<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> avanti col nucleare | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

avanti col nucleare

dexxter ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
Si ma se la gente non vuole il nucleare "nel proprio cortile" un motivo ci sarà......

il fatto è che non si vogliono le strade salvo lamentarsi di stare troppo in coda, non si vogliono le antenne salvo lamentarsi dove non c'è campo ecc ecc. Questo è vergognoso o no?

Si hai ragione.

Infatti questo è un bel problema.
;)

Per questo io non sono aprioristicamente contrario al "progresso", tuttavia credo che il problema principale dell'Italia, sia dovuto in larga misura all'urbanizzazione del territorio fatta alla cazzo di cane, e mi convinco sempre più di questo.
In Inghilterra dove ho vissuto per più di un anno, c'è una attenta pianificazione del territorio, infatti c'è tutto, è tutto a portata di mano e al tempo stesso c'è anche il verde e i parcheggi, noi in Italia invece......
:rolleyes:

E non crediamo alla "favola" del fatto che in Italia manca lo spazio perchè c'è troppa densità di popolazione, questa è appunto una favola inventata da chi ha interesse a speculare in un certo territorio giustificando scelte ingiustificabili.
 
dukeiiktm ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
dexxter ha scritto:
5 stelle.

5 stelle perchè sei l'unico che ha parlato del fatto che, coloro che vogliono il nucleare, vogliono farci credere che l'italiani sono tutti concordi, beh, a me non sembra visto che non appena si individua un sito di stoccaggio delle scorie, bisogna mandare l'esercito o facci scappare il morto, prima che l'intervento sia possibile.

5 stelle anche perchè hai evidenziato il problema del fatto che per trarre un significativo beneficio dall'energia nucleare, bisognerebbe avere almeno 56 centrali nucleari sparse sul territorio italiano (si, cinquantasei!) :shock:

Insomma, a me sembra una fregatura.......
:rolleyes:

lascia perdere, noi siamo i famosi del "non nel mio cortile" e basta; nel cortile degli altri tutto è lecito.

Si ma se la gente non vuole il nucleare "nel proprio cortile" un motivo ci sarà......

Ma certo, l'importante è averlo nel cortile francese (finanziato da noi per giunta) con la convinzione che eventuali radiazioni si fermino alla dogana ehhh si che geni :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:[/quote]

Mai sostenuto che è bene essere circondati da centrali nucleari.
 
FedeSiena ha scritto:
dukeiiktm ha scritto:
FedeSiena ha scritto:
dexxter ha scritto:
5 stelle.

5 stelle perchè sei l'unico che ha parlato del fatto che, coloro che vogliono il nucleare, vogliono farci credere che l'italiani sono tutti concordi, beh, a me non sembra visto che non appena si individua un sito di stoccaggio delle scorie, bisogna mandare l'esercito o facci scappare il morto, prima che l'intervento sia possibile.

5 stelle anche perchè hai evidenziato il problema del fatto che per trarre un significativo beneficio dall'energia nucleare, bisognerebbe avere almeno 56 centrali nucleari sparse sul territorio italiano (si, cinquantasei!) :shock:

Insomma, a me sembra una fregatura.......
:rolleyes:

lascia perdere, noi siamo i famosi del "non nel mio cortile" e basta; nel cortile degli altri tutto è lecito.

Si ma se la gente non vuole il nucleare "nel proprio cortile" un motivo ci sarà......

Ma certo, l'importante è averlo nel cortile francese (finanziato da noi per giunta) con la convinzione che eventuali radiazioni si fermino alla dogana ehhh si che geni :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Mai sostenuto che è bene essere circondati da centrali nucleari.[/quote]

ma lo siamo, per cui perchè fare tanto casino per centrali sul nostro territorio?
 
dexxter ha scritto:
ma lo siamo, per cui perchè fare tanto casino per centrali sul nostro territorio?

Perché il casino della gestione delle scorie e dei costi della decomissione di una centrale siano a carico loro e non nostri....
 
silverrain ha scritto:
dexxter ha scritto:
ma lo siamo, per cui perchè fare tanto casino per centrali sul nostro territorio?

Perché il casino della gestione delle scorie e dei costi della decomissione di una centrale siano a carico loro e non nostri....

"perchè" e "siano": qualcosa non quadra
 
Provo a spiegarmi meglio.

D: Perché fare tanto casino per centrali sul nostro territorio?

