Dopo Volvo è arrivata Renault e probabilmente altri seguiranno. Vetture limitate a 180 kmh massimi e sistema di adeguamento automatico ai limiti di velocità. La sicurezza innanzitutto? Non credo proprio che sia questo il vero interesse in gioco.
Secondo me, riguardo ai 180 auto limitati, si tratta in realtà di:
- farsi pubblicità gratuita sbandierando come sicurezza una limitazione a 180 quando, in tutta Europa, solo in Germania si ha modo di superare legalmente i 130 in autostrada e molto meno nelle restanti strade.
- risparmiare sui costi di costruzione delle vetture.
- penalizzare meno le vetture elettriche che (salvo Tesla e poche altre) hanno velocità massime ben inferiori ai 180 e comunque già ai "normali" 130 vedono l'autonomia calare drammaticamente.
Riguardo all'adeguamento automatico ai limiti durante la marcia, non lo vedo nemmeno fattibile se basato sul riconoscimento tramite telecamera dei segnali stradali, basta vedere i problemi con i cruise control adattativi che viaggiando in autostrada riconoscono erroneamente i cartelli di 40 all'ora posizionati sulle rampe di uscita o dei 50 che sono però previsti solo in caso di nebbia. Salvo basare tutto il sistema sul GPS abbinato ad una cartografia puntuale dei limiti ma a quel punto tanto vale adottare la guida completamente autonoma tipo autopilot Tesla evoluto e fine della storia.
Però succederà che a spostarsi in Panda o in Ferrari non cambierà praticamente nulla come tempo di percorrenza e al momento di cambiare auto la gente farà le proprie valutazioni.
Per chiarezza: ben venga la sicurezza ma quella reale, mica gli annunci a effetto come i 180 massimi quando basta andare contro un muro a meno della metà per lasciarci la pelle senza possibilità di scampo.
Secondo me, riguardo ai 180 auto limitati, si tratta in realtà di:
- farsi pubblicità gratuita sbandierando come sicurezza una limitazione a 180 quando, in tutta Europa, solo in Germania si ha modo di superare legalmente i 130 in autostrada e molto meno nelle restanti strade.
- risparmiare sui costi di costruzione delle vetture.
- penalizzare meno le vetture elettriche che (salvo Tesla e poche altre) hanno velocità massime ben inferiori ai 180 e comunque già ai "normali" 130 vedono l'autonomia calare drammaticamente.
Riguardo all'adeguamento automatico ai limiti durante la marcia, non lo vedo nemmeno fattibile se basato sul riconoscimento tramite telecamera dei segnali stradali, basta vedere i problemi con i cruise control adattativi che viaggiando in autostrada riconoscono erroneamente i cartelli di 40 all'ora posizionati sulle rampe di uscita o dei 50 che sono però previsti solo in caso di nebbia. Salvo basare tutto il sistema sul GPS abbinato ad una cartografia puntuale dei limiti ma a quel punto tanto vale adottare la guida completamente autonoma tipo autopilot Tesla evoluto e fine della storia.
Però succederà che a spostarsi in Panda o in Ferrari non cambierà praticamente nulla come tempo di percorrenza e al momento di cambiare auto la gente farà le proprie valutazioni.
Per chiarezza: ben venga la sicurezza ma quella reale, mica gli annunci a effetto come i 180 massimi quando basta andare contro un muro a meno della metà per lasciarci la pelle senza possibilità di scampo.