Ma certo, questo glielo abbiamo detto tutti, anche troppo : ma uno può benissimo mettere in conto la cosa ed accettare il rischio, non trattandosi, comunque, né di un grandissimo investimento (qualche migliaio di €) né di non avere una lira, potendo lui contare su di un certo reddito e soprattutto sul fatto di averlo a disposizione proprio per questo genere di spese.(....) poi magari l'auto si rivela affidabile ma bisogna comunque mettere in conto che se non lo fosse andare su marchi premium significa dover spendere di più.
Se poi uno vuole o no ridurre all'osso le spese, o concedersi invece qualcosa di più, è una sua scelta : non tutti vivono da asceti, e rispetto a come sono viziati e sprecano il denaro tanti giovani d'oggi (vedi l'andare a bere cocktail e simili nei locali, che - oltre a tutte le importanti considerazioni sulla salute - significa buttare via, letteralmente, i soldi) ho la sensazione che lui non sia così viziato.
Anche io, a quell'età, ho avuto la moto, e me la pagò la famiglia..... cosa che lui non fa.
Non vedo quindi perché applicare un eccesso di moralismo ai nostri giudizi : siamo sicuri che siamo stati tutti così ascetici da giovani e votati solo al risparmio ?