<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> auris ibrida in Francia | Il Forum di Quattroruote

auris ibrida in Francia

Sono recentemente andato a Parigi e sono rimasto particolarmente colpito dalla tipologia di parco auto che lì circola.
I parigini all'80% acquistano francese (peugeot. citroen, Renault).
Per il resto ho visto tedesche (VAG, MERCEDES BMW) e qualche italiana (soprattutto FIAT 500, no PANDA).
Si vedono poi numerose automobilette elettriche che ricaricano alle apposite colonnine.

Quanto a TOYOTA ibrida, se ne vedono solo tra i tassisti (numerose prius e qualche Auris SW).
Praticamente irrilevante il numero di ibride Toyota dei privati.

Forse Toyota Francia fa una politica di sconti inferiore rispetto a quella italiana, ovvero in Italia vende sottocosto?
Il mercato italiano è considerato più facilmente conquistabile per la debolezza del costruttore nazionale??
Qualcuno di Voi è stato recentemente in qualche altro Paese europeo?
 
alexxx12 ha scritto:
Sono recentemente andato a Parigi e sono rimasto particolarmente colpito dalla tipologia di parco auto che lì circola.
I parigini all'80% acquistano francese (peugeot. citroen, Renault).
Per il resto ho visto tedesche (VAG, MERCEDES BMW) e qualche italiana (soprattutto FIAT 500, no PANDA).
Si vedono poi numerose automobilette elettriche che ricaricano alle apposite colonnine.

Quanto a TOYOTA ibrida, se ne vedono solo tra i tassisti (numerose prius e qualche Auris SW).
Praticamente irrilevante il numero di ibride Toyota dei privati.

Forse Toyota Francia fa una politica di sconti inferiore rispetto a quella italiana, ovvero in Italia vende sottocosto?

La risposta è la frase sottolineata. Toyota NON è francese e NON è premium, quindi non si vende.....
 
Negli altri stati la popolazione è molto nazionalista, acquista principalmente i propri prodotti. Quì in Italia è tutto il contrario, non solo ultimamente che i modelli sono ridotti al lumicino, ma da sempre. Quì al nord-est se non hai una tedesca non sei nessuno. I politici girano praticamente con i premium tedeschi mai visto un politico estero che gira in auto straniera. E da non scordare le forze dell'ordine con auto straniere in Italia. Vorrei proprio vedere il poliziotto tedesco in Alfa o il premier francase in Maserati ( anche se è stato visto con uno scooter italiano ed ha fatto scandalo tanto quanto la vicenda dell'amante...).
 
Boh, forse l'occhiometro non è il miglior metro di giudizio:
http://www.breezcar.com/actualites/article/toyota-auris-hsd-hybride-ventes-france-2014
 
alexxx12 ha scritto:
Sono recentemente andato a Parigi e sono rimasto particolarmente colpito dalla tipologia di parco auto che lì circola.
I parigini all'80% acquistano francese (peugeot. citroen, Renault).
Per il resto ho visto tedesche (VAG, MERCEDES BMW) e qualche italiana (soprattutto FIAT 500, no PANDA).
Si vedono poi numerose automobilette elettriche che ricaricano alle apposite colonnine.

Quanto a TOYOTA ibrida, se ne vedono solo tra i tassisti (numerose prius e qualche Auris SW).
Praticamente irrilevante il numero di ibride Toyota dei privati.

Forse Toyota Francia fa una politica di sconti inferiore rispetto a quella italiana, ovvero in Italia vende sottocosto?
Il mercato italiano è considerato più facilmente conquistabile per la debolezza del costruttore nazionale??
Qualcuno di Voi è stato recentemente in qualche altro Paese europeo?

Stai parlando di un paese che, storicamente nazionalista, ha da sempre comprato marchi nazionali, per cui.....
 
