<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto aziendali, leasing, locazione a lungo termine, di produzione straniera. | Il Forum di Quattroruote

Auto aziendali, leasing, locazione a lungo termine, di produzione straniera.

Se dovessi cambiare auto oggi (forse lo farò tra alcuni mesi) non avrei in listino alcun modello Lancia, Alfa o Fiat e dovrei rivolgermi, per la prima volta nella mia vita, ad un modello tedesco. Vivo la cosa con profonda delusione.
Qualcuno potrebbe dire giustamente che i problemi sono altri, ma qui si fa per parlare di auto, che però non vuol dire solo passione, ma anche economia e lavoro.

Delta: è di un segmento inferiore. Poi, per quanto continueranno a fare la biturbo?
Giulietta: bella, ma come sopra; poi è un pò piccola.
Voyager: non ho un albergo; passiamo oltre.
Freemont: odio i SUV; perchè andare in giro con un mezzo meno maneggevole, che va meno, consuma di più ed ha una guidabilità inferiore ad una bella SW? Poteva essere un prodotto in più per Fiat, ma certamente è ridicolo pensare che possa sostituire Croma, Idea, Ulisse, Multipla e Bravo SW.

Perchè il motivo per cui le quote di mercato scendono è di una evidenza cartesiana: il Gruppo non fa più modelli. E certi modelli, più redditizi, si vendono per la maggior parte in leasing.

Questo lo saprà anche Marchionne (anche se oggi dubito che la sua sagacia di finanziere sia veramente pari alla sua imperizia in fatto di tecnica automobilistica)
ma evidentemente i suoi interessi sono altrove: risana Chrysler usurpando la tecnologia torinese, fregandose delle conseguenze sul mercato europeo. Dice che per lui non è vitale? Tedeschi e Francesi non concordano, ma comunque ringraziano.

Anche il fantomatico piano Italia (minacciato dalla pausa prostata degli operai fannulloni) è di una chiarezza sconvolgente: chiude Termini (è molto più economico inviare i motori dall'Italia al Canada e rispedire indietro la macchina completa), la Y la sposta in Polonia dove fanno la 500 (che infatti ha lo stesso pianale), e la nuova Panda la trasferisce a Pomigliano. Non vedo tutta questa svolta epocale o strategica per il nostro Paese per aver semplicemente installato una linea produttiva di un nuovo modello, cosa che in passato o in un altro paese europeo sarebbe del tutto ovvia.
E Mirafiori? Cassa integrazione a spese dello Stato e pedalare.

Eppure abbiamo ancora delle eccellenze tecniche: i motori diesel e benzina sono ottimi, i telai e le sospensioni li sappiamo fare bene, abbiamo fornitori di componentistica di livello elevato, i tecnici Ferrari e Ducati sono forse i migliori del mondo. Non vorrei che tutto questo patrimonio (non ricostruibile) andasse perso per noi ed i nostri figli, nipoti ecc., ma questo non fa che aumentare la mia rabbia verso il management Fiat e l'assenza di politica industriale nazionale.

Però non so cosa fare, non posso costruirmi una Lancia da solo; dovrò viaggiare ingrugnito in una serie 3, altezzoso in una c220 o ebete in una a4?
Saluti
 
posso solo darti ragione....che macchina hai adesso?in ogni caso ci sono scricchilii molto pericolosi, campanelli d'allarme che il mercato sta inviando al mercato rispetto al successo dei suoi modelli e dei suoi toni trionfalistici che forse farebbe bene a cogliere....
 
rgs1000 ha scritto:
Se dovessi cambiare auto oggi (forse lo farò tra alcuni mesi) non avrei in listino alcun modello Lancia, Alfa o Fiat e dovrei rivolgermi, per la prima volta nella mia vita, ad un modello tedesco. Vivo la cosa con profonda delusione.
Qualcuno potrebbe dire giustamente che i problemi sono altri, ma qui si fa per parlare di auto, che però non vuol dire solo passione, ma anche economia e lavoro.

