Berlina quattro porte di classe mediosuperiore , la 1800 ricalca lo schema tecnico innovativo della Mini e della 1100, a trazione anteriore con motore disposto trasversalmente.Lo stile della carozzeria, frutto della consolidata collaborazione con la Pininfarina ,propone un design decisamente anticonformista...Nella meccanica ritroviamo le sopspensioni idropneumatiche hydrolastic e l'impianto frenante misto è dotato di servofreno.
Il motore a 4 cilindri di 1800 cc ,non è certo sportivo, con potenza di 86 Cv che consente di sfiorare i 150 km/h.In compenso ,l'elasticità di marcia è notevole e il cambio a quattro marce è interamente sincronizzato.
Originale e tecnicamente all'avanguardia, la 1800 conquista il consenso anche dei giornalisti ,ricevendo il premio l'Auto dell'Anno 1965 , quindi il 1posto con 78 punti,al 2 posto si piazza Autobianchi Primula 51 punti , e al 3 posto Ford Mustang con18 punti.
Le ottime doti stradali, l'abitabilità, il comfort e il buon livello di finiture interne (specialmente sulla De Luxe), non furono armi sufficienti per attrarre il pubblico, allontanato soprattutto dalla linea poco gradita, e la produzione s'attestò sui 40 mila esemplari all'anno (contro i 200.000 mila previsti). L'insuccesso del modello si riversò anche sui modelli presentati con altri marchi del gruppo: Morris 1800 (quasi identica alla versione Austin) e Wolseley 18/85 (caratterizzata da uno specifico frontale e finiture più ricche). Venne soppressa la prevista versione MG.
Il motore a 4 cilindri di 1800 cc ,non è certo sportivo, con potenza di 86 Cv che consente di sfiorare i 150 km/h.In compenso ,l'elasticità di marcia è notevole e il cambio a quattro marce è interamente sincronizzato.
Originale e tecnicamente all'avanguardia, la 1800 conquista il consenso anche dei giornalisti ,ricevendo il premio l'Auto dell'Anno 1965 , quindi il 1posto con 78 punti,al 2 posto si piazza Autobianchi Primula 51 punti , e al 3 posto Ford Mustang con18 punti.
Le ottime doti stradali, l'abitabilità, il comfort e il buon livello di finiture interne (specialmente sulla De Luxe), non furono armi sufficienti per attrarre il pubblico, allontanato soprattutto dalla linea poco gradita, e la produzione s'attestò sui 40 mila esemplari all'anno (contro i 200.000 mila previsti). L'insuccesso del modello si riversò anche sui modelli presentati con altri marchi del gruppo: Morris 1800 (quasi identica alla versione Austin) e Wolseley 18/85 (caratterizzata da uno specifico frontale e finiture più ricche). Venne soppressa la prevista versione MG.