Gennaio-luglio 2014.
In Italia si sono vendute 37.328 Toyota (non saprei quante ibride), con un incremento dell'11,4%.
In Francia, 42.253, in calo del 3,5%.
Tenendo conto che le marche nazionali (sciovinismo o meno tipico di oltralpe) in Francia sono molto più forti (come prodotti e varietà, oltre che in considerazione presso il pubblico), e che Toyota ha pure una fabbrica laggiù, direi che il Marchio giapponese gode più o meno dello stesso gradimento.

Fonti dei dati: UNRAE e http://www.ccfa.fr/Marche-automobile-francais-VP-138293
 
hpx ha scritto:
renexx ha scritto:
Gennaio-luglio 2014.
In Italia si sono vendute 37.328 Toyota (non saprei quante ibride), con un incremento dell'11,4%.
Da alcune fonti si parla per Auris del' 80 % Hsd, dipende quante auris hanno venduto

Auris ibride fino a luglio: 5032 (UNRAE).
Poi ci sono 6082 Yaris ibride e 292 Prius.

Quasi un terzo delle vendite Toy in Italia sono ibride, non male, direi.
 
renexx ha scritto:
hpx ha scritto:
renexx ha scritto:
Gennaio-luglio 2014.
In Italia si sono vendute 37.328 Toyota (non saprei quante ibride), con un incremento dell'11,4%.
Da alcune fonti si parla per Auris del' 80 % Hsd, dipende quante auris hanno venduto

Auris ibride fino a luglio: 5032 (UNRAE).
Poi ci sono 6082 Yaris ibride e 292 Prius.

Quasi un terzo delle vendite Toy in Italia sono ibride, non male, direi.
....manca la RAV nell'offerta ibrida....
 
MilanFilippo ha scritto:
Negli altri stati la popolazione è molto nazionalista, acquista principalmente i propri prodotti. Quì in Italia è tutto il contrario, non solo ultimamente che i modelli sono ridotti al lumicino, ma da sempre. Quì al nord-est se non hai una tedesca non sei nessuno. I politici girano praticamente con i premium tedeschi mai visto un politico estero che gira in auto straniera. E da non scordare le forze dell'ordine con auto straniere in Italia. Vorrei proprio vedere il poliziotto tedesco in Alfa o il premier francase in Maserati ( anche se è stato visto con uno scooter italiano ed ha fatto scandalo tanto quanto la vicenda dell'amante...).

Per un francese, o un tedesco, è molto facile essere nazionalisti in fatto di automobili: possono scegliere tra diversi marchi ognuno con decine di modelli, declinati in infinite combinazioni.
Qualcosa te lo fai piacere, se vuoi essere autartico per forza.

In italia, invece, possiamo scegliere tra due alfa romeo (tre contando la 4C), la panda, la 500, la 500 XL, la punto, la bravo e ben due "lancia", disponibili a tinta unita o bicolore! Ah, sì, ci sono anche due o tre vecchie americane rimarchiate e la jeep.
Più impegnativo per un italiano essere nazionalista, no?
 
morema ha scritto:
MilanFilippo ha scritto:
Negli altri stati la popolazione è molto nazionalista, acquista principalmente i propri prodotti. Quì in Italia è tutto il contrario, non solo ultimamente che i modelli sono ridotti al lumicino, ma da sempre. Quì al nord-est se non hai una tedesca non sei nessuno. I politici girano praticamente con i premium tedeschi mai visto un politico estero che gira in auto straniera. E da non scordare le forze dell'ordine con auto straniere in Italia. Vorrei proprio vedere il poliziotto tedesco in Alfa o il premier francase in Maserati ( anche se è stato visto con uno scooter italiano ed ha fatto scandalo tanto quanto la vicenda dell'amante...).

Per un francese, o un tedesco, è molto facile essere nazionalisti in fatto di automobili: possono scegliere tra diversi marchi ognuno con decine di modelli, declinati in infinite combinazioni.
Qualcosa te lo fai piacere, se vuoi essere autartico per forza.

