<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Bravo: può essere al top? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Bravo: può essere al top?

modus72 ha scritto:
kanarino ha scritto:
Si è vero ma stiamo parlando di una categoria in cui la stragrande maggioranza sceglie il diesel, sia sul nuovo sia sull'usato...ergo, la motorizzazione benzina tende a svalutarsi di più...
Mica vero che prendon tutti il diesel... Tolta Ford, le cui politiche commerciali hanno selvaggiamente spinto verso i suoi tdci, negli altri casi il benzina non ha avuto presa giusto su una risicata minoranza...

Esattissimo! Stiamo parlando della fetta di clientela che, come già detto da Modus, non cambia auto ogni 2/3 anni ma la tiene almeno 10 anni se non fino a distruzione, che è abbstanza insensibile al fascino della tecnologia spinta ma che apprezza la solida tranquillità delle motorizzazioni tradizionali, alla quale non frega proprio nulla dell'accelerazione 0-100 e nemmeno dei 150 CV, anzi, li ritiene uno spreco di soldi in bollo e (qui forse a torto) consumi.
E' la clientela che effettivamente negli anni scorsi è stata attratta dal diesel ma che adesso sta, giustamente, tornando sui benzina perchè la percorrenza media è bassa (parliamo di 10-15.000 km/anno se non meno).

Stiamo parlando di una fetta di clientela che nel segmento delle sportive è senz'altro trascurabile, ma nel segmento C non lo è affatto, e in ogni caso, anche se si tratta di una fetta che porta pochi soldi, proprio perchè cambia auto più di rado e non si fa allettare troppo dalle "mirabolanti innovazioni tecnologiche spremisoldi", non andrebbe affatto trascurata da chi vuol produrre un'auto realmente "per tutti i gusti" come deve essere una segmento C.

Invece la Fiat con la Bravo questa fetta di clientela la trascura eccome, a loro è riservata unicamente la versione base, col 1.4 da 95 CV, il resto della gamma va proprio da tutt'altra parte.

Tornando anche al discorso delle 3 porte, caro Kanarino, non mi pare proprio che siano così neglette, io ne vedo abbastanza in giro, soprattutto in mano ai giovani e nelle versioni più "pepate". Raramente vedo un sessantenne al volante di una Golf Confortline a tre porte, ma spesso vedo giovani al volante della Golf GTI (o Astra GTC se preferisci) con quella carrozzeria in versione sportiva. Lo stesso succedeva per la Stilo, la Abarth era solo a 3 porte, perchè se lo sono dimenticati?

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Esattissimo! Stiamo parlando della fetta di clientela che, come già detto da Modus, non cambia auto ogni 2/3 anni ma la tiene almeno 10 anni se non fino a distruzione, che è abbstanza insensibile al fascino della tecnologia spinta ma che apprezza la solida tranquillità delle motorizzazioni tradizionali, alla quale non frega proprio nulla dell'accelerazione 0-100 e nemmeno dei 150 CV, anzi, li ritiene uno spreco di soldi in bollo e (qui forse a torto) consumi.
E' la clientela che effettivamente negli anni scorsi è stata attratta dal diesel ma che adesso sta, giustamente, tornando sui benzina perchè la percorrenza media è bassa (parliamo di 10-15.000 km/anno se non meno).

Stiamo parlando di una fetta di clientela che nel segmento delle sportive è senz'altro trascurabile, ma nel segmento C non lo è affatto, e in ogni caso, anche se si tratta di una fetta che porta pochi soldi, proprio perchè cambia auto più di rado e non si fa allettare troppo dalle "mirabolanti innovazioni tecnologiche spremisoldi", non andrebbe affatto trascurata da chi vuol produrre un'auto realmente "per tutti i gusti" come deve essere una segmento C.

