Nei luoghi pubblici non dovrebbe esserci un solo centimetro libero da telecamere. Nelle aree private invece la sorveglianza è appunto privata. A casa mia faccio tutto quello che mi pare, in aree pubbliche no. Non ho niente da nascondere e chiunque sia una persona rispettosa delle regole non ha nulla da temere: che importanza ha se una telecamera mi riprende mentre passo 4 volte dal semaforo di via Roma? L'importante è non passare col rosso.
Tanto di tutti questi dati non se ne fanno niente. Davvero qualcuno crede che ci sia un omino che guarda h24 i nostri movimenti? Non è così che funziona. Le registrazioni sono archiviate senza che nessuno veda niente e vengono tirate fuori solo se c'è un procedimento in corso. A GARANZIA di chi è in regola, NON contro.
La libertà non è fare quello che ci pare, è invece rispetto dei limiti e delle regole, perché la mia libertà inizia dove finisce la tua, a ognuno il suo spazio e senza regole questi spazi non esistono, ergo: la libertà è quella del più forte, gli altri si fo**ano.
Il vero pericolo potrebbe venir fuori, come qualcuno ha già detto, se ci troviamo improvvisamente in una dittatura.
Al momento non c'è pericolo, se accadrà allora parliamone, comunque io certe questioni non le discuto al telefono.