Delta: è di un segmento inferiore. Poi, per quanto continueranno a fare la biturbo?
Giulietta: bella, ma come sopra; poi è un pò piccola.
Voyager: non ho un albergo; passiamo oltre.
Freemont: odio i SUV; perchè andare in giro con un mezzo meno maneggevole, che va meno, consuma di più ed ha una guidabilità inferiore ad una bella SW? Poteva essere un prodotto in più per Fiat, ma certamente è ridicolo pensare che possa sostituire Croma, Idea, Ulisse, Multipla e Bravo SW.

Perchè il motivo per cui le quote di mercato scendono è di una evidenza cartesiana: il Gruppo non fa più modelli. E certi modelli, più redditizi, si vendono per la maggior parte in leasing.

Questo lo saprà anche Marchionne (anche se oggi dubito che la sua sagacia di finanziere sia veramente pari alla sua imperizia in fatto di tecnica automobilistica)
ma evidentemente i suoi interessi sono altrove: risana Chrysler usurpando la tecnologia torinese, fregandose delle conseguenze sul mercato europeo. Dice che per lui non è vitale? Tedeschi e Francesi non concordano, ma comunque ringraziano.

Anche il fantomatico piano Italia (minacciato dalla pausa prostata degli operai fannulloni) è di una chiarezza sconvolgente: chiude Termini (è molto più economico inviare i motori dall'Italia al Canada e rispedire indietro la macchina completa), la Y la sposta in Polonia dove fanno la 500 (che infatti ha lo stesso pianale), e la nuova Panda la trasferisce a Pomigliano. Non vedo tutta questa svolta epocale o strategica per il nostro Paese per aver semplicemente installato una linea produttiva di un nuovo modello, cosa che in passato o in un altro paese europeo sarebbe del tutto ovvia.
E Mirafiori? Cassa integrazione a spese dello Stato e pedalare.

Eppure abbiamo ancora delle eccellenze tecniche: i motori diesel e benzina sono ottimi, i telai e le sospensioni li sappiamo fare bene, abbiamo fornitori di componentistica di livello elevato, i tecnici Ferrari e Ducati sono forse i migliori del mondo. Non vorrei che tutto questo patrimonio (non ricostruibile) andasse perso per noi ed i nostri figli, nipoti ecc., ma questo non fa che aumentare la mia rabbia verso il management Fiat e l'assenza di politica industriale nazionale.

Però non so cosa fare, non posso costruirmi una Lancia da solo; dovrò viaggiare ingrugnito in una serie 3, altezzoso in una c220 o ebete in una a4?
Saluti

Onestamente mi sembra che i segmenti coperti da Alfa, Fiat e Lancia (forse solo questa un pò meno) coprano diverse esigenze di mercato, sinceramente non si può mica pretendere che Marchionne abbia la responsabilità di costruire auto ad hoc per ogni singolo utente finale.
Per giunta, passi ad una tedesca...stai sereno ;)
 
sofylove ha scritto:
Onestamente mi sembra che i segmenti coperti da Alfa, Fiat e Lancia (forse solo questa un pò meno) coprano diverse esigenze di mercato, sinceramente non si può mica pretendere che Marchionne abbia la responsabilità di costruire auto ad hoc per ogni singolo utente finale.
Per giunta, passi ad una tedesca...stai sereno ;)

Però dovrebbe essere comparabile a quella degli altri gruppi europei, cosa che oggi non è, come già evidenziato in decine di topic.
 
rgs1000 ha scritto:
Se dovessi cambiare auto oggi (forse lo farò tra alcuni mesi) non avrei in listino alcun modello Lancia, Alfa o Fiat e dovrei rivolgermi, per la prima volta nella mia vita, ad un modello tedesco. Vivo la cosa con profonda delusione.
Qualcuno potrebbe dire giustamente che i problemi sono altri, ma qui si fa per parlare di auto, che però non vuol dire solo passione, ma anche economia e lavoro.

