<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Benvenuti nel medioevo... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Benvenuti nel medioevo...

Per me era un romanzo, che poteva anche apparire a tratti ridicolo per un credente.
Non era completamente di fantasia, così come non lo è nessun romanzo che fa riferimento a luoghi e fatti storici, così come non lo era il famoso film "Il marchese del grillo".

Secondo me andava un poco oltre il romanzo storico , faceva sua una tesi sviluppata in un indagine giornalistica di anni prima, che già aveva sollevato critiche , e ci aveva intrecciato una trama intorno
 
Dal mattino dei maghi al crepuscolo degli dei in tempi più moderni, l'idea di un Graal che cela e simboleggia la progenie di Gesù è assai antica e corre lungo tutto il medioevo. Ad un certo livello il dibattito tra teologi osservanti e laici è interessante, per nulla "oscurato" e molto vivo.
Poi è naturale che all'interno della disputa tra credo e ratio spuntino sempre come funghi microcefali più o meno indottrinati e fanatici di varia specie, ma almeno da questo punta di vista direi che nel 2019 la possibilità di esprimere concetti in libertà esiste e per fortuna.
 
Io non voglio entrare nel merito e dare giudizi sulle motivazioni che hanno portato al bando dei libri della saga di Harry Potter.
Mi permetto solo di lanciare una riflessione sull'efficacia di tale misura.
Bandire un testo o censurarlo secondo me è il modo migliore per essere matematicamente certi che tutti vorranno leggerlo,senza contare poi che siamo nel 2019.
Se un ragazzo è interessato a un contenuto non lo va a cercare nella biblioteca della scuola ma prende il suo smartphone e in mezzo secondo avrà accesso a tutto quello che cerca.

Quanto alla saga io non mi sono mai appassionato,non la ritengo un'opera mediocre,anche solo per la sua lunghezza,ma penso che (come è successo per Il signore degli anelli) sia stata la trasposizione cinematografica a dare una fortissima spinta alle vendite dei libri.
Io conosco una coppia di genitori che probabilmente in due non hanno mai letto un libro per intero in tutta la loro vita,però quando è scoppiata la febbre per Harry Potter hanno subito visto tutti i film e poi comprato i libri alla figlia (sospetto che ne la figlia ne i genitori abbiano mai sfogliato uno solo dei libri).
Perchè in quel momento dovevi parlare di Harry Potter o eri out.
Comunque ammiro moltissimo gli scrittori che sono in grado di creare un vero e proprio universo parallelo popolato da centinaia di personaggi,il loro è un lavoro monumentale ed è sconcertante sapere che se dai loro libri non venissero tratti dei film o una serie tv come Game of thrones il loro talento resterebbe quasi nell'anonimato.
 
Io non voglio entrare nel merito e dare giudizi sulle motivazioni che hanno portato al bando dei libri della saga di Harry Potter.
Mi permetto solo di lanciare una riflessione sull'efficacia di tale misura.
Bandire un testo o censurarlo secondo me è il modo migliore per essere matematicamente certi che tutti vorranno leggerlo,senza contare poi che siamo nel 2019.
Se un ragazzo è interessato a un contenuto non lo va a cercare nella biblioteca della scuola ma prende il suo smartphone e in mezzo secondo avrà accesso a tutto quello che cerca.

Quanto alla saga io non mi sono mai appassionato,non la ritengo un'opera mediocre,anche solo per la sua lunghezza,ma penso che (come è successo per Il signore degli anelli) sia stata la trasposizione cinematografica a dare una fortissima spinta alle vendite dei libri.
Io conosco una coppia di genitori che probabilmente in due non hanno mai letto un libro per intero in tutta la loro vita,però quando è scoppiata la febbre per Harry Potter hanno subito visto tutti i film e poi comprato i libri alla figlia (sospetto che ne la figlia ne i genitori abbiano mai sfogliato uno solo dei libri).
Perchè in quel momento dovevi parlare di Harry Potter o eri out.
Comunque ammiro moltissimo gli scrittori che sono in grado di creare un vero e proprio universo parallelo popolato da centinaia di personaggi,il loro è un lavoro monumentale ed è sconcertante sapere che se dai loro libri non venissero tratti dei film o una serie tv come Game of thrones il loro talento resterebbe quasi nell'anonimato.



