è un'epoca che deve finire perchè è durata anche troppo e troppi danni ha fatto all'ambiente e alle persone. L'auto è un mezzo di trasporto che non deve inquinare ne danneggiare il prossimo. Il sottoscritto quando gli vengono i pruriti corsaioli tira fuori dal portafoglio 50 euro, si reca in pista con la propria motina e lì si sfoga per 25 minuti senza rompere le scatole a nessuno e in sicurezza. Non voglio essere polemico ma realista perchè purtroppo, come sospettavo, esiste una certa ritrosia da parte di molte persone a dover rinunciare ai rumori, agli odori ecc.ecc. dei motori a scoppio. E questo le case lo sanno benissimo, ecco perchè sarà difficile fare un passo avanti, altro che tecnologia non ancora all'altezza...
Scusami, ma non capisco cosa c'entri l'esempio del girare in pista: anch'io ho fatto motocross, ho girato in pista in automobile...ma cosa c'entra la sicurezza della pista con l'inquinamento? pur avendo passione per i motori, so bene che girare in un circuito è quanto di più antiecologico esista: il consumo di carburante, gomme, e del veicolo stesso è il massimo possibile, per nessun spostamento utile, e non è detto che non si rompano le scatole a nessuno: spesso i rumori sono molesti per gli abitanti delle vicinanze, e molte vertenze portate avanti dalle associazioni ambientaliste riguardano proprio impianti per gli sport motoristici per la questione delle emissioni acustiche.
Se si vuole fare uno sport veramente ecologico se ne fa uno senza motore; non per questo, però, credo che gli sport motoristici siano da condannare!
Per questo credo che, più che le questioni morali, debba prevalere il buon senso.
Non credo che l'auto elettrica sarà un dramma per gli appassionati: come ho scritto prima, secondo me un mezzo silenzioso, veloce, senza fumi di scarico, magari modernissimo, anche per il fatto che la trazione elettrica portà dare maggiore libertà progettuale per l'architettura dell'automobile, sarebbe bellissimo!
Perché radicarsi nelle abitudini consolidate e non aprirsi al futuro?
O al passato...la prima auto che ha superato il muro dei 100 km/h era elettrica.
Allo stesso tempo, come avviene già oggi per i veicoli obsoleti, non credo che, -se la trazione elettrica avrà successo e diventerà di uso corrente- quella quota di automobili a motore termico che resterà, diventando auto da collezione, costituirà un grave problema ambientale.
I cambiamenti virtuosi non si ottengono con la "criminalizzazione" delle tecnologie consolidate, ma offrendo alternative reali, efficienti, convenienti.