Delta: è di un segmento inferiore. Poi, per quanto continueranno a fare la biturbo?
Giulietta: bella, ma come sopra; poi è un pò piccola.
Voyager: non ho un albergo; passiamo oltre.
Freemont: odio i SUV; perchè andare in giro con un mezzo meno maneggevole, che va meno, consuma di più ed ha una guidabilità inferiore ad una bella SW? Poteva essere un prodotto in più per Fiat, ma certamente è ridicolo pensare che possa sostituire Croma, Idea, Ulisse, Multipla e Bravo SW.

Perchè il motivo per cui le quote di mercato scendono è di una evidenza cartesiana: il Gruppo non fa più modelli. E certi modelli, più redditizi, si vendono per la maggior parte in leasing.

Questo lo saprà anche Marchionne (anche se oggi dubito che la sua sagacia di finanziere sia veramente pari alla sua imperizia in fatto di tecnica automobilistica)
ma evidentemente i suoi interessi sono altrove: risana Chrysler usurpando la tecnologia torinese, fregandose delle conseguenze sul mercato europeo. Dice che per lui non è vitale? Tedeschi e Francesi non concordano, ma comunque ringraziano.

Anche il fantomatico piano Italia (minacciato dalla pausa prostata degli operai fannulloni) è di una chiarezza sconvolgente: chiude Termini (è molto più economico inviare i motori dall'Italia al Canada e rispedire indietro la macchina completa), la Y la sposta in Polonia dove fanno la 500 (che infatti ha lo stesso pianale), e la nuova Panda la trasferisce a Pomigliano. Non vedo tutta questa svolta epocale o strategica per il nostro Paese per aver semplicemente installato una linea produttiva di un nuovo modello, cosa che in passato o in un altro paese europeo sarebbe del tutto ovvia.
E Mirafiori? Cassa integrazione a spese dello Stato e pedalare.

Eppure abbiamo ancora delle eccellenze tecniche: i motori diesel e benzina sono ottimi, i telai e le sospensioni li sappiamo fare bene, abbiamo fornitori di componentistica di livello elevato, i tecnici Ferrari e Ducati sono forse i migliori del mondo. Non vorrei che tutto questo patrimonio (non ricostruibile) andasse perso per noi ed i nostri figli, nipoti ecc., ma questo non fa che aumentare la mia rabbia verso il management Fiat e l'assenza di politica industriale nazionale.

Però non so cosa fare, non posso costruirmi una Lancia da solo; dovrò viaggiare ingrugnito in una serie 3, altezzoso in una c220 o ebete in una a4?
Saluti

Pensa ad una bella Volvo, così ti distingui dalle solite tedesche!
 
sofylove ha scritto:
rgs1000 ha scritto:
Se dovessi cambiare auto oggi (forse lo farò tra alcuni mesi) non avrei in listino alcun modello Lancia, Alfa o Fiat e dovrei rivolgermi, per la prima volta nella mia vita, ad un modello tedesco. Vivo la cosa con profonda delusione.
Qualcuno potrebbe dire giustamente che i problemi sono altri, ma qui si fa per parlare di auto, che però non vuol dire solo passione, ma anche economia e lavoro.

Delta: è di un segmento inferiore. Poi, per quanto continueranno a fare la biturbo?
Giulietta: bella, ma come sopra; poi è un pò piccola.
Voyager: non ho un albergo; passiamo oltre.
Freemont: odio i SUV; perchè andare in giro con un mezzo meno maneggevole, che va meno, consuma di più ed ha una guidabilità inferiore ad una bella SW? Poteva essere un prodotto in più per Fiat, ma certamente è ridicolo pensare che possa sostituire Croma, Idea, Ulisse, Multipla e Bravo SW.

Perchè il motivo per cui le quote di mercato scendono è di una evidenza cartesiana: il Gruppo non fa più modelli. E certi modelli, più redditizi, si vendono per la maggior parte in leasing.

