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Autovelox

http://it.cars.yahoo.com/23032010/297/l-autovelox-nascosto-illegale-0.html

http://it.cars.yahoo.com/18032010/297/autovelox-legali-quelli-polizia-0.html

Alcune indicazioni e informazioni che potrebbero risultare utili
 
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 230 del 3 ottobre 2007 la Legge n. 160 di conversione del decreto Bianchi in materia di sicurezza stradale.
Art. 3.
Disposizioni in materia di velocita' dei veicoli

"6-bis. Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocita' devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all'impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del presente codice. Le modalita' di impiego sono stabilite con decreto del Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'interno.";
 
Bravo!

A questo proposito segnalo che il "preventivamente segnalate e ben visibili" è chiarito dalla direttiva del Ministro dell'Interno n. 10307 del 14 agosto 2009: se qualcuno è curioso la carico da qualche parte in PDF. Qui riporto i passi che mi sembrano importanti (i grassetti sono miei). Nell'allegato 1, parte I, paragrafo 7 prescrive:

a) il decreto non fissa una distanza minima tra il segnale stradale di preavviso e la postazione di controllo a cui si riferisce ma, più genericamente, stabilisce che tale distanza deve essere "adeguata" in modo da garantirne il tempestivo avvistamento, in relazione alla velocità locale predominante. Salvo casi particolari, in cui l'andamento plano-altimetrico della strada o altre circostanze contingenti rendono consigliabile collocarlo ad una distanza maggiore, si può ritenere che tra il segnale o il dispositivo luminoso e la postazione di controllo possa essere "adeguata" la distanza minima indicata, per ciascun tipo di strada, dall'art. 79, comma 3, Reg. Esec. C.d.S. per la collocazione dei segnali di prescrizione; tale distanza minima, infatti, consente di garantire il corretto avvistamento del segnale o del dispositivo luminoso da parte degli utenti in transito;
Per la precisione, queste distanze minime sono: m 250 per le autostrade e le strade extraurbane principali; m 150 per le strade extraurbane secondarie e urbane di scorrimento con velocità superiore a 50 km/h; m 80 per le altre strade.

b) la distanza massima tra il segnale stradale o il dispositivo luminoso che indica la presenza della postazione di controllo e la postazione stessa non può essere superiore a km 4 e tra il segnale e la postazione non devono essere presenti intersezioni o immissioni laterali di strade pubbliche;
Quindi, tra il cartello segnalatore e la postazione non possono esserci incroci, se non di strade private.

L'informazione sulla presenza della postazione di controllo sia fissa che mobile (7), deve essere fornita attraverso la collocazione di idonei segnali stradali di indicazione, anche a messaggio variabile, che possono essere installati, in via provvisoria o definitiva, ad adeguata distanza dal luogo in cui viene utilizzato il dispositivo(8) secondo le indicazioni del decreto ministeriale 15 agosto 2007(9).
Le note 7, 8, 9 riportate chiariscono che dall'introduzione dei nuovi commi non bastano i volantini o annunci radiofonici, ecc. ma ci devono essere veri e propri segnali; che queste segnalazioni non riguardano l'effettivo funzionamento dell'apparecchio ma soltanto la sua installazione; che in attesa di adeguamento a questa legge restano validi i cartelli esistenti se compatibili con tutti i regolamenti applicabili.

Per le postazioni mobili possono essere utilizzati segnali collocati in modo permanente sulla strada solo quando la posizione dei dispositivi sia stata oggetto di preventiva pianificazione coordinata ed il loro impiego in quel tratto di strada non sia occasionale, ma, per la frequenza dei controlli, assuma il carattere di sistematicità(10).
Quindi, se un cartello è fisso, o indica una postazione fissa (e non importa se venga attivata sempre o solo saltuariamente) o indica una postazione mobile che viene usata per svolgere controlli in modo non occasionale ma sistematico.

Al paragrafo 7.1.:
Disposizioni per rendere visibili le postazioni di controllo della velocità
Le postazioni fisse di rilevamento della velocità possono essere rese ben visibili attraverso un'opportuna colorazione delle installazioni in cui sono contenute, ovvero attraverso la collocazione su di esse di un segnale di indicazione dell'organo operante conforme a quello riprodotto dall'art. 125 Reg. Esec. C.d.S.

