<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto elettrica...ma quando? | Il Forum di Quattroruote

Auto elettrica...ma quando?

Su altrui giusto consiglio (meipso) vorrei discutere questo argomento. Secondo voi quando abbandoneremo l'età della pietra dei motori a scoppio a favore degli elettrici ? Per elettrici intendo ad emissioni zero e non ibridi. Se siamo coscienti che tutto ciò che bruciamo ce lo respiriamo , per quale motivo stenta a prendere piede tale tecnologia? E' solo un problema delle lobbies dei petrolieri o c'è qualcos'altro?
 
Si, l'argomento è senza dubbio di particolare interesse: Intanto, incollo un link su una discussione che si è tenuta sulla piattaforma precedente circa 3 anni fa:

http://www.quattroruote.it/forums/index.cfm?action=messages&threadid=88980

Appena posso, darò seguito portando la mia opinione in merito, oltre a quanto già riportato di attinente al link di cui sopra.
 
Credo ci sia poco da aggiungere allo scenario da te descritto già 3 anni fa però un dubbio che non dipenda solo dalla politica e dagli interessi economici mi viene. Penso che per molti automobilisti sia difficile rinunciare a dei bei motoroni potenti, che fanno quel bel rumore corposo, smanettare con la leva del cambio, sentire il calcio nel sedere quando entra in coppia il motore, fare 6 km al litro. E' tutta libidine che verrebbe meno con i motori elettrici, molto più lineari nel funzionamento, per niente rumorosi, con il cambio automatico, parchi nei consumi...
 
raggianti ha scritto:
Credo ci sia poco da aggiungere allo scenario da te descritto già 3 anni fa però un dubbio che non dipenda solo dalla politica e dagli interessi economici mi viene. Penso che per molti automobilisti sia difficile rinunciare a dei bei motoroni potenti, che fanno quel bel rumore corposo, smanettare con la leva del cambio, sentire il calcio nel sedere quando entra in coppia il motore, fare 6 km al litro. E' tutta libidine che verrebbe meno con i motori elettrici, molto più lineari nel funzionamento, per niente rumorosi, con il cambio automatico, parchi nei consumi...
caro amico come ti sbagli...i motore elettrici sono più leggeri e hanno più coppia dei motori termici! vedi su youtube la sfida tra una auto super-elettrica e una porche, ferrari ed una nascar...vince sempre l'elettrica e le altre sembrano dei calesse al cospetto :twisted: Voglio dire, senza esasperare la cosa, ke un motore con un rendimento maggiore del 95% (l'elettrico) è decisamente migliore di un diesel (33%) o di un benzina (25%)
Il vero problema "simulato" sono le batterie :twisted: Simulato perchè in realtà l'enerigia elettrica potrebbe essere trasmessa via etere (come dimostrato da Nikola tesla già a fine Ottocento) senza aver quindi bisogno di costose e pesanti batterie. Informatevi e potrete constatare come ciò ke dico sia assolutamente vero![/quote]
 
Lasciando perdere la trasmissione via etere...il più grande problema che hanno le auto elettriche con le tecnologie attuali è l'approvvigionamento di materie prime per la costruzione delle batterie: le miniere di litio sono concentrate in pochi luoghi del pianeta (la Bolivia per esempio) e il loro sfruttamento massivo pone non pochi problemi ambientali e sociopolitici.
Questo attualmente è il più grande ostacolo alla diffusione di massa delle auto elettriche, che per essere competitive con quelle a combustione interna hanno bisogno di batterie più evolute.

Perchè il maggiore difetto delle auto elettriche attuali è l'autonomia: il problema è ben presente e ancora condiziona pesantemente la loro diffusione.

Credo che il futuro prossimo sarà rappresentato da auto come la Volt, con trazione elettrica "pura", ma piccolo motore a combustione ausiliario che fa da generatore per ricaricare le batterie quando la carica scende sotto una certa soglia: in questo modo nei piccoli tragitti, che statisticamente sono la maggioranza, e nell'uso urbano, si ha una drastica riduzione di emissioni e un netto miglioramento dell'efficienza; nei viaggi extraurbani entra in gioco il motore-generatore che dà autonomia ed indpendenza. Complessivanente la riduzione di consumi ed emissioni potrebbe essere notevolissima.
 