Nonostante la lunghezza ho deciso di fare un' eccezione e leggere tutto.
Concordo in pieno
( e un meritatissimo mi piace )
 
Io non voglio entrare nel merito e dare giudizi sulle motivazioni che hanno portato al bando dei libri della saga di Harry Potter.
Mi permetto solo di lanciare una riflessione sull'efficacia di tale misura.
Bandire un testo o censurarlo secondo me è il modo migliore per essere matematicamente certi che tutti vorranno leggerlo,senza contare poi che siamo nel 2019.
Se un ragazzo è interessato a un contenuto non lo va a cercare nella biblioteca della scuola ma prende il suo smartphone e in mezzo secondo avrà accesso a tutto quello che cerca.

Quanto alla saga io non mi sono mai appassionato,non la ritengo un'opera mediocre,anche solo per la sua lunghezza,ma penso che (come è successo per Il signore degli anelli) sia stata la trasposizione cinematografica a dare una fortissima spinta alle vendite dei libri.
Io conosco una coppia di genitori che probabilmente in due non hanno mai letto un libro per intero in tutta la loro vita,però quando è scoppiata la febbre per Harry Potter hanno subito visto tutti i film e poi comprato i libri alla figlia (sospetto che ne la figlia ne i genitori abbiano mai sfogliato uno solo dei libri).
Perchè in quel momento dovevi parlare di Harry Potter o eri out.
Comunque ammiro moltissimo gli scrittori che sono in grado di creare un vero e proprio universo parallelo popolato da centinaia di personaggi,il loro è un lavoro monumentale ed è sconcertante sapere che se dai loro libri non venissero tratti dei film o una serie tv come Game of thrones il loro talento resterebbe quasi nell'anonimato.

Premetto che per me qualsiasi libro che avvicini alla lettura i giovani ed i non è ben accetto, credo che la saga di Harry Potter ha di per sé già questo grande merito,poi personalmente non amo molto i fantasy e nel caso specifico ho avuto l'impressione che i primi romanzi erano genuini poi i successivi sono nati per seguire la saga cinematografica e quindi più indirizzati al grande schermo,lo si nota anche dalle dimensioni che sono sempre aumentate e mentre il primo romanzo non credo arrivassero a 200 pagine gli ultimi erano dei tomi.
Poi giustamente non presentarli in una biblioteca mi sembra anche banale come operazione soprattutto in un paese dove il libro elettronico è dilagante.
 
ho avuto l'impressione che i primi romanzi erano genuini poi i successivi sono nati per seguire la saga cinematografica e quindi più indirizzati al grande schermo,lo si nota anche dalle dimensioni che sono sempre aumentate e mentre il primo romanzo non credo arrivassero a 200 pagine gli ultimi erano dei tomi.

giusto per chiarezza,
la fortunata e geniale e soprattutto innovativa novella scrittrice
avrà certamente scritto i primi due libri...
dopodiché, dopo lancio globale e milioni a pioggia tutto è passato in mano al tritacarne dell'industria editoriale e quindi cinematografica (non saprei dire in quale ordine)
e comunemente a quanto succede per qualsivoglia altro colosso del romanzo (King, Smith, Martin etc) la fortunata è già tanto se bene o male ha impostato una trama dei successivi romanzi...
 
Se per i mod va bene vorrei scrivere un piccolo OT e consigliare un'altra saga,molto meno conosciuta rispetto a Harry Potter e Il signore degli anelli.

Le cronache di Camelot di Jack Whyte.
Si tratta di romanzi storici,non fantasy,che ovviamente non descrivono con esattezza la storia però sono piuttosto accurati e molto interessanti.
Non sono propriamente libri adatti ai ragazzini ma penso che per un lettore adulto o quasi adulto siano una lettura da consigliare.
Anche perchè sono ambientati in un periodo storico di transizione che non viene approfondito dai libri di storia.
La caduta dell'Impero Romano d'Occidente vista dagli occhi delle popolazioni della Britannia e raccontata da un veterano delle legioni romane,Publio Varro,che dopo la caduta del Vallo di Adriano dovrà congedarsi dall'esercito e rimetterà in funzione la fucina della sua famiglia e arriverà a forgiare la mitica Excalibur.

