<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Barre antirollio & duomi! COME PERCHE' COSA!?! | Il Forum di Quattroruote

Barre antirollio & duomi! COME PERCHE' COSA!?!

Posto da quache sito questa enorme differenza.
Stasera parlando su MSN con un mio amico ho visto che lui non lo sapeva.
Grave molto grave.
Condivido con voi queste 2 barre molto importanti per evitare incongruenze!


BARRA DUOMI


Questo particolare accessorio costituisce una sorta di "primo passo" nel campo della elaborazione e ottimizzazione dell'assetto di un veicolo sportivo e non (ma usato con una certa grinta durante la guida) poichè contribuisce appunto a migliorare la tenuta di strada ; le strutture delle autovetture di serie, contrariamente ai veicoli "da gara" , sono di tipo deformabile, cioè in grado di assorbire durante un eventuale urto una parte dell' energia cinetica trasformandola appunto in meccanica di deformazione e salvaguardando l'incolumità degli occupanti. Tuttavia questo tipo di struttura , con parti incollate o saldate solo parzialmente e non con continuità, se da un lato è stato un passo notevole nel campo della sicurezza, dall'altro ha penalizzato in parte il comportamento del veicolo, soprattutto di quelle autovetture che non sono proprio concepite esclusivamente per l'uso sportivo e che di serie non prevedono questo utile accessorio; in tal caso è quindi consigliabile il montaggio della barra di collegamento dei duomi delle sospensioni ( duomo = parte della struttura ove è ancorata la parte superore del gruppo molla-smorzatore) specialmente se si ha in programma un miglioramento radicale del comportamento della propria "bambina" sostituendo successivamente le molle con componenti ribassati e irrigiditi abbinati a smorzatori adatti (vedi altra sezione).

La prima domanda che probabilmente ci si pone è appunto sulla legalità di tale accessorio, inquanto irrigidendo la struttura potrebbe compromettere la sicurezza del veicolo in caso di impatto frontale; il montaggio della barra perpendicolarmente rispetto al senso di marcia e il suo fissaggio non permanente alla struttura, giustifica il fatto che non incide significativamente sulla sicurezza degli occupanti ed oltretutto è legale secondo il codice della strada (vedere l'apposita circolare nella sezione omologazioni). Tanto per chiarire le idee ad esempio il roll-bar in Italia non è applicabile senza una successiva visita di prova presso una sede della Motorizzazione dall'esito dubbio inquanto è appunto classificata come struttura solidale al veicolo.

La barra duomi ha la funzione principale di mantenere costante, entro certi limiti essendo comunque un elemento dotato di una certa elasticità, i valori degli angoli caratteristici della geometria delle sospensioni e distribuendo in modo ottimale le sollecitazioni trasmesse dagli ostacoli e sconnessioni stradali alla telaistica. E' consigliabile scegliere un modello dotato di regolazione in lunghezza per poterlo adattare al proprio veicoloEsempio di modifica per adattare la barra: spostamento passaggio cavi. (che essendo appunto "di serie" presenterà tolleranze di dimensione a volte non indifferenti) e facilitare quindi il montaggio anche su autovetture con un certo kilometraggio, la cui struttura potrebbe avere subito dei lievi scostamenti rispetto alle quote standard a causa dell'accumularsi delle sollecitazioni ; di solito la barra è fissata sui duomi alle due estremità, costituite da due piattelli o semi-piattelli, attraverso i bulloni di fissaggio del gruppo ammortizzante anteriore. Il suo montaggio non presenta particolari difficoltà, a patto che il modello sia dedicato a quel tipo specifico di auto , non escludendo tuttavia eventuali piccole modifiche come lo spostamento di qualche accessorio, indicate comunque nei documenti che accompagnano il prodotto.

Il montaggio della barra duomi è comunque consigliabile, per non dire indispensabile, in caso di utilizzo di componenti elastici più rigidi della sospensione per salvaguardare appunto l'integrità della struttura e la sicurezza di guida.