Questo lo saprà anche Marchionne (anche se oggi dubito che la sua sagacia di finanziere sia veramente pari alla sua imperizia in fatto di tecnica automobilistica)
ma evidentemente i suoi interessi sono altrove: risana Chrysler usurpando la tecnologia torinese, fregandose delle conseguenze sul mercato europeo. Dice che per lui non è vitale? Tedeschi e Francesi non concordano, ma comunque ringraziano.

Anche il fantomatico piano Italia (minacciato dalla pausa prostata degli operai fannulloni) è di una chiarezza sconvolgente: chiude Termini (è molto più economico inviare i motori dall'Italia al Canada e rispedire indietro la macchina completa), la Y la sposta in Polonia dove fanno la 500 (che infatti ha lo stesso pianale), e la nuova Panda la trasferisce a Pomigliano. Non vedo tutta questa svolta epocale o strategica per il nostro Paese per aver semplicemente installato una linea produttiva di un nuovo modello, cosa che in passato o in un altro paese europeo sarebbe del tutto ovvia.
E Mirafiori? Cassa integrazione a spese dello Stato e pedalare.

Eppure abbiamo ancora delle eccellenze tecniche: i motori diesel e benzina sono ottimi, i telai e le sospensioni li sappiamo fare bene, abbiamo fornitori di componentistica di livello elevato, i tecnici Ferrari e Ducati sono forse i migliori del mondo. Non vorrei che tutto questo patrimonio (non ricostruibile) andasse perso per noi ed i nostri figli, nipoti ecc., ma questo non fa che aumentare la mia rabbia verso il management Fiat e l'assenza di politica industriale nazionale.

Però non so cosa fare, non posso costruirmi una Lancia da solo; dovrò viaggiare ingrugnito in una serie 3, altezzoso in una c220 o ebete in una a4?
Saluti

Onestamente mi sembra che i segmenti coperti da Alfa, Fiat e Lancia (forse solo questa un pò meno) coprano diverse esigenze di mercato, sinceramente non si può mica pretendere che Marchionne abbia la responsabilità di costruire auto ad hoc per ogni singolo utente finale.
Per giunta, passi ad una tedesca...stai sereno ;)
e invece è proprio qui che ti sbagli...la differenziazione dei prodotti è un'ottima ricetta per raggiungere il vantaggio competitivo...pnesa al segmento delle utilitarie...fiat è forte, è leader rispetto alle altre perchè non propone solo una piccola, ma 500, panda,, panda classic ypsilon ypsilon nuova, epunto evo, Gpunto e fino all'anno scorso punto classic...un'auto per le esigenze più disparate...se nel segmento delle monovolume sostuisce multipla e ulyisse solo con freemont...è poi normale che si perdano clienti
 
[/quote]e invece è proprio qui che ti sbagli...la differenziazione dei prodotti è un'ottima ricetta per raggiungere il vantaggio competitivo...pnesa al segmento delle utilitarie...fiat è forte, è leader rispetto alle altre perchè non propone solo una piccola, ma 500, panda,, panda classic ypsilon ypsilon nuova, epunto evo, Gpunto e fino all'anno scorso punto classic...un'auto per le esigenze più disparate...se nel segmento delle monovolume sostuisce multipla e ulyisse solo con freemont...è poi normale che si perdano clienti[/quote]

Va bene il discorso monovolume, ma è anche da vedere cosa proporrà Fiat in seguito, ad esempio nel segmento medio dovrebbe arrivare questa "ellezero" e poi chissà magari in casa Lancia...però come berline medie di segmento C, tra Giulietta, Bravo e Delta si copre rispettivamente l'estetica e sportività, l'economicità, la classe e il confort, insomma non mi sembra proprio malvagio. Poi se giustamente all'autore del post per mille ragioni queste tre non vanno bene, giusto orientarsi su altro e non per forza italiano, oramai viviamo in un libero mercato.
 