Invece la Fiat con la Bravo questa fetta di clientela la trascura eccome, a loro è riservata unicamente la versione base, col 1.4 da 95 CV, il resto della gamma va proprio da tutt'altra parte.
In realtà se andiamo a vedere la Bravo con questo motore è rivolto proprio a quel tipo di clientela che citavi tu, a cui non interessano le prestazioni, ma che vogliono dei consumi contenuti e dei costi di gestione non troppo bassi...e che tengono l'auto parecchio tempo...
fabiologgia ha scritto:
Tornando anche al discorso delle 3 porte, caro Kanarino, non mi pare proprio che siano così neglette, io ne vedo abbastanza in giro, soprattutto in mano ai giovani e nelle versioni più "pepate". Raramente vedo un sessantenne al volante di una Golf Confortline a tre porte, ma spesso vedo giovani al volante della Golf GTI (o Astra GTC se preferisci) con quella carrozzeria in versione sportiva. Lo stesso succedeva per la Stilo, la Abarth era solo a 3 porte, perchè se lo sono dimenticati?

Saluti
Si è vero la Stilo 3 porte piaceva ai giovani...comunque guardati intorno e dimmi quante Ford Focus, Peugeot 308, Citroen C4, Renault Megane, Toyota Auris vedi 3 porte....sono quasi tutte 5 porte....fatta eccezione appunto per la Golf, l'Astra e l'Alfa Romeo 147...
 
non è vero
nei primi tempi di vita della Stilo (2001-2003) la versione abarth 2.4 170cv era disponibile anche a 5 porte (ma ha venduto pochissimo)

cmq non è vero che la Bravo non è un'auto per giovani,io ne vedo molti anche con allestimenti normali
 
fabiologgia ha scritto:
Fedealfa84 ha scritto:
eugenio62 ha scritto:
La Bravo è un pelino dietro alla Golf......se le guidi ti rendi conto che non è la stessa cosa....sopratutto per le versioni un pò più "cattive" come le TSI 160 o la GTD......sono sfumature ma ci sono...anche la qualità degli assemblaggi e materiali, danno una percezione migliore......sono sfumature che per qualcuno valgono i soldi in più che costa una Golf...per altri no. Hanno tutti e due ragione....
Le prove....qualsiasi rivista...dicono la stessa cosa, cioè quello di cui sopra.

Il fatto è anche di posizionamento.....Fiat, se fa diventare TOP una Bravo poi che se ne fa della Giulietta e della Delta che costano ben di più? Golf è perfettamente al centro del mondo VW.....Bravo è la entry level del mondo Fiat......

Il successo della Golf è sempre il solito, il nome certo ( che poi si è guadagnato, mica ti regalano nulla ) ma anche la sapienza con cui hanno fuso insieme tante caratteristiche che hanno fatto diventare la Golf mediamente la migliore pur non svettando quasi in nulla.

Il peso è giusto, le dimensioni giuste, il comfort ne troppo sportivo ne troppo confortevole, motori sempre ai vertici ed al passo con i tempi ( le sigle sono delle vere e proprie icone generazionali, TDI - GTI - TSI - TFSI -) i cambi a doppia frizione, la 4 motion, 3-5 porte etc. etc. etc.

Già detto tante volte.....ma se si ripetono gli argomenti si ripetono inevitabilmente le risposte....
vedrai a maggio quando debuttera il 1.4 multiar 170cv non dirai più cosi
cmq nelle fascie alte del segmento C il gruppo Fiat combatte con la Delta 1.9 biturbo o la prossima Giulietta
la Bravo invece stà sulla fascia media del segmento C (astra, Golf escluse le versioni Gti o R,308,C4,focus megane ecc..)
è solo una strategia di marketing