bellafobia ha scritto:
raggianti ha scritto:
Credo ci sia poco da aggiungere allo scenario da te descritto già 3 anni fa però un dubbio che non dipenda solo dalla politica e dagli interessi economici mi viene. Penso che per molti automobilisti sia difficile rinunciare a dei bei motoroni potenti, che fanno quel bel rumore corposo, smanettare con la leva del cambio, sentire il calcio nel sedere quando entra in coppia il motore, fare 6 km al litro. E' tutta libidine che verrebbe meno con i motori elettrici, molto più lineari nel funzionamento, per niente rumorosi, con il cambio automatico, parchi nei consumi...
caro amico come ti sbagli...i motore elettrici sono più leggeri e hanno più coppia dei motori termici! vedi su youtube la sfida tra una auto super-elettrica e una porche, ferrari ed una nascar...vince sempre l'elettrica e le altre sembrano dei calesse al cospetto :twisted: Voglio dire, senza esasperare la cosa, ke un motore con un rendimento maggiore del 95% (l'elettrico) è decisamente migliore di un diesel (33%) o di un benzina (25%)
Il vero problema "simulato" sono le batterie :twisted: Simulato perchè in realtà l'enerigia elettrica potrebbe essere trasmessa via etere (come dimostrato da Nikola tesla già a fine Ottocento) senza aver quindi bisogno di costose e pesanti batterie. Informatevi e potrete constatare come ciò ke dico sia assolutamente vero!

[/quote]

Caro bellafobia, siamo perfettamente al corrente di quanto riporti. Non importa che esorti ad informarci, premettendo, di fatto, che non lo siamo, credo che lo facciamo autonomamente ed abitualmente. Parlo per me, in primis, ma credo che pure gli altri forumers non siano corredati in minor modo in merito a questa iniziativa o informati da meno.
E ciò anche per gli esperimenti dello scienziato Tesla, che, peraltro, ammiro moltissimo per la inarrivabile ecletticità e l'altissimo genio.
Comunque, a me appare, e chiaramente, che raggianti non abbia additato i motori elettrici di maggiore pesantezza. A mio avviso, l'unica leggerezza, se così si può dire, in merito a quanto scritto da raggianti è circoscritta al fatto che pure i motori elettrici possono avere una coppia molto elevata, non solo i td più performanti. E' un modo completamente diverso di funzionare, la coppia è praticamente costante da zero ad un certo regime, così come già ho vagamente evidenziato nel post di cui al link più sopra; queste li rende scevri da spinte repentine, perché li rende omogenei e progressivi. Quindi, chi ama "il calcio" non lo potrebbe sentire, anche se le prestazioni al cronometro potrebbero essere financo migliori. Ma, al di là di tutto, non credo che la scarsa diffusione, almeno al momento attuale, dei motori elettrici, sia da ascrivere a questi aspetti.
Inoltre, affinché un motore elettrico possa esprimere siffatte prestazioni, deve essere adeguatamente alimentato e, al di là delle scoperte e degli esperimenti di Tesla, probabilmente di difficile applicazione su larga scala, al momento attuale occorrono delle batterie così ingombranti e pesanti, nonché costose, che si deve ricorrere a motori elettrici più piccoli, da affiancare a quelli termici. Almeno per ora.
Per quanto riguarda il rendimento, quello di un ottimo motore diesel può arrivare a raggiungere il 40%; il motore elettrico arriva effettivamente alle altissime vette che tu citi, ma occorre, in questo ambito, valutare qual è il rendimento delle tecnologie e dei metodi produttivi della corrente che poi verrà inviata a questo motore. Quanto"rende" una centrale elettrica attuale? e quanto "rende" una batteria? cioè, quanto serve per caricarla affinché possa esprimere una certa erogazione di corrente? Quindi, sarà facile constatare che il rendimento ridotto lo troviamo a monte, in sede produttiva, piuttosto che a valle, al momento dell'utilizzo. Ed è sinceramente difficile, almeno per me, stilare un bilancio probatorio a favore dell'una o dell'altra situazione, anche e sopratutto in termini di reale inquinamento ed impatto ambientale.
 
meipso ha scritto:
bellafobia ha scritto:
raggianti ha scritto:
Credo ci sia poco da aggiungere allo scenario da te descritto già 3 anni fa però un dubbio che non dipenda solo dalla politica e dagli interessi economici mi viene. Penso che per molti automobilisti sia difficile rinunciare a dei bei motoroni potenti, che fanno quel bel rumore corposo, smanettare con la leva del cambio, sentire il calcio nel sedere quando entra in coppia il motore, fare 6 km al litro. E' tutta libidine che verrebbe meno con i motori elettrici, molto più lineari nel funzionamento, per niente rumorosi, con il cambio automatico, parchi nei consumi...
caro amico come ti sbagli...i motore elettrici sono più leggeri e hanno più coppia dei motori termici! vedi su youtube la sfida tra una auto super-elettrica e una porche, ferrari ed una nascar...vince sempre l'elettrica e le altre sembrano dei calesse al cospetto :twisted: Voglio dire, senza esasperare la cosa, ke un motore con un rendimento maggiore del 95% (l'elettrico) è decisamente migliore di un diesel (33%) o di un benzina (25%)
Il vero problema "simulato" sono le batterie :twisted: Simulato perchè in realtà l'enerigia elettrica potrebbe essere trasmessa via etere (come dimostrato da Nikola tesla già a fine Ottocento) senza aver quindi bisogno di costose e pesanti batterie. Informatevi e potrete constatare come ciò ke dico sia assolutamente vero!

