beh no dai . . . Fermi e Planck erano "solo" eredi e/o colleghi dei Bohr, dei Schroedinger, dei Curie o di Einstein, la scoperta dell'atomo non è solo prerogativa italo tedesca.|Mauro65| ha scritto:insieme ad una valanga di altre robea_gricolo ha scritto:Sapete che la proprietà del processo Fischer-Tropps se la sono ciulata gli americani alla fine della 2 GM come bottino di guerra?
senza i cervelli di Germania e Italia niente bomba A, niente progetto Apollo (probabilmente anche niente Sputnnik e seguenti), niente traversata sotto i ghiacci del Polo Nord del Nautilus (fu un conoscente di mio padre a progettare e costruire il prototipo di bussola giroscopica trovando le soluzioni necessarie per il particolare ambiente di funzionamento .... "prelevato" e portato di là nei centri di ricerca, ma gli andò anche bene) e niente chissà quante cose ancora
Quanto allo spazio i russi, pur non avendo dalla loro parte l'ex colonnello delle ss Von Braun, con Korolev hanno dimostrato di poter dire la loro, purtroppo Korolev è poi morto di tumore e Mishin, pur essendo un valente tecnico, non aveva polso per guidare un team di ricercatori.
Alla caduta del muro, secondo history channel, la teconologia missilistica sovietica (come camere a reazione chimica) era avanti di venticinque anni, tant'è vero che la Nasa tutt'ora usa propulsori russi Energomash.
Ed in effetti qui ci ha messo lo "zampino" anche un italiano, Roberto Oros di Bartini, fuggito dall'Italia (alla russia) grazie al fascismo (come anche Fermi ed altri del resto).