Da piccolo mi ricordo un fiorire di motorini elaborati, spesso da ben oltre 100 kmh.
Un paio di incidenti con rivalsa, un sedicenne beccato sul bmw che ha poi preso la patente a 25, e la situazione si è tranquillizzata, molto.
Ecco, con la bici (secondo me) è molto più grave.
Perchè il motorino dei freni li aveva, non eccelsi ma li aveva.
Perchè il motorino aveva una RC, che avrebbe pagato immediatamente il danneggiato, pur rivalendosi poi sul proprietario.
Perchè col motorino avevi giocoforza il casco indossato.
Perchè col motorino non passi su ciclabili marciapiedi ecc.
Perchè con l'espansione il pedone ti sente arrivare.
Sono entrambi comportamenti da ritiro patente, confisca mezzo e qualche migliaio di € di multa, che sia ben chiaro.
Ma se il mezzo non in regola è assicurato, diciamo che si cade da meno in alto. almeno la vittima.
Mettere in strada mezzi a motore non targati ha confuso le acque.
Il primo periodo in cui i mezzi erano giocoforza "made in china" le ha confuse ancora di più, visto che ogni fabbrica interpretava a modo suo il concetto di pedalata assistita.
Ma anche in caso di pedalata corretta, basta una saldatura che il gioco è fatto.
Tutto ciò in una nazione nata e cresciuta taroccando Ciao, Turbostar e tutto quello che c'è in mezzo. Dove si portava la play dal tabacchino per farle la modifica. Davvero, cosa ci aspettavamo da una bici diventata elettrodomestico?
Uno che conosco, spatentato da anni per alcool, l'ho cronometrato a salire un colle ai 70, con sigaretta accesa. Borse laterali con batterie al piombo. E' durato 2 anni prima che prendesse fuoco.
Le fdo non l'avranno mai visto, anche se era sempre a zonzo in un paese di 1000 abitanti.. :-/