key-one ha scritto:lancista1986 ha scritto:key-one ha scritto:![]()
A me non è successo - nè slittate ,nè saltellamenti- in 95.000 km su serie 3 touring 320 d e ,toccando ferro , non mi sta succedendo neppure sulla nuova serie 1 120d cabrio dopo quasi 10.000 km.
Ho notato piuttosto ,in tutte e due le auto, che il comando è molto sensibile e non gradisce essere manovrato con calzature dalle suole spesse o in maniera brutale. Per evitare di maltrattare la frizione tengo in auto un paio di Adidas estive in tela a suola sottile che cerco di usare il più possibile alla guida . Saranno sostituite da car's shoes originali e dedicate solo al driving quando avrò la Porsche :!:![]()
:lol: :lol:
macchè.. io mi ci trovo bene con qualsiasi tipo di calzatura, dalla Rossetti alla Timberland passando per le Bikk.. magari con la soula della timberland hai meno sensibilità, ma mi basta qualche metro per adattare la sensibilità alla diversa scarpa..![]()
Ne deduco che ,secondo te, è meglio "lavorare" sulla sensibilità al pedale ,piuttosto che usare una scarpa da guida , o sbaglio ?
Già che siamo sull'argomento ,credi che sia utile il doppio azionamento della frizione per migliorare la cambiata ? E sul turbodiesel è dannosa la doppietta vera e propria in scalata ,anche se l'accelerata è lieve e limitata nei giri ?
Esatto.. a me bastano pochi metri per adattare la sensibilità del piede in relazione al tipo di scarpa. Con l'automatico, poi, c'è solo da adattare la sensibilità sul freno.
Non ho capito cosa intendi per "doppio azionamento della frizione".. sui turbodiesel non è dannosa la doppietta, al contrario dell'accelerata da fermo prima di spegnere il motore, quella si che è dannosa. Il fatto è che i cambi di oggi sono perfettamente sincronizzati e quindi nessuno fa più la doppietta, tranne quei pochi - come il sottoscritto - che nei momenti di guida sportiva la fa insieme al tacco/punta. Daltronde ho ancora una 500D rossa del 1960, e lì è d'obbligo fare la doppietta se non vuoi grattare..