uguale uguale l'aveva un amico di mio padre negli anni '70Avvistamento di stamattina, uguale a questa:
Uno dei rarissimi esemplari che non sia stato "rallyzzato"......
Era 4 o 2 porte?Avvistamento di stamattina, uguale a questa:
Uno dei rarissimi esemplari che non sia stato "rallyzzato"......
Mi sembra 4, ma non ci metto la mano sul fuoco. Di certo aveva i fari rettangolari.
La Microlino è la dimostrazione plastica che al peggio non c'è limite....
Non ne ero sicuro, ma ho riguardato le foto dell'ultimo mio giro al Salone di Ginevra (2024, ultima edizione) ed in effetti l'avevo immortalata.
)!
Beh trasformare in "Rallye" cioè ispirazione Mexico una 4 porte è davvero triste. Meno male che l'hanno lasciata di serie allora.
....probabilmente perchè era effettivamente una ciofeca.
Non che ci voglia molto, eh.... quello che contesto fieramente è il layout con la porta frontale, una boiata che al confronto Betelgeuse sembra una pallina da ping pong.
In pratica, una lotta per il podio tra la banana di Cattelan e le deiezioni in scatola di Manzoni?
Ma la foto è volutamente "stretchata" in altezza?Non ne ero sicuro, ma ho riguardato le foto dell'ultimo mio giro al Salone di Ginevra (2024, ultima edizione) ed in effetti l'avevo immortalata.
In confronto la Ami/Topolino sembrano un'opera d'arte (sempre di quelle che non si capiscono, ma si interpretano a sentimento
L'Isetta è stata la prima auto di un mio zio (indimenticabile l'accesso da davanti!)La Microlino si ispira alla Isetta, che a noi italiani ha sempre fatto abbastanza pena tanto che i grossi numeri li fece la BMW nella Germania della ricostruzione.
Ne vendettero anche in UK dove aveva addirittura 3 sole ruote. Come oggetto di design invece a me sembra molto più riuscita rispetto alle varie Ami, Topolino eccetera. Che poi, a dirla tutta, il marketing della Citroen ha offeso sia il fondatore del marchio che il designer Bertoni accostando il nome Ami a un trabiccolo su ruote, rispetto all'antenata.
C'è da dire anche che la Ami all'epoca non riscosse un grande successo e lo stesso Flaminio Bertoni ci rimase male quando il centro stile Citroen modificò il frontale, mi sembra per alzare i fari che erano stati disegnati troppo in basso. I grandi numeri, paradossalmente, arrivarono con la giardinetta (che all'epoca non era una moda) perché il posteriore era considerato più armonico.