beh in primavera arriverà la Flavia con un bel 4 cilindri a benzina 2400cc... :shock:

scherzi a parte... sono almeno un paio di anni che sapevo (lavoro per un autonoleggio) che il gruppo Fiat aveva rinunciato ad applicare sconti alti sulla propria produzione soprattutto delle auto medie e grandi... cosi ad esempio su Alfa 159 (che pure è ora a fine produzione) non si fanno grandi sconti ai noleggi a lungo termine... si preferisce produrne e venderne meno piuttosto che vendere a basso prezzo...

detto questo è chiaro che le auto grandi praticamente non ci sono più... è in vista di questo anche l'approvazione del progetto della Giulietta Sportwagon, non previsto nei piani ufficiali ma deliberato con urgenza in questi giorni per evitare un buco troppo grande nella gamma fino alla presentazione della Giulia berlina e Sportwagon che saranno presentate a fine 2013 e quindi prodotte dal 2014...

manca ancora almeno una monovolume media (tipo C Max) a cui la compatta monovolume Ellezero che uscirà a marzo non potrà totalmente sopperire... e mancano ancora la famiglia dei crossover e suv, derivati dai modelli Jeep, che dovrebbe arrivare con i vari marchi...

la nuova Dodge berlina presentata in questi giorni in Usa potrebbe essere un ulteriore modello adatto (è sviluppato sulla piattaforma della Giulietta) ad essere rimodellato con uno dei marchi italiani... ma per ora non si sa nulla...
 
e invece è proprio qui che ti sbagli...la differenziazione dei prodotti è un'ottima ricetta per raggiungere il vantaggio competitivo...pnesa al segmento delle utilitarie...fiat è forte, è leader rispetto alle altre perchè non propone solo una piccola, ma 500, panda,, panda classic ypsilon ypsilon nuova, epunto evo, Gpunto e fino all'anno scorso punto classic...un'auto per le esigenze più disparate...se nel segmento delle monovolume sostuisce multipla e ulyisse solo con freemont...è poi normale che si perdano clienti[/quote]

Va bene il discorso monovolume, ma è anche da vedere cosa proporrà Fiat in seguito, ad esempio nel segmento medio dovrebbe arrivare questa "ellezero" e poi chissà magari in casa Lancia...però come berline medie di segmento C, tra Giulietta, Bravo e Delta si copre rispettivamente l'estetica e sportività, l'economicità, la classe e il confort, insomma non mi sembra proprio malvagio. Poi se giustamente all'autore del post per mille ragioni queste tre non vanno bene, giusto orientarsi su altro e non per forza italiano, oramai viviamo in un libero mercato.[/quote]

Nel segmento C, escludendo la Golf, le versioni Station sono predominanti sulle rispettive berline.
Il gruppo invece offre solo la 159, oramai fuori produzione e di segmento superiore. Dalla fine della produzione della Lybra sw e della Stilo mw sono moltissimi i clienti passati alla concorrenza straniera.
 
rgs1000 ha scritto:
Se dovessi cambiare auto oggi (forse lo farò tra alcuni mesi) non avrei in listino alcun modello Lancia, Alfa o Fiat e dovrei rivolgermi, per la prima volta nella mia vita, ad un modello tedesco. Vivo la cosa con profonda delusione.
Qualcuno potrebbe dire giustamente che i problemi sono altri, ma qui si fa per parlare di auto, che però non vuol dire solo passione, ma anche economia e lavoro.

Delta: è di un segmento inferiore. Poi, per quanto continueranno a fare la biturbo?
Giulietta: bella, ma come sopra; poi è un pò piccola.
Voyager: non ho un albergo; passiamo oltre.
Freemont: odio i SUV; perchè andare in giro con un mezzo meno maneggevole, che va meno, consuma di più ed ha una guidabilità inferiore ad una bella SW? Poteva essere un prodotto in più per Fiat, ma certamente è ridicolo pensare che possa sostituire Croma, Idea, Ulisse, Multipla e Bravo SW.

