non c'è da aspettarsi miracoli perchè ci sono troppe perdite d'energia nel ciclo carica/scarica:
Nel comprimere l'aria si crea moltissimo calore (dunque energia) che va smaltito. Al momento dell'utilizzo lo stesso calore deve essere reintegrato per evitare il congelamento dei meccanismi.
Le migliori centrali termiche hanno un rendimento elettrico molto basso (sfiorano il 60% quelle di ultima generazione). I compressori sono anche loro dei grandi dissipatori, e sprecano il 30-35% dell'energia assorbita; il risultato è che avere aria nel serbatoio comporta un grande spreco d'energia. Ma quando hai il serbatoio pieno, l'aria contenuta si trasforma in energia con un rendimento del 70% circa. Un vero disastro ecologico!
In pratica con un semplice calcolo matematico si ottiene che un litro di gasolio (o un mc di metano) immesso a monte nella centrale termoelettrica, produce a valle (a mezzo dell'auto ad aria) energia pari a 0,3 litri (o metricubi di metano); c'è di che farsi cadere le braccia, se calcoliamo che i common rail d'ultima generazione si avvicinano al 40% e dunque sono del 33% meno voraci di un'auto ad aria compressa!
Le auto ad aria sono sempre esistite e vengono utilizzate da sempre nei luoghi a pericolo d'incendio od esplosione, ed anche lì non sono proprio il massimo. Teniamo i piedi per terra e aspettiamoci lenti miglioramenti nei tradizionali endotermici.