera abbondantemente quella svizzera. E, oltre alle note prostitute, una fetta di questi stranieri è rappresentata da ricchi che si trasferiscono per i benefici fiscali. È evidente che si voglia accontentare quanti più ricchi sia possibile, e lo è altrettanto che non si vada per la maggior parte di questi alla ricerca di architetti che disegnino stabili degni. Puoi costruirli ovunque, ben arredarli, e venderli a importi (qui) nella media. Chi voglia case da 30 milioni di franchi, immerse nel verde con ettari di terreno intorno non sceglie certo Paradiso, e con tutta probabilità nessun altro luogo in Ticino.

Nessuno penso neghi il gusto di un uomo che nella prima metà del novecento ha visto lontano. Nulla però vieta al gusto comune (sebbene meno fine di quello di Terragni, contestualizzato nel suo periodo) di definire certi palazzi "alla Terragni", e, con questo, mostrare il proprio disappunto.

Un conto è la razionalità, la pulizia e la ricerca di Terragni nel suo periodo, tutt'altro sono queste "copie cinesi" dell'anno 2013, costruite perché siano vendute "al kg" al primo che versa la caparra.
 
Hai fatto bene a non fare architettura, anche secondo me.
Terragni non c'entra niente con l'edilizia commerciale a cui ti riferisci, e dire "alla Terragni" è una grossa semplificazione, è una cosa non vera, infatti anche tu sei d'accordo. Perché allora guardare le cose in modo superficiale, perché volerle racchiudere per forza in semplici categorie di "alla maniera di" quando poi non è vero?
Per quanto riguarda la "maestrina", io non mi rivolgerei così a qualcuno che forse ha qualcosa da dire su un argomento, magari con passione, magari perché lo conosce un poco. Conoscere (certo parzialmente, sicuramente con dei limiti) non è ovvio. Non possiamo sapere tutto di tutto: io personalmente per esempio non so niente di finanza o di farmacia, e non mi dispiace sentirne parlare in modo corretto senza per questo pensare che chi lo fa siai una "maestrina"...per questo non mi avventuro in giudizi tranchant su prodotti finanziari o su principi attivi.
 
Jambana ha scritto:
Hai fatto bene a non fare architettura, anche secondo me.
Puoi dirlo forte.

Jambana ha scritto:
Terragni non c'entra niente con l'edilizia commerciale a cui ti riferisci, e dire "alla Terragni" è una grossa semplificazione, è una cosa non vera, infatti anche tu sei d'accordo. Perché allora guardare le cose in modo superficiale, perché volerle racchiudere per forza in semplici categorie di "alla maniera di" quando poi non è vero?
Te lo ripeto, rispetto Terragni. Anche la Cina, con tutto il suo pesante passato (per non parlare del presente e del futuro) "cede" in prestito il proprio nome per un utilizzo tutt'altro che onorevole (cineserie (cose di poco conto), cinesate (falsificazioni), parole che spiegano ogni cosa). Ritengo di potermi permettere un "alla Terragni" ogni tanto...

Jambana ha scritto:
Per quanto riguarda la "maestrina", io non mi rivolgerei così a qualcuno che forse ha qualcosa da dire su un argomento, magari con passione, magari perché lo conosce un poco. Conoscere (certo parzialmente, sicuramente con dei limiti) non è ovvio. Non possiamo sapere tutto di tutto: io personalmente per esempio non so niente di finanza o di farmacia, e non mi dispiace sentirne parlare in modo corretto senza per questo pensare che chi lo fa siai una "maestrina"...per questo non mi avventuro in giudizi tranchant su prodotti finanziari o su principi attivi.

Sono tutt'altro che esperto, dopo il liceo non ho frequentato la facoltà di architettura e quindi mai ho esercitato la professione. So quello che ho studiato grazie alla mia professoressa di architettura, ho 33 anni, molto ho dimenticato. Ora non ti nascondere dietro al fatto che parlare in modo corretto sia piacevole per le altrui orecchie (ennesima ovvietà), tu hai esordito con un secco -Sarebbe meglio non avventurarsi in commenti su ciò che non si conosce- per poi terminare con un laconico -Punto-. Hai dato per scontato che io non conoscessi Terragni pur citandolo, e hai serrato il dibattito con un bel Punto. Vorresti dirmi che il termine maestrina non calzi a pennello?
 
Back
Alto