<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Aumento Inail | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Aumento Inail

Non tutti ovviamente. Tanti... E sì negli anni 80-90.
Poi ci sono anche i dipendenti per carità, sempre alla macchinetta del caffé, che ad ogni spiffero sono a casa e collezionano 2-3 settimane di malattia... Insomma in Italia non ci facciamo mancare nulla

Appunto negli anni 80 e 90.
Ma ormai siamo quasi nel 2020,sono almeno 20 anni che gli autonomi non sono la categoria più fortunata secondo me,o almeno certi autonomi.
Però io sento sempre solo parlare di aiutare i lavoratori dipendenti che vengono sfruttati.
Giusto.
Ma che facciamo per aiutare i piccoli lavoratori autonomi che per sopravvivere si devono sfruttare da soli?
Gli aumentiamo le tasse e gli rendiamo la vita più difficile e gli facciamo espiare la colpa di quelli che in passato hanno fatto il bello e il cattivo tempo.
Poi per forza che quelli della mia generazione a mettersi in proprio non ci pensano neanche.
 
I contributi degli autonomi non sono in base al reddito?

Non vorrei scrivere qualche castroneria ma nel caso di mia madre penso di no,le faccio io i pagamenti e mi sembra di ricordare che gli F24 dei contributi abbiano di anno in anno sempre lo stesso importo.
Tra l'altro mio padre,che è pensionato ma che aiuta ancora mia madre,continua a versare contributi inutili che non faranno mai aumentare la sua pensione.
L'alternativa era aiutarla ma senza risultare come socio,e qualche commercialista gli aveva suggerito di fare così,ma i miei hanno preferito non rischiare quindi mio padre ogni anno versa quasi 2000 euro di contributi letteralmente a fondo perduto.
Alla faccia della proporzione tra contributi versati e importo della pensione.
 
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Appunto negli anni 80 e 90.
Ma ormai siamo quasi nel 2020,sono almeno 20 anni che gli autonomi non sono la categoria più fortunata secondo me,o almeno certi autonomi.
Però io sento sempre solo parlare di aiutare i lavoratori dipendenti che vengono sfruttati.
Giusto.
Ma che facciamo per aiutare i piccoli lavoratori autonomi che per sopravvivere si devono sfruttare da soli?
Gli aumentiamo le tasse e gli rendiamo la vita più difficile e gli facciamo espiare la colpa di quelli che in passato hanno fatto il bello e il cattivo tempo.
Poi per forza che quelli della mia generazione a mettersi in proprio non ci pensano neanche.
Io infatti ho detto in passato. Non ho detto adesso... Probabilmente quelli di adesso stanno pagando anche per quello di un tempo, così come i dipendenti di adesso pagano le pensioni di chi é riuscito ad andarci a 55 anni (e io ho due esempi tra i parenti, un ferroviere e una maestra), baby pensionati.
Diciamo che hanno chiuso la stalla quando era già scappato tutto lo scappabile
 
Io infatti ho detto in passato. Non ho detto adesso... Probabilmente quelli di adesso stanno pagando anche per quello di un tempo, così come i dipendenti di adesso pagano le pensioni di chi é riuscito ad andarci a 55 anni (e io ho due esempi tra i parenti, un ferroviere e una maestra), baby pensionati

Esattamente.
Però secondo me questo sistema che definirei scarica barile generazionale,ovvero i figli pagheranno per i "privilegi" che hanno avuto i genitori,non può andare avanti ancora a lungo.
Siccome la generazione di mio padre (classe 1941) in certi casi ha avuto la pensione a 50 anni quella di mia madre (classe 1962) l'avrà almeno a 60.
La mia generazione a 80 e i miei figli a 120.
E' evidente che prima o poi il sistema collasserà.
E far pagare agli autonomi di oggi le furberie degli autonomi degli anni 80 e 90 li sta mettendo in ginocchio,come scrivevo prima se tre quarti dei piccoli autonomi non si è già arresa è solo perchè alternative non ne hanno.
Reinventarsi o farsi assumere a 55 anni suonati farebbe tremare i polsi a chiunque,perciò resistono finchè ce la fanno.
Ma non potranno farlo ancora per molto.
 
