Però non entriamo in temi religiosi perché altrimenti dobbiamo chiudere il topic
Chiedo scusa, mi fermo qua.
Però non entriamo in temi religiosi perché altrimenti dobbiamo chiudere il topic
E' una delle 10 grandi domande che mi faccio a cui non riesco a dare una risposta.
Per me era un romanzo, che poteva anche apparire a tratti ridicolo per un credente.
Non era completamente di fantasia, così come non lo è nessun romanzo che fa riferimento a luoghi e fatti storici, così come non lo era il famoso film "Il marchese del grillo".
Io non voglio entrare nel merito e dare giudizi sulle motivazioni che hanno portato al bando dei libri della saga di Harry Potter.
Mi permetto solo di lanciare una riflessione sull'efficacia di tale misura.
Bandire un testo o censurarlo secondo me è il modo migliore per essere matematicamente certi che tutti vorranno leggerlo,senza contare poi che siamo nel 2019.
Se un ragazzo è interessato a un contenuto non lo va a cercare nella biblioteca della scuola ma prende il suo smartphone e in mezzo secondo avrà accesso a tutto quello che cerca.
Quanto alla saga io non mi sono mai appassionato,non la ritengo un'opera mediocre,anche solo per la sua lunghezza,ma penso che (come è successo per Il signore degli anelli) sia stata la trasposizione cinematografica a dare una fortissima spinta alle vendite dei libri.
Io conosco una coppia di genitori che probabilmente in due non hanno mai letto un libro per intero in tutta la loro vita,però quando è scoppiata la febbre per Harry Potter hanno subito visto tutti i film e poi comprato i libri alla figlia (sospetto che ne la figlia ne i genitori abbiano mai sfogliato uno solo dei libri).
Perchè in quel momento dovevi parlare di Harry Potter o eri out.
Comunque ammiro moltissimo gli scrittori che sono in grado di creare un vero e proprio universo parallelo popolato da centinaia di personaggi,il loro è un lavoro monumentale ed è sconcertante sapere che se dai loro libri non venissero tratti dei film o una serie tv come Game of thrones il loro talento resterebbe quasi nell'anonimato.
Io non voglio entrare nel merito e dare giudizi sulle motivazioni che hanno portato al bando dei libri della saga di Harry Potter.
Mi permetto solo di lanciare una riflessione sull'efficacia di tale misura.
Bandire un testo o censurarlo secondo me è il modo migliore per essere matematicamente certi che tutti vorranno leggerlo,senza contare poi che siamo nel 2019.
Se un ragazzo è interessato a un contenuto non lo va a cercare nella biblioteca della scuola ma prende il suo smartphone e in mezzo secondo avrà accesso a tutto quello che cerca.
Quanto alla saga io non mi sono mai appassionato,non la ritengo un'opera mediocre,anche solo per la sua lunghezza,ma penso che (come è successo per Il signore degli anelli) sia stata la trasposizione cinematografica a dare una fortissima spinta alle vendite dei libri.
Io conosco una coppia di genitori che probabilmente in due non hanno mai letto un libro per intero in tutta la loro vita,però quando è scoppiata la febbre per Harry Potter hanno subito visto tutti i film e poi comprato i libri alla figlia (sospetto che ne la figlia ne i genitori abbiano mai sfogliato uno solo dei libri).
Perchè in quel momento dovevi parlare di Harry Potter o eri out.
Comunque ammiro moltissimo gli scrittori che sono in grado di creare un vero e proprio universo parallelo popolato da centinaia di personaggi,il loro è un lavoro monumentale ed è sconcertante sapere che se dai loro libri non venissero tratti dei film o una serie tv come Game of thrones il loro talento resterebbe quasi nell'anonimato.
ho avuto l'impressione che i primi romanzi erano genuini poi i successivi sono nati per seguire la saga cinematografica e quindi più indirizzati al grande schermo,lo si nota anche dalle dimensioni che sono sempre aumentate e mentre il primo romanzo non credo arrivassero a 200 pagine gli ultimi erano dei tomi.
voglio dire questo:
stiamo parlandodi un prodotto, di un mero prodotto dell'industria
come può esserlo l'ultimo (miliardario) film degli Avengers
Probabile,e forse il fatto di scrivere già nell'ottica del cinema garantisce un risultato migliore,visivamente parlando.
Però ci sono anche casi in cui i libri sono stati scritti molto prima che Hollywood andasse in cerca di opere letterarie da trasformare in dei colossal.
Il signore degli anelli è stato scritto negli anni 40 e pubblicato negli anni 50.
Penso che sia stato realizzato una sorta di film/cartone animato negli anni 70-80.
E poi,molto dopo la morte dell'autore,i film hanno fatto diventare l'opera un successo mondiale.
Io quando si parla di film tratti da un libro di solito preferisco vedere prima il film e poi leggere il libro.
So che la logica vorrebbe il contrario ma se leggo prima il libro poi noto le incongruenze e non riconosco i personaggi negli attori che li interpretano.
Mentre facendo al contrario me li immagino con i volti degli attori e accetto le differenze tra libro e film più facilmente.
agricolo - 3 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa