<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> bici piu' vendute delle auto. come le tasseranno? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

bici piu' vendute delle auto. come le tasseranno?

Mio fratello fa parecchi Km con la bici, e ha deciso di tutelarsi da questi rischi.

Gli hanno detto che la polizza del capofamiglia, dal costo molto ridotto, lo copre anche quando va in bici.
 
RobyTs67 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Sul bollo ho qualche dubbio, ma sull'opportunità di obbligo del casco e di necessità di un'assicurazione sono abbastanza d'accordo visto che con la bicicletta ci si può fare molto male e si può farne anche agli altri.
Ovviamente sarebbe da imporre anche un'età minima per poter guidare una bici su strada aperta al traffico (ad esempio 14 anni).

Saluti

fabiologgia ,
credo che anche tu,come me,sei diversamente giovane per ricordarti del passaggio dell'assicurazione facoltativa a quella obligatoria sui motorini. :?

Io pagavo volontariamente 48 000 lire,al primo anno di assicurazione obligatoria il costo e salito a 100 000 lire tonde tonde,e l'anno a seguire a 200 000 .
Neanche dire che il motorino e finito in soffitta. :rolleyes:

Io in motorino ci andavo negli anni '80, l'assicurazione non era assolutamente obbligatoria come non lo era l'uso del casco, eppure avevo fatto la polizza con il Lloyd Adriatico. Non ricordo quanto costava (pagava mio padre), comunque era una cifra accettabilissima, ma ricordo che una volta che urtai un'auto rompendo uno specchietto non ebbi alcun problema e non sborsai una lira (non avevo né bonus malus né franchigia) e che quando mi investirono mandandomi all'ospedale (ho ancora la cicatrice in testa) l'Assicurazione curò integralmente la pratica facendomi ottenere un congruo risarcimento di tutti i danni (persona e motorino) senza dover adire le vie legali cosa che invece era la norma per chi aveva incidenti in motorino e voleva avere il giusto risarcimento.
Il mio motorino fu riparato alla perfezione ma non lo usai più, dieci anni dopo fu demolito per sfruttare i primi incentivi alla demolizione dei ciclomotori nell'acquisto di una Vespa per mia sorella.

Tornando all'assicurazione per le bici, conosco una persona che è stata investita da una bicicletta sulle strisce pedonali mentre attraversava col semaforo verde. Si sono sfasciati per bene entrambi, la persona investita (anziana) è stata alcuni giorni immobilizzata a letto e ci ha messo molte settimane a guarire completamente senza contare che ha perso occhiali, orologio e non ricordo cos'altro. Non ha ottenuto nemmeno un centesimo di risarcimento in quanto il ciclista non possedeva nulla (almeno di nome).
Un ciclista può causare danni anche gravi ed è giusto e doveroso che ne risponda e che a chi subisce questi danni sia garantito un congruo risarcimento a prescindere dalle condizioni economiche del ciclista.

Saluti

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
RobyTs67 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
Sul bollo ho qualche dubbio, ma sull'opportunità di obbligo del casco e di necessità di un'assicurazione sono abbastanza d'accordo visto che con la bicicletta ci si può fare molto male e si può farne anche agli altri.
Ovviamente sarebbe da imporre anche un'età minima per poter guidare una bici su strada aperta al traffico (ad esempio 14 anni).

Saluti

fabiologgia ,
credo che anche tu,come me,sei diversamente giovane per ricordarti del passaggio dell'assicurazione facoltativa a quella obligatoria sui motorini. :?

Io pagavo volontariamente 48 000 lire,al primo anno di assicurazione obligatoria il costo e salito a 100 000 lire tonde tonde,e l'anno a seguire a 200 000 .
Neanche dire che il motorino e finito in soffitta. :rolleyes:

Io in motorino ci andavo negli anni '80, l'assicurazione non era assolutamente obbligatoria come non lo era l'uso del casco, eppure avevo fatto la polizza con il Lloyd Adriatico. Non ricordo quanto costava (pagava mio padre), comunque era una cifra accettabilissima, ma ricordo che una volta che urtai un'auto rompendo uno specchietto non ebbi alcun problema e non sborsai una lira (non avevo né bonus malus né franchigia) e che quando mi investirono mandandomi all'ospedale (ho ancora la cicatrice in testa) l'Assicurazione curò integralmente la pratica facendomi ottenere un congruo risarcimento di tutti i danni (persona e motorino) senza dover adire le vie legali cosa che invece era la norma per chi aveva incidenti in motorino e voleva avere il giusto risarcimento.
Il mio motorino fu riparato alla perfezione ma non lo usai più, dieci anni dopo fu demolito per sfruttare i primi incentivi alla demolizione dei ciclomotori nell'acquisto di una Vespa per mia sorella.

Tornando all'assicurazione per le bici, conosco una persona che è stata investita da una bicicletta sulle strisce pedonali mentre attraversava col semaforo verde. Si sono sfasciati per bene entrambi, la persona investita (anziana) è stata alcuni giorni immobilizzata a letto e ci ha messo molte settimane a guarire completamente senza contare che ha perso occhiali, orologio e non ricordo cos'altro. Non ha ottenuto nemmeno un centesimo di risarcimento in quanto il ciclista non possedeva nulla (almeno di nome).
Un ciclista può causare danni anche gravi ed è giusto e doveroso che ne risponda e che a chi subisce questi danni sia garantito un congruo risarcimento a prescindere dalle condizioni economiche del ciclista.

Saluti

Saluti

Sono piu che favorevole anch'io per l'assicurazine delle bici,ma e l'andazzo tutto italico di aumentare a dismisura il premio appena diverrebbe obligatoria (come lo fu per i motorini).
 
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