<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> auto a gas non funzionante correttamente | Il Forum di Quattroruote

auto a gas non funzionante correttamente

salve a tutti, mi chiamo danilo e avrei una domanda a cui cerco risposta da un pò. 1 anno e mezzo più o meno ho comprato una peugeot 208 1200 82 cv benzina/gas e circa 3-4 mesi fa l'auto mi lascia a piedi sull'autostrada (in corsia di sorpasso facendomi quasi ammazzare) dicendomi motore in avaria far aggiustare, l'ho portata con il carro attrezzi dove l'ho comprata spiegandogli il problema ecc.. dopo due tre giorni mi richiama per riprendere l'auto dicendomi che era tutto ok poi dopo una o due settimane di nuovo lo steso identico maledetto problema, questa fanfara si è ripetuta per 3-4 volte e ogni volta l'auto mi molla, tutto ciò porta che non posso utilizzare il gas altrimenti è possibile che salto in aria. premetto che l'auto la sto ancora pagando ma volevo sapere se potevo fare qualcosa tipo darla indietro e ottenere un rimborso parziale del denaro già versato meno l'usura. grazie per l'attenzione e scusate la mia punteggiatura e il mio italiano scorretto se trovate imperfezioni grammaticali.
 
spawn2312 ha scritto:
salve a tutti, mi chiamo danilo e avrei una domanda a cui cerco risposta da un pò. 1 anno e mezzo più o meno ho comprato una peugeot 208 1200 82 cv benzina/gas e circa 3-4 mesi fa l'auto mi lascia a piedi sull'autostrada (in corsia di sorpasso facendomi quasi ammazzare) dicendomi motore in avaria far aggiustare, l'ho portata con il carro attrezzi dove l'ho comprata spiegandogli il problema ecc.. dopo due tre giorni mi richiama per riprendere l'auto dicendomi che era tutto ok poi dopo una o due settimane di nuovo lo steso identico maledetto problema, questa fanfara si è ripetuta per 3-4 volte e ogni volta l'auto mi molla, tutto ciò porta che non posso utilizzare il gas altrimenti è possibile che salto in aria. premetto che l'auto la sto ancora pagando ma volevo sapere se potevo fare qualcosa tipo darla indietro e ottenere un rimborso parziale del denaro già versato meno l'usura. grazie per l'attenzione e scusate la mia punteggiatura e il mio italiano scorretto se trovate imperfezioni grammaticali.
Non è chiaro da quanto hai esposto se l'auto nasce così con l'impianto montato dalla casa oppure sia stato installato dalla concessionaria od ancora fatto installare da un'officina su tua richiesta dopo l'acquisto. Nel primo caso è responsabilità della Peugeot la risoluzione del problema con un intervento tecnico risolutivo o con una transazione commerciale, negli altri due casi sarà invece la concessionaria o l'officina installatrice a dover rispondere del malfunzionamento dell'impianto. In ogni caso ritengo saggio interpellare un avvocato o quantomeno rivolgersi ad una associazione di consumatori. Auguri in ogni caso.
 