Caro bellafobia, siamo perfettamente al corrente di quanto riporti. Non importa che esorti ad informarci, premettendo, di fatto, che non lo siamo, credo che lo facciamo autonomamente ed abitualmente. Parlo per me, in primis, ma credo che pure gli altri forumers non siano corredati in minor modo in merito a questa iniziativa o informati da meno.
E ciò anche per gli esperimenti dello scienziato Tesla, che, peraltro, ammiro moltissimo per la inarrivabile ecletticità e l'altissimo genio.
Comunque, a me appare, e chiaramente, che raggianti non abbia additato i motori elettrici di maggiore pesantezza. A mio avviso, l'unica leggerezza, se così si può dire, in merito a quanto scritto da raggianti è circoscritta al fatto che pure i motori elettrici possono avere una coppia molto elevata, non solo i td più performanti. E' un modo completamente diverso di funzionare, la coppia è praticamente costante da zero ad un certo regime, così come già ho vagamente evidenziato nel post di cui al link più sopra; queste li rende scevri da spinte repentine, perché li rende omogenei e progressivi. Quindi, chi ama "il calcio" non lo potrebbe sentire, anche se le prestazioni al cronometro potrebbero essere financo migliori. Ma, al di là di tutto, non credo che la scarsa diffusione, almeno al momento attuale, dei motori elettrici, sia da ascrivere a questi aspetti.
Inoltre, affinché un motore elettrico possa esprimere siffatte prestazioni, deve essere adeguatamente alimentato e, al di là delle scoperte e degli esperimenti di Tesla, probabilmente di difficile applicazione su larga scala, al momento attuale occorrono delle batterie così ingombranti e pesanti, nonché costose, che si deve ricorrere a motori elettrici più piccoli, da affiancare a quelli termici. Almeno per ora.
Per quanto riguarda il rendimento, quello di un ottimo motore diesel può arrivare a raggiungere il 40%; il motore elettrico arriva effettivamente alle altissime vette che tu citi, ma occorre, in questo ambito, valutare qual è il rendimento delle tecnologie e dei metodi produttivi della corrente che poi verrà inviata a questo motore. Quanto"rende" una centrale elettrica attuale? e quanto "rende" una batteria? cioè, quanto serve per caricarla afficnhé possa espreimere una certa erogazione di corrente? Quindi, sarà facile constatare che il rendimento ridotto lo troviamo a monte, in sede produttiva, piuttosto che a valle, al momento dell'utilizzo. Ed è sinceramente difficile, almeno per me, stilare un bilancio probatorio a favore dell'una o dell'altra situazione, anche e sopratutto in termini di reale inquinamento ed impatto ambientale.[/quote]

non credo ke parleresti in questi termini se davvero ti fossi informato sulla realizzabilità pratica ed economica della trasmissione via etere dell'elettricità già comprovata da un esperimento di tesla ke trasmise l'energia elettrica prodotta da una diga vicina per alimentare il motore elettrico di una vettura..
detto ciò, il problema del litio e delle batterie non sussisterebbe o sbaglio?!
per la cronaca, le moderne battterie al litio arrivano al 98-99% di rendimento; i motori elettrici hanno rendimenti superiori al 95%;le moderne centrali turbogas a ciclo combinato arrivano al 60%. Il motore diesel ha un rendimento ke dipende dalle dimensioni( risente delle economie di scala) e dubito ke su un'auto arrivi al 40%...su grandi navi arriva anche al 52% ma si tratta di motori colossali e a basso numero di giri. Ora dimmi cosa ci trovi di non fattibile nelle auto elettriche...a meno ke tu non sia un petroliere, non credo tu abbia interesse a difendere i motori termici :D
 
scasate la mia ignoranza ma le batterie non sono ricaricabili come quelle dei cellulari e soprattutto non esistono già dispositivi atti al recupero, in fase di frenata e decellerazione, dell'energia che poi viene convogliata nelle batterie?
So che può sembrare un discorso semplicistico ma non ricordate i cellulari di 15 anni fa con le loro batterie grosse come foratini e che duravano 2 ore? Ora con un decimo delle dimensioni e del peso si riescono a gestire molte più funzioni e con autonomie non di ore ma di giorni. Credo che per le auto ed in particolare per le batterie possa accadere una cosa analoga ma si deve pur sempre cominciare. Per fare le frittate bisogna romperle le uova.
 