R: Perché è molto meglio (cinicamente parlando) che siano i francesi, gli svizzeri o altri a doversi poi gestire sia la decommissione della centrale nucleare che la gestione delle scorie.
Due voci che raramente appaiono in bilancio delle società energetiche in quanto si sa che ricadranno sul groppone della collettività.
 
silverrain ha scritto:
Provo a spiegarmi meglio.

D: Perché fare tanto casino per centrali sul nostro territorio?

R: Perché è molto meglio (cinicamente parlando) che siano i francesi, gli svizzeri o altri a doversi poi gestire sia la decommissione della centrale nucleare che la gestione delle scorie.
Due voci che raramente appaiono in bilancio delle società energetiche in quanto si sa che ricadranno sul groppone della collettività.

i francesi risolvono il problema sovraccaricando il costo dell'energia che vendono a noi.
così, alla fine, il costo lo sosteniamo ancora noi.
 
belpietro ha scritto:
i francesi risolvono il problema sovraccaricando il costo dell'energia che vendono a noi.
così, alla fine, il costo lo sosteniamo ancora noi.

Proprio il contrario.
Devono tenerlo basso per poterlo rendere appetibile sul mercato.
Poi i costi "nascosti" vengono/verranno pagati dalla collettività (francese).
I francesi hanno bisogno del plutonio per scopi militari, e, col il prolungamento della vita media delle centrali, cercano di allungare il periodo "fertile" ed allontanare la decommissione.
 
silverrain ha scritto:
belpietro ha scritto:
i francesi risolvono il problema sovraccaricando il costo dell'energia che vendono a noi.
così, alla fine, il costo lo sosteniamo ancora noi.

Proprio il contrario.
Devono tenerlo basso per poterlo rendere appetibile sul mercato.
Poi i costi "nascosti" vengono/verranno pagati dalla collettività (francese).
I francesi hanno bisogno del plutonio per scopi militari, e, col il prolungamento della vita media delle centrali, cercano di allungare il periodo "fertile" ed allontanare la decommissione.

io ho sentito che a noi lo vendono a un prezzo superiore a quello del loro mercato interno.
hai un dato, per confermare che ce lo vendano a basso prezzo?
 
belpietro ha scritto:
io ho sentito che a noi lo vendono a un prezzo superiore a quello del loro mercato interno.
hai un dato, per confermare che ce lo vendano a basso prezzo?

Fonti no.
Sono i miei ricordi di un convegno al Politecnico sull'Energia Nucleare, di come sia difficile valutarne i costi esplicitamente e di come sia facile "tirare" la coperta dove si vuole. ;)

Dimenticavo, un bel report sull'energia nucleare...

http://web.mit.edu/nuclearpower/

soprattutto (IMHO) la parte riguardante il non poter dare una quantificazione ai costi di decommissione e di gestione delle scorie.
Non ultimo è da ricordare la storia sito unitario usa del monte Yucca...
 
Comunque la si giri, per noi italiani vale il principio dell'uccello padùlo, che vola all'altezza del buco del....
Con il nucleare ormai abbiamo perso il treno, è un fatto che nessuno accetterà le centrali sotto casa, il problema delle scorie non è risolto (ci saranno 10, 100, 1000 scanzano ionico) e, last but not least, l'uranio non lo vende il tabaccaio ma bisogna procurarcelo fuori, come il petrolio e il gas.
Aggiungiamo che per fare una rotatoria ci stanno sei mesi, figuriamoci una centrale....
A questo punto, pur essendo stato convinto nuclearista fino a poco tempo fa, comincio a pensare che per noi sarebbe meglio puntare su qualcosa di più "politically correct" per il futuro, in primis solare termodinamico e magari un po' di mareomotrice (penso alle correnti dello Stretto di Messina: si potrebbe fare al posto di quella cagata del ponte, così sarebbe contenta anche Cosa Nostra che ci mangerebbe sopra lo stesso). Tanto, anche con 4 o 5 centrali che riusciremo a fare, più che quattro stufette non riusciamo ad accendere....
 