Giusto, la Bravo gioca e deve giocare nella fascia media del segmento C, allora min spieghi perchè continuano a proporre motori da 170 CV (che poi è l'ennesima declinazione del solito ed unico 1.4)? Non sarebbe più intelligente proporre motori più variegati come cilindrata e, soprattutto, più adatti ai padri di famiglia che dovrebbero essere la clientela d'elezione per questo modello? Per esempio una bella scaletta 1.4, 1.6 e 1.8, come ai bei tempi, senza fare tutti questi turbo da ragazzotto/bulletto di periferia che avranno anche 150, 160 o 170 CV ma un padre di famiglia di 50 anni non se li comprerà mai........
Non capisco perchè vogliano pervicacemente continuare sulla strada delle prestazioni iperspinte, quando non è quella la cosa principale che si chiede ad una paciosa berlina a 5 porte del segmento C.
Una cosa è proporre anche quelle versioni, un'altra è voler far sembrare il modello una sportiva quando per natura non può esserlo. Il giovanotto pimpante che cerca i 200 CV non si prende una Bravo a 5 porte, così come al padre di famiglia o al pensionato che cerca una berlina a 5 porte, non frega nulla di avere un T-jet da 150 CV, tantomeno un multiair da 170, basterebbe tranquillamente un decente 1.6 aspirato da 110 CV o giù di lì, molto più rassicurante come prestazioni e anche come affidabilità.
Possibile che alla Fiat non lo capiscano?

Saluti

La Bravo da 170cv a benzina per ora non c'e,la sua gamma prevede anche il 120cv e il 150cv a benzina turbo e il 90cv aspirato,sempre 1.4,perche' il futuro prevede l'ampio uso del downsizing che implica piccole cilindrate,grandi prestazioni con bassi consumi,i motori tipo 1.6 o 1.8 aspirati stanno andando sparendo sempre di piu',basta vedere cosa offre la concorrenza a riguardo...
 
kanarino ha scritto:
Si è vero la Stilo 3 porte piaceva ai giovani...comunque guardati intorno e dimmi quante Ford Focus, Peugeot 308, Citroen C4, Renault Megane, Toyota Auris vedi 3 porte....sono quasi tutte 5 porte....fatta eccezione appunto per la Golf, l'Astra e l'Alfa Romeo 147...

io la vedo così,
se anche le versioni che vendi a tre porte sono una piccola percentuale rispetto al totale, contribuiscono all'immagine di successo.. quindi alzano l'immagine del modello e ne autoalimentano le vendite.
vi faccio un esempio:
nel nostro sistema ci son 200 persone, 80 interessante all auto X a 4 porte, 80 all auto Y a 4 porte.
l auto X ha anche una versione a 3 porte che viene acquistata da 20 persone; quindi in totale l'auto X vende 100 pezzi.
le rimanenti 20 persone sono soggette al successo psico commerciale del modello X ed anche loro prenderanno il modello X.
alla fine l'auto X vende 120 pezzi, mentre la Y 80.

questo è un modello grossolano, ma se ampliamo questo esempio alla completezza di allestimenti/motorizzazioni/carrozzerie di certi modelli rispetto ad altri, capite come possa influire sulle vendite
 
moogpsycho ha scritto:
io la vedo così,
se anche le versioni che vendi a tre porte sono una piccola percentuale rispetto al totale, contribuiscono all'immagine di successo.. quindi alzano l'immagine del modello e ne autoalimentano le vendite.
vi faccio un esempio:
nel nostro sistema ci son 200 persone, 80 interessante all auto X a 4 porte, 80 all auto Y a 4 porte.
l auto X ha anche una versione a 3 porte che viene acquistata da 20 persone; quindi in totale l'auto X vende 100 pezzi.
le rimanenti 20 persone sono soggette al successo psico commerciale del modello X ed anche loro prenderanno il modello X.
alla fine l'auto X vende 120 pezzi, mentre la Y 80.

questo è un modello grossolano, ma se ampliamo questo esempio alla completezza di allestimenti/motorizzazioni/carrozzerie di certi modelli rispetto ad altri, capite come possa influire sulle vendite
Si ok, però io rimango del parere che questo ragionamento lo si può fare solo su certi segmenti (tipo il segmento B) non sul segmento C...chi compra un'auto come la Golf, la Bravo o la Focus (tanto per citarne 3) lo fa (nella maggioranza dei casi) perchè vuole un'auto comoda e rifinita meglio di un'utilitaria...un'auto del genere 3 porte ,acquista si uno spirito più sportivo, ma perde (secondo me) una della caratteristiche prinipali: la praticità...
 