raggianti ha scritto:
scasate la mia ignoranza ma le batterie non sono ricaricabili come quelle dei cellulari e soprattutto non esistono già dispositivi atti al recupero, in fase di frenata e decellerazione, dell'energia che poi viene convogliata nelle batterie?
So che può sembrare un discorso semplicistico ma non ricordate i cellulari di 15 anni fa con le loro batterie grosse come foratini e che duravano 2 ore? Ora con un decimo delle dimensioni e del peso si riescono a gestire molte più funzioni e con autonomie non di ore ma di giorni. Credo che per le auto ed in particolare per le batterie possa accadere una cosa analoga ma si deve pur sempre cominciare. Per fare le frittate bisogna romperle le uova.
ho letto dell'utilizzo di nanotecnologie per fare batterie superefficienti con supercapacità, ma a prezzi esorbitanti almeno per ora...il problema delle batterie è davvero relativo se si pensa a ciò ke ho già scritto
 
bellafobia ha scritto:
meipso ha scritto:
bellafobia ha scritto:
raggianti ha scritto:
Credo ci sia poco da aggiungere allo scenario da te descritto già 3 anni fa però un dubbio che non dipenda solo dalla politica e dagli interessi economici mi viene. Penso che per molti automobilisti sia difficile rinunciare a dei bei motoroni potenti, che fanno quel bel rumore corposo, smanettare con la leva del cambio, sentire il calcio nel sedere quando entra in coppia il motore, fare 6 km al litro. E' tutta libidine che verrebbe meno con i motori elettrici, molto più lineari nel funzionamento, per niente rumorosi, con il cambio automatico, parchi nei consumi...
caro amico come ti sbagli...i motore elettrici sono più leggeri e hanno più coppia dei motori termici! vedi su youtube la sfida tra una auto super-elettrica e una porche, ferrari ed una nascar...vince sempre l'elettrica e le altre sembrano dei calesse al cospetto :twisted: Voglio dire, senza esasperare la cosa, ke un motore con un rendimento maggiore del 95% (l'elettrico) è decisamente migliore di un diesel (33%) o di un benzina (25%)
Il vero problema "simulato" sono le batterie :twisted: Simulato perchè in realtà l'enerigia elettrica potrebbe essere trasmessa via etere (come dimostrato da Nikola tesla già a fine Ottocento) senza aver quindi bisogno di costose e pesanti batterie. Informatevi e potrete constatare come ciò ke dico sia assolutamente vero!

Caro bellafobia, siamo perfettamente al corrente di quanto riporti. Non importa che esorti ad informarci, premettendo, di fatto, che non lo siamo, credo che lo facciamo autonomamente ed abitualmente. Parlo per me, in primis, ma credo che pure gli altri forumers non siano corredati in minor modo in merito a questa iniziativa o informati da meno.
E ciò anche per gli esperimenti dello scienziato Tesla, che, peraltro, ammiro moltissimo per la inarrivabile ecletticità e l'altissimo genio.
Comunque, a me appare, e chiaramente, che raggianti non abbia additato i motori elettrici di maggiore pesantezza. A mio avviso, l'unica leggerezza, se così si può dire, in merito a quanto scritto da raggianti è circoscritta al fatto che pure i motori elettrici possono avere una coppia molto elevata, non solo i td più performanti. E' un modo completamente diverso di funzionare, la coppia è praticamente costante da zero ad un certo regime, così come già ho vagamente evidenziato nel post di cui al link più sopra; queste li rende scevri da spinte repentine, perché li rende omogenei e progressivi. Quindi, chi ama "il calcio" non lo potrebbe sentire, anche se le prestazioni al cronometro potrebbero essere financo migliori. Ma, al di là di tutto, non credo che la scarsa diffusione, almeno al momento attuale, dei motori elettrici, sia da ascrivere a questi aspetti.
Inoltre, affinché un motore elettrico possa esprimere siffatte prestazioni, deve essere adeguatamente alimentato e, al di là delle scoperte e degli esperimenti di Tesla, probabilmente di difficile applicazione su larga scala, al momento attuale occorrono delle batterie così ingombranti e pesanti, nonché costose, che si deve ricorrere a motori elettrici più piccoli, da affiancare a quelli termici. Almeno per ora.
Per quanto riguarda il rendimento, quello di un ottimo motore diesel può arrivare a raggiungere il 40%; il motore elettrico arriva effettivamente alle altissime vette che tu citi, ma occorre, in questo ambito, valutare qual è il rendimento delle tecnologie e dei metodi produttivi della corrente che poi verrà inviata a questo motore. Quanto"rende" una centrale elettrica attuale? e quanto "rende" una batteria? cioè, quanto serve per caricarla afficnhé possa espreimere una certa erogazione di corrente? Quindi, sarà facile constatare che il rendimento ridotto lo troviamo a monte, in sede produttiva, piuttosto che a valle, al momento dell'utilizzo. Ed è sinceramente difficile, almeno per me, stilare un bilancio probatorio a favore dell'una o dell'altra situazione, anche e sopratutto in termini di reale inquinamento ed impatto ambientale.

