<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto elettrica : si è pentita e tornerà alla benzina | Page 18 | Il Forum di Quattroruote

Auto elettrica : si è pentita e tornerà alla benzina

Nei pressi dello IEO è pieno di auto a noleggio breve, molte 500, molte elettriche le più evidenti al mio occhio quelle di enjoy. Non so se noleggiate da utenti o da dipendenti, le vedo sempre parcheggiate nella medesima strada. Ma quando arrivo sono già lì e quando vado via spesso lo sono ancora, ma non mi sono appostato per chiedere ai clienti, per motivi evidenti.
 
Ma di auto elettriche a noleggio ce ne sono molte?
Perchè mi rendo conto che sarebbe problematico farle trovare cariche per i potenziali clienti.
Però in questo modo lo sbattimento dell'auto elettrica sarebbe tolto dalle spalle dell'utilizzatore che potrebbe noleggiare una vettura a zero emissioni senza doversi preoccupare di ricaricarla.
Per i monopattini è molto più semplice,sia a livello pratico che economico,però il principio sarebbe interessante.
 
Secondo me le forme di noleggio occasionale vanno bene per chi fa pochi km ma li fa anche poco frequentemente.
..o comunque per chi li fa poco frequentemente, indipendentemente dai km.
Per chi usa l'auto ogni giorno o comunque spesso secondo me è molto più comodo avere una vettura di proprietà oppure anche a noleggio ma fissa,sempre quella e sempre a tua disposizione esclusiva.
Appunto, la forma di proprietà/possesso è un dettaglio, ma l'auto deve essere parcheggiata in cortile.
Solo l'idea di dover cercare ogni giorno la vettura disponibile mi sembra uno sbattimento enorme.
...diciamo incommensurabile.
 
Però immagino che per molte persone quei 210 km non siano distribuiti equamente tra i giorni della settimana.
Ci sarà la giornata in cui ne fai 50 e quella in cui ne fai solo 10,per alcuni le giornate in cui macinano più km sono quelle lavorative mentre la domenica l'auto resta ferma in garage.
Per altri è il contrario.
L'idea di base è anche giusta,per fare pochi km per volta forse davvero non conviene acquistare un'auto e magari tenerla a lungo facendo in modo che sia più l'età che il chilometraggio a creare problemi.
Però le formula di noleggio sono tutte piuttosto costose,magari sono comode e senza pensieri,però secondo me convengono davvero solo per chi usa ancora meno l'auto e in maniera proprio occasionale,tipo 3 o 4 volte al mese.
Per gli altri invece mi sa che sul lungo periodo se vanno a fare il conto esatto di quanto hanno speso va a finire che in 5 anni hanno speso in noleggio l'equivalente del prezzo d'acquisto dell'auto senza poter beneficiare del suo valore residuo non essendo di proprietà.
Prendiamo il mio caso da Milanese: in media 17.000 Km annui. 100 alla settima per recarmi al lavoro (potrei prendere i mezzi ma il tempo si triplica), 3 allenamenti serali alla settimana, partita della figlia nel week end + gite fuori porta. Vacanze al 99% utilizzando l'auto. Car shering? Improponibile! Dall'anno scorso sono passato al noleggio (3 anni) perchè ero stufo di spendere soldi per l'acquisto di un auto e relative spese. A conti fatti in 3 anni spendo 18.000 € per un'auto del valore di € 43.000. E' conveniente? Al momento non lo so ancora, ma sicuramente è comodo e ogni 3 anni ho la macchina nuova!
 
posso capire stirare una camicia.
Una volta, per una congiuntura astrale particolarmente sfigata mi sono trovato con entrambe le addette al livellamento del substrato tessile con il braccio destro al collo (mamma e moglie, una operata alla spalla, l'altra con una tendinite). Preso da improvvisa fregola del casalingo mi sono approntato per la stiratura delle camicie... praticamente, dopo aver riformato tre volte il calendario, è finita che ho stirato (oddio, per meglio dire ci sono passato col ferro) il colletto della prima camicia, poi ho messo via tutto e le camicie le ho indossate da stirare (tanto andavano sotto il maglioncino, chissenefrega se ci sono le pieghe...). Ovviamente non ci ho più riprovato.
 
Un po' come i bancomat, nei primi decenni, 40 anni fa, avevano carenze frequenti, adesso assai più rare, l'uso intenso sviluppa la rete e le contromisure per ridurre le disfunzioni. Del resto anche con l'auto di proprietà si può restare a piedi per guasto, incidente, rimozione forzata, non trovare parcheggio nelle vicinanze, etc. Ribadisco è un fatto di modello di mobilità.


Certo....
Ma il mio discorso e' piu' sul generale....
Per dire che non ci potra' mai essere lo stesso servizio
a Milano
rispetto
ad un piccolo comune montano ( nord o sud che sia ).
Se penso che qua,
ridente cittadina di pianura,
la prima fermata del bus e' a 700 metri....
 
il mondo è cambiato più negli ultimi 20 anni che nei precedenti 2000, cambieranno tante cose o finirà tutto??? ...vederemo, forse...

Con gli anni
CAMBIANO anche le esigenze
e soprattutto, diventano importanti le certezze....
Coi
" vedremo " e i " forse "
temo che al Pronto Soccorso....
....Si faccia fatica ad andarci
 
A fare l'enorme differenza tra le grandi città e i centri più piccoli e isolati secondo me è la varietà dei servizi.
In città hai a disposizione più servizi di noleggio auto,car sharing e car pooling.
Poi magari ci sono i mezzi (tram,autobus,metropolitana e treni di superficie in certi casi).
Se ancora non basta ci sono i taxi,affiancati adesso da uber e servizi simili.
Se va ancora male ci sono le bici e i monopattini a noleggio.
Insomma a piedi non rimani,non sarà rose e fiori ma hai una rosa molto ampia di soluzione per la mobilità alternative all'auto di proprietà tra cui scegliere.
Altrove invece quando va bene c'è un'unica linea di autobus con corse molto distanti tra loro e poche fermate.
Niente punti noleggio,niente taxi,niente di niente.
Restare a piedi diventa una possibilità più che concreta.
 
senza voler essere offensivo , ma per forza di cose ci debbono essere differenze tra le opportunità che offre una città e quelle che offre la provincia, altrimenti non ci sarebbero neanche i rispettivi pregi e difetti
 
senza voler essere offensivo , ma per forza di cose ci debbono essere differenze tra le opportunità che offre una città e quelle che offre la provincia, altrimenti non ci sarebbero neanche i rispettivi pregi e difetti

Sicuramente.
Però se è vero che la città deve offrire di più,anche solo per giustificare il fatto che viverci costa parecchio,non è detto che la provincia debba per forza offrire pochissimo o addirittura nulla.
Di meno si,ma in certe zone fare anche solo 15 km diventa un'impresa se non si ha un'auto di proprietà.
Anni fa mi ero messo in testa di andare a visitare il museo della 500 a Garlenda ma non avevo la macchina.
Quando ho provato a cercare l'itinerario su google maps mi è venuta voglia di piangere,ci volevano 6 ore abbondanti per percorrere 215 km coi mezzi.
Cambiando treni e bus.

Anche nella mia zona negli ultimi 25 anni è cambiato poco.
Le linee dei bus sono quelle e c'è la ferrovia torino milano e la linea per domodossola con tutti i loro limiti.
Il resto è macchina o se ce la fai andare a piedi.
 
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