Punto83 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Fedealfa84 ha scritto:
eugenio62 ha scritto:
La Bravo è un pelino dietro alla Golf......se le guidi ti rendi conto che non è la stessa cosa....sopratutto per le versioni un pò più "cattive" come le TSI 160 o la GTD......sono sfumature ma ci sono...anche la qualità degli assemblaggi e materiali, danno una percezione migliore......sono sfumature che per qualcuno valgono i soldi in più che costa una Golf...per altri no. Hanno tutti e due ragione....
Le prove....qualsiasi rivista...dicono la stessa cosa, cioè quello di cui sopra.

Il fatto è anche di posizionamento.....Fiat, se fa diventare TOP una Bravo poi che se ne fa della Giulietta e della Delta che costano ben di più? Golf è perfettamente al centro del mondo VW.....Bravo è la entry level del mondo Fiat......

Il successo della Golf è sempre il solito, il nome certo ( che poi si è guadagnato, mica ti regalano nulla ) ma anche la sapienza con cui hanno fuso insieme tante caratteristiche che hanno fatto diventare la Golf mediamente la migliore pur non svettando quasi in nulla.

Il peso è giusto, le dimensioni giuste, il comfort ne troppo sportivo ne troppo confortevole, motori sempre ai vertici ed al passo con i tempi ( le sigle sono delle vere e proprie icone generazionali, TDI - GTI - TSI - TFSI -) i cambi a doppia frizione, la 4 motion, 3-5 porte etc. etc. etc.

Già detto tante volte.....ma se si ripetono gli argomenti si ripetono inevitabilmente le risposte....
vedrai a maggio quando debuttera il 1.4 multiar 170cv non dirai più cosi
cmq nelle fascie alte del segmento C il gruppo Fiat combatte con la Delta 1.9 biturbo o la prossima Giulietta
la Bravo invece stà sulla fascia media del segmento C (astra, Golf escluse le versioni Gti o R,308,C4,focus megane ecc..)
è solo una strategia di marketing

Giusto, la Bravo gioca e deve giocare nella fascia media del segmento C, allora min spieghi perchè continuano a proporre motori da 170 CV (che poi è l'ennesima declinazione del solito ed unico 1.4)? Non sarebbe più intelligente proporre motori più variegati come cilindrata e, soprattutto, più adatti ai padri di famiglia che dovrebbero essere la clientela d'elezione per questo modello? Per esempio una bella scaletta 1.4, 1.6 e 1.8, come ai bei tempi, senza fare tutti questi turbo da ragazzotto/bulletto di periferia che avranno anche 150, 160 o 170 CV ma un padre di famiglia di 50 anni non se li comprerà mai........
Non capisco perchè vogliano pervicacemente continuare sulla strada delle prestazioni iperspinte, quando non è quella la cosa principale che si chiede ad una paciosa berlina a 5 porte del segmento C.
Una cosa è proporre anche quelle versioni, un'altra è voler far sembrare il modello una sportiva quando per natura non può esserlo. Il giovanotto pimpante che cerca i 200 CV non si prende una Bravo a 5 porte, così come al padre di famiglia o al pensionato che cerca una berlina a 5 porte, non frega nulla di avere un T-jet da 150 CV, tantomeno un multiair da 170, basterebbe tranquillamente un decente 1.6 aspirato da 110 CV o giù di lì, molto più rassicurante come prestazioni e anche come affidabilità.
Possibile che alla Fiat non lo capiscano?

Saluti

La Bravo da 170cv a benzina per ora non c'e,la sua gamma prevede anche il 120cv e il 150cv a benzina turbo e il 90cv aspirato,sempre 1.4,perche' il futuro prevede l'ampio uso del downsizing che implica piccole cilindrate,grandi prestazioni con bassi consumi,i motori tipo 1.6 o 1.8 aspirati stanno andando sparendo sempre di piu',basta vedere cosa offre la concorrenza a riguardo...