non credo ke parleresti in questi termini se davvero ti fossi informato sulla realizzabilità pratica ed economica della trasmissione via etere dell'elettricità già comprovata da un esperimento di tesla ke trasmise l'energia elettrica prodotta da una diga vicina per alimentare il motore elettrico di una vettura..
detto ciò, il problema del litio e delle batterie non sussisterebbe o sbaglio?!
per la cronaca, le moderne battterie al litio arrivano al 98-99% di rendimento; i motori elettrici hanno rendimenti superiori al 95%;le moderne centrali turbogas a ciclo combinato arrivano al 60%. Il motore diesel ha un rendimento ke dipende dalle dimensioni( risente delle economie di scala) e dubito ke su un'auto arrivi al 40%...su grandi navi arriva anche al 52% ma si tratta di motori colossali e a basso numero di giri. Ora dimmi cosa ci trovi di non fattibile nelle auto elettriche...a meno ke tu non sia un petroliere, non credo tu abbia interesse a difendere i motori termici :D
[/quote]

Dato che non sono informato, mi daresti, per favore, dei riferimenti dove io possa trovare una qualche organizzazione, impresa o altro di assimilabile, che si renda disponibile per l'implementazione del sistema di trasmissione di energia elettrica via etere, in modo da evincere anche i prezzi di tale operazione?

Ti ringrazio
 
bellafobia ha scritto:
non credo ke parleresti in questi termini se davvero ti fossi informato sulla realizzabilità pratica ed economica della trasmissione via etere dell'elettricità già comprovata da un esperimento di tesla ke trasmise l'energia elettrica prodotta da una diga vicina per alimentare il motore elettrico di una vettura..
detto ciò, il problema del litio e delle batterie non sussisterebbe o sbaglio?!
per la cronaca, le moderne battterie al litio arrivano al 98-99% di rendimento; i motori elettrici hanno rendimenti superiori al 95%;le moderne centrali turbogas a ciclo combinato arrivano al 60%. Il motore diesel ha un rendimento ke dipende dalle dimensioni( risente delle economie di scala) e dubito ke su un'auto arrivi al 40%...su grandi navi arriva anche al 52% ma si tratta di motori colossali e a basso numero di giri. Ora dimmi cosa ci trovi di non fattibile nelle auto elettriche...a meno ke tu non sia un petroliere, non credo tu abbia interesse a difendere i motori termici :D

Un'altra cosa: mi puoi pure evidenziare dove io ho scritto qualcosa che faccia riferimento alla non fattibilità delle auto elettriche? E, parimenti, dove ho scritto che io abbia un qualche interesse nel difendere i motori termici?

Ti ringrazio di nuovo.
 
meipso ha scritto:
bellafobia ha scritto:
raggianti ha scritto:
Credo ci sia poco da aggiungere allo scenario da te descritto già 3 anni fa però un dubbio che non dipenda solo dalla politica e dagli interessi economici mi viene. Penso che per molti automobilisti sia difficile rinunciare a dei bei motoroni potenti, che fanno quel bel rumore corposo, smanettare con la leva del cambio, sentire il calcio nel sedere quando entra in coppia il motore, fare 6 km al litro. E' tutta libidine che verrebbe meno con i motori elettrici, molto più lineari nel funzionamento, per niente rumorosi, con il cambio automatico, parchi nei consumi...
caro amico come ti sbagli...i motore elettrici sono più leggeri e hanno più coppia dei motori termici! vedi su youtube la sfida tra una auto super-elettrica e una porche, ferrari ed una nascar...vince sempre l'elettrica e le altre sembrano dei calesse al cospetto :twisted: Voglio dire, senza esasperare la cosa, ke un motore con un rendimento maggiore del 95% (l'elettrico) è decisamente migliore di un diesel (33%) o di un benzina (25%)
Il vero problema "simulato" sono le batterie :twisted: Simulato perchè in realtà l'enerigia elettrica potrebbe essere trasmessa via etere (come dimostrato da Nikola tesla già a fine Ottocento) senza aver quindi bisogno di costose e pesanti batterie. Informatevi e potrete constatare come ciò ke dico sia assolutamente vero!

