meipso ha scritto:
bellafobia ha scritto:
raggianti ha scritto:
Credo ci sia poco da aggiungere allo scenario da te descritto già 3 anni fa però un dubbio che non dipenda solo dalla politica e dagli interessi economici mi viene. Penso che per molti automobilisti sia difficile rinunciare a dei bei motoroni potenti, che fanno quel bel rumore corposo, smanettare con la leva del cambio, sentire il calcio nel sedere quando entra in coppia il motore, fare 6 km al litro. E' tutta libidine che verrebbe meno con i motori elettrici, molto più lineari nel funzionamento, per niente rumorosi, con il cambio automatico, parchi nei consumi...
caro amico come ti sbagli...i motore elettrici sono più leggeri e hanno più coppia dei motori termici! vedi su youtube la sfida tra una auto super-elettrica e una porche, ferrari ed una nascar...vince sempre l'elettrica e le altre sembrano dei calesse al cospetto :twisted: Voglio dire, senza esasperare la cosa, ke un motore con un rendimento maggiore del 95% (l'elettrico) è decisamente migliore di un diesel (33%) o di un benzina (25%)
Il vero problema "simulato" sono le batterie :twisted: Simulato perchè in realtà l'enerigia elettrica potrebbe essere trasmessa via etere (come dimostrato da Nikola tesla già a fine Ottocento) senza aver quindi bisogno di costose e pesanti batterie. Informatevi e potrete constatare come ciò ke dico sia assolutamente vero!
Caro bellafobia, siamo perfettamente al corrente di quanto riporti. Non importa che esorti ad informarci, premettendo, di fatto, che non lo siamo, credo che lo facciamo autonomamente ed abitualmente. Parlo per me, in primis, ma credo che pure gli altri forumers non siano corredati in minor modo in merito a questa iniziativa o informati da meno.
E ciò anche per gli esperimenti dello scienziato Tesla, che, peraltro, ammiro moltissimo per la inarrivabile ecletticità e l'altissimo genio.
Comunque, a me appare, e chiaramente, che raggianti non abbia additato i motori elettrici di maggiore pesantezza. A mio avviso, l'unica leggerezza, se così si può dire, in merito a quanto scritto da raggianti è circoscritta al fatto che pure i motori elettrici possono avere una coppia molto elevata, non solo i td più performanti. E' un modo completamente diverso di funzionare, la coppia è praticamente costante da zero ad un certo regime, così come già ho vagamente evidenziato nel post di cui al link più sopra; queste li rende scevri da spinte repentine, perché li rende omogenei e progressivi. Quindi, chi ama "il calcio" non lo potrebbe sentire, anche se le prestazioni al cronometro potrebbero essere financo migliori. Ma, al di là di tutto, non credo che la scarsa diffusione, almeno al momento attuale, dei motori elettrici, sia da ascrivere a questi aspetti.
Inoltre, affinché un motore elettrico possa esprimere siffatte prestazioni, deve essere adeguatamente alimentato e, al di là delle scoperte e degli esperimenti di Tesla, probabilmente di difficile applicazione su larga scala, al momento attuale occorrono delle batterie così ingombranti e pesanti, nonché costose, che si deve ricorrere a motori elettrici più piccoli, da affiancare a quelli termici. Almeno per ora.
Per quanto riguarda il rendimento, quello di un ottimo motore diesel può arrivare a raggiungere il 40%; il motore elettrico arriva effettivamente alle altissime vette che tu citi, ma occorre, in questo ambito, valutare qual è il rendimento delle tecnologie e dei metodi produttivi della corrente che poi verrà inviata a questo motore. Quanto"rende" una centrale elettrica attuale? e quanto "rende" una batteria? cioè, quanto serve per caricarla afficnhé possa espreimere una certa erogazione di corrente? Quindi, sarà facile constatare che il rendimento ridotto lo troviamo a monte, in sede produttiva, piuttosto che a valle, al momento dell'utilizzo. Ed è sinceramente difficile, almeno per me, stilare un bilancio probatorio a favore dell'una o dell'altra situazione, anche e sopratutto in termini di reale inquinamento ed impatto ambientale.