Se l'83 del tuo nick è il tuo annio di nascita, capisco perfettamente il tuo ragionamento. Non solo, tecnicamente so bene che hai assolutamente ragione. Ma solo tecnicamente.
Perchè se parliamo dei motivi per i quali la Bravo non sfonda, allora parliamo non solo di tecnica ma anche di marketing e, per quanto la tecnica voglia e pretenda di influenzare il marketing (e viceversa), non sempre ci riesce.
Difatti, che piaccia o no, non tutti hanno 30 anni, non tutti sono appassionati d'auto e guidano l'auto per divertimento ed appagamento personale, non tutti sono fanatici dell'ultima tecnologia, esiste una nutrita fascia di clienti per i quali l'auto risponde a canoni diametralmente opposti. Sarà anche antiquato, obsoleto, sarà tutto quel che vuoi, ma c'è tantissima gente che non si fida dei turbo T-jet e simili da 100 CV/litro perchè li giudica troppo spinti e quindi, secondo un'equazione opinabile ma esistente, potenzialmente poco affidabili. Che questo numero di persone sia destinato a scendere ci posso anche credere, ma che oggi, nel 2010, sia ancora abbastanza elevato da non dover essere trascurato, a mio parere è un dato di fatto.
So che mi darete del retrogrado, ma negli anni '80 la Ritmo aveva le versioni a 5 porte con motori da famiglia che certamente non giocavano a fare le sportive, anzi, e poi c'erano le tre porte, con motori all'altezza e caratterizzazioni sportive che quasi facevano dimenticare il modello d'origine. E così è stato per tutti i modelli che sono venuti dopo.
Anche per le altre case è sempre stato così, e così è ancora, addirittura, per citare la Citroen C4 già citata da Kanarino, si è arrivati anche a fare modelli apposta.
Volendo riassumere il discorso, la tecnica sta facendo passi da gigante, ma non è detto che la clientela li segua con la stessa velocità, il marketing deve tenerne conto, non può pretendere, presuntuosamente, che sia la clientela ad adattare i suoi gusti alla tecnica che si evolve (imponendogli di acquistare e pagare profumatamente innovazioni più o meno inutili), ma deve rendersi conto che chi detta legge è chi compra non chi vende.

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
Se l'83 del tuo nick è il tuo annio di nascita, capisco perfettamente il tuo ragionamento. Non solo, tecnicamente so bene che hai assolutamente ragione. Ma solo tecnicamente.
Perchè se parliamo dei motivi per i quali la Bravo non sfonda, allora parliamo non solo di tecnica ma anche di marketing e, per quanto la tecnica voglia e pretenda di influenzare il marketing (e viceversa), non sempre ci riesce.
Difatti, che piaccia o no, non tutti hanno 30 anni, non tutti sono appassionati d'auto e guidano l'auto per divertimento ed appagamento personale, non tutti sono fanatici dell'ultima tecnologia, esiste una nutrita fascia di clienti per i quali l'auto risponde a canoni diametralmente opposti. Sarà anche antiquato, obsoleto, sarà tutto quel che vuoi, ma c'è tantissima gente che non si fida dei turbo T-jet e simili da 100 CV/litro perchè li giudica troppo spinti e quindi, secondo un'equazione opinabile ma esistente, potenzialmente poco affidabili. Che questo numero di persone sia destinato a scendere ci posso anche credere, ma che oggi, nel 2010, sia ancora abbastanza elevato da non dover essere trascurato, a mio parere è un dato di fatto.
So che mi darete del retrogrado, ma negli anni '80 la Ritmo aveva le versioni a 5 porte con motori da famiglia che certamente non giocavano a fare le sportive, anzi, e poi c'erano le tre porte, con motori all'altezza e caratterizzazioni sportive che quasi facevano dimenticare il modello d'origine. E così è stato per tutti i modelli che sono venuti dopo.
Anche per le altre case è sempre stato così, e così è ancora, addirittura, per citare la Citroen C4 già citata da Kanarino, si è arrivati anche a fare modelli apposta.
Volendo riassumere il discorso, la tecnica sta facendo passi da gigante, ma non è detto che la clientela li segua con la stessa velocità, il marketing deve tenerne conto, non può pretendere, presuntuosamente, che sia la clientela ad adattare i suoi gusti alla tecnica che si evolve (imponendogli di acquistare e pagare profumatamente innovazioni più o meno inutili), ma deve rendersi conto che chi detta legge è chi compra non chi vende.