Caro bellafobia, siamo perfettamente al corrente di quanto riporti. Non importa che esorti ad informarci, premettendo, di fatto, che non lo siamo, credo che lo facciamo autonomamente ed abitualmente. Parlo per me, in primis, ma credo che pure gli altri forumers non siano corredati in minor modo in merito a questa iniziativa o informati da meno.
E ciò anche per gli esperimenti dello scienziato Tesla, che, peraltro, ammiro moltissimo per la inarrivabile ecletticità e l'altissimo genio.
Comunque, a me appare, e chiaramente, che raggianti non abbia additato i motori elettrici di maggiore pesantezza. A mio avviso, l'unica leggerezza, se così si può dire, in merito a quanto scritto da raggianti è circoscritta al fatto che pure i motori elettrici possono avere una coppia molto elevata, non solo i td più performanti. E' un modo completamente diverso di funzionare, la coppia è praticamente costante da zero ad un certo regime, così come già ho vagamente evidenziato nel post di cui al link più sopra; queste li rende scevri da spinte repentine, perché li rende omogenei e progressivi. Quindi, chi ama "il calcio" non lo potrebbe sentire, anche se le prestazioni al cronometro potrebbero essere financo migliori. Ma, al di là di tutto, non credo che la scarsa diffusione, almeno al momento attuale, dei motori elettrici, sia da ascrivere a questi aspetti.
Inoltre, affinché un motore elettrico possa esprimere siffatte prestazioni, deve essere adeguatamente alimentato e, al di là delle scoperte e degli esperimenti di Tesla, probabilmente di difficile applicazione su larga scala, al momento attuale occorrono delle batterie così ingombranti e pesanti, nonché costose, che si deve ricorrere a motori elettrici più piccoli, da affiancare a quelli termici. Almeno per ora.
Per quanto riguarda il rendimento, quello di un ottimo motore diesel può arrivare a raggiungere il 40%; il motore elettrico arriva effettivamente alle altissime vette che tu citi, ma occorre, in questo ambito, valutare qual è il rendimento delle tecnologie e dei metodi produttivi della corrente che poi verrà inviata a questo motore. Quanto"rende" una centrale elettrica attuale? e quanto "rende" una batteria? cioè, quanto serve per caricarla affinché possa esprimere una certa erogazione di corrente? Quindi, sarà facile constatare che il rendimento ridotto lo troviamo a monte, in sede produttiva, piuttosto che a valle, al momento dell'utilizzo. Ed è sinceramente difficile, almeno per me, stilare un bilancio probatorio a favore dell'una o dell'altra situazione, anche e sopratutto in termini di reale inquinamento ed impatto ambientale.[/quote]
http://www.disinformazione.it/automobiletesla.htm
http://www.disinformazione.it/tesla_car.htm
http://www.disinformazione.it/automobile_futuro.htm
http://www.apogeonline.com/webzine/2006/09/19/01/200609190101
leggere please
 
bellafobia ha scritto:
meipso ha scritto:
bellafobia ha scritto:
raggianti ha scritto:
Credo ci sia poco da aggiungere allo scenario da te descritto già 3 anni fa però un dubbio che non dipenda solo dalla politica e dagli interessi economici mi viene. Penso che per molti automobilisti sia difficile rinunciare a dei bei motoroni potenti, che fanno quel bel rumore corposo, smanettare con la leva del cambio, sentire il calcio nel sedere quando entra in coppia il motore, fare 6 km al litro. E' tutta libidine che verrebbe meno con i motori elettrici, molto più lineari nel funzionamento, per niente rumorosi, con il cambio automatico, parchi nei consumi...
caro amico come ti sbagli...i motore elettrici sono più leggeri e hanno più coppia dei motori termici! vedi su youtube la sfida tra una auto super-elettrica e una porche, ferrari ed una nascar...vince sempre l'elettrica e le altre sembrano dei calesse al cospetto :twisted: Voglio dire, senza esasperare la cosa, ke un motore con un rendimento maggiore del 95% (l'elettrico) è decisamente migliore di un diesel (33%) o di un benzina (25%)
Il vero problema "simulato" sono le batterie :twisted: Simulato perchè in realtà l'enerigia elettrica potrebbe essere trasmessa via etere (come dimostrato da Nikola tesla già a fine Ottocento) senza aver quindi bisogno di costose e pesanti batterie. Informatevi e potrete constatare come ciò ke dico sia assolutamente vero!