ciao Danilo
spero non Ti stia seccedendo quello che è succeso a me.
impianto gpl LANDI, arrivavo al semaforo per svoltare a sinistra e l'auto si spegneva rimanendo fermo in mezzo con grossi rischi.
queste sono le dichiarazioni dell'installatore e del tecnico della LANDI.
lascio a Te le considerazioni.
due giorni dopo la ricezione dell'auto su cui era stato installato l'impianto a gpl il xxxx si sarebbe ripresentato presso l'officina , lamentando malfunzionamenti, dei quali il venditore risulta quindi essere stato tempestivamente portato a conoscenza: sul punto, ci si
richiama al contenuto dell'interrogatorio formale dello stesso inst, che ha confermato tale circostanza, evidenziando di aver spiegato al xxxx che la centralina di misurazione del fumo del gas aveva la necessità di essere ritarata ogni &lt;mese o due&gt;, per consentire l'aggiornamento dei parametri di tolleranza del gas, e che sarebbe stato quindi necessario ?venire altre volte perla taratura salvo precisare che le volte successive, a fronte di un continuo ripresentarsi del cliente,ad un cerro punto gli ho precisato che non si trattava della taratura ma che mancava la benzina e che quindi l'impianto andava in tilt.
Il teste xxx Luca. figlio del legale rappresentante della società convenuta. che ha proweduto personalmente ad installare il firmware sull'auto dell'attore, ha confermato che la stessa si presentava funzionante subito dopo tale installazione il 28 febbraio 2003, tanto che il cliente aveva lasciato Fautofficina con il veicolo funzionante a gpl lo stesso ha confermato di aver consegnato il libretto di istruzioni (circostanza negata dall'attore) e di aver fornito in ogni caso al cliente le corrispondenti e relative spiegazioni ( queste ultime confermate dallo stesso ) circa le precauzioni da adottare per un corretto impiego dell'impianto, altresì evidenziando come in occasione dei successivi frequenti rientri in officina dell'auto in questione, aveva avuto modo di
verificare personalmente che ?gli iniettori oltre che a secco di carburante erano anche sporchi?-
circostanza che dava indiretta conferma del fatto che il xxxxx non si stesse attenendo alle regole (ogni giorno avrei dovuto controllare se gli iniettori erano puliti secondo loro)
di buon funzionamento dell'impianto delle quali era stato indiscutibilmente messo a conoscenza, e che, tra l'altro, richiedevano di non lasciare mai scendere il livello della benzina a meno di 1/4 del serbatoio, per evitare problemi riflessi sul funzionamento della pompa dell`impianto a gpl.
Ma, soprattutto, una circostanza di primario rilievo ai fini della confutazione della prospettazione di parte attrice è emersa sia dalla documentazione prodotta da parte convenuta, sia dalla testimonianza
di xxxx Alessandro, responsabile della Landi Renzo s.p.a. produttrice dell'impianto in questione, e resasi disponibile ad effettuare un controllo sullo stesso, dietro sollecitazione della autofficina xxxx: ovvero che, a seguito di un'indagine svolta dai tecnici della ditta produttrice, presso la relativa sede di Reggio Emilia, ove l'auto era stata trasportata, a spese del rivenditore di zona della Landi- i cui esiti sarebbero stati riferiti allo stesso Alessandro nel corso di una riunione in officina risulta essere stato confermato come le problematiche dell'auto dell'attore fossero originate da problemi_dell'impianto a benzina e non di quello a gpl; impianto, quest'ultimo, la cui corretta installazione da parte della odierna convenuta risulta peraltro, altresì, essere stata attestata dalla ditta
Brianza Autogas, come da documento 3 prodotto dalla convenuta, datato 10/10/2003, e non
contestato, costituente una comunicazione proveniente, appunto, dalla Autogas, indirizzata alla xxx Valerio, con la quale si dà conto di aver provveduto a far visionare da un proprio tecnico la vettura in esame, a fronte delle lamentele del xxxx e dietro richiesta dell' installatore , ?riconoscendo tra l 'altro l 'idonea installazione dell 'impianto &quot;_
&gt&gt&gtper concludere ho fatto 20000 km con gpl landi sempre con problemi con gpl BRC ho fatto 180000 km senza fare niente nemmeno gli iniettori sporchi ed addirittura anche senza benzina.
a Voi le conclusioni
 
grazie per avermi risposto ragazzi, si l'impianto è stato chiesto da me al rivenditore perchè diceva che non aveva auto disponibili gia con impianto a gas, quindi lo ha fatto montare lui. globerba io ho avuto i praticamente lo stesso problema solo a 120-130 sulla corsia di sorpasso la macchina mi si è spenta segnalando avaria motore solo che l'impianto che ho è brc ed esattamente tutto ciò è accaduto a 18mila km km in più km in meno.. ora mi chiedo se i venditori non si mettano d'accordo con gli installatore per farci saltare i nervi dopo 18-20 mila km perchè ho letto di parecchie persone che dopo questo km la loro auto aveva lo stesso problema del nosto.
 
Le auto che montano i moderni impianti a Gpl NON VANNO come andavano una volta (rif. anni '90 e precedenti) ovvero: con quei modelli lì, giravi la chiave e l'auto andava per tutto il giorno, settimana, mese o anno intero!

Adesso devi fare manutenzione costante, di tutto il motore e poi dell'impianto Gpl. Tutto dev'essere pulito ed in ordine, altrimenti le centraline rilevano segnali anomali dai sensori/sonde (che sono almeno una decina) e si "autotarano" su quei valori lì, cioè valori errati.
Riescono a tollerare per un pò e poi capitolano: entrano in protezione e l'auto si spegne.
 
La mia esperienza col GPL:
montato un BRC su una Alfa 2000 TS una decina di anni fa
( auto particolarmente rognosa per via della doppia accensione e dei condotti moto corti )
Mai avuto un problema in 2 anni, non a caso l' impianto e' stato fatto da un installatore fenomeno. L' installatore e' l' elemento principe.
( 3 mesi di attesa per farlo montare ).
Di contro:
-Se giri in citta', in inverno rischi di girare molto a benza
-Se trovi un impianto a pressione alta, puo' spaccarti la valvola
di rifornimento.
 