Mi ha prestato il primo libro una storica ex fidanzata e ho letteralmente divorato i restanti 7 della saga.
Poi li ho trovati tutti nei mercatini a 1 euro ciascuno,peccato solo che siano di edizioni differenti.
 
voglio dire questo:
stiamo parlandodi un prodotto, di un mero prodotto dell'industria
come può esserlo l'ultimo (miliardario) film degli Avengers

se qualcuno vuol leggere un libro di fantasia per ragazzi (e non solo)
genuino e ascrivibile al genere letterario credo faccia meglio a ripiegare su Jules Verne et similia
 
voglio dire questo:
stiamo parlandodi un prodotto, di un mero prodotto dell'industria
come può esserlo l'ultimo (miliardario) film degli Avengers

Penso che sia un ottimo paragone.
Oggi i film tratti dai fumetti incassano miliardi di dollari e appassionano un pubblico molto eterogeneo,composto penso al 90% da persone che non hanno mai preso in mano un albo a fumetti.
Sicuramente la trasposizione cinematografica avrà giovato anche al mondo del fumetto,riuscendo in parte a spazzare via il luogo comune secondo cui i fumetti sarebbero roba da nerd.

Una cosa interessante è il fatto che nella maggior parte dei casi gli attori che interpretano i personaggi tratti da una saga di libri,regalando loro e ricevendo da essi uno straordinario successo,non li hanno mai letti.
Questo secondo me la dice lunga riguardo la differenza tra un libro scritto prima di pensare a un'eventuale trasposizione cinematografica o televisiva e uno scritto già con l'idea di farne un film o una serie tv.
 
Eh, ma io ho come la sensazione che Harry Potter fin da prima dell'esordio, fosse già concordato che uscisse al cinema.
Ci sono scrittori che prima ancora di aver mai scritto un libro, sono "predestinati" (o col calcio in c..o, se preferite).
 
Probabile,e forse il fatto di scrivere già nell'ottica del cinema garantisce un risultato migliore,visivamente parlando.
Però ci sono anche casi in cui i libri sono stati scritti molto prima che Hollywood andasse in cerca di opere letterarie da trasformare in dei colossal.
Il signore degli anelli è stato scritto negli anni 40 e pubblicato negli anni 50.
Penso che sia stato realizzato una sorta di film/cartone animato negli anni 70-80.
E poi,molto dopo la morte dell'autore,i film hanno fatto diventare l'opera un successo mondiale.

Io quando si parla di film tratti da un libro di solito preferisco vedere prima il film e poi leggere il libro.
So che la logica vorrebbe il contrario ma se leggo prima il libro poi noto le incongruenze e non riconosco i personaggi negli attori che li interpretano.
Mentre facendo al contrario me li immagino con i volti degli attori e accetto le differenze tra libro e film più facilmente.
 
Ultima modifica:
Probabile,e forse il fatto di scrivere già nell'ottica del cinema garantisce un risultato migliore,visivamente parlando.
Però ci sono anche casi in cui i libri sono stati scritti molto prima che Hollywood andasse in cerca di opere letterarie da trasformare in dei colossal.
Il signore degli anelli è stato scritto negli anni 40 e pubblicato negli anni 50.
Penso che sia stato realizzato una sorta di film/cartone animato negli anni 70-80.
E poi,molto dopo la morte dell'autore,i film hanno fatto diventare l'opera un successo mondiale.

Io quando si parla di film tratti da un libro di solito preferisco vedere prima il film e poi leggere il libro.
So che la logica vorrebbe il contrario ma se leggo prima il libro poi noto le incongruenze e non riconosco i personaggi negli attori che li interpretano.
Mentre facendo al contrario me li immagino con i volti degli attori e accetto le differenze tra libro e film più facilmente.

Il signore degli anelli è stato portato al cinema quando la tecnica permetteva di farlo ,farlo prima sarebbe stato impossibile o comunque dispendioso sorto tutti i punti di vista.
Io ultimamente ho letto vita di pii dopo aver visto il film , di solito non lo faccio mai perché preferisco leggere prima il romanzo, in questo caso invece il romanzo ha completato il bel film.... francamente il signore degli anelli non mi ha mai affascinato nel nel libro ne nel film, ma ovviamente è una personale opinione ...poi sono del idea che come per un viaggio anche la lettura di un libro , soprattutto impegnativo,necessità di uno stato d'animo ben preciso,forse con il signore degli anelli non l'ho mai avuto
 
Trovo lecito che una scuola privata decida cosa tenere nelle propria biblioteca, mentre la scuola pubblica deve avere criteri più aperti. p.s. io sono a favore della scuola pubblica.
 
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