Perchè il motivo per cui le quote di mercato scendono è di una evidenza cartesiana: il Gruppo non fa più modelli. E certi modelli, più redditizi, si vendono per la maggior parte in leasing.

Questo lo saprà anche Marchionne (anche se oggi dubito che la sua sagacia di finanziere sia veramente pari alla sua imperizia in fatto di tecnica automobilistica)
ma evidentemente i suoi interessi sono altrove: risana Chrysler usurpando la tecnologia torinese, fregandose delle conseguenze sul mercato europeo. Dice che per lui non è vitale? Tedeschi e Francesi non concordano, ma comunque ringraziano.

Anche il fantomatico piano Italia (minacciato dalla pausa prostata degli operai fannulloni) è di una chiarezza sconvolgente: chiude Termini (è molto più economico inviare i motori dall'Italia al Canada e rispedire indietro la macchina completa), la Y la sposta in Polonia dove fanno la 500 (che infatti ha lo stesso pianale), e la nuova Panda la trasferisce a Pomigliano. Non vedo tutta questa svolta epocale o strategica per il nostro Paese per aver semplicemente installato una linea produttiva di un nuovo modello, cosa che in passato o in un altro paese europeo sarebbe del tutto ovvia.
E Mirafiori? Cassa integrazione a spese dello Stato e pedalare.

Eppure abbiamo ancora delle eccellenze tecniche: i motori diesel e benzina sono ottimi, i telai e le sospensioni li sappiamo fare bene, abbiamo fornitori di componentistica di livello elevato, i tecnici Ferrari e Ducati sono forse i migliori del mondo. Non vorrei che tutto questo patrimonio (non ricostruibile) andasse perso per noi ed i nostri figli, nipoti ecc., ma questo non fa che aumentare la mia rabbia verso il management Fiat e l'assenza di politica industriale nazionale.

Però non so cosa fare, non posso costruirmi una Lancia da solo; dovrò viaggiare ingrugnito in una serie 3, altezzoso in una c220 o ebete in una a4?
Saluti

Io avevo il tuo stesso problema, alla fine sono passato in Alfa Romeo, ho preso una 159 MW 170 CV e per non fare un regalo al mio capo, l'ho saturata di optional per raggiungere la cifra massima della policy aziendale.

Sinceramente parlando e usandola, mi sono reso conto che è meno "piccola" di quello che può sembrare ad una prima occhiata, anche il bagagliaio, non è poi così penalizzante.

Ma le cose che mi hanno lasciato di stucco sono: la manegevolezza, la grande stabilità anche in condizioni limite, la silenziosità percepita all'interno, il 170 CV diesel, sembra praticamente un benzina. Inoltre, che se ne dica, percepisci che sei alla guida di un'auto incredibile, senti che hai sotto il regale fondo schiena una Alfa Romeo.
 
secondo me invece il problema è il contrario, nel 2009 quando ho preso l'auto mi sono trovato dinnanzi ad una stranezza tutta italiana: chi possiede partita iva può prendere un auto fino a 18500 euro circa se la vuole scaricare (naturalmente non il 100% ma solo il 40% , daltra parte siamo in italia :D :D) e così guardandomi attorno mi sono reso conto che questa cifra sembra fatta ad hoc per la fiat, infatti con 18500 euro cosa ti compri? fiat bravo, fiat croma KM0, lancia delta KM0, per non parlare delle punto o lancia musa e così via.
trovo dunque strettissimo invece il connubio tra politica fiscale (quindi soglia di spesa per l'auto per chi ha partita iva) e la nostra beneamata fiat (costi e modelli dell'auto).
chi vuole le tedesche, come ho fatto io , paga e se la prende ........ :D :D
 
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Io avevo il tuo stesso problema, alla fine sono passato in Alfa Romeo, ho preso una 159 MW 170 CV e per non fare un regalo al mio capo, l'ho saturata di optional per raggiungere la cifra massima della policy aziendale.