Caro bellafobia, siamo perfettamente al corrente di quanto riporti. Non importa che esorti ad informarci, premettendo, di fatto, che non lo siamo, credo che lo facciamo autonomamente ed abitualmente. Parlo per me, in primis, ma credo che pure gli altri forumers non siano corredati in minor modo in merito a questa iniziativa o informati da meno.
E ciò anche per gli esperimenti dello scienziato Tesla, che, peraltro, ammiro moltissimo per la inarrivabile ecletticità e l'altissimo genio.
Comunque, a me appare, e chiaramente, che raggianti non abbia additato i motori elettrici di maggiore pesantezza. A mio avviso, l'unica leggerezza, se così si può dire, in merito a quanto scritto da raggianti è circoscritta al fatto che pure i motori elettrici possono avere una coppia molto elevata, non solo i td più performanti. E' un modo completamente diverso di funzionare, la coppia è praticamente costante da zero ad un certo regime, così come già ho vagamente evidenziato nel post di cui al link più sopra; queste li rende scevri da spinte repentine, perché li rende omogenei e progressivi. Quindi, chi ama "il calcio" non lo potrebbe sentire, anche se le prestazioni al cronometro potrebbero essere financo migliori. Ma, al di là di tutto, non credo che la scarsa diffusione, almeno al momento attuale, dei motori elettrici, sia da ascrivere a questi aspetti.
Inoltre, affinché un motore elettrico possa esprimere siffatte prestazioni, deve essere adeguatamente alimentato e, al di là delle scoperte e degli esperimenti di Tesla, probabilmente di difficile applicazione su larga scala, al momento attuale occorrono delle batterie così ingombranti e pesanti, nonché costose, che si deve ricorrere a motori elettrici più piccoli, da affiancare a quelli termici. Almeno per ora.
Per quanto riguarda il rendimento, quello di un ottimo motore diesel può arrivare a raggiungere il 40%; il motore elettrico arriva effettivamente alle altissime vette che tu citi, ma occorre, in questo ambito, valutare qual è il rendimento delle tecnologie e dei metodi produttivi della corrente che poi verrà inviata a questo motore. Quanto"rende" una centrale elettrica attuale? e quanto "rende" una batteria? cioè, quanto serve per caricarla affinché possa esprimere una certa erogazione di corrente? Quindi, sarà facile constatare che il rendimento ridotto lo troviamo a monte, in sede produttiva, piuttosto che a valle, al momento dell'utilizzo. Ed è sinceramente difficile, almeno per me, stilare un bilancio probatorio a favore dell'una o dell'altra situazione, anche e sopratutto in termini di reale inquinamento ed impatto ambientale.
http://www.disinformazione.it/automobiletesla.htm
http://www.disinformazione.it/tesla_car.htm
http://www.disinformazione.it/automobile_futuro.htm
http://www.apogeonline.com/webzine/2006/09/19/01/200609190101
leggere please[/quote]

Non è assolutamente attinente a quanto ti avevo richiesto, ma non poteva essere altrimenti, del resto. Comunque, ti ringrazio per la cortesia.
Conosco personalmente il rappresentante di Tesla Motor per l'Italia e sono ben informato di queste tecnologie, anche ben evolute, che però, mi dispiace dirtelo, non utilizzano la trasmissione vie etere. Vanno ancora a batteria.
I links che riporti, puntano ad argomentazioni molto suggestive che, peraltro, avevo già letto da tempo.
A prescindere da quanto sopra, che conserva, comunque, una piacevole valenza di intrattenimento, ad oggi la tecnologia elettrica applicata alle vetture è piuttosto indietro e proprio le realizzazioni di Tesla Motor, peraltro proposte in veste accattivante anche se non a prezzi popolarissimi, potrebbero rappresentare un buon biglietto da visita per introdurre sul mercato un prodotto tale da presumure di poter reincamerare gli utili necessari a sostenere la ricerca per progredire in tal senso.
 
Credo che possiamo affrontare questo argomento senza sarcasmo nei confronti dell'altro e nel rispetto degli altrui pareri. Lasciamo che discutano (o meglio facciano finta di discutere) gli inetti che ci governano, cerchiamo di ascoltare più opinioni possibili al fine di ottenere un quadro completo delle vie percorribili e delle aspettative degli utenti finali. Purtroppo devo riscontrare, mio malgrado, che nonostante il 3d venga visionato non ci sono interventi da parte di altre persone. Eppure credo che la salute sia nostra che dei nostri figli stia a cuore a tutti. O sbaglio?
 
retroviseur ha scritto:
Lasciando perdere la trasmissione via etere...il più grande problema che hanno le auto elettriche con le tecnologie attuali è l'approvvigionamento di materie prime per la costruzione delle batterie: le miniere di litio sono concentrate in pochi luoghi del pianeta (la Bolivia per esempio) e il loro sfruttamento massivo pone non pochi problemi ambientali e sociopolitici.
Questo attualmente è il più grande ostacolo alla diffusione di massa delle auto elettriche, che per essere competitive con quelle a combustione interna hanno bisogno di batterie più evolute.