Saluti
Ma infatti nessuno dice che tutti dobbiamo avere gi stessi gusti e le stesse esigenze...quello che cercavo di dire è che il produttore mette sul mercato un'auto che può rispecchiare i gusti di un determinato tipo di clientela (vedi per esempio l'aspirato)...se quel tipo di clientela è in numero inferiore rispetto ad altri (tipo i clienti del turbo benzina e del diesel) è logico che quel prodotto, seppur valido, tenderà a svalutarsi fi più, perchè "datato come progetto" e meno richiesto...questo ovviamente non toglie che uno è libero di comprarsi un Golf 1.6 benzina e tenerselo fino alla morte...se non tutti i produttori mettono in commercio un prodotto del genere evidentemente hanno fatto i loro calcoli ed hanno visto che non ne gli frutta grossi guadagni ;)
 
kanarino ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Se l'83 del tuo nick è il tuo annio di nascita, capisco perfettamente il tuo ragionamento. Non solo, tecnicamente so bene che hai assolutamente ragione. Ma solo tecnicamente.
Perchè se parliamo dei motivi per i quali la Bravo non sfonda, allora parliamo non solo di tecnica ma anche di marketing e, per quanto la tecnica voglia e pretenda di influenzare il marketing (e viceversa), non sempre ci riesce.
Difatti, che piaccia o no, non tutti hanno 30 anni, non tutti sono appassionati d'auto e guidano l'auto per divertimento ed appagamento personale, non tutti sono fanatici dell'ultima tecnologia, esiste una nutrita fascia di clienti per i quali l'auto risponde a canoni diametralmente opposti. Sarà anche antiquato, obsoleto, sarà tutto quel che vuoi, ma c'è tantissima gente che non si fida dei turbo T-jet e simili da 100 CV/litro perchè li giudica troppo spinti e quindi, secondo un'equazione opinabile ma esistente, potenzialmente poco affidabili. Che questo numero di persone sia destinato a scendere ci posso anche credere, ma che oggi, nel 2010, sia ancora abbastanza elevato da non dover essere trascurato, a mio parere è un dato di fatto.
So che mi darete del retrogrado, ma negli anni '80 la Ritmo aveva le versioni a 5 porte con motori da famiglia che certamente non giocavano a fare le sportive, anzi, e poi c'erano le tre porte, con motori all'altezza e caratterizzazioni sportive che quasi facevano dimenticare il modello d'origine. E così è stato per tutti i modelli che sono venuti dopo.
Anche per le altre case è sempre stato così, e così è ancora, addirittura, per citare la Citroen C4 già citata da Kanarino, si è arrivati anche a fare modelli apposta.
Volendo riassumere il discorso, la tecnica sta facendo passi da gigante, ma non è detto che la clientela li segua con la stessa velocità, il marketing deve tenerne conto, non può pretendere, presuntuosamente, che sia la clientela ad adattare i suoi gusti alla tecnica che si evolve (imponendogli di acquistare e pagare profumatamente innovazioni più o meno inutili), ma deve rendersi conto che chi detta legge è chi compra non chi vende.

Saluti
Ma infatti nessuno dice che tutti dobbiamo avere gi stessi gusti e le stesse esigenze...quello che cercavo di dire è che il produttore mette sul mercato un'auto che può rispecchiare i gusti di un determinato tipo di clientela (vedi per esempio l'aspirato)...se quel tipo di clientela è in numero inferiore rispetto ad altri (tipo i clienti del turbo benzina e del diesel) è logico che quel prodotto, seppur valido, tenderà a svalutarsi fi più, perchè "datato come progetto" e meno richiesto...questo ovviamente non toglie che uno è libero di comprarsi un Golf 1.6 benzina e tenerselo fino alla morte...se non tutti i peoduttori mettono in commercio un prodotto del genere evidentemente hanno fatto i loro calcoli ed hanno visto che non ne gli frutta grossi guadagni ;)