Sinceramente parlando e usandola, mi sono reso conto che è meno "piccola" di quello che può sembrare ad una prima occhiata, anche il bagagliaio, non è poi così penalizzante.

Ma le cose che mi hanno lasciato di stucco sono: la manegevolezza, la grande stabilità anche in condizioni limite, la silenziosità percepita all'interno, il 170 CV diesel, sembra praticamente un benzina. Inoltre, che se ne dica, percepisci che sei alla guida di un'auto incredibile, senti che hai sotto il regale fondo schiena una Alfa Romeo.

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Lo so bene, visto che ho avuto 2 159 2.4, di cui l'ultima (una SW 2° serie manuale da 210 CV) è, con la Thema, la migliore auto che abbia mai avuto; il problema è che non la fanno più e ora stanno parlando di una Giuletta SW A FINE 2013.
E questi sarebbero i manager? Quando recipereranno mai le quote perse in Europa?
Saluti
 
il problema che sotto un certo numero di auto prodotte si va in perdita,non so se e' fattibile ma fare una sola linea per 3-4 modelli diversi che abbiano la stesso telaio credo che sia possibile oltretutto con l'elasticita dei nuovi robot, cosi da poter aver una produttivita di 50-60 mila auto annuali e poter andar ad attaccare in tutti i segmenti.ora che con l'america si possono progettare scocche di dimensioni piu grandi visto che comunque hanno mercato in USA
 
rgs1000 ha scritto:
Se dovessi cambiare auto oggi (forse lo farò tra alcuni mesi) non avrei in listino alcun modello Lancia, Alfa o Fiat e dovrei rivolgermi, per la prima volta nella mia vita, ad un modello tedesco. Vivo la cosa con profonda delusione.
Qualcuno potrebbe dire giustamente che i problemi sono altri, ma qui si fa per parlare di auto, che però non vuol dire solo passione, ma anche economia e lavoro.

Delta: è di un segmento inferiore. Poi, per quanto continueranno a fare la biturbo?
Giulietta: bella, ma come sopra; poi è un pò piccola.
Voyager: non ho un albergo; passiamo oltre.
Freemont: odio i SUV; perchè andare in giro con un mezzo meno maneggevole, che va meno, consuma di più ed ha una guidabilità inferiore ad una bella SW? Poteva essere un prodotto in più per Fiat, ma certamente è ridicolo pensare che possa sostituire Croma, Idea, Ulisse, Multipla e Bravo SW.

Perchè il motivo per cui le quote di mercato scendono è di una evidenza cartesiana: il Gruppo non fa più modelli. E certi modelli, più redditizi, si vendono per la maggior parte in leasing.

Questo lo saprà anche Marchionne (anche se oggi dubito che la sua sagacia di finanziere sia veramente pari alla sua imperizia in fatto di tecnica automobilistica)
ma evidentemente i suoi interessi sono altrove: risana Chrysler usurpando la tecnologia torinese, fregandose delle conseguenze sul mercato europeo. Dice che per lui non è vitale? Tedeschi e Francesi non concordano, ma comunque ringraziano.

Anche il fantomatico piano Italia (minacciato dalla pausa prostata degli operai fannulloni) è di una chiarezza sconvolgente: chiude Termini (è molto più economico inviare i motori dall'Italia al Canada e rispedire indietro la macchina completa), la Y la sposta in Polonia dove fanno la 500 (che infatti ha lo stesso pianale), e la nuova Panda la trasferisce a Pomigliano. Non vedo tutta questa svolta epocale o strategica per il nostro Paese per aver semplicemente installato una linea produttiva di un nuovo modello, cosa che in passato o in un altro paese europeo sarebbe del tutto ovvia.
E Mirafiori? Cassa integrazione a spese dello Stato e pedalare.

