Cometa Rossa ha scritto:
pll66 ha scritto:
Condivido in toto, soprattutto perchè uno di quelli in condizione di non poter fare meno dell'auto per mancanza di alternative. Non sono certo quei 200-300 euro in più, ma il timore delle ripercussioni sul costo dei prodotti, sommato agli altri balzelli in movimento che sicuramente si riperquoteranno sul mercato ed a catena sul lavoro...
E' un po' tutto l'insieme. Spendo di più per il carburante, spendo di più per i prodotti, le tasse (ici), balzelli e balzellini vari; da qualche parte devo tagliare e non consumare, è inevitabile. Non mi metto a vivere in una grotta, ma sto più attento, e riduco gli sfizi o come numero o come valore. E quindi pago meno iva e faccio girare meno l'economia. E' inevitabile
Azzarola, non dirlo a me. Sono talmente inc@zzato che in autostrada ormai viaggio sulla corsia dei camion. Piuttosto che dargli la soddisfazione di spennarmi con la benzina riduco i consumi del 40% a parità di chilometraggio.
Comunque è quasi certo che alla lunga finiranno per rimetterci anzichè guadagnare i 5 mld preventivati.
Quello che mi fa specie è vedere tante utilitarie e medie "sfrecciare" ancora ai 130/140 impippandosene di risparmiare una montagna di carburante per arrivare qualche decina di minuti prima (dipende ovviamente dalle distanze)
Per quanto riguarda il far girare l'economia la vedo sempre più dura.
Prevedo un triste avvitamento che speriamo non si trasformi in vortice autodistruttivo.
Comunque per chi sostiene che il consumo dei carburanti non è calato o quasi, riporto i dati dell'Unione Petrolifera
Anno 2005 tonnellate complessive 41.404.000 (benza+gasolio+GPL)
Anno 2010 tonnellate complessive 38.483.000 (benza+gasolio+GPL)
Se da questi dati potessimo scorporare il gasolio per camion il dato sarebbe addirittura più preoccupante riguardo al ridimensionamento dei singoli cittadini circa i consumi di carburante.
Vedremo cosa dichiareranno nel 2011 e, soprattutto, nel 2012.
Ciao montanaro