Il turbo benzina iniezione diretta non nasce ( in questa sua seconda vita) come tecnica da prestazione.....è una evoluzione tecnica naturale ed è una precisa esigenza tecnica dovuta al contenimento della CO2 ed al rispetto delle future norme EURO.....contenimento della CO2 che può essere interpretato come etica di comportamento verso il pianeta...ma che è sopratutto determinato dalle future scadenze del 2015 e 2020........su determinate tipologie di autovetture non se ne potrà fare a meno....ed il benzina si trasformerà sempre di più in turbo così come e stato per il diesel.........l'SGE FIAT e il 1.2 FSI vw sono i primi esempi di motori nuovi turbo destinati a soppiantare gli ultimi aspirati.........non sono mie considerazioni....sono vari servizi di tempo fa che delucidavano i piani di sviluppo motoristico delle case..........se non ricordo male i benzina aspirati rimarranno in minoranza solo su alcune city car e naturalmente sulle iper sportive.....

Gli attuali aspirati tipo il 1.6 vw.....è un motore che hanno, gli costa poco e si vende ancora bene.....guidare un 1.6 ed un 1.2 turbo è un'altra cosa ed i consumi calano.......il prezzo ancora è a vantaggio del 1.6 ma questo deriva da tanti fattori e non solo dalla maggiore complicazione del turbo......

L'utente che fa poca strada, che non cambia la macchina ogni 2-3 anni, che non gli interessano le prestazioni ( ma credo i consumi si! ) prenderà in futuro un 1.2 turbo......a molti spaventa questa parola TURBO, ancora sinonimo di prestazioni e scarsa affidabilità.....ma in realtà il suo significato è cambiato.

Certo, la legge del " quello che non c'è non si può rompere" è sempre valida ed anche il turbo non sfugge a questa massima....ma il progresso è questo...altrimenti saremmo ancora a guidare i diesel aspirati.....
 
Ho la bravo 1.6 mj 120 cv emotion da giugno 2009.
Ho percorso quasi 30000 km e per ora ne sono soddifattissimo!!!
Quoto modus, pecca nell'abitabilità posteriore e nelle finiture della parte bassa, ma per me stravince in una cosa, importantissima, non ha nemmeno uno scricchiolio!!!
E' completamente muta!
ll 1.6 mj è un gran bel motorino, piacevolissimo da guidare, silenzioso....
Secondo me Fiat ha fatto una buona macchina!
E lo dico guidando regolarmente una passat...
 
eugenio62 ha scritto:
kanarino ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Se l'83 del tuo nick è il tuo annio di nascita, capisco perfettamente il tuo ragionamento. Non solo, tecnicamente so bene che hai assolutamente ragione. Ma solo tecnicamente.
Perchè se parliamo dei motivi per i quali la Bravo non sfonda, allora parliamo non solo di tecnica ma anche di marketing e, per quanto la tecnica voglia e pretenda di influenzare il marketing (e viceversa), non sempre ci riesce.
Difatti, che piaccia o no, non tutti hanno 30 anni, non tutti sono appassionati d'auto e guidano l'auto per divertimento ed appagamento personale, non tutti sono fanatici dell'ultima tecnologia, esiste una nutrita fascia di clienti per i quali l'auto risponde a canoni diametralmente opposti. Sarà anche antiquato, obsoleto, sarà tutto quel che vuoi, ma c'è tantissima gente che non si fida dei turbo T-jet e simili da 100 CV/litro perchè li giudica troppo spinti e quindi, secondo un'equazione opinabile ma esistente, potenzialmente poco affidabili. Che questo numero di persone sia destinato a scendere ci posso anche credere, ma che oggi, nel 2010, sia ancora abbastanza elevato da non dover essere trascurato, a mio parere è un dato di fatto.
So che mi darete del retrogrado, ma negli anni '80 la Ritmo aveva le versioni a 5 porte con motori da famiglia che certamente non giocavano a fare le sportive, anzi, e poi c'erano le tre porte, con motori all'altezza e caratterizzazioni sportive che quasi facevano dimenticare il modello d'origine. E così è stato per tutti i modelli che sono venuti dopo.
Anche per le altre case è sempre stato così, e così è ancora, addirittura, per citare la Citroen C4 già citata da Kanarino, si è arrivati anche a fare modelli apposta.
Volendo riassumere il discorso, la tecnica sta facendo passi da gigante, ma non è detto che la clientela li segua con la stessa velocità, il marketing deve tenerne conto, non può pretendere, presuntuosamente, che sia la clientela ad adattare i suoi gusti alla tecnica che si evolve (imponendogli di acquistare e pagare profumatamente innovazioni più o meno inutili), ma deve rendersi conto che chi detta legge è chi compra non chi vende.