Io infatti ho detto in passato. Non ho detto adesso... Probabilmente quelli di adesso stanno pagando anche per quello di un tempo, così come i dipendenti di adesso pagano le pensioni di chi é riuscito ad andarci a 55 anni (e io ho due esempi tra i parenti, un ferroviere e una maestra), baby pensionati.
Diciamo che hanno chiuso la stalla quando era già scappato tutto lo scappabile

Un amico mi ha detto che suo padre (che non conosco ma stimo che possa avere circa 65 anni) è andato in pensione a 48 anni.
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Lui adesso ha praticamente la stessa età che aveva il padre quando è andato in pensione,ma se tutto va bene dovrà lavorare altri 15 anni
 
La soglia minima di contributi per accedere alla pensione non è 20 anni?

Onestamente non lo so.
So che mia madre ha poco meno di 30 anni di contributi versati ma essendo abbastanza giovane ne dovrà versare ancora parecchi prima di poter andare in pensione.
E le hanno detto papale papale che se oggi smettesse di versare i contributi andrà in pensione con la minima quasi come se non avesse versato niente.
Quindi o va avanti o perde tutto come nei quiz...
 
Onestamente non lo so.
So che mia madre ha poco meno di 30 anni di contributi versati ma essendo abbastanza giovane ne dovrà versare ancora parecchi prima di poter andare in pensione.
E le hanno detto papale papale che se oggi smettesse di versare i contributi andrà in pensione con la minima quasi come se non avesse versato niente.
Quindi o va avanti o perde tutto come nei quiz...
Diciamo che la quota dei 20 anni sarebbe la soglia minima ai fini della pensione (contributiva) di anzianità (età max)... la quale comunque spetterebbe anche in assenza di contributi versati... in pratica la pensione sociale (ma dipende dalle condizioni famigliari come ad es se si è coniugati o meno)...
 
Diciamo che la quota dei 20 anni sarebbe la soglia minima ai fini della pensione (contributiva) di anzianità (età max)... la quale comunque spetterebbe anche in assenza di contributi versati... in pratica la pensione sociale (ma dipende dalle condizioni famigliari come ad es se si è coniugati o meno)...
Intendi la pensione di vecchiaia, non di anzianità. Che dovrebbe essere attualmente fissata a 69 anni se non erro
 
Esattamente.
Però secondo me questo sistema che definirei scarica barile generazionale,ovvero i figli pagheranno per i "privilegi" che hanno avuto i genitori,non può andare avanti ancora a lungo.
Siccome la generazione di mio padre (classe 1941) in certi casi ha avuto la pensione a 50 anni quella di mia madre (classe 1962) l'avrà almeno a 60.
La mia generazione a 80 e i miei figli a 120.
E' evidente che prima o poi il sistema collasserà.
E far pagare agli autonomi di oggi le furberie degli autonomi degli anni 80 e 90 li sta mettendo in ginocchio,come scrivevo prima se tre quarti dei piccoli autonomi non si è già arresa è solo perchè alternative non ne hanno.
Reinventarsi o farsi assumere a 55 anni suonati farebbe tremare i polsi a chiunque,perciò resistono finchè ce la fanno.
Ma non potranno farlo ancora per molto.
No é semplice. Noi andremo con il 65% dell'ultima retribuzione, con buona pace di chi ci è andato con il 100% e adesso scende in piazza al grido "noi non siamo il bancomat dello stato" per i mancati adeguamenti all'inflazione.
Intendiamoci, in tanti hanno rubato tanto a tutti, e ognuno ha qualcosa da recriminare verso qualcun altro. Però mi fanno venire l'orticaria lo stesso.
La mia speranza é che noi siamo la generazione più fott***, e che i miei figli che hanno ancora parecchi anni prima di cominciare a lavorare, si trovino una "zavorra" meno pesante. Speranza vana?
 