Solitamente i materiali usati per i modelli stradali si limitano al ferro e all'alluminio , tuttavia la differenza tra i due modelli è limitata esclusivamente al risparmio di peso e all'impatto estetico ; le prestazioni tuttosommato si equivalgono a scapito di un prezzo però , per il modello in alluminio, decisamente superiore. In campo agonistico si sono viste alcune realizzazioni in materiali compositi che tuttavia non hanno trovato sboco commerciale ; i modelli cosidetti in simil-carbonio quindi non sono altro che identici al prodotto in ferro ma ricoperti da una pellicola che dona la trama del carbonio.....Magari potrà sembrare banale questa precisazione ma questa sezione è dedicata anche ai neofiti.


14.jpg


BARRA ANTIROLLIO

Il loro compito è di mantenere la carrozzeria il più possibile orizzontale quando il veicolo percorre una curva e tende quindi a coricarsi sulla ruota esterna stessa. Per comprendere la funzione della barra antirollio occorre rilevare che il contenimento del rollio e di beccheggio è un problema realmente avvertito la cui soluzione più immediata sembrerebbe, a prima vista, quella di un irrigidimento delle molle della sospensione. Questo indirizzo non può però essere , in generale, seguito per due ragioni molto importanti: comporterebbe un innalzamento delle frequenze proprie della massa sospesa con effetti dannosi sul comfort e abbasserebbe i numeri di smorzamento alle frequenze proprie con effetti dannosi sulla tenuta di strada. Di qui la convenienza dell?uso delle barre antirollio che possono essere montate sull?asse anteriore, su quello posteriore o su entrambi.

Tale barra è costituita da un tondino di acciaio circolare con le estremità piegate a forma di C. La parte rettilinea risulta vincolata alla struttura portante da due cerniere cilindriche coassiali poste trasversalmente rispetto all?asse longitudinale del veicolo mentre l?estremità sono vincolate, con biellette verticali, alle ruote dello stesso assale. Quando l?assale subisce scuotimenti verticali, la barra non fa sentire alcun effetto al veicolo. Quando invece si verifica il movimento di rollio, lo spostamento relativo delle due ruote provoca una torsione nella barra con azione di irrigidimento che si contrappone a questo tipo di moto. In definitiva quindi la barra antirollio non irrigidisce la sospensione durante le traslazioni verticali dell?assale ma fornisce una rigidezza addizionale alla sospensione durante il moto di rollio. Contro gli sforzi torsionali che il veicolo sopporta in curva e per coadiuvare le barre antirollio nel mantenimento del potere sterzante sono usate inoltre le barre a duomi.

