<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto elettrica : si è pentita e tornerà alla benzina | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Auto elettrica : si è pentita e tornerà alla benzina

No no, proprio per niente. Sto solo dicendo che l'affermazione "ci vuole astuzia" presuppone che chi, per qualsiasi motivo abbia una gestione delle risorse diversa da quella "ottimale" manchi appunto di astuzia, e questo - a casa mia - ha un significato abbastanza preciso (non so se sia una questione linguistica, ma se mi sento dire "sei poco furbo" non ne sono particolarmente felice). E poi, che ogni proprietario di BEV debba ricaricare da 0 a 100% ogni notte non l'ho mai scritto, puoi tranquillamente fare una ricerca. Ad ogni modo, tu riesci a gestire la disponibilità del contatore in maniera "astuta" tra elettrodomestici e wall box? Ne sono contento per te, che ti devo dire?
il "ci vuole astuzia" non è assolutamente offensivo ed è una cosa che uno dovrebbe metter in pratica nel limite del possibile in ogni occasione (anche nella spesa stessa comprando i prodotti quando in promozione e non a prezzo pieno).

Sull'altro tema, non l'hai detto te, ma è un assunto generalizzato da chi considera le proposte elettriche come inadeguate in toto. Ripeto, la maggioranza della popolazione, con l'unica condizione di aver un box per caricare, vista la media annua che è sotto i 15k km annui, l'auto elettrica sarebbe un ottima scelta. La diffusione dell'infrastruttura rapida di ricarica è continua (seppur lenta).
 
Ora dimmi che non è nemmeno possibile programmare nella giornata\settimana quando far la lavatrice, dai su..

Da esperto della materia posso dire che dipende da tanti fattori.
Numero e età dei componenti del nucleo famigliare in primis.
Chi ha una famiglia numerosa e dei bambini piccoli in casa si può trovare in emergenza panni sporchi molto più facilmente.
Io non avendo bambini ne una famiglia numerosa pur con un guardaroba estremamente ristretto faccio le lavate sempre negli stessi giorni.
Però non ho nemmeno preferenze nel senso che se la maglia blu è ancora da lavare mi metto quella verde e non mi pongo minimamente il problema.
Ci sono persone invece che hanno uno stile di vita più frenetico o sono meno abitudinarie e quindi rivendicano la propria libertà di usare gli elettrodomestici a qualsiasi orario in base al bisogno.
Alcune di esse sono le stesse persone che di solito se devono andare a un matrimonio 48 ore prima si accorgono che l'abito che dovrebbero indossare è sporco e mettono in croce il prossimo per rimediare alla loro sbadataggine.
 
Ultima modifica:
Io sempre di notte con la funzione delay. A seconda del bisogno. Però la lavapiatti ha un ciclo che dura circa 2h. Idem la lavatrice. Non ho l'asciugatrice.

Io uso quasi esclusivamente i programmi rapidi.
Per la lavastoviglie è anche quello che consuma meno energia e meno litri d'acqua,però i piatti vengono puliti solo se non hanno residui quindi parte del risparmio di acqua lo utilizzo per sciacquarli (in stile pit stop di formula 1 usando davvero pochissima acqua).
Per la lavatrice io ho una Candy che in base al carico ottimizza la quantità di acqua e permette per ogni programma di scegliere oltre alla temperatura anche la durata.
Permette di fare un po' di tutto in effetti,non di rado le faccio fare meno risciacqui di quelli previsti dal programma che a volte sono veramente troppi.
In genere comunque è difficile che i miei elettrodomestici restino accesi per più di un'ora e mezza di fila.
 
Io uso quasi esclusivamente i programmi rapidi.
Per la lavastoviglie è anche quello che consuma meno energia e meno litri d'acqua
Dipende, le lavatrici/lavastoviglie moderne spesso usano più acqua (e più tempo) per sfruttare l'ammollo che scioglie lo sporco. Le mie (AEG e Bosch rispettivamente, piuttosto nuove) nei programmi "eco" ci mettono nettamente più di due ore a finire un lavaggio (sia panni che piatti). Poi dicono tutti che non bisogna sciacquare i piatti, avranno pure ragione, ma le due volte che l'ho fatto io sono usciti i piatti con le croste (le conseguenze sull'umore dell'altra metà del cielo le lascio immaginare). Per cui, evito sistematicamente di intervenire nell'operazione e lascio che si arrangi lei a gestire carico e prelavaggio, anche se per come lo fa potrebbe anche fare a meno di usare la lavastoviglie...).
 
A me pare comunque che entrambi i punti di vista (cioè sia quello della giornalista pentita che quello della redazione di vaielettrico) siano poco obiettivi.
Da una parte si cerca di dare tutta la colpa all'infrastruttura e alla tecnologia non matura e dall'altra invece di scaricare tutta la responsabilità su una scelta poco consapevole da parte dell'acquirente.
La verità non sta nel mezzo,nel senso che secondo me è stata più la particolare situazione abitativa che la mancanza di colonnine libere a causare i disagi,ma comunque non coincide con nessuna delle due posizioni.
Io resto dell'idea che tolto il prezzo un'ibrida plug in o un'elettrica siano abbordabili per molte più persone di quanto non si creda,non tutti certo ma molti hanno percorrenze ridotte,un garage di proprietà dove ricaricare e effettuano spostamenti in maniera molto abitudinaria.
Ovviamente occorre sempre una certa dose di capacità di adattamento ma non è un'impresa da dio come non è una passeggiata allo stato attuale della tecnologia.
 
