<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto elettriche e fabbisogno energetico. | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Auto elettriche e fabbisogno energetico.

Come dicevo, evidentemente non abbastanza chiaramente, nessuno dice che improvvisamente 35milioni di vetture debbano smettere di bruciare petrolio e andare a energia elettrica. Si tratta di un'ipotesi assurda, totalmente inverosimile; così come è assurdo e inverosimile pensare che nessuna di quelle vetture possa farlo.

Mi sembra invece ragionevole ipotizzare che nel prossimo futuro, una volta che saranno disponibili a prezzo digeribile dei mezzi di trasporto elettrici piccoli (per una o due persone) e di prestazioni modeste (se paragonate al turbo da 180 psico-cavalli) ma più che sufficienti a garantire 60-80 di km al giorno di autonomia alla velocità media che le nostrane strade consentono, molte persone potranno trovare tali veicoli del tutto sufficienti per i propri abituali spostamenti.

L'energia per muovere tali veicoli, che saranno inizialmente molto pochi e che poi gradualmente aumenteranno, affiancati da altri più grandi e potenti (motorizzati con soluzioni ibride veramente degne di essere chiamate tali), potrà venire da varie fonti, convenzionali ma anche rinnovabili.

Senza dimenticare, inoltre, la differenza che c'è tra mille persone che vanno al lavoro con mille vetture con motore a scoppio alla media di 40 km/h continuamente accelerando e frenando e cambiando marcia (rendimento energetico intorno al 10%) e mille persone che fanno la stessa strada con vetturette elettriche lavorando solo di acceleratore e freno (molto meno, visto che in decelerazione il motore elettrico diventa dinamo e frena di suo) e con un rendimento energetico almeno sei o sette volte più alto.
 
Cosi' ognuno sara' costretto ad avere due vetture. Una infima elettrica che non si muove per a citta' ed una "a petrolio" per i viaggi......

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Ma che OT se sto parlando di energia per muovere un prco macchine di 35 milioni di vetture?

Quanto ho scritto prima naturalmente e' valido se la scienza troa una nuova fonte enorme di energia (che non e' quella elettrica che non e' quella solare che non e' quella eolica etc).

Il primo che trova una nuova fonte d energia paragonabile pe potenza e densita' a quella offerta dal petrolio si becca di sicuro il nobel.

Regards,
The fog

Ma hai letto di cosa parla il thread???
Non serve rispondere.
 
marimasse ha scritto:
Come dicevo, evidentemente non abbastanza chiaramente, nessuno dice che improvvisamente 35milioni di vetture debbano smettere di bruciare petrolio e andare a energia elettrica. Si tratta di un'ipotesi assurda, totalmente inverosimile; così come è assurdo e inverosimile pensare che nessuna di quelle vetture possa farlo.

Mi sembra invece ragionevole ipotizzare che nel prossimo futuro, una volta che saranno disponibili a prezzo digeribile dei mezzi di trasporto elettrici piccoli (per una o due persone) e di prestazioni modeste (se paragonate al turbo da 180 psico-cavalli) ma più che sufficienti a garantire 60-80 di km al giorno di autonomia alla velocità media che le nostrane strade consentono, molte persone potranno trovare tali veicoli del tutto sufficienti per i propri abituali spostamenti.

L'energia per muovere tali veicoli, che saranno inizialmente molto pochi e che poi gradualmente aumenteranno, affiancati da altri più grandi e potenti (motorizzati con soluzioni ibride veramente degne di essere chiamate tali), potrà venire da varie fonti, convenzionali ma anche rinnovabili.

Senza dimenticare, inoltre, la differenza che c'è tra mille persone che vanno al lavoro con mille vetture con motore a scoppio alla media di 40 km/h continuamente accelerando e frenando e cambiando marcia (rendimento energetico intorno al 10%) e mille persone che fanno la stessa strada con vetturette elettriche lavorando solo di acceleratore e freno (molto meno, visto che in decelerazione il motore elettrico diventa dinamo e frena di suo) e con un rendimento energetico almeno sei o sette volte più alto.

Lassa sta.
Noi parliamo in modulazione di frequenza, e quello capisce in modulazione d'ampiezza... ammesso che stiamo leggendo lo stesso forum e lui non stia vedendo una proiezione del forum nel suo universo parallelo. O, piu' probabilmente, sghembo.
 
Il thread parla appunto di auto elettriche e di fabbisogno energetico. Mi sembra che piu' in tema di questo non potessero essere le mie risposte.

Regards,
The frog
 
Siceramente non vedo nessun OT in quanto scrive Thefrog.

Possono essere opinabili le sue argomentazioni (solo in parte, imho), ma non certo OT.
A meno che non si parli del fabbisogno elettrico del singolo mezzo e non del parco circolante, ma andrebbe specificato.
 
Si parla di una specifica soluzione al problema del fabbisogno energetico (si dovrebbe leggere anche il post, non solo l'oggetto).
Che la generazione attuale non basti e' un presupposto del thread, che propone un sistema per aggirare il problema. Si sta parlando DI QUESTO. Uscirsene a dire "La generazione attuale non basta" e' quanto meno bizzarro.
(Di cosa si parla l'han capito tutti tranne, come al solito, theFrog).
 
E continuo ad affermare che le auto elettriche sono un'emerita boata, semplicemente perche', alla luce delle attuali CONSCENZE SCIENTIFICHE, andare a elettrico non e' possibile. CHE a 99OCTANE piaccia o meno.

Regards,
The frog
 
Questa e' una tua OPINIONE che hai espresso molteplici volte e che abbiam capito la prima volta che l'abbiamo letta. "Con le attuali conoscienze scientifiche" non esclude progressi, e qui si sta discutendo appunto di quali potrebbero essere. Che ti piaccia o meno.
Inoltre, la tua OPINIONE non sembra suffragata da alcun dato.
Continui a dire che "se tutti andassero a elettrico", cosa manifestamente inverosimile, perche' se l'incremento del diesel ha impiegato decenni a manifestarsi, figuriamoci il passaggio all'elettrico.
Se anche domani venisse inventata l'auto elettrica perfetta che si ricarica in 5 minuti, ci vorrebbero anni e anni perche' si diffondesse a ogni livello fino a prendere la maggioranza sul motore a combustione.
 
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