Il montaggio della barra duomi è solitamente facile e non richiede una esperienza meccanica elevata; come prima operazione è consigliabile, con l'ausilio di un normalissimo cric da officina, stabilizzare il veicolo, cioè porre il cric stesso a contatto con l'appoggio previsto per sollevare l'intera parte anteriore (di solito è un supporto di qualche genere ) ma ovviamente senza sollevare il veicolo stesso se non di 10mm al massimo. Tale procedura ha lo scopo di non creare problemi dopo avere asportato i bulloni che fissano al duomo la coppia di ammortizzatori : è possibile che il carico statico della vettura stessa porti a uno spostamento dalla sede ottimale dell'ammortizzatore e quindi come prevenzione è bene operare in tal modo. Fatto ciò si possono svitare i bulloni che fissano il complesso molla-smorzatore al duomo e ,dopo avere allentato il registro della barra, sistemare il componente in modo da fare coincidere i fori dei piattelli con le filettature su cui erano avvitati i bulloni. Può capitare alcune volte che sia necessario spostare alcuni componenti, quali la vaschetta del liquido lavavetro o più semplicemente qualche tubazione in gomma, ma solitamente tale evenienza è ben evidenziata all'interno dei documenti che accompagnano il prodotto. Dopo avere sistemato la barra , che ovviamente non deve essere forzata nel montaggio se non in modo lieve qualora vada a contatto con qualche parte della scocca ( può capitare nei veicoli precedentemente sinistrati...) , si possono risistemare i bulloni e avvitare progressivamente alternando ciclicamente l'applicazione della coppia fino al completo serraggio ( possibilmente rispettando il valore di coppia indicato dalla casa e usando una chiave dinamometrica....). Successivamente si può procedere al serraggio del registro della barra duomi in modo che sia stabile e non presenti movimenti ; in pratica si opera un lieve "precarico" di compressione in modo che mantenga appunto la distanza tra i duomi in caso di sollecitazione. Può capitare a volte di osservare barre duomi il cui precarico è in trazione e quindi funzionanti come elemento sottoposto a estensione e non a compressione ; questo tipo di precarico è, dinamicamente parlando, scorretto inquanto l'elemento in questione è nato appunto per mantenere inalterata una quota telaistica prestabilita impedendo la flessione verso l'interno del vano motore del duomo a causa delle sollecitazioni dinamiche. Se la barra è in trazione, ovviamente svolgerà il suo compito ma in una configurazione di forze cinematicamente scorretta.

Ovviamente in tale sede si è accennato brevemente a spiegare "cos'è" una barra duomi riferendosi esclusivamente al modello anteriore superiore , ma in commercio esistono modelli adatti al collegamento dei duomi posteriori (barra superiore posteriore con stessa funzione) oppure della parte inferiore della sospensione (barra inferiore anteriore) che tuttavia sono meno usate; specialmente il secondo modello citato crea un ingombro non indifferente nella parte sottostante il motore (se la vettura è ovviamente a motore anteriore) e non regala nell'uso stradale benefici tali da giustificarne l'uso.


grph12b.gif
 
Parlando seriamente, a meno che non sia prevista tra gli accessori la barra duomi e' considerata ILLEGALE.
E comunque, diversi "zelanti funzionari" han posto sotto sequestro auto che uscivano dalla catena di montaggio con la barra duomi (come la Z4, che ne ha ben due poste a V, per una rigidita' ancora maggiore).
Viviamo in Italia, dove tutto cio' che non e' espressamente permesso e' vietato.
 
la duomi come nella foto nn è che serva poi a molto su un'auto stradale poichè il suo compito sulle auto da corsa è tenere più fermi possibile gli ammortizzatori, i quali ad es sulle auto da rally subiscono forti sollecitazioni e come lato negativo presenta il fatto che se si rompe un ammo anche l'altro fa la stessa fine poichè viene trainato fuori sede dalla barra stessa.
Capitolo sequestri, se la barra è saldata c'è il sequestro, se invece è fissata da 3-4 bulloni e magari puoi levarla sul momento puoi opporti al sequestro del mezzo...
 
In realta' il "secuestro" e' anche errato, dato che c'e' una nebulosa interpretazione (oh che strano) tra gli art. 71 (o 72? non ricordo bene) e 78 del CdS .... :?
 
99octane ha scritto:
Parlando seriamente, a meno che non sia prevista tra gli accessori la barra duomi e' considerata ILLEGALE.
E comunque, diversi "zelanti funzionari" han posto sotto sequestro auto che uscivano dalla catena di montaggio con la barra duomi (come la Z4, che ne ha ben due poste a V, per una rigidita' ancora maggiore).
Viviamo in Italia, dove tutto cio' che non e' espressamente permesso e' vietato.

questo mi sorprende molto.
hai, per favore, qualche riferimento?
 