Le postazioni di controllo mobili possono essere rese ben individuabili ricorrendo, ove possibile, all'impiego di autoveicoli di servizio con colori istituzionali. In alternativa, quando sia utilizzato un veicolo di serie nella disponibilità della Pubblica Amministrazione, la visibilità della postazione può essere garantita con la collocazione sul veicolo o in corrispondenza di esso di un segnale conforme a quello previsto per le postazioni fisse, ovvero facendo uso di un dispositivo supplementare a luce lampeggiante blu di tipo mobile.
 
si,ma come si fa a dimostrare che il cartello non c'era?
Io ne ho presa una di recente sulla variante Aurelia in prossimita' di San Vincenzo dove vige il limite di 110km/h.
Io ovviamente andavo ben di piu' perche' avevo fretta e vista l'ora,la strada era praticamente vuota.
Ma non vuotissima,perche' in una piazzola di emergenza c'era un'auto della polizia municipale con il velox sui sedili posteriori :twisted:
In auto eravamo in 3 e con strada libera,nessuno di noi ha visto il cartello a terra.
A questo punto,la domanda e'?
Serve sempre il cartello mobile a terra oppure sono sufficienti quelli fissi?
Inoltre non sono potuto tornare indietro a verificare in quanto l'uscita successiva era a 20km,poi altri 20/25 per tornare.
Hanno veramente rotto le palle perche' ormai la strada e' una giungla e se volessero,avrebbero tantissime altre contravvenzione da fare solo che dovrebbero scendere in campo,mentre con i velox se ne stanno stravaccati in auto con radio accesa e paglia in bocca (e magari anche una birra) in attesa che il pesce abbocchi.
 
Ogni tanto è scandaloso quanto se ne freghino delle infrazioni palesi... sulla A1 arriva il solito gruppo di motociclisti della domenica che sorpassa a sinistra, destra, fa di tutto nell'autostrada strapiena e la V50 della stradale poco più avanti non batte ciglio, se ne stanno lì belli tranquilli. Quando li sorpassiamo vedo che stanno ridendo... io rispetto la polizia e lo Stato in generale, ma quando si vedono casi come questi, spero isolati, di menefreghismo e negligenza da parte delle forze dell'ordine, ci si arrabbia, eccome... e vien voglia di farsi giustizia da soli mettendo un po' il sale sulla coda a chi ti rompe le balle. Ovvio, la Fabia contro una Ducati forse non è esattamente un confronto fattibile, con un'Octavia RS le cose già cambierebbero...

Riguardo agli autovelox, posso dire di essere d'accordo con il segnalamento perché in questo modo nei punti pericolosi si è sicuri che si vada piano e si rallenti... poi ci sono tratti dove si possono tenere i 200 km/h costanti (p.es. A9 o raccordo A8-A4 via Malpensa) e li hanno infarciti di autovelox comunque, a livello delinquenziale.
Sul tratto appenninico dell'A1 i radar non si contano, all'uscita delle gallerie li si trova spesso, ma se lì ci stanno perfettamente sulla autostrade diritte e, di notte, deserte come biliardi, del Nord, qualche dubbio mi sorge...
 
DreamingOctavia ha scritto:
Ogni tanto è scandaloso quanto se ne freghino delle infrazioni palesi... sulla A1 arriva il solito gruppo di motociclisti della domenica che sorpassa a sinistra, destra, fa di tutto nell'autostrada strapiena e la V50 della stradale poco più avanti non batte ciglio, se ne stanno lì belli tranquilli. Quando li sorpassiamo vedo che stanno ridendo... io rispetto la polizia e lo Stato in generale, ma quando si vedono casi come questi, spero isolati, di menefreghismo e negligenza da parte delle forze dell'ordine, ci si arrabbia, eccome... e vien voglia di farsi giustizia da soli mettendo un po' il sale sulla coda a chi ti rompe le balle. Ovvio, la Fabia contro una Ducati forse non è esattamente un confronto fattibile, con un'Octavia RS le cose già cambierebbero...
L'Octavia RS ha qualche possibilità di "far giustizia" alle Ducati nel senso che queste facilmente piantano in asso mentre l'Octavia no! Ma comunque secondo me, scusa, il tuo discorso da 'giustiziere' non regge... Purtroppo la moto amplifica il senso di INcoscienza ma come si dice... chi ha più intelligenza la utilizzi e tu, caro Dreaming, mi risulta che ne abbia in abbondanza ;)
 

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