Perchè il maggiore difetto delle auto elettriche attuali è l'autonomia: il problema è ben presente e ancora condiziona pesantemente la loro diffusione.

Credo che il futuro prossimo sarà rappresentato da auto come la Volt, con trazione elettrica "pura", ma piccolo motore a combustione ausiliario che fa da generatore per ricaricare le batterie quando la carica scende sotto una certa soglia: in questo modo nei piccoli tragitti, che statisticamente sono la maggioranza, e nell'uso urbano, si ha una drastica riduzione di emissioni e un netto miglioramento dell'efficienza; nei viaggi extraurbani entra in gioco il motore-generatore che dà autonomia ed indpendenza. Complessivanente la riduzione di consumi ed emissioni potrebbe essere notevolissima.

Quoto.

Le ibride plug-in, a fronte di complicazioni costruttive non indifferenti e quindi maggiori costi (porca miseria, questa cosa fa a cazzotti con l'ultimo topic che ho aperto...) consentirebbe di risolvere il problema dell'autonomia che al momento pesa come un macigno sopra le elettriche pure.

Ponendo che domattina qualcuno proponga un oggetto in grado di fare 60-80 km a batteria prima di dover accendere il motore a benzina, probabilmente 80 automobilisti su 100 si accorgerebbero che potrebbero andare a batteria praticamente tutti i giorni e consumare un po' di benzina solo per le ferie o i weekend in montagna o al mare. Non male.

Rimane, e vale anche per l'idrogeno, la questione di come verrebbe prodotta l'energia elettrica necessaria (e facciamo finta di credere che la rete distributiva nazionale possa reggere l'impatto della maggior richiesta senza dover essere stravolta...). Se si dovessero usare le centrali a carbone...beh, ogni commento è superfluo. Facciamo andare le centrali a petrolio? Mi sembra il classico discorso dell'uscire dalla porta per rientrare dalla finestra.

Bisogna comunque pensare in modo aperto, e se ci fosse un serio impegno sulla ricerca di fonti energetiche ecosostenibili direi ben vengano le elettriche. Visto però come vanno le cose, ho la sensazione che una forte diffusione di vetture elettriche porterebbe automaticamente qualcuno a percorrere la scorciatoia un po' demagogica e sicuramente quantomeno oscura di un massiccio investimento in centrali nucleari.

Si profila all'orizzonte una crisi del litio, con prezzi in crescita esponenziale, alla faccia di chi crede che con un maggior consumo questi potrebbero scendere. Si potrebbe scoprire che il litio è una risorsa meno disponibile del petrolio. Qualcuno potrebbe anche pensare ad una missione di pace in Bolivia per giustificati motivi umanitari...

E poi... ah, già! Si tratta di smaltire le batterie, rifiuti speciali. Ma per questo siamo già organizzati: si caricano tutti su qualche carretta del mare e si aspetta che naufraghi di fronte alla Calabria.

I più furbi cercheranno di prendere posizione nelle società del cemento collegate alla costruzione delle centrali nucleari. Si scoprirà che anche per il materiale fissile c'è qualche problemuccio di approvvigionamento, con, di nuovo, costi in improvvisa salita e missioni umanitarie da organizzare. Per le scorie radioattive da smaltire comunque no problem, vedasi paragrafo precedente, tutti meccanismi ben collaudati.

Anzi, l'Italia potrebbe anche prosperare proponendosi come specialista mondiale nello smaltimento di rifiuti speciali.

Però insistere sul petrolio non va bene. Qualcosa va fatto per forza. Se ho sentito bene, in Cina ogni mese immatricolano un milione di nuove vetture. Vetture non esattamente allo stato dell'arte quanto a consumi ed emissioni. Forse tra poco tempo la metà della produzione mondiale di petrolio prenderà la strada della Cina.

E si prevede per la benzina prezzi in salita, difficoltà di approvvigionamento e missioni umanitarie da organizzare, visto che dove hanno il petrolio ci dicono che non sono capaci di vivere serenamente in tranquillità...

Oppure? A piedi. Bicicletta. Tram autobus e treni. E chi sta in campagna come me? Deve andare a vivere in città.
 

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