In italia, invece, possiamo scegliere tra due alfa romeo (tre contando la 4C), la panda, la 500, la 500 XL, la punto, la bravo e ben due "lancia", disponibili a tinta unita o bicolore! Ah, sì, ci sono anche due o tre vecchie americane rimarchiate e la jeep.
Più impegnativo per un italiano essere nazionalista, no?
....basterebbe che tutti noi si acquistasse auto di Maranello......
 
morema ha scritto:
MilanFilippo ha scritto:
?..non solo ultimamente che i modelli sono ridotti al lumicino, ma da sempre.

Per un francese, o un tedesco, è molto facile essere nazionalisti in fatto di automobili: possono scegliere tra diversi marchi ognuno con decine di modelli, declinati in infinite combinazioni.
Qualcosa te lo fai piacere, se vuoi essere autartico per forza.

In italia, invece, possiamo scegliere tra due alfa romeo (tre contando la 4C), la panda, la 500, la 500 XL, la punto, la bravo e ben due "lancia", disponibili a tinta unita o bicolore! Ah, sì, ci sono anche due o tre vecchie americane rimarchiate e la jeep.
Più impegnativo per un italiano essere nazionalista, no?
Si, lo avevo scritto anch'io, ma anche una volta non molto tempo fa quando di modelli c'è n'erano a bizzeffe non è che la situazione fosse diversa, era uguale ad oggi.
 
renexx ha scritto:
hpx ha scritto:
renexx ha scritto:
Gennaio-luglio 2014.
In Italia si sono vendute 37.328 Toyota (non saprei quante ibride), con un incremento dell'11,4%.
Da alcune fonti si parla per Auris del' 80 % Hsd, dipende quante auris hanno venduto

Auris ibride fino a luglio: 5032 (UNRAE).
Poi ci sono 6082 Yaris ibride e 292 Prius.

Quasi un terzo delle vendite Toy in Italia sono ibride, non male, direi.

Una considerazione e una domanda :
-Secondo me l'Auris ha dato l'opportunità a chi voleva un ibrido di non impegnarsi finanziariamente, come nel caso della Prius, ottenendo un valido prodotto.
-Quanto avrebbe venduto Toyota senza l'ibrido ?
 
hpx ha scritto:
-Quanto avrebbe venduto Toyota senza l'ibrido ?
e beh, secondo me "dietro questa domanda potrebbe nascondersi un mondo"... :)

ovverosia che, se come penso la si voglia intendere, ossia che oltre all'ibrido (che non'è propriamente uno "scherzetto" fra l'altro!) questo costruttore "poco altro è in grado di fare" dico che il discorso diventa più ampio in quanto sono dell'avviso che loro, per la maggiore, vogliano "sfruttare l'onda dell'ibrido" verso il quale, oltre che "essergli riuscito bene", tale sistema mette lo stesso costruttore in una "posizione privilegiata"(leggi vantaggio...) rispetto alla quasi (di validi citerei infiniti e honda) totalità dei costruttori...

ergo: se non avrebbe intrapreso questa (azzeccata?) strada sarei ragionevolmente portato a pensare che toyota sisarebbe cimentata/concentrata su altre soluzioni... "più o meno esotiche che siano"...

ergo2: farei altresì più o meno sommessamente notare come il medesimo costruttore ai tempi che furono (2004/2005) fece debuttare un certo d-cat (e l'ibrido era già una realtà da qualche anno), quindi ciclo diesel, il quale allora se non rappresentava lo stato dell'arte, poco ci mancava (oltre 1000 inediti brevetti, portò al debutto gli iniettori piezoelettrici, la minor rapporto di compressione, record per rapporto cv/kgm, etc...).
 
aggiungerei anche che con questo non voglio certamente dire che toyota si "limiterà all'ibrido"(per l'idrogeno invece i tempi non sono ancora maturi)... e/o "poco altro"(attuali motori)... ma semmai penso che potrebbe anche proporre qualche turbo benzina (quando lo riterrà opportuno... affidabili forse?) e diesel in quanto altrimenti non potrai essere più di tanto competitivo nel contesto dei VARI mercati in cui andrai ad operare ...

o a meno che "non titino fuori qualche versione di ibrido che possa far dimenticare tutto il resto"... chissà... ;)
 
Back
Alto