Saluti
Ma infatti nessuno dice che tutti dobbiamo avere gi stessi gusti e le stesse esigenze...quello che cercavo di dire è che il produttore mette sul mercato un'auto che può rispecchiare i gusti di un determinato tipo di clientela (vedi per esempio l'aspirato)...se quel tipo di clientela è in numero inferiore rispetto ad altri (tipo i clienti del turbo benzina e del diesel) è logico che quel prodotto, seppur valido, tenderà a svalutarsi fi più, perchè "datato come progetto" e meno richiesto...questo ovviamente non toglie che uno è libero di comprarsi un Golf 1.6 benzina e tenerselo fino alla morte...se non tutti i peoduttori mettono in commercio un prodotto del genere evidentemente hanno fatto i loro calcoli ed hanno visto che non ne gli frutta grossi guadagni ;)

Il turbo benzina iniezione diretta non nasce ( in questa sua seconda vita) come tecnica da prestazione.....è una evoluzione tecnica naturale ed è una precisa esigenza tecnica dovuta al contenimento della CO2 ed al rispetto delle future norme EURO.....contenimento della CO2 che può essere interpretato come etica di comportamento verso il pianeta...ma che è sopratutto determinato dalle future scadenze del 2015 e 2020........su determinate tipologie di autovetture non se ne potrà fare a meno....ed il benzina si trasformerà sempre di più in turbo così come e stato per il diesel.........l'SGE FIAT e il 1.2 FSI vw sono i primi esempi di motori nuovi turbo destinati a soppiantare gli ultimi aspirati.........non sono mie considerazioni....sono vari servizi di tempo fa che delucidavano i piani di sviluppo motoristico delle case..........se non ricordo male i benzina aspirati rimarranno in minoranza solo su alcune city car e naturalmente sulle iper sportive.....

Gli attuali aspirati tipo il 1.6 vw.....è un motore che hanno, gli costa poco e si vende ancora bene.....guidare un 1.6 ed un 1.2 turbo è un'altra cosa ed i consumi calano.......il prezzo ancora è a vantaggio del 1.6 ma questo deriva da tanti fattori e non solo dalla maggiore complicazione del turbo......

L'utente che fa poca strada, che non cambia la macchina ogni 2-3 anni, che non gli interessano le prestazioni ( ma credo i consumi si! ) prenderà in futuro un 1.2 turbo......a molti spaventa questa parola TURBO, ancora sinonimo di prestazioni e scarsa affidabilità.....ma in realtà il suo significato è cambiato.

Certo, la legge del " quello che non c'è non si può rompere" è sempre valida ed anche il turbo non sfugge a questa massima....ma il progresso è questo...altrimenti saremmo ancora a guidare i diesel aspirati.....

In futuro sicuramente il turbo prenderà piede sul benzina come è successo per il diesel, è ovvio ed è giusto che sia così, ma noi stiamo parlando del fatto che OGGI certi utenti non si fidano ancora, e siccome la Bravo è in vendita OGGI, la Fiat farebbe bene a pensarci, prima di chiedersi perchè la Bravo non vende quanto vorrebbe. Io ho quasi quarant'anni, e conosco decine e decine di automobilisti dell'età dei miei genitori (dai 65 in su per intenderci), che hanno sempre avuto ed hanno tutt'ora auto del segmento C (moltissimi sono Fiatisti da una vita, dalla 128 alla Stilo), che guideranno per almeno un altro decennio, ma che non comprano e non comprerebbero mai una turbo. OGGI. Tra dieci anni magari non sarà più così, ma OGGI è ancora così. E quella tipologia di clienti per il segmento C non è affatto trascurabile.

Saluti
 
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