99octane ha scritto:
Parlando seriamente, a meno che non sia prevista tra gli accessori la barra duomi e' considerata ILLEGALE.
E comunque, diversi "zelanti funzionari" han posto sotto sequestro auto che uscivano dalla catena di montaggio con la barra duomi (come la Z4, che ne ha ben due poste a V, per una rigidita' ancora maggiore).
Viviamo in Italia, dove tutto cio' che non e' espressamente permesso e' vietato.

non è vero che la barra duomi sia considerata illegale, ci sono ben due circolari ministeriali che confermano che tale accessorio non necessiti di trascrizione sul libretto di circolazione, il problema è, come scrivevi, che alcuni funzionari troppo "zelanti" possono procedere comunque alla contestazione in barba alle direttive dettate dal ministero...quindi nel malaugurato caso sta al proprietario del veicolo dimostrare la legittimità della configurazione del veicolo nelle sedi opportune, con tutte le perdite di tempo, spese ed alea del risultato di un eventuale ricorso...no comment.

barraduomicq8.jpg


ricorsobarraduomift9.jpg
 
A quanto ne so, qualsiasi particolare strutturale deve essere omologato e segnato a libretto, cosi' come qualsiasi modifica funzionale.
Vi ricordo che, a norma, e' illegale persino cambiare la verniciatura del veicolo...
Comunque, a fronte dei criteri di "legge fai da te" italiana in cui poi lo "zelante funzionario" non e' sanzionato in alcun modo per il tempo che fa perdere al cittadino (e allo Stato stesso!) tutto cio' e' abbastanza irrilevante. Comunque conosco di un caso specifico in cui un proprietario di BMW Z4 (non io ;) ) che come noto esce dalla fabbrica con barra duomi a V, s'e' visto sequestrare il libretto e imporre il "ripristino del mezzo a condizioni originali a proprie spese" :shock: proprio per la barra duomi.

Venendo invece all'aspetto tecnico, in risposta a Suppasandro, la barra duomi la differenza la fa, eccome, proprio sulle auto stradali, che hanno un telaio molto meno rigido di quelle da competizione. La larghissima maggioranza delle auto moderne sono TA con anteriore PcPherson, una sospensione poco "guidata" che esercita inoltre una leva notevole sui duomi sospensioni, che essendo montati su strutture ad assorbimento d'impatto non sono, gia' di per loro, un granche' come resistenza.
La barra duomi trasversale migliora moltissimo il controllo dinamico del camber, migliorando drasticamente la precisione di guida e la capacita' del mezzo di seguire la curva impostata senza richiedere ulteriori correzioni "a stringere" una volta trovato l'appoggio (dove normalmente l'aumento di carico produrrebbe appunto uno svergolamento).
Inoltre, essendo trasversale, non modifica la capacita' d'assorbimento d'urto (che comunque, dovrebbe sempre essere secondaria alla capacita' di EVITARLO, l'urto, ma tant'e').
Una barra duomi a V o, meglio ancora, a triangolo e' notevolmente migliore per la rigidita' del telaio, senza dimenticare il retrotreno, che si giova molto di questo accorgimento specie su auto con una rigidita' posteriore scarsa, come le station wagon. D'altro canto, questa sacrifica molto la capienza del bagagliaio, e non e' cosi' importante, ragion per cui alla fine si monta solo su preparazioni spinte (rally-replica, trackday cars, sleepers ecc.)
 
Per quanto riguarda il comportamento in caso d'urto, si può anche ipotizzare che, per certi angoli d'impatto, la barra duomi possa dare un piccolo contributo positivo, in quanto distribuisce una parte degli sforzi agenti su un gruppo duomo/longherone anteriore sul lato opposto, e tutta la struttura anteriore risulta meglio "chiusa" e collegata.
La contropartita, nota, è che, in caso di urto disassato con deformazione della struttura longherone/duomo, la deformazione può essere trasmessa più facilmente al duomo posto sull'altro lato, con necessità di riparare e mettere in dima anche questo.
 
Per inciso, proprio sull'Ibiza della foto, la TDi 130 Sport (quella della foto e' una versione leggermente posteriore, differente solo in dettagli d'allestimento) la barra duomi ha fatto una differenza dalla notte al giorno.
Il comportamento gia' ottimo e' diventato eccellente. Sparita ogni traccia di "accomodamento" della sospensione.
 
