Thefrog ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Le automobili di scuola guida hanno i doppi comandi, c'è un istruttore pagato per stare attento anche per l'allievo, c'è una scritta a caratteri cubitali sull'auto che dice, appunto "SCUOLA GUIDA", che implicitamente invita gli altri utenti della strada a mantenere la distanza di sicurezza e a sopportare eventuali errori di guida.
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e questo e' proprio quello che si teme di piu' e che alla fine del corso non fa di te' un patentato serio. Se la gente si scansa e le autovetture si allontanano allora e' proprio questo che fa di un simulatore un oggetto indispensabile per imprare a guidare. La', nel simulatore, nessuno si scansa e troverai anche la classica indisciplina che fa di te un guidatore attento e pronto per le prove sulle vetture reali.
Regards,
The frog
Salvo eccezioni, un neopatentato è molto più prudente di un automobilista normale, essenzialmente perchè ha poca conoscnza del mezzo e della strada. Poi, la spavalderia alla guida viene fuori quando prende confidenza e sicurezza, ma sono passati diversi mesi, è già conscio dei pericoli della strada e anche dell'inciviltà degli altri automobilisti. Il simulatore sarebbe anche una buona dea, ma, come dicevo a Swift prima, in aviazione è utilizzato soprattutto per le manovre d'emergenza, che non si possono provare nella realtà con un velivolo, per motivi di sicurezza ma anche per motivi tecnici (per esempio, è possibile simulare una piantata motore ma non la mancata estrazione del carrello, poichè per sua natura è una manovra che danneggia il velivolo). Dunque, anche se estremamente costoso, il simulatore di volo diventa economicamente vantaggioso. Per l'auto, invece, sarebbe più conveniente noleggiare una corriera, e, in convenzione con dei circuiti, portare li allievi a provare le manovre di sicurezza in pista.