A me pare comunque che entrambi i punti di vista (cioè sia quello della giornalista pentita che quello della redazione di vaielettrico) siano poco obiettivi.
Da una parte si cerca di dare tutta la colpa all'infrastruttura e alla tecnologia non matura e dall'altra invece di scaricare tutta la responsabilità su una scelta poco consapevole da parte dell'acquirente.
La verità non sta nel mezzo,nel senso che secondo me è stata più la particolare situazione abitativa che la mancanza di colonnine libere a causare i disagi,ma comunque non coincide con nessuna delle due posizioni.
Io resto dell'idea che tolto il prezzo un'ibrida plug in o un'elettrica siano abbordabili per molte più persone di quanto non si creda,non tutti certo ma molti hanno percorrenze ridotte,un garage di proprietà dove ricaricare e effettuano spostamenti in maniera molto abitudinaria.
Ovviamente occorre sempre una certa dose di capacità di adattamento ma non è un'impresa da dio come non è una passeggiata allo stato attuale della tecnologia.
Analisi piuttosto condivisibile, IMHO.
 
Dipende, le lavatrici/lavastoviglie moderne spesso usano più acqua (e più tempo) per sfruttare l'ammollo che scioglie lo sporco. Le mie (AEG e Bosch rispettivamente, piuttosto nuove) nei programmi "eco" ci mettono nettamente più di due ore a finire un lavaggio (sia panni che piatti).

L'ammollo è altamente sopravvalutato,serve solo in certi casi.
Certo ci sono delle mogli che pretendono di buttare in lavatrice le camicie bianche dei mariti tenute addosso una settimana senza nemmeno preparare i colli e che escano perfette.
Allora si che ci vuole l'ammollo e un lavaggio che dura 2 ore e mezza.
Ma i capi in questo modo durano molto di meno.

Poi dicono tutti che non bisogna sciacquare i piatti, avranno pure ragione, ma le due volte che l'ho fatto io sono usciti i piatti con le croste (le conseguenze sull'umore dell'altra metà del cielo le lascio immaginare). Per cui, evito sistematicamente di intervenire nell'operazione e lascio che si arrangi lei a gestire carico e prelavaggio, anche se per come lo fa potrebbe anche fare a meno di usare la lavastoviglie...).

Secondo me i conti che fanno nelle pubblicità sono altamente falsati.
Senza sciacquare si risparmiano fino a 80 litri d'acqua (mi sembra che dicano così).
Ma a parte che senza sciacquare bisogna vedere che programma di lavaggio devi usare per ottenere un risultato decente (e quindi mette in conto i litri e i kw in più consumati).
E poi bisogna vedere come si sciacqua,se di fatto si lavano i piatti facendo scorrere a manetta l'acqua calda allora probabilmente si spreca prima per risparmiare dopo.
Se dai a mio fratello un flacone da 1 litro di detersivo per lavare a mano e un altro sempre da 1 litro per la lavastoviglie in meno di 1 mese li ha fatti fuori entrambi.
Assieme a un'autobotte di acqua calda oltre ai metri cubi di gas per riscaldarla.
In quel caso si che fanno bene a dire di non sciacquare.
 
Secondo me i conti che fanno nelle pubblicità sono altamente falsati.
Senza sciacquare si risparmiano fino a 80 litri d'acqua (mi sembra che dicano così).
Come li hanno calcolati lo sanno loro, comunque un rubinetto da lavello con aeratore ha una portata media di 3 l/minuto, ma anche meno. Quindi, per usare 38 litri (mi pare che sia quello il valore che dicono) sarebbero 12 minuti, che IMHO sono tanti per sciacquare quattro piatti...
 
Come li hanno calcolati lo sanno loro, comunque un rubinetto da lavello con aeratore ha una portata media di 3 l/minuto, ma anche meno. Quindi, per usare 38 litri (mi pare che sia quello il valore che dicono) sarebbero 12 minuti, che IMHO sono tanti per sciacquare quattro piatti...
il mio ne fa 6 al minuto, cronometrati.
non capisco cosa c'entrino i litri consumati al lavello con quelli utilizzati dall'elettrodomestico. Le nuove lavastoviglie consumano meno litri e kWh delle vecchie (dati tecnici del produttore e misurati in laboratorio).
 
Necessariamente usano più acqua e a maggior temperatura, come riportato dai manuali d'uso e dalle prove delle riviste specilizzate come Altroconsumo.

Veramente è il contrario.
I programmi rapidi quasi sempre hanno un limite massimo di temperatura di 30 o 40 gradi per le lavatrici,non esistono programmi rapidi da 60-90 gradi.
Per la lavastoviglie il programma rapido della mia scalda solo fino a 45 gradi,infatti non si scioglie nemmeno il sigillo di cera del curalavastoviglie.
E usano anche meno litri di acqua rispetto ai cicli di lavaggio normali (non so rispetto a quelli eco ma per le mie "macchine" i rapidi sono comunque più convenienti).
Attenzione non bisogna pensare che il lavaggio rapido faccia quello che fa il lavaggio normale solo in meno tempo,non è così.
Sono programmi che vanno bene per lavare piatti e capi poco sporchi,per fare un esempio se usi un programma rapido per lavare la tovaglia del pranzo di Natale tanto vale non lavarla.
 
Come li hanno calcolati lo sanno loro, comunque un rubinetto da lavello con aeratore ha una portata media di 3 l/minuto, ma anche meno. Quindi, per usare 38 litri (mi pare che sia quello il valore che dicono) sarebbero 12 minuti, che IMHO sono tanti per sciacquare quattro piatti...

Si forse era 38 non 80.
In ogni caso mi pare un dato altamente sopravvalutato.
 
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