Scrivo in quanto possessore di una ypsilon ecochic gpl, che monta l'impianto landi renzo installato dalla casa madre, quasi ottanta mila km e mai un problema a parte una valvola difettosa sostituita dopo pochi mesi di vita in garanzia, con il gpl l'unico problema possono darlo gli iniettori sporchi o difettosi, falli controllare ed eventualmente fai cambiare o cambia il filtro del gas, costa una quindicina d'euro, stai tranquillo almeno da quel punto di vista il gpl è più affidabile del diesel, con un diesel avresti avuto probabilmente problemi di intasamento del dpf.
Se il problema è dato dagl iniettori sporchi cambia distributore, in alcune zone d'italia il gpl è sporco e la situazione cambia anche da stazione a stazione, ma questi problemi capitano anche con i carburanti tradizionali, fatti un giro nel forum.
Il mio impianto gpl va in tilt raramente, quelle poche volte si spenge dopo una lunga discesa, condizione in qui viene tagliata l'erogazione (cut off), abito a roma e la cosa succede quando faccio la discesa del murotorto e mi fermo al semaforo di piazzale flaminio, in quelle condizioni il motore gira a lungo senza alimentazione e la centralina va in tilt, per il resto 5 anni e 80 mila km senza problemi, mio zio con la musa a gas ha avuto un problema di iniettori sporchi risolto in officina con una pulizia costata 70 euro, mentre un conoscente con la ypsilon gpl come la mia è a quota 150 mila senza grandi problemi.
 
andrea-86 ha scritto:
.. con il gpl l'unico problema possono darlo gli iniettori sporchi o difettosi ..

Incredibile! Allora:partiamo dal bocchettone di riempimento, che è una valvola di non ritorno. Poi c'è il serbatoio del Gpl, dove si trova una valvola di sicurezza, ed assieme ad essa un galleggiante che rileva la quantità di gas liquido presente e lo comunica all'indicatore (i leds) nell'abitacolo e alla centralina del Gpl. Poi le tubazioni che arrivano nel vano motore, poi il filtro ad alta pressione (di solito a rete) montato sul corpo del polmone e poi il polmone-riduttore, che attua la conversione liquida/gassosa previo riscaldamento tramite la stessa acqua del circuito di raffredd. motore. Poi, dal polmone, parte il Gpl verso i 4 iniettori, ma passa prima attraverso un 2° filtro, quello a fase gassosa o a bassa pressione, che fà l'ultima e preziosa pulizia di eventuali micro particelle. E poi arriviamo agli iniettori, ogniuno dei quali è un componente a se stante, che può bloccarsi, grippare o rimettersi i moto quando vuole lui e in qualsiasi situazione si trovino gli altri 3. Ma prima di tutto vengono le 2 centraline (benzina e Gpl) che lavorano in simbiosi tra loro e che "mappano" il motore/carburazione a seconda di quello che ricevono dalle sonde Lambda, sensori di scoppio, di posizione ingranaggi, di entrata aria, ecc. Molto molto importante è il mantenimento in perfetto stato (pulizia) del corpo farfallato, che tendendo ad incrostarsi, dopo 20-30 mila km rileva falsi valori di apertura della farfalla.
Ultimo: le candele, da scegliere 1 grado più fredde delle normali e possibilmente al doppio platino o Yttrium.

Questo intendevo, quando ho parlato di "manutenzione totale".
8)
 
automoto3 ha scritto:
andrea-86 ha scritto:
.. con il gpl l'unico problema possono darlo gli iniettori sporchi o difettosi ..

Incredibile! Allora:partiamo dal bocchettone di riempimento, che è una valvola di non ritorno. Poi c'è il serbatoio del Gpl, dove si trova una valvola di sicurezza, ed assieme ad essa un galleggiante che rileva la quantità di gas liquido presente e lo comunica all'indicatore (i leds) nell'abitacolo e alla centralina del Gpl. Poi le tubazioni che arrivano nel vano motore, poi il filtro ad alta pressione (di solito a rete) montato sul corpo del polmone e poi il polmone-riduttore, che attua la conversione liquida/gassosa previo riscaldamento tramite la stessa acqua del circuito di raffredd. motore. Poi, dal polmone, parte il Gpl verso i 4 iniettori, ma passa prima attraverso un 2° filtro, quello a fase gassosa o a bassa pressione, che fà l'ultima e preziosa pulizia di eventuali micro particelle. E poi arriviamo agli iniettori, ogniuno dei quali è un componente a se stante, che può bloccarsi, grippare o rimettersi i moto quando vuole lui e in qualsiasi situazione si trovino gli altri 3. Ma prima di tutto vengono le 2 centraline (benzina e Gpl) che lavorano in simbiosi tra loro e che "mappano" il motore/carburazione a seconda di quello che ricevono dalle sonde Lambda, sensori di scoppio, di posizione ingranaggi, di entrata aria, ecc. Molto molto importante è il mantenimento in perfetto stato (pulizia) del corpo farfallato, che tendendo ad incrostarsi, dopo 20-30 mila km rileva falsi valori di apertura della farfalla.
Ultimo: le candele, da scegliere 1 grado più fredde delle normali e possibilmente al doppio platino o Yttrium.

Questo intendevo, quando ho parlato di "manutenzione totale".
8)
Bel lavoro, amico, una descrizione interessantissima. Bravo!

Quando parto per un viaggio sto molto attento a disattivare la valvola di non ritorno. :D
 
.....che evidentemente, se ben fatta l' installazione, non da'
problemi.....o meglio senza generalizzare.
Fatti 2 tagliandi durante il periodo dell' impianto,
in + solo 2 filtri GPL.....
E non al risparmio, invece che in conce, dall' istallatore medesimo.
 
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