Eppure abbiamo ancora delle eccellenze tecniche: i motori diesel e benzina sono ottimi, i telai e le sospensioni li sappiamo fare bene, abbiamo fornitori di componentistica di livello elevato, i tecnici Ferrari e Ducati sono forse i migliori del mondo. Non vorrei che tutto questo patrimonio (non ricostruibile) andasse perso per noi ed i nostri figli, nipoti ecc., ma questo non fa che aumentare la mia rabbia verso il management Fiat e l'assenza di politica industriale nazionale.

Però non so cosa fare, non posso costruirmi una Lancia da solo; dovrò viaggiare ingrugnito in una serie 3, altezzoso in una c220 o ebete in una a4?
Saluti
Passa ad una bella Skoda Octavia, io sto in attesa che il rivenditore mi procuri l'auto.
 
ottonedegliulivi ha scritto:
rgs1000 ha scritto:
Se dovessi cambiare auto oggi (forse lo farò tra alcuni mesi) non avrei in listino alcun modello Lancia, Alfa o Fiat e dovrei rivolgermi, per la prima volta nella mia vita, ad un modello tedesco. Vivo la cosa con profonda delusione.
Qualcuno potrebbe dire giustamente che i problemi sono altri, ma qui si fa per parlare di auto, che però non vuol dire solo passione, ma anche economia e lavoro.

Delta: è di un segmento inferiore. Poi, per quanto continueranno a fare la biturbo?
Giulietta: bella, ma come sopra; poi è un pò piccola.
Voyager: non ho un albergo; passiamo oltre.
Freemont: odio i SUV; perchè andare in giro con un mezzo meno maneggevole, che va meno, consuma di più ed ha una guidabilità inferiore ad una bella SW? Poteva essere un prodotto in più per Fiat, ma certamente è ridicolo pensare che possa sostituire Croma, Idea, Ulisse, Multipla e Bravo SW.

Perchè il motivo per cui le quote di mercato scendono è di una evidenza cartesiana: il Gruppo non fa più modelli. E certi modelli, più redditizi, si vendono per la maggior parte in leasing.

Questo lo saprà anche Marchionne (anche se oggi dubito che la sua sagacia di finanziere sia veramente pari alla sua imperizia in fatto di tecnica automobilistica)
ma evidentemente i suoi interessi sono altrove: risana Chrysler usurpando la tecnologia torinese, fregandose delle conseguenze sul mercato europeo. Dice che per lui non è vitale? Tedeschi e Francesi non concordano, ma comunque ringraziano.

Anche il fantomatico piano Italia (minacciato dalla pausa prostata degli operai fannulloni) è di una chiarezza sconvolgente: chiude Termini (è molto più economico inviare i motori dall'Italia al Canada e rispedire indietro la macchina completa), la Y la sposta in Polonia dove fanno la 500 (che infatti ha lo stesso pianale), e la nuova Panda la trasferisce a Pomigliano. Non vedo tutta questa svolta epocale o strategica per il nostro Paese per aver semplicemente installato una linea produttiva di un nuovo modello, cosa che in passato o in un altro paese europeo sarebbe del tutto ovvia.
E Mirafiori? Cassa integrazione a spese dello Stato e pedalare.

Eppure abbiamo ancora delle eccellenze tecniche: i motori diesel e benzina sono ottimi, i telai e le sospensioni li sappiamo fare bene, abbiamo fornitori di componentistica di livello elevato, i tecnici Ferrari e Ducati sono forse i migliori del mondo. Non vorrei che tutto questo patrimonio (non ricostruibile) andasse perso per noi ed i nostri figli, nipoti ecc., ma questo non fa che aumentare la mia rabbia verso il management Fiat e l'assenza di politica industriale nazionale.

Però non so cosa fare, non posso costruirmi una Lancia da solo; dovrò viaggiare ingrugnito in una serie 3, altezzoso in una c220 o ebete in una a4?
Saluti
Passa ad una bella Skoda Octavia, io sto in attesa che il rivenditore mi procuri l'auto.
vedi per A4 ma qualita piu scadente
 
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