99octane ha scritto:
bellafobia ha scritto:
non siamo gli unici a non volere il nucleare, o almeno a non volerlo più ;) in Italia c'è stato un referendum...ora non ricordo l'esito :lol: :D

La qual cosa la dice lunga su come e' "governato" il paese: questioni di coscienza e democrazia pura (come il testamento biologico, l'eutanasia, la legittima difesa) che dovrebbero essere votate con referendum - o meglio ancora lasciate alla coscienza del singolo, cui unicamente spettano - vengono decise arbitrariamente da poteri che manifestano un'ingerenza inammissibile e continua a ogni livello della vita del cittadino.
Per contro, questioni strategiche e critiche per il futuro e lo sviluppo del paese, ma scottanti e che rischiano di causare impopolarita', invece di essere decise da coloro i quali son pagati milioni di euro per prendere queste decisioni vengono pilatescamente rimesse alla voce di popolo ignorante e debitamente fomentata con propaganda allarmista.
Per fortuna le cose stan cambiando. Ci son voluti vent'anni per correre ai ripari e cominciare a correggere l'errore ma meglio tardi che mai.

convinciti pure ke il nucleare sia necessario: è quello ke vogliono gli industriali e non saranno certo le TUE come le MIE tasche a beneficiarne...
Se siete tanto disponibili verso il nucleare di terza generazione con il suo fascino anni '50 perchè non fate presente una proposta senza ke vi sia necessità di mandare l'esercito nei posti dove viene invece osteggiato?! :twisted: l'obiettivo di coprire il 25% del fabbisogno nazionale di energia elettrica con il nucleare è davvero Impossibile con la I maiuscola dato ke sarebbero necessarie molte più centrali dei siti individuati come fattibili in tutta la penisola :?

E' evidente che non sai nemmeno di cosa parli, ma d'altro canto quando siffatte dotte argomentazioni vengono per giunta illustrate da qualcuno che non sa nemmeno usare il "CH", non serve aggiungere molto... :rolleyes:
Ti prego, abbi pieta' della nostra lingua... :D
porta argomentazioni economiche valide invece di soffermarti sul "ch" e la difesa della lingua italiana :lol: :lol: :lol: io non so di cosa parlo? mostrami una laurea in economia o anche in ingegneria nucleare e dimostra a tutti che il ritorno al nucleare è ineluttabile...se ci riesci meriti il Nobel :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: ora ti invito a fare ammenda riportando le TUE fonti dato che non mi va di parlare di "aria fritta" ;)
 
a_gricolo ha scritto:
Comunque la si giri, per noi italiani vale il principio dell'uccello padùlo, che vola all'altezza del buco del....
Con il nucleare ormai abbiamo perso il treno, è un fatto che nessuno accetterà le centrali sotto casa, il problema delle scorie non è risolto (ci saranno 10, 100, 1000 scanzano ionico) e, last but not least, l'uranio non lo vende il tabaccaio ma bisogna procurarcelo fuori, come il petrolio e il gas.
Aggiungiamo che per fare una rotatoria ci stanno sei mesi, figuriamoci una centrale....
A questo punto, pur essendo stato convinto nuclearista fino a poco tempo fa, comincio a pensare che per noi sarebbe meglio puntare su qualcosa di più "politically correct" per il futuro, in primis solare termodinamico e magari un po' di mareomotrice (penso alle correnti dello Stretto di Messina: si potrebbe fare al posto di quella cagata del ponte, così sarebbe contenta anche Cosa Nostra che ci mangerebbe sopra lo stesso). Tanto, anche con 4 o 5 centrali che riusciremo a fare, più che quattro stufette non riusciamo ad accendere....
ma no cosa dici?! vogliono coprire il 25% del fabbisogno elettrico con 4 centrali (se mai riusciranno a costruile) :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
silverrain ha scritto:
belpietro ha scritto:
i francesi risolvono il problema sovraccaricando il costo dell'energia che vendono a noi.
così, alla fine, il costo lo sosteniamo ancora noi.

Proprio il contrario.
Devono tenerlo basso per poterlo rendere appetibile sul mercato.
Poi i costi "nascosti" vengono/verranno pagati dalla collettività (francese).
I francesi hanno bisogno del plutonio per scopi militari, e, col il prolungamento della vita media delle centrali, cercano di allungare il periodo "fertile" ed allontanare la decommissione.
i francesi ci svendono l'energia delle loro centrali nucleari perchè la notte, quando il fabbisogno è inferiore, hanno un surplus di energia che andrebbe altrimenti sprecato ;) il nucleare non è flessibile...deve restare sempre sullo stesso carico (allo stesso "regime") tanto che viene usato per la produzione "base load" ossia di base di energia elettrica
http://www.indicius.it/torpore/bidone_nucleare.htm
la centrale nucleare francese più vicina al confine è a 100 km e ci separano le Alpi (scusate se è poco). Basta luoghi comuni ;)
 
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