99octane ha scritto:
A quanto ne so, qualsiasi particolare strutturale deve essere omologato e segnato a libretto, cosi' come qualsiasi modifica funzionale.
Vi ricordo che, a norma, e' illegale persino cambiare la verniciatura del veicolo...

NON CI POSSO CREDERE!

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
99octane ha scritto:
A quanto ne so, qualsiasi particolare strutturale deve essere omologato e segnato a libretto, cosi' come qualsiasi modifica funzionale.
Vi ricordo che, a norma, e' illegale persino cambiare la verniciatura del veicolo...

NON CI POSSO CREDERE!

Infatti non crederci. Il colore dell'auto non è iscritto a libretto e non è vietato a cambiare colore.

Se noti, le octanate non vengono mai doocumentate da fonti affidabili.

Ma una piccola ricerca su internet smentirebbe subito l'octanata.
 
Ho installato recentemente sulla mia Punto una barra duomi anteriore.
L'ho installata perchè in teoria dovrebbe aiutare a distribuire le sollecitazione su entrambe le sospensioni e ad aiutare a mantenere meglio la convergenza.

Quello che non mi aspettavo è che lo sterzo diventasse molto più pronto e che la tenuta migliorasse...anche solo entrando in rotonda si sente molto la differenza.
 
The.Tramp ha scritto:
Thefrog ha scritto:
99octane ha scritto:
A quanto ne so, qualsiasi particolare strutturale deve essere omologato e segnato a libretto, cosi' come qualsiasi modifica funzionale.
Vi ricordo che, a norma, e' illegale persino cambiare la verniciatura del veicolo...

NON CI POSSO CREDERE!

Infatti non crederci. Il colore dell'auto non è iscritto a libretto e non è vietato a cambiare colore.

Se noti, le octanate non vengono mai doocumentate da fonti affidabili.

Ma una piccola ricerca su internet smentirebbe subito l'octanata.

The.Tramp e' competente su alcune cose, informato su altre, e spesso e' un piacere discuterci. Ma ogni tanto diventa sterilmente aggressivo e polemico, e ricorre in modo inopinato all'attacco ad personam. Come in questo caso.
Non mi sembra di averti insultato, ne' aggredito, ne' mal apostrofato in alcun modo. Perche' devi essere insultante gratuitamente? Se non hai un contributo utile da dare al thread, puoi anche non intervenire, sai? :rolleyes:
Soprattutto quando poi dimostri di non esserti nemmeno documentato.
In passato il colore era registrato a libretto, e al massimo l'informazione che ho fornito e' obsoleta, ma non certo falsa.
E il colore del veicolo e' a tutt'oggi un dato del libretto (lettera "R", come si puo' vedere anche solo leggendo a tergo del libretto di circolazione), solo che spesso non e' riportato. Se lo e', non puo' essere alterato senza riportare la modifica a libretto.
Inoltre, spesso esiste un obbligo di altri tipo in merito al colore: comunicarne la variazione all'assicurazione (che registra le caratteristiche del veicolo assicurato a scopo di rintracciabilita'). E' bene informarsi presso l'assicurazione di eventuali procedure da seguire, se si vuol cambiare colore al veicolo.
Inoltre, se si e' cambiato colore al veicolo, conviene COMUNQUE segnalarne il cambio alle forze dell'ordine se il veicolo venisse rubato, perche' certamente ce l'hanno a database con il colore originale (a prescindere dalla sua presenza o meno a libretto).
Questo per completezza d'informazione agli altri forumiti..
Poi, vincere una discussione su internet e' come vincere le matolimpiadi per ritardati. Avrai anche vinto, ma resti un ritardato. Quindi, ti lascio alla tua sterile acrimonia. Buon pro ti faccia.
 

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