Non voglio farti i conti in tasca,non mi permetterei mai,però ti porto un esempio che tu potrai confrontare con la tua esperienza personale.
Una signora amica di mia madre ha fatto come lei la lavandaia per tanti anni.
Ha sempre versato i contributi di legge,tanti o pochi non so dirtelo (nel caso di mia madre tanti).
Adesso ha circa 80 anni e ha tutti gli acciacchi che hanno le persone che fanno lavori di fatica.
Prende 280 euro di pensione,gliene spetterebbero di più ma suo marito ha una buona pensione quindi per qualche motivo il suo assegno mensile viene ridotto.
Ora a me 280 euro al mese sembrano un'assurdità,specie se rapportati alla pensione di un impiegato suo coetaneo che riceve 1200 euro al mese.
Avrà versato di meno?
Può essere.
Avrà versato il 75% in meno?
Ne dubito.
E' che era una lavoratrice autonoma e i lavoratori autonomi per definizione evadono quindi non hanno diritto a una pensione decente.
Mia madre è ancora lontana dalla pensione ma posso dire con certezza che riceverà molto meno rispetto a un lavoratore dipendente,pur non essendosi arricchita e avendo sempre versato i contributi.
Nessuno pretende la luna,ma nemmeno lavorare più di un dipendente e con meno tutele per poi prendere metà pensione.


Concedimi, non che io sia Boeri.....
Se la signora prendere 280 Euro vuol dire che non ha nessun diritto
( leggi, nessun versamento minimo di legge )
E che prende la Sociale*.
Sociale, che viene data in funzione proporzionale
( max circa 500 Euri ) di quella che prende il marito o se ha una casa....

Non e' che evadono....
Allora al piccolo nessuno correva dietro.
I piccoli....
....Se ne sono, semplicemente, sempre fregati di versare.
" Meglio pochi, maledetti ma subito "

*

https://www.pensionioggi.it/dizionario/assegno-sociale
 
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Ho vissuto la stessa identica situazione.
I miei genitori si sono messi in proprio a metà degli anni 90.
All'inizio è inutile negarlo guadagnavano bene,pur essendo la loro un'attività non particolarmente redditizia se paragonata ad altre.
Però io durante le elementari in pratica non li vedevo mai.
C'erano dei giorni che uscivano alle 7 di mattina e rientravano alle 10 di sera (15 ore).
E lavoravano anche la domenica e i festivi.
Poi sono arrivate le vacche magre ma le spese sono rimaste le stesse,anzi sono aumentate.
In più arriva un punto in cui non ce la fai più a tenere quei ritmi.
E se hai mal di schiena a lavorare ci vai lo stesso,mentre un dipendente se sta male,giustamente,ha la malattia.

Purtroppo non è tutto oro quello che luccica e i pregiudizi sono ancora tanti.
Di questi tempi molto meglio essere dipendenti,si vive meglio e si hanno molti meno pensieri.
E non è detto che economicamente parlando si stia peggio.

Io vedo una coppia di amici.
Hanno due stipendi dignitosi,circa 3000 euro al mese puliti tra tutti e due.
Casa di proprietà,due auto seminuove.
Non si fanno mancare il weekend o la vacanza e qualsiasi cosa succeda sono tutelati.
Lavorano da lunedì a venerdì,weekend e festivi sono sacri.

Non so quanti artigiani ci siano che possono dire di stare altrettanto bene.

Esatto mi capisci, la situazione è stata simile...
 
Una volta non solo si andava in pensione prima ma ci si andava con il RETRIBUTIVO, e siccome la pensione si calcolava solo sugli ultimi 5 anni ( forse 3, non ricordo bene) in quegli ultimi anni lo stipendio spesso era più alto per avere una pensione più alta. Questo sistema era chiaramente destinato a fallire, era più una catena di Sant'Antonio che un sistema pensionistico e ne paghiamo ancora oggi le conseguenze.
 
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