Il risparmio economico per il dipendente è da valutare; se raggiungi il luogo di lavoro a piedi/bici non hai costi, ma se si lavora da casa il riscaldamento e la luce non te li paga l'azienda.
Il tempo risparmiato per gli spostamenti,che se vengono coperti in bici o a piedi facilmente si traducono in molti minuti all'andata e al ritorno,ha già un valore di suo.
Poi il vestiario non ce lo vogliamo mettere?
Lavorare da casa significa quasi sempre poter stare più comodi,dei miei clienti hanno detto papale papale che hanno vissuto in tuta l'intero periodo della pandemia.
Soprattutto le donne spendono molto per vestirsi per il lavoro tra acquisto e manutenzione dei capi.
Trucco e parrucco anche andrebbero messi nell'equazione,per gli uomini non cambia nulla ma per le donne cambia eccome.
Senza contare poi che stare a casa,se il lavoro non sconfina oltre l'orario normale,significa poter risparmiare sulla spesa,acquistare meno piatti pronti.
Per me nel 99% dei casi c'è un risparmio tangibile per il lavoratore,se usa l'auto anche solo per brevi spostamenti è evidente ma c'è anche per chi non la usa.