http://www.repubblica.it/2009/11/sport/formulauno/caos-gomme/caos-gomme/caos-gomme.html?ref=hpspr1
Nuova tegola per il mondo della F1: la Bridgestone si ritirerà dalla Formula 1 alla fine della stagione 2010. Una scelta drastica che ora getta nella più totale disperazione i team: la Michelin aveva già gettato la spugna nel 1997 e da quello che si sa non ha nessuna intenzione di tornare sui suoi passi. Così come - purtroppo - annuncia la stessa Bridgestone: "La decisione presa dal consiglio di amministrazione - spiega Hiroshi Yasukawa, direttore di Bridgestone Motorsport - viene dopo valutazioni attente e prolungate ed è stata basata sulla necessità della società di reindirizzare le proprie risorse verso un ulteriore sviluppo intensivo di tecnologie innovative".
Questo significa in pratica che Bridgestone non considera più la F1 un laboratorio di ricerca ma solo una enorme perdita di tempo e quattrini. D'altra parte va detto che Bridgestone è stato fornitore di pneumatici in Formula 1 dal 1997 ed era stato l'unico fornitore a partire dall'inizio della stagione 2008, dopo il ritiro della Michelin, vincendo 156 dei 223 Gran Premi.
Siamo di fronte a uno strappo grave insomma, e non è un caso che lo stesso Yasukawa cerchi subito di non creare traumi: "Il nostro sincero apprezzamento - continua Yasukawa - è esteso a Bernie Ecclestone, alla Formula One Management, ai team di Formula 1 con i quali è stato un onore lavorare insieme e i tanti appassionati di F1, che hanno seguito le nostre attività nel corso degli ultimi 13 anni". Però l'addio è definitivo e - se possibile - stupisce ancor di più visto che Bridgestone continuerà comunque nel suo ruolo di partner e fornitore di pneumatici per la GP2 Series e la GP2 Asia Series, e continuerà inoltre come il fornitore unico della MotoGP almeno fino al 2011.
Quindi il problema non sono le gare, ma la F1. E, molto probabilmente, il nuovo regolamento che impone alle gomme di reggere per tutta la gara. Chi le realizzerà ora? E con cosa dovranno iniziare i test i vari team? Mistero... Insomma il campionato 2010 non è ancora cominciato ma subito nascono i primi problemi.
Nuova tegola per il mondo della F1: la Bridgestone si ritirerà dalla Formula 1 alla fine della stagione 2010. Una scelta drastica che ora getta nella più totale disperazione i team: la Michelin aveva già gettato la spugna nel 1997 e da quello che si sa non ha nessuna intenzione di tornare sui suoi passi. Così come - purtroppo - annuncia la stessa Bridgestone: "La decisione presa dal consiglio di amministrazione - spiega Hiroshi Yasukawa, direttore di Bridgestone Motorsport - viene dopo valutazioni attente e prolungate ed è stata basata sulla necessità della società di reindirizzare le proprie risorse verso un ulteriore sviluppo intensivo di tecnologie innovative".
Questo significa in pratica che Bridgestone non considera più la F1 un laboratorio di ricerca ma solo una enorme perdita di tempo e quattrini. D'altra parte va detto che Bridgestone è stato fornitore di pneumatici in Formula 1 dal 1997 ed era stato l'unico fornitore a partire dall'inizio della stagione 2008, dopo il ritiro della Michelin, vincendo 156 dei 223 Gran Premi.
Siamo di fronte a uno strappo grave insomma, e non è un caso che lo stesso Yasukawa cerchi subito di non creare traumi: "Il nostro sincero apprezzamento - continua Yasukawa - è esteso a Bernie Ecclestone, alla Formula One Management, ai team di Formula 1 con i quali è stato un onore lavorare insieme e i tanti appassionati di F1, che hanno seguito le nostre attività nel corso degli ultimi 13 anni". Però l'addio è definitivo e - se possibile - stupisce ancor di più visto che Bridgestone continuerà comunque nel suo ruolo di partner e fornitore di pneumatici per la GP2 Series e la GP2 Asia Series, e continuerà inoltre come il fornitore unico della MotoGP almeno fino al 2011.
Quindi il problema non sono le gare, ma la F1. E, molto probabilmente, il nuovo regolamento che impone alle gomme di reggere per tutta la gara. Chi le realizzerà ora? E con cosa dovranno iniziare i test i vari team? Mistero... Insomma il campionato 2010 non è ancora cominciato ma subito nascono i primi problemi.